BATBLACKONGAvsTUTTI

L'ESPERIENZA INSEGNA?

Ci sono cose che solo l'esperienza ti insegna, tipo non dare un cazzotto col pollice sporgente o non soffiarsi il naso turandoselo.
Il nodo ai lacci delle scarpe. Ne vogliamo parlare? Tutti che mi vogliono insegnare come si fa il nodo alle scarpe.
"Guarda, si fa così!" Zac...un movimento fulmineo. Ma cosa vuoi che abbia capito?
"Aspetta ti faccio rivedere più lentamente..."
"Ecco, ora mi sembra più chiaro... Aspetta che provo io..."
"Ma che fai? Lo stai facendo alla rovescia!"
"Per forza, ti sei messo di fronte a me, io ripeto i movimenti...- (Anche gli spaghetti li mangio girando la forchetta in senso antiorario dato che ho imparato da mio padre che a tavola mi sedeva di fronte - Lascia fare... comprerò un altro paio di mocassini."

BARCELONA - REAL MADRID 2-0

Eto'o, Messi

CLIENTI (IM)POSSIBILI

"Salve, ce l'ha un guanciale bello alto per la cervicale?..."
"Guardi, i guanciali per la cervicale sono tutti bassi o molto bassi, questo per consentire una postura che risulti il più naturale possibile..."
"Ah..."

(esce)

tic-tac-tic-tac circa 45 secondi

(rientra)

"Salve, ce l'ha un guanciale bello alto?..."
"Ma per la cervicale???!!!???"
"No!"...

".........................."

BARCELONA - VALENCIA 4-0

Henry, Henry, Alves, Henry

PARALLELISMI TRA MAYA ED EGIZI E DIVERGENZE CON GLI ETRUSCHI

Le vostre numerosissime risposte al mio post precedente  sull'archeologia egizia mi danno nuova linfa per continuare a dilungarmi sull'argomento dell'inesistenza dei coni egizi.
Al di là dell'oceano, molte, moltissime miglia marina lontano dall'impero dei faraoni, un altro grande popolo, il popolo maya, costruì magnifiche piramidi; anche nel caso dei maya non è stato però possibile reperire alcun cono. Cosa lega in maniera così indissolubile queste due grandi civiltà? E' possibile che i coni dei maya siano ancora tutti da scoprire? Personalmente credo che anche i maya, così come gli egizi, non costruirono neanche un solo cono ma per dimostrarlo bisognerebbe scavare lungo l'intero Messico e Guatemala.
Purtroppo io non sono un mayologo ma un egittologo e non posso dedicarmi contemporaneamnete a due così complesse ricerche; cerco quindi qui ufficialmente un mayologo disposto a compiere in parallelo questo tipo di esame archeologico, ovvero, mentre io scavo lungo tutto l'Egitto per non trovare i coni, egli farà altrettanto lungo tutto il continente centramericano.
Vista la carenza di fondi per ora mi sto allenando a scavare nel giardino di casa e sono già arrivato ad una comunque definitiva conclusione: gli egizi non costruirono coni alle Croci di Calenzano; non vi costruirono neanche piramidi. Certo sarebbe stato strano trovare in Toscana tracce della cività egizia. Più normale sarebbe stato invece rinvenire resti degli antichi etruschi, ma non ho trovato neanche quelli. Posso quindi asserire  con tutta certezza che neanche gli etruschi costruirono coni alle Croci di Calenzano. C'è però da dire che gli etruschi non costruivano neanche piramidi. Cosa costruivano allora gli etruschi? Non lo so, ci vorrebbe un etruscologo e io sono un egittologo. Se c'è qualche etruscologo che vuole venire a scavare nel giardino di casa mia è il benvenuto.

ARCHEOLOGIA EGIZIA

Forse non tutti sanno che io, fra le centinaia di cose di cui mi intendo, sono anche un noto egittologo. Per la precisione mi occupo di un ramo dell'egittologia che pochi tengono in considerazione, anzi nessuno e questo mi inorgoglisce.
Tutti gli egittologi infatti si concentrano o si sono concentrati sulla costruzione e significato da parte degli antichi egizi delle piramidi.
Il mio ramo invece sono i coni.
Il mio difficile compito è quello di dimostrare che gli antichi egizi non costruirono mai uno o più coni dove schiaffarci dentro un faraone o altro noto personaggio defunto. Per dimostrare con assoluta certezza l'inesistenza dei coni egizi bisognerebbe organizzare scavi lungo l'intero territorio ma purtroppo è difficile trovare chi finanzi tale ricerca. E' strano, per non dire assurdo,  come si possano finanziare ricerche impensabili quali quelle sull'asino dell'Amiata ed invece nessuno sia disposto a investire i propri quattrini su un popolo così importante come l'antico popolo egizio.
Io sono estremamente convinto, grazie anche degli importanti documenti in mio possesso che gli antichi egizi mai costruirono un solo cono, neanche per sbaglio; non ho però le prove scientifiche per dimostrare tale mia teoria sconvolgente.

