European Front Line
Spazio di resistenza culturale e civile della cultura Europea
ZETA ZERO ALFA - TRIBUTO AGLI ZZA
AREA PERSONALE
CONTROINFORMAZIONE:INFORMAZIONE NON CONFORME
News & Politica nazionale internazionale, iniziative culturali e politiche NON conformi:tutto ciò che altrove non vi dicono e di cui si guardano bene di parlare.
Un altra chiave di lettura della realtà Italiana e intenazionale oltre la possibilità di partecipare a forum e dibattiti. Presto altri aggiornamenti e nuovi links.
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
AUGUSTO MOVIMENTO
I MIEI BLOG AMICI
- Dubbi....
- La Fotoche Parla
- S*M*S
- Respiro Di Te
- Le corse...
- CONTROCORRENTE2
- MIUJACQUELINEBREATH
- parole imprigionate
- ANGEL & DEVIL
- Io e la Mia Anima
- VITA= rose e spine
- Farfalle
- Decima Flottiglia...
- Force De Frappe
- I colori del NERO
- anticomunista
- PENSIERO NAZIONALE
- GreatMindsThinkAlike
- scelte e solitudine
- noi_ci_siamo
- Non saprei che dire
- BLACKTURTLE
- Identità di svolta
- FRONTE VERDE ROMA
- Gunnel
- La Luna argentata
- DOLCE PASSIONE
« questo 2012 si prospetta... | GOLPE MONTI: fase finale... » |
ESSERE COMUNITA' : QUANDO L'IMPEGNO E' GIOIA
Post n°76 pubblicato il 24 Gennaio 2012 da blujocker0ne
Ci sono momenti della vita in cui un individuo capisce l'importansa di se stesso in base a ciò che riesce ,può ed è capace di donare di se stesso alla propria comunità , alla propria gente. E' anche il momento in cui una persona scopre se è solo un primate che interagisce con altri primati solo in funzione del cibo e dei suoi più elementari bisogni, oppure un individuo con una capacità di interazione intellettiva e spirituale con ciò che lo circonda;interazione basata non solo sui bisogni primari ma su principi etici e morali tali da far passare in secondo piano anche ciò che , almeno all'apparenza, sembrerebbe il suo interesse...almeno il più immediato. Sono quei momenti in cui anche i sacrifici,le rinuncie e tanto altro assumono un valore fondamentale in funzione di ciò in cui crediamo e in funzione della comunità a cui apparteniamo. Sono quei momenti in cui è tutto in discussione,quando neppure la propria integrità fisica è un valore assoluto e uno status irrinunciabile. Si provi a pensare a quegli atti di eroismo di padri,madri per salvare la vita ai propri figli, a quegli atti eroici di uomini e donne verso dei perfetti sconosciuti....azioni che spesso sono costate care agli autori di questi nobili gesti. Oppure si pensi a chi spende il suo tempo libero e non per aiutare altre persone con la protezione civile,etc...gli esempi fortunatamente non mancano. Una cosa hanno in comune questi gesti,questi modi di vivere la polis,la comunità : sono tutti gesti che nascono da un Etica,una dignità personale,sono gesti che spesso sono Epici in quanto richiedono il coraggio di mettersi in gioco senza se e senza ma e hanno quella Estetica e quella bellezza che nobilitano chi li fa e chi li vive: rendono tutto e tutti migliori....più consapevoli di se stessi sicuramente. Certo questa non è una visione della vita e degli uomini come "consumatori",con una sola funzione economica e non solo in funzione di se . Ma è una visione di se e del mondo più alta, più consapevole,quel tipo di visione che dice che siamo noi che determiniamo il nostro ruolo e la nostra funzione nella società: vivere la vita o subirla è una nostra scelta,perchè siamo ciò che facciamo .In questo momento storico, all'inizio di un tentativo di globalizzazione e desautorizzazione della sovranità nazionale dobbiamo tutti porci una domada fondamentale: siamo cittadini o consumatori? Siamo protagonisti e attori della nostra vita e della nostra comunità oppure delle comparse destinate a subire e piangersi le scelte e le azioni di altri? Cosa vogliamo per noi ma soprattutto per il nostro Paese e cosa possiamo fare per fare qualcosa di differente rispestto a ciò che ci viene prospettato?Poniamoci queste domande e torniamo a credere,ricominciamo a lottare: tanti Italiani come noi lo stanno già facendo. Facciamo scelte coraggiose e consapevoli diamo un senso all'essere Italiani come hanno fatto tanti Italiani nel corso dei secoli anche a caro prezzo,abbiamo un debito di onore e di dignità con noi e con i nostri figli,con il nostro Paese e con chi ce l'ha donato pagando il prezzo del sangue. La mattina allo specchio ci si guarda negli occhi e scuse non ce ne sono,quando guardiamo in faccia i nostri figli e la nostra gente sarebbe bello avere la consapevolezza di essere Uomini ed esempi che li renderanno più forti,che le nostre vite sono servite e servono realmente a qualcosa non solo a fare la spesa. |
Inviato da: blujocker0ne
il 29/11/2012 alle 22:37
Inviato da: ludwig.cs
il 21/11/2012 alle 11:14
Inviato da: blujocker0ne
il 13/09/2012 alle 00:32
Inviato da: ocsurte
il 06/09/2012 alle 19:15
Inviato da: blujocker0ne
il 06/09/2012 alle 15:48