Tag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
Monicelli, senza cultura in Italia...Area personale- Login
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione. I miei Blog AmiciCerca in questo Blogtutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata. I miei link preferiti - renato zero blog - best movie - casa del cinema - filmup - trova cinema - programmazione sale roma - festival roma - Festival di Torino - Paolo Barnard - Mostra del cinema di Venezia - Festival di Berlino - antiiplomatico - l'intellettuale dissidente - articolo 21 - cinecittà news - cinematografo - potere al popolo - la riscossa - Partito comunista MenuUltimi commentiContatta l'autore
Citazioni nei Blog Amici: 28 FILM PREFERITI
Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere TagTag Cloud
FESTIVAL, Particolarità, STORIA, comunicazione, editoria, eventi, film in uscita, incassi, libri, musica, news, novità, premi, recensioni, trailer, tv
|
Good Morning Vietnam da obbliquio
Post n°12505 pubblicato il 25 Agosto 2015 da Ladridicinema
Tag: recensioni PUBBLICATO IL 16 AGOSTO 2014 La recente scomparsa di Robin Williams ha toccato il cuore di molti. Non potrebbe essere diversamente per un attore che, tra la fine degli anni 80 e gli esordi del nuovo millennio, ha accompagnato il percorso di crescita di molte generazioni. Quando eravamo bambini, Robin Williams era un Peter Pan diventato grande troppo presto: poi siamo cresciuti un poco e si è trasformato in Keating, il nostro Capitano. Infine, quando siamo diventati adulti, Williams ci ha raccontato anche la follia e la morte: quasi ci siamo spaventati quando il suo volto benevolo è diventato quello di uno psicopatico in One Hour Photo. Su Discorsivo vogliamo però ricordarlo così: di Barry Levinson, con Robin Williams, Forest Whitaker, Noble Willingham, Tung Than Tran. A metà degli anni 60 Adrian Cronauer è un aviere dell’esercito americano ed un istrionico disc-jockey. Mentre infuria la guerra in Vietnam, Cronauer viene inviato a Saigon per occuparsi della radio delle forze armate statunitensi di stanza nel paese: le sue trasmissioni, anticonformiste ed irriverenti, gli faranno guadagnare la stima e l’affetto dei soldati ma anche le antipatie dei suoi superiori… Nel 1979 il vero Adrian Cronauer, oggi giurista ed esperto di comunicazione, aveva proposto alla televisione americana una sit com sulla sua esperienza come dj per l’esercito USA in Vietnam, ma si era visto rifiutare il soggetto con la motivazione che la guerra non poteva essere materia di commedia. L’intera storia del cinema e del teatro dimostrava il contrario e Cronauer non era uomo da arrendersi: il progetto di una serie televisiva si trasforma allora in quello per un film eGood Morning, Vietnam esce nelle sale americane nel 1987, confermando (ancora una volta) che si può essere serissimi facendo ridere. Il regista è quel Barry Levinson che vincerà l’oscar nel 1989 per Rain Man, la sceneggiatura è di Mitch Markovitz: Good Morning, Vietnam è divertente ed emozionante, anche se non sempre riesce a sviluppare gli spunti che crea e rimane in superficie dove ci sarebbe spazio per approfondire.Il tono è leggero, il tema no: si ride di una risata piena e a tratti sguaiata, perchè a ben vedere, nè il soldato nè il civile sanno se il giorno successivo potranno dare il “buongiorno” al Vietnam. Il contrasto fra la tragedia e la commedia è il motore dell’azione: così What a Wonderful World può risuonare, amara, mentre sullo schermo scorrono immagini di guerra. Robin Williams mostra tutto il suo talento: l’attore americano era approdato al cinema da pochi anni, dopo l’esperienza televisiva di Mork e Mindy. Good Morning, Vietnam gli varrà già il Golden Globe e la nomination all’Oscar. Lasciato libero di improvvisare in molte scene, Williams si comporta da vero istrione: il suoAdrian Cronauer è scatenato e pungente,scorretto ed esilarante, in grado di strappare una risata al soldato americano, al vietnamita e ovviamente allo spettatore. Da vedere assolutamente.
|
Inviato da: Mr.Loto
il 28/03/2022 alle 11:57
Inviato da: Mr.Loto
il 15/10/2020 alle 16:34
Inviato da: RavvedutiIn2
il 13/11/2019 alle 16:33
Inviato da: surfinia60
il 11/07/2019 alle 16:27
Inviato da: Enrico Giammarco
il 02/04/2019 alle 14:45