AREA PERSONALE
TAG
MENU
Immagini prese dal web.
I MIEI BLOG AMICI
- Chiaror Di Luna-Carla
- La vita è meraviglia @ Dolly
- TORMENTI @ Asia
- ...STREGATA...-Sonia
- ...fini la comèdie@Liliana
- VITA E ...SENSI...-Rosa
- Woman @ Mari
- philocalia @ M.G.
- LA STRADA NUOVA@ Graziella
- le note ....@Silvana- Lady
- alba chiara @ Bruna
- vivi e lascia vivere-Fla Flavia
- LA GOCCIA-Exy
- io-Mario
- la Stella di Perseo-Dolly
- Amare...-Lucia
- Giorni... e sogni-Patty
- Orme dellAnima
- Emozioni e anima
- Il blog di Patrizia
- IL CUORE DI ANGEL
Messaggi di Maggio 2016
Post n°466 pubblicato il 18 Maggio 2016 da Illywirin
Spesso ci si incontra, ci si sfiora, si passa oltre. Quante volte il nostro sguardo sfiora quello di una persona che ci passa accanto, magari alla fermata dell'autobus o in un centro commerciale. Raramente ci si riconosce, nel senso che si riconosce che la persona che stiamo incrociando in quel momento non è un viandante indifferente, che per puro caso sta incrociando i suoi passi con i nostri, ma proprio quella persona che stavamo aspettando e che stavamo cercando,magari inconsciamente.. Ma quando il riconoscimento ha luogo, allora si accende una luce emozionante, che riscatta mesi e anni di grigiore e di apatia. È come se un colpo di frusta ci rimettesse in piedi, scuotendoci dal nostro torpore, dal nostro vegetare: il sangue scorre più rapido nelle vene, pensieri entusiasmanti si affollano alla mente… ma capirlo e agire di conseguenza, ciò dipende dal nostro livello di consapevolezza.
senza neanche vederlo; ma, quando siamo pronti, il significato di quell’incontro non ci sfuggirà. E i legami che possono nascere da tali incontri consapevoli, caratterizzati dalla reciproca attesa e dal reciproco riconoscimento, hanno veramente il profumo dell’infinito e la fragranza ineffabile dell’altrove e dell’eterno… se di eterno è lecito parlare nel contesto di questa dimensione spazio-temporale. perché possano verificarsi degli incontri di questo genere - e non solo con le persone, ma anche con le situazioni o con qualsiasi altro ente - sia l’aver conservato in sé un po’ di quella freschezza, di quella spontaneità, di quella fiduciosa apertura verso il mondo che sono (o forse, ahimè, dovremmo dire: che erano) tipiche dei bambini. Senza l’incanto del mondo, senza una certa quale ingenuità di fronte alla vita (e usiamo la parola nel suo significato più bello e positivo) passeremmo loro accanto senza degnarli di uno sguardo, con la più totale inconsapevolezza.
|
Post n°465 pubblicato il 14 Maggio 2016 da Illywirin
Chi di voi non conosce questa fiaba? Inizialmente intolata "Biancaneve", il titolo fu poi mutato in "Biancaneve e i sette nani" Il tema affrontato inizialmente è quello dell'adolescenza. Il bosco simboleggia il mondo, la vita fuori dall'ambiente familiare. Finchè Biancaneve non costituisce un pericolo, la matrigna non le è ostile, in quanto la nostra adolescente, dipende psicologicamente da lei e dunque non rappresenta una minaccia. Ma a un certo punto Biancaneve comincia a sviluppare la sua femminilità. La matrigna comincia a diventare gelosa ed invidiosa. Biancaneve, cerca di sottrarsi al controllo della matrigna e crearsi una sua identità. Queste dinamiche sono state raccontate dalle fiabe fin dall'antichità, il che significa che queste tematiche erano già presenti. L'aggressività è l'ingrediente fondamentale per potersi definitivamente separare dall'abbraccio simbiotico della madre, alla ricerca del proprio percorso personale. La famosa frase allo specchio " Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?"
non è solo un fatto di bellezza ,ma anche di valore personale. Per una bambina l'amore del padre è cosa naturale, e si trova così in una sfida psicologica con la madre. Da notare che anche la bambina è gelosa della madre, tuttavia rimuove questo sentimento in quanto metterebbe in pericolo la sua sicurezza, poichè ha bisogno dell'affetto della madre. Questo sfocia nel conflitto adolescenziale, in questo odio-amore per la genitrice. e qui occorre per entrambi l'identificazione e l'accettazione del ruolo dell'altro, il loro essere persone unite, ma al contempo separate: infatti la figlia deve vivere la propria vita, e la madre ridimensionare il suo ruolo, nonostante il suo legame con lei permanga per tutta la vita.
|
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Dono di Patty
Non l'età,
non la distanza
possono separare.
C'è un luogo non luogo
dove gli amici si incontrano.
dove il pensiero
viaggia nello spazio e nel tempo.
Dono di Carla
La vita è un prestito
e il tempo è la sua moneta.
Inviato da: satanona
il 06/07/2017 alle 15:43
Inviato da: Illywirin
il 05/05/2017 alle 14:52
Inviato da: ellen_ellen
il 13/04/2017 alle 08:51
Inviato da: ellen_ellen
il 31/03/2017 alle 22:36
Inviato da: Illywirin
il 20/02/2017 alle 17:57