Sono di nuovo qui, le regole non sono cambiate, siete tutti bene accetti fermatevi tutto il tempo che desiderate.
un sorriso, il gatto
mi sembra ovvio ma lo dico per essere chiaro, quanto scritto in questo blog è parto della mia mente contorta, le foto i video e le musiche, quando non diversamente specificato, sono prese in prestito dal mare magum che è internet...
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Post n°61 pubblicato il 27 Ottobre 2012 da il_gatto_soriano
La giacca è la prima ad andare, il gatto |
Post n°60 pubblicato il 22 Ottobre 2012 da il_gatto_soriano
Il pensiero ritorna ossessivo e incoerente a te, al profumo della tua pelle, al sapore delle tue labbra. Ritorna, come la risacca sul bagnasciuga tormenta l'amina, riducendola in brandelli che la corrente delle emozioni strappa e trasporta via, troppo lentamente per salvarli dall'onda del nuovo ricordo troppo velocemente per poterli afferrare e stringere a me il gatto |
Post n°59 pubblicato il 19 Ottobre 2012 da il_gatto_soriano
Fermati non andare la notte č ancora bambina e il sole tarderą ad arrivare. Ho ubriacato il tempo con whisky di rosa, perchč si scordi di scorrere e ti rubi alle mie braccia. Fermati non andare, č ancora tempo per noi per i nostri sospiri per i nostri baci. il gatto |
...con uno scatto lento della porta, esci dalla mia stanza, mentre il letto trattiene ancora il tepore del tuo corpo e le lenzuola sono intrise del profumo della tua passione. Mi alzo per guardarti incedere sul viale che percorri lenta, stretta nell'abbraccio del vento di questo autunno grigio, mentre la finestra si vela del mio respiro. La nera lacrima del rimmel, perla nera preziosa incastonata in un fugace sguardo, squarcia il velo del dubbio. Un solo attimo per un muto e definitivo addio che nel risveglio mi avevi appena sussurrato.
il gatto
PS: da alcuni commenti che ho letto è d'obbligo che agigunga questo post scriptum. a me piace scivere, tradurre in parole le emozioni che sento, che vedo, che vivo...ma non sempre scrivo di me, il più delle volte scrivo immaginando come potrebbe avvenire qualcosa...è il caso di questo post, nessun addio reale: è un'immagine di un addio
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Post n°57 pubblicato il 12 Ottobre 2012 da il_gatto_soriano
..Non passò, molto tempo che la saggezza di Salomone fu messa alla prova. Un giorno gli si presentarono davanti due donne per avere un giudizio riguardo una disputa. Disse la prima: - Vostra maestà, io e questa donna viviamo nella stessa casa. Un giorno io ho partorito un, bambino e tre giorni dopo anch'ella diede alla luce un figlio. In quel periodo non c'era nessuno in casa oltre a noi due. Una notte questa donna per errore si coricò sul suo piccino e lo soffocò, allora, mentre io dormivo, ella si alzò e si prese il mio bambino, mettendomi nel letto il suo. AI mattino, quando mi svegliai, trovai il bambino morto e mi disperai, ma subito mi accorsi che il piccino non era il figlio mio, bensì quello dell'altra donna. - No, no! - gridò allora l'altra madre. - Il bambino vivo è il mio, il tuo è quello morto. Ti sei sbagliata e non c'era nessuno in casa che possa testimoniare! Le due donne continuarono a litigare così davanti al re: era la parola di una contro la parola dell'altra e il re ebbe bisogno di tutta la sua saggezza per scoprire la verità. Alfine Salomone si fece portare una spada e disse: - Ognuna di voi sostiene che il bambino vivo è il suo e che quello morto appartiene all'altra donna. Ora taglieremo in due il bambino vivo cosi ciascuna delle due madri ne avrà una parte. No, no! - disse la prima donna. - Piuttosto lasciate a lei il bambino, ma vi scongiuro sire, non uccidetelo. L'altra madre invece si mostrò d'accordo con il giudizio dei re: - Va bene sire, tagliatelo in due come avete detto.
In questi giorni, in cui tutti stanno puntando il dito contro il giudice e le guardie, dovremmo rileggerci questo brano con più attenzione e capire di chi sono le vere colpe. Sono un padre, rinuncerei alla mia stessa vita per mio figlio... il gatto
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Inviato da: cassetta2
il 11/09/2020 alle 09:28
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il 30/12/2016 alle 16:42
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