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STORIA

Post n°3456 pubblicato il 26 Agosto 2016 da childchild

05/03/2016
30 –30 o giù di lì- anni dopo la morte di colui che chiamate Gesù c’era un apostolo, Saulo di Tarso, che è in prigione. Ora il suo nome è Paolo e sta scrivendo quelle che un giorno diventeranno le Sacre Scritture; egli siede là in solitudine e l’uomo è pieno di gioia, con lacrime che gli scorrono sulle guance, e nella penombra sta scrivendo le parole che così tanti milioni di persone leggeranno un giorno chiamandole parola di Dio,non parola di Paolo. Sotto l’influenza della canalizzazione, egli riceve direttamente informazioni sulla bellezza di Dio, su ciò che è successo sulla Terra, sul Maestro dell’amore: una parola dopo l’altra, migliaia di parole (mentre è) in prigione ed egli è così vivo, facendolo.Egli canalizza e non avete alcun problema con questo, vero? Ma quando un uomo moderno si siede su una sedia e fa anche solo una piccola parte di ciò per darvi dei messaggi aggiornati dalla Sorgente Creativa, ci sono così tanti che dicono: «Impossibile!» Questo è il vostro discernimento. Non c’è alcun giudizio sul vostro credo, ma vi chiedo di discernere, almeno discernere. Lo chiedo a tutti coloro che mi ascoltano proprio ora: userete ciò che pensate sia reale come uno stetoscopio, come un metro di misura, o discernerete l’energia di ciò che state sentendo proprio ora? Ascolterete queste parole e comprenderete e sentirete, e percepirete la compassione e l’amore per voi, o avete già deciso che non sta accadendo? Questa canalizzazione di oggi sarà una risposta a una domanda che è stata posta. Potrebbe non essere la domanda esatta o la risposta esatta, ma ci si avvicina a sufficienza, perché è una delle domande più comuni che ogni anima antica od operatore di luce pone su questo pianeta proprio ora. Una persona che si sta risvegliando in un’energia che è tanto diversa, proprio ora; una persona che è consapevole che le cose stanno cambiando spiritualmente, fisicamente, proprio ora; quella persona porrebbe questo tipo di domanda: «Caro Kryon, caro Spirito, caro Dio, in questa nuova energia in mutamento, che cos’è che un essere umano “regolare” su questo pianeta che è un’anima antica, che cosa noi possiamo fare che non solo aumenti questa energia e aiuti noi stessi, ma sia anche commensurato a ciò che accadrà? Che cosa possiamo fare? Che cos’è che – se volete usare questa parola – DOVREMMO fare?»
Ve l’abbiamo già detto altre volte, non ci sono “dovremmo”. Perciò reinterpretatelo e dite: «Qual è la cosa più onorevole che possiamo fare per adeguarci all’energia?» Quindi ve lo dirò e, miei cari, ve l’ho già detto altre volte, ma ogni singola volta che la domanda viene posta arriverà una risposta più evoluta perché,a mano a mano che trascorre il vostro tempo lineare,cambiano i potenziali, pertanto vi trovate in una realtà di cui non avete ancora fatto esperienza. Questo è nuovo. Potrebbe sembrare uguale a ieri o al giorno prima, ma io ne so di più: i potenziali sono cambiati, il tipo di cambiamento che vi aspettavate potrebbe non arrivare, potrebbe arrivare qualcosa di meglio, potreste averlo alterato: è sempre dinamico. Non c’è una quantità stabilita di energia che vi viene inviata con una certa cadenza, miei cari, perché la vostra coscienza lo cambia ogni ora…sempre. È bellissimo! Posso darvi queste cose che sto per darvi ora ancora una volta perché è stato stabilito un precedente in altri mondi proprio come il vostro; alcuni di voi ci sono già passati ed ecco che si ripete. Io so che cosa hanno passato, l’ho visto, questa non è la prima volta: siete sulla cuspide di un enorme cambiamento umano, su questo pianeta.
