Creato da: bb034rl il 21/06/2011
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Esiste Dio? La nascita dell'universo.

Post n°102 pubblicato il 07 Novembre 2013 da bb034rl
 
Tag: Dio

Per Stephen Hawking, essendo che il tempo è nato con l'universo, ovvero al momento del Big Bang, prima dell'universo non poteva esservi nulla in quanto non c'era il tempo nel quale questo qualcosa potesse esistere. Se il tempo è nato con l'universo, senza l'universo non vi era il tempo nel quale Dio lo potesse creare, quindi non vi poteva essere (né vi é) alcun Dio.

Vorrei far notare come il professor Hawking usi un sofisma mediante il quale non rispondere alla domanda: cosa c'era prima del Big Bang? Il sofisma è semplice: ora, dopo e prima, sono avverbi di tempo; il tempo è nato con l'universo, ergo "prima del tempo" é un non-sense, in quanto l'avverbio prima prevede che esista un tempo nel quale collocare questo prima. Ma dato che noi diamo per scontato che il tempo è nato con l'universo, senza universo, non esistendo il tempo, la domanda "cosa c'era prima" non si può porre. 

Ad analizzare bene questa affermazione, si scopre che è ancora più religiosa di quella religiosa, la quale diventa quindi leggermente più scientifica di quella scientifica. Infatti, la religione ci dice che Dio ha creato l'universo, ovvero, l'universo è il risultato di un forza creatrice intelligente, di una volontà, che ha creato energia e materia, quindi abbiamo una causa (la volontà Divina) ed un effetto (la nascita dell'universo). Invece la teoria del professor Hawking ci dice che in un determinato momento, dal nulla, è schizzato fuori un interno universo, con miliardi di galassie, gas, energia, stelle, pianeti, buchi neri, nebulose e chissà quali altre cose. Tutto ciò, ripeto, dal nulla. Non si può nemmeno definire Creazione, in quanto, appunto, manca il Creatore. Abbiamo quindi l'effetto senza la causa.

Mi viene quindi in mente la prima legge della chimica che ci insegnarono in prima superiore nell'ottobre 1974: "nulla si crea e nulla si distrugge; tutto si trasforma". E' l'universo? In base a questa teoria, non può essere uscito dal nulla. Dovrebbe essere il risultato di una trasformazione. Ma se fosse così, vuol dire che prima del tempo, qualcosa vi era. Ma per il professor Hawking il prima non poteva esistere, e se non poteva esistere il prima, ovviamente non poteva nemmeno esistere il qualcosa, quel qualcosa che esistendo presumerebbe l'esistenza anche del prima. Ma se non poteva esistere il prima, allora l'universo non è il risultato di una trasformazione come prevede la suddetta legge della chimica. Allora è una Creazione. E se è una Creazione, la prima legge della chimica è sbagliata! E soprattutto, mentre la scienza cerca sempre la causa di tutto ciò che vediamo, la teoria del professor Hawking, come già spiegato sopra ci dice che esiste l'effetto (l'universo) senza una causa. Non mi sembra molto scientifico.

Vi è poi un altro problema. L'universo è in continua espansione. La domanda è: dove si espande? Cioè, se l'universo è tutto ciò che esiste, come può espandersi? In quale spazio, che non esiste, può espandersi l'universo? Se fuori dall'universo vi è il nulla, non può nemmeno esservi spazio, in quanto il nulla è nulla, è ciò che non è, è il non esistente. Può qualcosa espandersi in qualcosa che non esiste? Credo di no. Ed allora, l'universo, in quale spazio si espanderebbe?

Credo si possano fare solo due ipotesi:

A) fuori dall'universo esiste qualcosa. Un altro universo più grande? Contenuto a sua volta in un altro universo ancora più grande? Tanti universi-matrioska in uno dei quali ci troviamo noi? E torneremmo al punto di partenza: da dove sarebbero nati tutti questi universi?

B) fuori dall'universo esiste il nulla assoluto, quello stesso nulla assoluto nel quale avrebbe avuto luogo il Big Bang. Da ciò dovremmo desumere che, mancando lo spazio, l'universo non si sarebbe mai potuto espandere; anzi, non avrebbe mai nemmeno potuto nascere. Eppure esiste. Ma se non si fosse mai potuto espandere, non esisterebbe. Quindi? Quale è quel posto che non esiste ma vi è uno spazio sconfinato, montagne, strade, animali, mari, etc? Sono i nostri sogni, le nostre immaginazioni. Quindi, sarebbe logico pensare che l'universo sia solo un sogno, un'immaginazione. Supposto che questa fosse la realtà (un universo immaginario, con galassie, soli, pianeti e vita, come la nostra, tutti immaginari), potrebbe tale immaginazione essere scaturita dal nulla assoluto? No. Potremmo solo concludere che tutto ciò che crediamo di vedere (inclusi noi stessi) sia il frutto dell'immaginazione, o del sogno, di un'entità per noi inconoscibile. Come la vogliamo chiamare? Dio? Entità creatrice? Fuffi?

