L'ANTICUOCA

VITA NELL'ANTICO EGITTO: LA TECNOLOGIA

Gli Egizi erano eccellenti artigiani e lo dimostrano i lavori che sono esposti in tutti i musei del mondo.

Eseguivano lavori di scultura in legno, rame bronzo, oro, avorio e pietra, i legni locali erano l'acacia e il sicomoro con cui costruivano mobili e alcuni tipi di bare.

L'Egitto importava il legname di cui aveva bisogno, producevano mobili eccellenti adoperando chiodi di legno ed altri utensili come il trapano a manubrio, lo scalpello, l'ascia, martello, sega, squadra e filo a piombo.

L'unità di misura era il cubito, circa 44,7 cm.

Gli Egizi eccellevano anche nella metallurgia e nella lavorazione dei metalli in quanto il loro paese era ricco di oro e rame, conoscevano la fusione e furono loro a scoprire il bronzo dalla fusione del rame e dello stagno.

Le miniere d'oro e le cave erano monopolio reale ed il metallo veniva pesato e registrato dallo scriba prima di andare nei laboratori.

Esisteva anche una florida industria che dipendeva da altri due prodotti presenti in Egitto, il lino ed il papiro.

Il papiro era utilizzato, oltre che per la carta, anche per funi, stuoie, cesti e piccole imbarcazioni mentre il lino serviva a confezionare abiti.

Gli Egizi lavoravano anche il vetro colorandolo con manganese, rame e cobalto, inoltre usavano la tecnica dello smalto specie sulla maiolica egizia che era un particolare smalto azzurro.

Incredibilmente, tra tutti questi metalli, scarseggiava il ferro che non veniva usato e di cui non sono state trovate tracce, ma l'enorme quantità di pietra e la ricchezza in oro consentivano di importare ciò di cui necessitava il paese.