Che cosa potete fare per “sposarvi” con l’energia? Vi darò 5 concetti e non sono facili. Non è un elenco che dovete realizzare, miei cari: noi non diamo elenchi. Sono concetti e il primo in assoluto – direi che è primario, ossia non più importante (degli altri), ma il primo, c’è una differenza – e useremo una parola che probabilmente neppure c’è nel vostro dizionario: acquisire la cognizione (cognization). Cognization è una parola inglese che significa vagamente “cementare ciò in cui si crede”. Voi credete che c’è la gravità perché l’avete vista fin da quando siete nati. È invisibile, ma ci credete così fortemente che ogni cosa che fate la fate in modo da poter funzionare con essa: avete acquisito la cognizione della gravità. Non è un qualcosa in cui potreste credere, come ad esempio credere nella fatina dei denti, per un periodo o quando siete piccoli. No: è una cognizione (acquisita) e diventa parte di voi fino all’ultimo respiro: credete nella gravità; sapete che c’è anche se non la potete vedere; vi trattiene sulla terra; non cambia mai. Noi vi chiederemo di far diventare cognizione il credere che l’energia nella quale vi state spostando è enormemente diversa dall’energia dalla quale provenite. Questo è il primo, è primario: dovete cementarlo nel vostro sistema di credenze così fortemente che ogni cosa che farete d’ora in poi riconosca che la nuova energia è la nuova normalità. Non si muoverà mai all’indietro, è parte di un nuovo piano, è quasi come se foste morti e foste tornati con una nuova gravità. Come se improvvisamente la forza di gravità fosse stata ridotta e poteste fare più cose, ed è per sempre! Allora, acquisite la cognizione di questo: miei cari, DEVE essere il primo dei cinque perché non sarete in grado di fare qualsiasi altra cosa a meno che non CREDIATE che il cambiamento è successo ed è reale.
Il cambiamento è dinamico, continua a cambiare, ma (è come se), voltando una pagina a mano a mano che leggete parole nuove in un nuovo romanzo, la pagina rimanesse voltata, non tornaste indietro per leggere che cos’è accaduto prima: la pagina si è incollata a tutte le precedenti e non potete tornarci sopra. Adesso siete oltre la pagina voltata e sperimentate la nuova energia: questa è la nuova gravità e ne acquisite la cognizione. CREDETE che sta accadendo! Ora, continuo a dirlo perché c’è chi non lo sta comprendendo. C’è come sempre quella parte di voi che dice: «Beh, forse non sta accadendo». Dovete riuscire ad andare oltre a ciò, ogni momento di risveglio è la nuova energia e voi ne fate parte: questa è la ragione per cui siete nati in questo tempo, miei cari. Anime antiche, mi state ascoltando su (queste) sedie e in tutti quei luoghi, forse non in questa stanza, vi chiedete perché siate nati ora, volete sapere perché le cose che vi stanno accadendo debbano accadervi proprio ora, forse allo scopo di (poter) credere? Ci sono alcune cose negative nella vostra mente che forse stanno accadendovi proprio ora e vi domandate: perché (proprio) a me? Lasciate che vi dica qualcosa di dolce: siete così cocciuti che dovete fare qualcosa da voi stessi per rendervi conto che questo è nuovo; e quando fate ciò che dovete fare da voi stessi e oltrepassate questo ostacolo, vi rendete conto che non c’è cosa che non possiate fare. Questo è il modo in cui Dio lavora con gli umani, (e mostra) quanto vi amiamo. Sapete a chi sto parlando: procedete, volete? Acquisitene la cognizione.
Questo è il numero 1.
Il numero 2 è autorizzare (permettere) il cambiamento. Questi sono concetti! Vecchio essere umano cocciuto, abituati a questo: le cose stanno cambiando e forse non cambieranno nella direzione che hai pianificato! Che cosa te ne pare? Oh, essere umano al singolare, con uno scopo al singolare, con un’idea al singolare di chi tu sia e di che cosa dovresti fare, abituati a questo: autorizzazione. Puoi startene lì e dire questo o qualcosa di meglio: «Io autorizzo la crescita, permetto il cambiamento di coscienza dentro di me che potrebbe cambiare la mia vita in modi che non ho mai, mai pensato che sarebbe cambiata». Quanto vi fa paura? La paura è per il cambiamento, non per dove porterà; è per la parola in sé: cambiamento. Perciò il secondo di questo insieme di cinque è permettere il cambiamento. Ora osservate la numerologia di queste cose. Il numero 1 è sempre un nuovo inizio, questo è facile: dovete credere. Il numero 2 spesso ha a che fare con la dualità, e la dualità è realmente (la causa) primaria della paura del cambiamento: semplicemente, non volete che questa cosa si sposti dal quel punto centrale al quale siete abituati, nevvero, tra luce e oscurità. La dualità a cui eravate abituati, quell’equilibrio tra luce e oscurità è COMODA. Ora improvvisamente lo Spirito vuole spingervi un pochino più in là così che possiate catturare un po’ più di luce, l’oscurità inizi a diminuire nella vostra vita e cambi tutto. Lo permettete oppure no? Credere! Permettere, permettere il