LA BRUTTA CAMERIERA ABRUZZESE DI PESCARA

Ieri ho portato la Manu a cena fuori, fatto già di per se straordinario.
Siamo andati a mangiare la bistecca in un locale tipico fiorentino dove abbiamo trovato la cameriera abruzzese.
La tale, oltre a essere brutta come la fame, aveva anche il raffreddore e mentre ci prendeva l'ordinazione ci tossiva dritto nella cesta del pane.
Il clou però l'ha toccato quando ha voluto attaccare bottone dicendoci appunto che era abruzzese, di Pescara.
"Pescara è diventata 'na città grande...la staziona di Pescara non si ricunosce più! Penza che c'è fino al NOVESIMO binario!!... Fino al NOVESIMO! Lo zò perchè ce so stata che è poco con l'INTERCIT... Che poi m'hanno pure fregata, perche non era l'INTERCIT, ma il locale che arrivava fino a Crotone... Crotone sta luntana, dopo Bari..."
"Sentaa.... mi porta un caffè per favore..."
(invece di sparare questa sequela di cazzate)

CLIENTI (IM)POSSIBILI - 'NATA VOTA

"Ho visto che avete fatto la vetrina delle occasioni... volevo sapere se c'era qualche occasione..."
"Ehm... di che tipo?"
"Non so... un'occasione..."

tipo l'occasione d'essere mandati a cagare seduta stante?

RIALLESTIAMO l'ACQUARIO - 4

Sono andato a riprendermi i miei 3 dischetti (60 euro per 20 gg. a pensione).
Purtroppo non stanno meravigliosamente: due hanno gli occhi opachi e uno le pinne pettorali sfrangiate. Thelma (la più vecchia e l'unica che ha un nome, che sarebbe il poesce più scuro -circa 7 anni- è anche un po' smagrita).
Erano insieme ad altri discus e a dei botia in un acquario da 150 litri... vabbè, lasciamo perdere...E' anche vero che quando s'è rotto l'acquario hanno subito un fortissimo stress e sono pesci molto delicati e sensibili; speriamo che ora da soli e con più spazio a disposizione si riprendano.Già che c'ero ho comprato una bella femmina che era in vasca con loro.

RIALLESTIAMO L'ACQUARIO - 3

Ieri sono arrivate le piantine che avevo ordinato via internet e che andranno a integrare quelle poche che sono riuscito a salvare dal vecchio allestimento.

Si tratta di

6 Echinodorus Tenellus che se tutto va bene dovranno formare una sorta di praticello.
1 Echinodorus Bleheri posizionata al centro della vasca e le cui foglie diventeranno grandissime e potrebbero essere sede delle deposizioni dei Discus.
2 Cabomba Caroliniana disposte sulla destra in prossimità del tronco

Le vecchie piante recuperate sono:

2 piccole porzioni di Microsorium Pteropus che ho fissato al legno sulla destra.
2 steli di Gymnocoronis Spilanthoides (in fondo a sinistra e che sono già cresciuti di 3/4 cm. in 2 giorni
3 steli di Hydrocotile Leucocephala che questa volta ho provato a piantare piuttosto che lasciare galleggiare (mi toglieva troppa luce)
1 Hygrophyla corymbosa
3 radici di mangrovia appoggiate allo sfondo e le cui foglie restano emerse

I valori dell'acqua sembrano ottimali: ph 6,7 kh 4 gh 7 il che mi da un'ottima concentrazione di CO2. La temperatura è di 28° un po' elevata per le piante ma ho scelto delle specie che comunque non dovrebbero soffrirne; d'altra parte i Discus non possono stare a temperature più basse.

Per la prima settimana non userò fertilizzanti.
Dal 1° dicembre inizierò a fertilizzare utilizzando il protocollo base della Seachem in dosi pari a un terzo, per passare a metà dose dopo due settimane e alla dose intera tra un mese.

