Creato da: Ladridicinema il 15/05/2007
Blog di cinema, cultura e comunicazione

sito   

 

Monicelli, senza cultura in Italia...

 
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

tutto il materiale di questo blog può essere liberamente preso, basta citarci nel momento in cui una parte del blog è stata usata.
Ladridicinema

 
 

Ultimi commenti

Contatta l'autore

Nickname: Ladridicinema
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 40
Prov: RM
 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FILM PREFERITI

Detenuto in attesa di giudizio, Il grande dittatore, Braveheart, Eyes wide shut, I cento passi, I diari della motocicletta, Il marchese del Grillo, Il miglio verde, Il piccolo diavolo, Il postino, Il regista di matrimoni, Il signore degli anelli, La grande guerra, La leggenda del pianista sull'oceano, La mala education, La vita è bella, Nuovo cinema paradiso, Quei bravi ragazzi, Roma città aperta, Romanzo criminale, Rugantino, Un borghese piccolo piccolo, Piano solo, Youth without Youth, Fantasia, Il re leone, Ratatouille, I vicerè, Saturno contro, Il padrino, Volver, Lupin e il castello di cagliostro, Il divo, Che - Guerrilla, Che-The Argentine, Milk, Nell'anno del signore, Ladri di biciclette, Le fate ignoranti, Milk, Alì, La meglio gioventù, C'era una volta in America, Il pianista, La caduta, Quando sei nato non puoi più nasconderti, Le vite degli altri, Baaria, Basta che funzioni, I vicerè, La tela animata, Il caso mattei, Salvatore Giuliano, La grande bellezza, Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Todo Modo, Z - L'orgia del potere

 

Ultime visite al Blog

vento_acquaalex.18trancoacer.250AVV_PORFIRIORUBIROSATEMPESTA_NELLA_MENTESense.8cassetta2surfinia60monellaccio19iltuocognatino1mario_fiyprefazione09LiledeLumiLMiele.Speziato0Ladridicinema
 

Tag

 
 

classifica 

 

 

 
« Il caso SpotlightFedele alla linea »

Soap opera

Post n°13167 pubblicato il 08 Maggio 2016 da Ladridicinema
 


Nel condominio di una Milano 'accennata' convive una piccola comunità di inquilini eccentrici, che non smettono di farsi i fatti degli altri e di infilarsi alla prima occasione nella vita degli altri. Al piano terra vivono Gianni e Mario, gemelli eterozigoti e tignosi, uniti a filo doppio dalla fratellanza, l'abitudine e un incidente che ha costretto Mario sulla sedia a rotelle. Di fronte a loro c'è Pietro, un uomo introverso che ha ereditato l'appartamento alla morte della madre. Al primo piano si concede con allegria Alice, attrice di soap col vizio del sesso e degli uomini in divisa. Al secondo invece si consola con un'amante occasionale Francesco, che ha tradito la fidanzata e prova a gestire il rimorso e l'amico Paolo, depresso con un figlio in arrivo e l'idea fissa di amare Francesco. Mine vaganti in un interno, a esplodere per prima è quella di Pietro, che si spara alla tempia e disinnesca i vicini, su cui sospettoso e spaccone indaga adesso il maresciallo dei carabinieri Gaetano Cavallo. 
Archiviato il cinepanettone e corrette le coordinate del genere, la nuova commedia "di mezzo" presenta, al di là delle differenze di tono e di stile, una serie di elementi trasversali che la rende agli occhi dello spettatore immediatamente riconoscibile, rassicurante e prediletta. La prossimità al mondo dell'intrattenimento televisivo, attiguo come i vicini di Soap Opera, la generazione di sceneggiatori e registi in equilibrio tra piccolo e grande schermo, la ricerca di una declinazione locale di una commedia fino a un certo a punto all'italiana e orientata ai modelli inglesi, francesi e americani, non difettano nemmeno al cinema di Alessandro Genovesi, che questa volta fa qualcosa di più che parcellizzare e ripresentare implementato il suo prototipo di successo. DopoLa peggior settimana della mia vita e Il peggior Natale della mia vita, Genovesi scrive e dirige una commedia accomodata in un condominio ricostruito in studio, di cui esibisce gli 'interni' e i movimenti interiori dei suoi residenti. 
Ancora una volta, come nei film precedenti, sono gli attori a costituire la materia prontamente espiantabile dal modello, capitalizzando immaginari già attivati nello spettatore. Sul pianerottolo e dentro una storia che si svolge sotto ai nostri occhi, abitano allora nuovi e vecchi inquilini: il gaffeur Fabio De Luigi e l'indeterminata Cristiana Capotondi, l'esagerata Chiara Francini e l'eclettica Caterina Guzzanti, il malincomico Ricky Memphis e l' 'eccezionale' Diego Abatantuono, la sofisticata Elisa Sednaoui e i pregiatissimi solisti di Ale e Franz, che insistono su se stessi, svanendo alla gravità dei loro ruoli in un contrasto tutto poetico tra leggerezza e pesantezza. Distinguere l'identità stessa dei personaggi dalla maschera indossata è cosa superflua perché tutto è portato a rivelarsi per quello che è. Ed è quello che è a rendere singolare Soap Opera, che sta saldamente in piedi nel suo gioco svaporato e affermato tra sentimenti e coabitazione. Autore e regista di Happy Family, la versione teatrale, e sceneggiatore di quella cinematografica, diretta da Gabriele Salvatores, Genovesi realizza senza dubbio il miglior film della sua vita, radicalizzando la finzione (e il suo stile) attraverso l'astrazione degli spazi rappresentati. 
In sostanza, il regista milanese svela il trucco con una buona (rap)presentazione, sganciata dal peso del disimpegno e felicemente 'campata in aria', libera dalla vita (vera) e piena di figure attratte dalla gravità, che ancora le ancora al suolo, ma comunque sospese in volo sciolte, disperse e instabili nel condominio e dentro un'architettura perfetta. Se il Pietro di Genovesi si 'suicida' a pochi minuti dall'inizio, a 'dirigere' la compagnia sopraggiunge il maresciallo ganassa di Diego Abatantuono, impagabile e inversamente proporzionale alla sciabola del suo ufficiale gentiluomo.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963