cambiamento.Dall’altra parte del velo noi vi guardiamo e diciamo che ogni cosa che attraversate è come rompere vecchie abitudini. Sono solo abitudini, è solo questo che sono. Siete come qualcuno che ha i super poteri, potete volare! Questa è una metafora: camminate sulla terra sapendo che prima (d’ora) ogni cosa diceva che non potevate volare; noi stiamo dicendo che potete, ma la maggior parte di voi non lo farà. Semplicemente, è troppo comodo camminare! La metafora è chiara: permettere il cambiamento. Dunque, i prossimi tre sono più pratici, ma molto difficili. Con il vostro credere intatto, con quello che è il vostro permesso a che le cose cambino, con la vostra conquista della dualità, siete ora pronti per uno dei passi più grandi.Numero 3: azione compassionevole. Ogni cosa che fate, la fate da una posizione di compassione. State percorrendo la strada col vostro veicolo, qualcuno vi taglia la strada, vi suona il clacson e volano “Idiota” e “pazzo“… che cosa ne pensate? È possibile portare quello scenario a un livello compassionevole? La risposta è: sì. Prima di tutto non permettete che vi influenzi. Essendo voi una persona compassionevole, i tasti della collera e della frustrazione sono disconnessi al punto che tutto quello che riuscite a pensare è che quella persona sta avendo una pessima giornata. Perciò rallentate in modo tale da darle il permesso, le lasciate più spazio così che possa sentirsi meglio. Non c’è alcun astio trattenuto né le urlate contro di rimando. Avete un agire compassionevolmente in ogni cosa che fate. Vi accadono cose con altri individui che normalmente avrebbero potuto urtare i vostri sentimenti, perché la vostra vita è unica e ci sono cose che forse vi feriranno: che cosa dicono le persone, come si comportano, quello che fanno o non fanno o il disappunto che potreste avere verso altri che sono attorno a voi… Questo è semplicemente umano. Ma se, ma se ogni cosa che fate – ogni cosa che fate - provenisse da un’anima compassionevole che vede tutto in modo ben diverso? Miei cari, (se vi mettete) in una modalità compassionevole, nessuno può ferire i vostri sentimenti – mai – perché sapete chi siete e che l’altro sta semplicemente avendo una pessima giornata. Capite quello che sto dicendo? L’azione compassionevole arriva da un cuore compassionevole, qualunque essa sia. È una posizione di forza: alcuni di voi che stanno ascoltando proprio ora in altre terre hanno bisogno di udirlo! Non è debolezza essere compassionevoli! I Maestri di questo pianeta trasudavano compassione! Proprio quelli che potreste venerare avevano compassione e non erano deboli! Perciò qualsiasi cosa vi abbiano detto su una persona gentile e compassionevole, dovete riorganizzare la vostra percezione perché quella è forza: la compassione è forza! Un essere umano equilibrato non prenderà malattie, lo sapevate? Un essere umano equilibrato avrà quella che voi chiamereste sincronicità, altri la chiamerebbero fortuna! Sincronicità: essere nel posto giusto al momento giusto, veder accadere le cose giuste perché si è compassionevoli! È un bellissimo pacchetto: quando iniziate un cammino di azione compassionevole, cambia tutto. Questo era il numero 3. Ora, il 3 in numerologia è ovviamente il catalizzatore, e ciò per cui spesso un catalizzatore è noto in chimica è che, quando appare, cambia qualcosa attorno a sé pur restando sovente immutato. Una persona compassionevole cambia coloro che sono attorno a lui o a lei ed essi non gli/le rubano nulla né gli/le si attaccherà alcuna negatività. È una posizione di forza tale che (la gente) vorrà stare con voi. Voi cambiate la terra su cui camminate. Numero 4: vista spirituale. Voglio che iniziate a vedere il quadro più grandioso. Voglio che vediate Dio in ogni cosa. Voglio che guardiate là fuori e vediate Dio negli alberi, nella polvere, e nella luce che arriva dal Sole voglio che percepiate il calore dell’amore di Dio che risplende su di voi persino nelle tenebre. La vista spirituale è qualcosa che molti hanno comunque, - costoro sono molto consapevoli, molto consapevoli che Dio è in ogni cosa –, ma questo fa parte del cerchio che stiamo descrivendo delle 5 cose che vogliamo che sappiate di poter fare. La compassione è una cosa, ma la vista spirituale… questa realmente prova che la compassione funziona perché potete vedere Dio nelle altre persone: colui che ti ha tagliato la strada ha Dio dentro, egli semplicemente non lo sa - semplicemente non lo sa – e la tua vista spirituale coniugata con la tua compassione dice: «Ecco una creatura come me che ancora non conosce se stesso, non ancora, non ancora…» L’anima compassionevole, che era la numero 3, che ha la vista spirituale è quella che riesce a vedere Dio in ciascuno. Aiuta a diventare compassionevoli, nevvero, quando qualcuno vi urla in faccia e ciò che vedete nel suo volto è Dio? Riuscite a farlo? Dovete pensare in modo diverso, potreste persino dover essere come i Maestri:e questo è ciò che avevano.