Il prima che non c'è, il nulla che non esiste, l'autocreazione scientifica, la causa divina religiosa, ... più che cosmologia mi sembra segheria mentale, cosa che mi porta ad un altro questio, di tipo più prettamente medico: con tutte queste seghe mentali, non si corre il rischio di diventare ciechi?

Saluti

bb034rl

 
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Commenti al Post:
sciarconazzi
sciarconazzi il 08/11/13 alle 12:12 via WEB
La fede, per quanto non sia bello da dire (forse!), è un atto arbitrario.
E' una scelta. Una scelta che può essere influenzata dal contesto familiare, storico e sociale dal quale si proviene. Però è una scelta (talvolta anche una vocazione).
E tutto questo disquisire sul fatto che Dio esista o meno è a perdere. Dio esiste per chi ci crede e non esiste per chi non crede.
Anche se, verosimilmente, una risposta la si potrebbe avere alla fine di questa vita terrena.
E anche concetti come "universo" e infinito, al di là delle convinzioni personali su Dio-tempo-spazio-e pippe accessorie, sono troppo "al di là" della capacità percettiva umana che si possono formulare delle teorie, delle ipotesi.
Seghe.
Ho esagerato?
:-)
(Rispondi)
 
 
bb034rl
bb034rl il 08/11/13 alle 16:04 via WEB
Esagerato? No. Ho solo voluto dimostrare (se ci sono riuscito) che la teoria di Hawking non ha basi scientifiche. A questo punto, comunque si consideri la nascita dell'universo (volontà o caso) è una cosa personale di ognuno di noi.
(Rispondi)
 
 
 
sciarconazzi
sciarconazzi il 08/11/13 alle 16:40 via WEB
Esatto!
(Rispondi)
 
Fanny_Wilmot
Fanny_Wilmot il 08/11/13 alle 17:06 via WEB
Sciarconazzi mi ha rubato il commento; sottoscrivo ogni parola, tranne la parolaccia.
(Rispondi)
 
 
bb034rl
bb034rl il 08/11/13 alle 17:12 via WEB
Ma personale o meno, credo che porsi domande sia pur sempre meglio che porsi false certezze (tipo il c/c, i BOT, BTP, CCT, CicìCocò e compagnia).
(Rispondi)
 
 
 
Fanny_Wilmot
Fanny_Wilmot il 08/11/13 alle 18:22 via WEB
Sono le domande che impediscono il sonno della ragione, quindi ben vengano nonostante siano a volte apportatrici di grandi mal di testa.
(Rispondi)
 
 
 
 
bb034rl
bb034rl il 08/11/13 alle 18:41 via WEB
Mal di testa? Mi avuto. Che mi manchi la testa? :)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Fanny_Wilmot
Fanny_Wilmot il 09/11/13 alle 18:15 via WEB
Non ci posso credere. Hai una testa che lavora e produce molto; questo è quanto denuncia il tuo blog.
(Rispondi)
 
 
 
 
bb034rl
bb034rl il 09/11/13 alle 18:28 via WEB
Denunce? Non faccio denunce. Racconto solo quel che vedo, che vengo a conoscere, etc. Per esempio, dal filmato "Poveri cristi" di Balasso, sono spinto a cercare qualcosa. Vedremo.
(Rispondi)
 
alf.cosmos
alf.cosmos il 14/11/13 alle 21:50 via WEB
In effetti al momento la scienza non può spiegare tutto...Stephen Hawking ha anche detto che secondo lui gli extraterrestri sarebbe meglio non incontrarli perché sarebbero pericolosi, come si è verificato su questo pianeta ogni qualvolta ci sono state spedizioni di conquista. Non concordo. Certo è possibile che si siano anche quelli (nell'universo c'è spazio per tutti e questo vale anche per altre dimensioni... ma sicuramente ci sono quelli più evoluti che hanno fatto tesoro delle loro esperienze e che non hanno bisogno di sottomettere ma desiderano condividere. Normalmente sono quelli che lasciano più liberi. non intervengono per non interferire sull'evoluzione, se non in casi particolari e indispensabili. Come farebbe una persona sensibile e consapevole nei confronti di un Suo Fratello minore :-) Un abbraccio cosmico :-) Alf
(Rispondi)
 