Tra una settimana farò una nuova foto per verificare l'evoluzione delle piante...
Più tardi andrò a riprendere i miei dischetti e li riporterò finalmente all'ovile :-)

SI PUO' ESSERE FASCISTI SENZA ESSERE IDIOTI?

La Fiamma Tricolore di Potenza offre un bonus bebè a chi chiama i figli Benito oppure Rachele

http://it.notizie.yahoo.com/7/20081124/tit-basilicata-fiamma-tricolore-bonus-be-afde0ec.html

(NEL MIO GIARDINO) NEVICA

Questa mattina mi sono svegliato così

e mi è venuta in mente una bella canzone degli Underfloor, un complesso dell'hinterland fiorentino che suona molto bene e che ha degli splendidi testi, di cui mi vanto di conoscere il loro leader, Guido Melis e il batterista Lorenzo Desiati, persone squisite. La canzone, nella fattispecie, si intitola

Nevica.

Volano come foglie al vento
le nostre esistenze
mentre i sogni si infrangono

nel mio giardino nevica

Ogni secondo è un ricordo
che appesantisce il giorno.
Ora che saprei scegliere veramente
non ho più molto tempo

nel mio giardino nevica

per chi vuole curiosare www.underfloor.it

RIALLESTIAMO L'ACQUARIO - 2 -(per la vostra gioia)

Finalmente è arrivata la nuova vasca in sostituzione di quella rotta.

Per prima cosa va posizionata sul mobiletto in modo da lavorare più comodamente.
La vasca è una Ottavi Open 120 e può contenere circa 300 litri d'acqua.
Una volta allestita, tolto l'ingombro degli arredi, avrà una capacità di circa 240 litri netti.

Per prima cosa va applicato col silicone lo sfondo tridimensionale che servirà a dare una sensazione di maggior realismo e profondità all'ambiente.
Lo sfondo è un Juwel Lime (2 pezzi da 60x55). Solitamente preferisco crearmeli da solo usando le bombolette di poliuretano espanso, ma richiede molto tempo e in questa circostanza ho parecchia fretta (i miei discus sono sempre a pensione dal negoziante).

A questo punto ho posizionato il prefiltro, caricato con sole spugne a grana media.
All'interno del prefiltro trova posto il pescaggio del filtro esterno (il Tetra EX 1200 caricato solo con cannolicchi e spugne a grana grossa) più una pompa della Eheim da 600 lt/h. che ho collegato al reattore di CO2.
In quello che sarebbe il vano per il termoriscaldatore ho invece inserito l'elettrodo del misuratore del PH, un Milwaukee sms 122 tarato a PH 6.6, il quale a sua volta è collegato a un'elettrovalvola della Aquili la quale aprirà o chiuderà l'immissione di CO2 mediante la bombola ricaricabile da 5 kg.
Filtro esterno, elettrovalvola,bombola insieme alla lampada UV germicida, trovano alloggio all'interno del mobiletto.

Tocca adesso al substrato. Un fondo fertile aiuterà le piante ad attechbire e crescere meglio; inoltre rilascerà importanti sostanze quali sali e acidi umici, ottime per la salute dei pesci.
Ho utilizzato 3 tipi di substrato fertile:

5 kg. di fondo mix della Ottavi
1 kg. di substrato della Tetra
10 flourish tabs della Seachem

Posiziono adesso il termoriscaldatore (un jager da 300 watt) mediante le apposite ventose che però preferisco siliconare alla vasca in maniera da evitare che possano staccarsi.
Collego anche i tubi di mandata e di uscita del filtro esterno.

Adesso inserisco il ghiaino. Ho scelto un quarzo color ghiaccio a grana fine. Il colore chiaro, anche se non corrispondente alla realtà dei fondali amazzonici aiuterà la luce della plafoniera ad un maggiore riverbero, favorendo la crescita delle piante.
Dopo averlo preventivamente ben sciacquato ho inserito 30 kg. di quarzo e qualche radice che rilascerà importanti acidi umici.
Sopra alla vasca potete vedere la plafoniera che monta 4 tubi al neon T5 da 39 watt. per un totale di 156 watt. ottenendo così un rapporto di 0,65 watt per litro, tutto sommato buono per il genmere di piante che andrò a coltivare (echinodorus e cabomba)
Le lampade sono 2 Philips con colorazione 840 e due Osram con colorazione 865

Bisogna adesso attendere circa 48 ore affinchè il silicone asciughi completamente e si possa inserire l'acqua.
Nel frattempo ho ordinato via internet le piante che questa volta saranno poche in modo da lasciare più spazio al nuoto dei discus.