Miei cari, queste cose che vi sto dando sono rappresentazioni veritiere e accurate del nuovo essere umano. Non avrete il successo completo al 100% in alcuna di queste a meno che non le mettiate in pratica. Il numero 1 era acquisire la cognizione di ciò che è cambiato. Quando acquisite la cognizione di qualcosa, non avviene istantaneamente, dovete lavorarci. Il “credere” deve essere cementato gradualmente a mano a mano che ne vedete le prove e alla fine acquisirà la cognizione di se stesso. In effetti vi state allenando ad acquisire cognizione e a credere. L’autorizzazione al cambiamento: dovete allenarvi ad accettare cose che potrebbero essere diverse, ci state lavorando continuamente. La compassione giunge lentamente, non tutta in un colpo. Non pensiate di aver fallito perché vi sentite frustrati o persino arrabbiati: è unicamente un promemoria che non avevate ancora raggiunto la compassione.E la vista spirituale? Arriva col tempo, miei cari, arriva col tempo. Verrà un giorno in cui tutto quello che guarderete sarà nella luce di Dio, ogni cosa che c’è: il cameriere che viene al (vostro) tavolo non è un servitore, è un meraviglioso essere umano che porta in sé la luce del Creatore; e voi sorridete al cameriere e avete solo voglia di abbracciare questa persona e di dirle: «Grazie per essere venuto al tavolo!» Vi trattate l’un l’altro in modo diverso: siete gentili e non è una debolezza, è forza. È la più grande forza che possiate mai avere in quanto umani: vedere Dio negli altri. Andate fuori e vedete Dio negli alberi, sapete che è un sistema, che voi ne fate parte ed esso è parte di voi. Riuscite a essere sopraffatti dalla gioia e dall’amore unicamente perché siete parte del sistema: è così diverso da come vi era stato insegnato, vero? Abbiamo tenuto da parte il numero 5. In numerologia,5 è il cambiamento, è uno dei più ardui ed è chiamato… pazienza! L’essere umano vuole tutto ADESSO: vedete, so chi è qui. È innato in voi, ne abbiamo discusso tantissime volte, è radicato in voi. Quando parla un’autorità, volete avere subito (ciò che promette). Ogni singola volta in cui c’è qualcosa da realizzare, c’è una spinta a farlo più velocemente anziché più tardi. Gli esseri umano vogliono che le cose arrivino loro velocemente e vogliono che l’azione abbia luogo immediatamente. Dovrete esercitarvi a rilassarvi rispetto alla sincronicità. Le cose che molti di voi stanno chiedendo – ascoltate questa cosa, è importante, svegliatevi! – le cose che molti di voi stanno chiedendo dipendono da altre cose che accadono PER PRIME e sulle quali verosimilmente non avete controllo, ma ci sono i potenziali perché cambino. Riuscire ad aspettare e non essere frustrati o arrabbiati:questo è il compito. Anni e anni fa, quando ho iniziato a canalizzare con il mio partner, abbiamo parlato di (una metafora): avete il biglietto per il treno, siete lì sul marciapiedi, avete guadagnato e pagato il biglietto, il treno sta arrivando… solo, non sapete QUANDO… Perciò tu, persona paziente, saprai che il treno sta arrivando, sarai rilassato, trascorrerai piacevolmente il tempo aspettandolo anziché lamentarti perché è in ritardo. Pazienza… La pazienza spirituale è oro, è ardua. Ognuna di queste cinque cose non è connaturata in alcuno di voi, siete nati con nessuna di queste (cose) e questa è la ragione per cui sono difficili (eppure) così realizzabili, miei cari. Non lavorate ad essi (i 5 concetti) uno alla volta tranne che per il primo, questo fatelo per primo: acquisite la cognizione di ciò che fate – comprendere e credere– poi i rimanenti potrete elaborarli tutti insieme. Alcuni di voi riusciranno meglio in uno che non in un altro: questo è solamente perché siete unici. Non confrontate appunti e non pensate di star commettendo errori: mi sentite? C’è una tendenza a riunirsi e a omogeneizzare tutto in un elenco tale per cui, se non siete all’altezza dell’elenco, non state facendo (le cose) correttamente. Non potete farlo, non con queste cose, non con l’anima individuale che siete, avendo vissuto così tante vite. Sapete che quello che avete fatto l’ultima volta che siete stati qui ha un impatto proprio ora su quanto riuscirete a fare queste cinque cose? Alcuni di voi sono pronti per esse, altri no, alcuni di voi dovranno fare pratica più duramente di altri… Voglio che sappiate che tutto questo è totalmente e completamente normale e accettabile davanti a Dio. Non fallirete! Non paragonatevi ad altri! Voglio che guardiate dritto negli occhi il Creatore e sappiate che siete Dio e che ogni cosa che vi ho detto è vera e che ogni cosa che vi ho detto è possibile… ed è possibile. E questo è solo l’inizio.Questo è ciò che sono venuto a dirvi oggi. Io sono Kryon innamorato dell’umanità. E così è.

 
 
 
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Data di creazione: 08/02/2011
 

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