Emotional striptease

Silenzio...

Zeta è morto. Morto. Morto. Non riesco a pensare ad altro. E' morto.

Ho ricevuto la telefonata alle 8.36. Io l'avevo detto che questo 2008 non lo volevo. Sei morto.

"E' morto"
"Stai scherzando! Dai lo so, è uno scherzo"
"Non scherzo. Non sai quanto desidererei anche io che fosse uno scherzo! E' morto"
"E' uno scherzo. Dai! Stai scherzando"

Quante volte l'avrò detto? Ma purtroppo è la verità. Detta da un Amico meraviglioso che non condivideva affatto il nostro rapporto malato.
Un tuo carissimo Amico a cui non avevi raccontato nulla e che pensavi all'oscuro di tutto, perchè temevi il suo giudizio.
Ma anche un pezzetto del mio cuore a cui io avevo raccontato ogni particolare e che quindi ha voluto darmi la notizia che altrimenti mai avrei saputo.
Non condivideva, ma aveva capito che stava lottando con i mulini a vento, contro due pazzi scatenati che giocavano a chi faceva più male all'altro ma che si amavano come pochi sanno fare.
Quell'amore che abbiamo cercato di sopprimere per quasi sette anni e che ci ha sempre sopraffatto.

Stavolta hai voluto dirmi addio senza mezze misure. Erano giorni che mi chiedevo "chissà quando tornerà?" e oggi ho avuto la risposta "Mai più!"

Ma non vale. Hai giocato sporco! Chi lo spiega ora alla nostra piccola Mariasole che non è davvero più tempo per lei.
Il nostro sogno, quel nome che ci è uscito spontaneo senza metterci d'accordo. A chi farò venire i tuffi al cuore con il mio "Ohi" che solo poche settimane fa ti ha fatto tremare?

Tu che eri la mia musa ispiratrice per i miei racconti più belli. Quelli che hanno emozionato tanti cuori e per i quali tante persone mi hanno scritto!
Abbiamo condiviso quelle emozioni e abbiamo pianto insieme. In primavera un piccolo pezzetto di noi sarà addirittura a teatro. Ma tu non ci sarai.
Ma dimmi che sei comunque orgoglioso di me, ti prego. In questo momento ho una sola certezza: ormai non mi abbandonerai mai. Ti ritroverò sempre qui, nel mio cuore oggi un po' più piccolo e tremolante.

Addio