L'ORA ESATTA

Vorrei trovare gente con cui parlare dell'ora esatta.

MIA ZIA LETIZIA (91 anni tra poco) AL PIANOFORTE

DOMANDA PER PIANDELOA

Gent.ssimo sr. Piandeloa,

avendo urgente necessità di trasferire il mio negozio di materassi presso una profumeria, sono a chiederle lumi in merito:
A) conosce qualche profumeria che voglia trasferirsi presso un negozio di materassi?
B) è possibile creare una sorta di gemellaggio in maniera tale che ogni anno ci si trasferisca l'uno dall'altra così da rimanere in allenamento?
C) come la mettiamo con gli studi di settore?

La ringrazio anticipatamente per le solerti risposte, la sua disponibilità e competenza.

Cordialmente

Batblackonga

I FANNULLONI SONO TUTTI DI SINISTRA

...e i nani sono tutti di destra?

RIALLESTIAMO L'ACQUARIO

Dopo avere stabilito che il vetro dell'acquario non resiste all'urto contro una scala in acciaio lanciatavi contro da due metri di distanza, sono pronto al riallestimento del medesimo.
Vi ammorberò quindi con tale argomento per i prossimi giorni.

In attesa dell'arrivo della nuova vasca, previsto per mercoledì, la prima operazione sarà quella di ripulitura del mobiletto, dei filtri e della verifica del corretto funzionamento delle varie apparecchiature.

Ne approfitto per sistemare lo sportello del mobiletto che non chiudeva più bene e per fissare sul piano col silicone una lastra di poliuretano che servirà mantenere in bolla l'acquario una volta riempito. Nell'allestimento precedente avevo usato del polistirolo che però non avevo fissato e che quindi non rendeva come dovuto.
Visto che il piano del mobiletto è ricurvo dovrò modellare il poliuretano aiutandomi con il seghetto alternativo.

Il passo successivo è la pulizia del filtro esterno, un Tetra Ex 1200, che reputo ottimo soprattutto dal punto di vista rapporto qualità prezzo: sta sotto ai 200 euro, è molto capiente e silenziosissimo.

Con mio sommo piacere, all'apertura del filtro ho notato che all'interno esso era pulitissimo. Questo nonostante il fatto che durante un anno e mezzo di lavoro a pieno regime io non lo abbia mai pulito nè tantomeno aperto.
Ciò significa che il mio metodo di filtraggio è efficiente. Mi appoggio infatti ad un filtro interno che uso come pre-filtro e che è caricato con spugne e lana filtrante. Il filtro esterno è invece caricato solo con cannolicchi (Siporax) e spugne. In questo modo pulisco solo il prefiltro ogni qualvolta le spugne e la lana troppo sporche impediscono il corretto afflusso d'acqua: comodità e risparmio di tempo.

Adesso richiudo il filtro esterno; i quattro cestelli sono così posizionati (dal basso): cannolicchi-cannolicchi-spugne-spugne

Ricontrolliamo gli attacchi elettrici delle varie apparecchiature così approfitto per elencarle e descriverle :

1) Elettrovalvola della Aquili: somministra l'anidride carbonica ogni qualvolta il ph dell'acqua sale sopra i 6,7.
L'anidride carbonica infatti, oltre ad essere indispensabile per un'ottimale crescita delle piante, aiuta ad abbassare il ph. Nel caso di un acquario con Discus il ph deve essere acido (quindi sotto il 7,0). Nel mio caso lo gradisco a 6,6
2) Regolatore elettronico del ph della ditta americana Milwaukee

3) Bombola di anidiride carbonica da 5Kg. ricaricabile. L'ho tarata su 30 bolle al minuto.

4) lampada uv germicida 11 watt.

Adesso no resta che attendere l'arrivo della vasca per iniziare l'allestimento

UN NUOVO SOCIO

BRAHMS E LE PRINGLES

Johannes Brahms  (1833-1897)

E' stato da molti considerato l'erede di Beethoven, tant'è che la sua prima sinfonia è anche chiamata la decima di Beethoven.
Di sicuro è stato il compositore più stimato del 19esimo secolo (e ne aveva di concorrenza visti i vari Wagner, Listz, Schumann etc.).

Ha composto 4 sinfonie, concerti per pianoforte, musica sacra, delle serenate, musica corale. Tra le sue composizioni più ascoltate vi è la trascrizione delle danze ungheresi.

Ora...io dico...era proprio necessario scomodarlo per fare la reclame alle Pringles?