 
bb034rl
bb034rl il 14/11/13 alle 22:51 via WEB
Beh, pare, stando a Mauro Biglino (in Youtube ci sono vari filmati suoi), che alcuni extraterrestri siano arrivati sulla Terra dopo uno scontro con altri e che qui ci siano stati confinati dai vincitori. E questi erano i cattivi, che nella bibbia conosciamo come Elohim. Vedo di ritrovare il filmato, riascoltarlo e farne un post. Un saluto umano. Riccardo.
(Rispondi)
 
 
 
alf.cosmos
alf.cosmos il 14/11/13 alle 23:07 via WEB
Conosco personalmente Mauro Biglino e condivido ciò che dice riguardo Yahweh. Le sue traduzioni riguardano in modo particolare l'antico testamento. Yahweh era uno degli extraterrestri e non era sicuramente il migliore. Anche Zecharia Sitchin ci racconta la storia degli Annunaki tramite la traduzione delle tavolette sumere e combacia con la versione di Biglino.. Il discorso è quindi complesso. C'è stata una spartizione di territori tra gli Annunaki. Nella genesi dell'antico testamento risulta chiaro che questi esseri crearono l'uomo. Non entro nel merito buoni-cattivi, ma sicuramente Yahweh era piuttosto dittatoriale e vendicativo, il che non significa che fossero tutti così. Biglino non si spinge oltre la mera interpretazione dell'antico testamento, ma risulta abbastanza evidente che ci siano state più razze extraterrestri a entrare in gioco su questo pianeta ;-) Un abbraccio cosmicamente extraterrestre ;-) Alf P.S. Ho pubblicato anche alcuni post sul blog sia di Biglino che di Yahweh, rintracciabili attraverso: "vedi tutti i tags"
(Rispondi)
 
 
 
 
bb034rl
bb034rl il 16/11/13 alle 14:37 via WEB
Li leggerò. Grazie. Saluti. Riccardo
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 01/09/15 alle 19:36 via WEB
Il Nulla esiste, ma non nel senso in cui noi consideriamo l'esistenza, è qualcosa di totalmente diverso...
E da quel "Nulla" non scaturisce solo la nostra esistenza, ma un'infinità di altre "possibilità" totalmente diverse sia dall'esistere che dallo "spazio-tempo".
Nel 1992 ho avuto un "contatto" diretto con quel Nulla, previa un'involontaria ed accidentale trasformazione a livello atomico del mio corpo.
Peccato che è durata solo una manciata di minuti, dopodiché sono stato "risputato" qui...
(Rispondi)
 
 
bb034rl
bb034rl il 04/09/15 alle 10:17 via WEB
Trasformazione a livello atomico del corpo? Ti sentiresti di aggiungere dettagli per permettermi di riuscire a capire? Grazie.
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 04/09/15 alle 14:50 via WEB
Beh, nel 1992 non c'erano ancora gli scanner alla portata di tutti (quelli che ora vendono in abbinamento alla stampante inckjet) e all'epoca non sapevo come definire quella particolare "cosa" che mi ha "scansionato" tutto il corpo dai piedi fin sopra i capelli, mentre me ne stavo tranquillamente supino a riposare nel mio letto, da sveglio, in piena coscienza ed in ottima salute. E' successo tutto all'improvviso e man mano che quell'invisibile "scanner" passava sul corpo, questo si trasformava istantaneamente in qualcosa di completamente diverso dall'organismo, non era più fatto di carne ed ossa, ma di una materia sconosciuta che vibrava ad una frequenza altissima, pulsava come un ritmo cardiaco e si contraeva ed espandeva all'infinito come un respiro.
E non c'era niente che vibrava, pulsava e respirava, solo l'azione che agiva "in se stessa" con un potere enorme.
Era tutto così semplice! In effetti non c'era niente da capire perché io non esistevo più come individuo, ma ero diventato quella cosa lì e al di fuori di quei "verbi" non c'era nient'altro, Nulla.... Purtroppo non ci sono parole per descrivere esattamente quel fenomeno e quella strana imperscrutabile "materia" fenomeno che fra l'altro si è ripetuto per ben due volte consecutive; ogni volta che tento di spiegarlo mi sento come se dovessi scrivere un romanzo usando solo la metà delle lettere dell'alfabeto...
(Rispondi)
 
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