Creato da Dea_Ishatar il 28/03/2007

Eroticamente in due.

La vita è una magia meravigliosa!

 

 

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Post n°12 pubblicato il 17 Aprile 2007 da Dea_Ishatar
 
Tag: Lei

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Ti voglio...

mi mancano i nostri baci famelici...

mi manca il modo in cui mi possedevi,selvaggiamente  e con tenerezza...

mi manca la tua lingua che scivolava sul mio corpo fino ad arrivare nel punto più nascosto e voglioso di me...

Mi manchi tu...Ma la colpa è mia se non ci sei più,ti ho fatto andare io via da me...

Ma ora vorrei solo riaverti qui!!!

Lei

 
 
 

La bella Trombata nel bosco!

Post n°11 pubblicato il 13 Aprile 2007 da ex_ad
 

Tanto tempo fa, in un paese lontano della pianura Padana, vivevano re Umberto Bossi I° e la sua graziosa regina. Per molti anni essi avevano atteso un figlio, e finalmente il loro desiderio fu esaudito. Nacque una bambina che chiamarono Aurora, come la dea del mattino, perché riempiva di sole la loro vita. Per festeggiare la sua nascita, diedero una grande festa: su invito del re, cavalieri e dame, cittadini e contadini, tutti vestiti degli abiti migliori e portando doni, andarono a palazzo per vedere la neonata e farle gli auguri. Re Romano detto il Prodi, che regnava nella vicina contea di Terronia, arrivò con il suo giovane  figlio, il principe Francesco detto il Rutello. Il  Ma proprio mentre la terza fata, Luxuria, stava per offrire alla bimba il suo dono di felicità, una folata di vento spalancò le porte del castello. Vi fu un lampo accecante e Berlusconia la strega cattiva, detta la Cavaliera, comparve in mezzo alla sala, furente per non essere stata invitata ai festeggiamenti. Nel silenzio generale, alzò le braccia e annunciò: "Anch'io farò un dono alla bambina. La principessa Aurora crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti quelli che la conoscono. Ma prima che cali il sole sul giorno del suo sedicesimo compleanno, diventerà una velina di striscia la notizia e farà per sempre parte della famiglia Mediaset!” La povera regina al proferire di quella tremendissima maledizione, prese la sua bimba dalla culla e la strinse forte a sé, come per proteggerla dalle terribili parole della strega. Le guardie circondarono Berlusconia e le puntarono contro gli avvisi di Garanzia, ma con la sua potente magia ella si circondò di avvocati e insabbiò le indagini in una nuvola di fumo. Luxuria, che non aveva ancora offerto il suo dono, agitò rapidamente la sua bacchetta sopra la bimba dicendo: "Re e regina non disperate! Benché non abbia il potere di annullare questa terribile maledizione, posso essere d'aiuto." Poi, mentre la bacchetta creava magici disegni nell'aria, disse: "Dolce principessa, ti trasformerò in uno splendido Trans così che la maledizione della strega Berlusconia verrà annullata. Alla notizia, il principe Lapo della vicina contea di Sniffala nel vicino Tirolo, decise di mettersi a cavallo ed andare a trovare la Principessa Aurora che per l’occasione aveva cambiato nome in Arturo.re sognava da molto tempo di unire i loro Paesi per mezzo del matrimonio del figlio, ma re Umberto detto Il duro non ci pensava nemmeno a mischiare il suo sangue con i terroni (abitanti della contea di Terronia) ed in questa occasione annunciò il fidanzamento della principessa Aurora con il principe Jorg Haider, figlio del governatore della vicina Corinzia, noto xenofobo, nemico giurato e sterminatore dei terroni. La festa era al culmine quando, scivolando lungo un raggio di sole penetrato nella Sala Grande, comparvero le minuscole figure di tre fate buone Flora, Fauna e Luxuria. Agitando le bacchette magiche, volteggiarono sopra i doni esposti, poi si avvicinarono alla culla per offrire i loro doni alla principessa Aurora. "Piccola principessa, il mio dono sarà la bellezza" disse Flora, mentre la sua bacchetta spruzzava scintille di polvere fatata. "Piccola principessa, il mio dono sarà una voce dolcissima" disse Fauna.

 Le tre fate, appresa la notizia della sua partenza, si impegnarono a proteggere la principessa da possibili infiltrazioni della potente cupola di Confindustrias, che assieme a Mediobancus volevano accaparrarsi il futuro della principessa per gettare la loro egemonia nel regno conosciuto. Così persuasero il re e la regina a permettere loro di nascondere la piccola. Esse l'avrebbero portata a vivere in mezzo alla foresta e si sarebbero tutte travestite da contadine. E così per sedici lunghi anni, il principe Arturo, crebbe nascosto in una capanna di taglialegna, avendo come compagni gli uccelli (e te pareva…) e le creature del bosco. In tutto questo tempo, Berlusconia, cercò di trovare la ragazza, ma invano, perché le fate tennero ben nascosti i suoi movimenti aiutati dai cavalieri del SISMI. Vissero come comuni mortali, e non andarono mai alle feste di Armani nel timore che , se lo avessero fatto, Berlusconia avrebbe potuto scoprirle per mezzo delle sue spie Previtum, Bondius e Schifanius (quest’ultimo proprio na schifezza e omme). Il giorno del sedicesimo compleanno della principessa, Flora , Fauna e Luxuria vollero farle la sorpresa di una torta e di un abito nuovo. La mandarono a raccogliere bacche nel bosco, quindi si misero al lavoro per preparare una torta e cucire un vestito. La torta riuscì un disastro e il vestito orribile, una imitazione pessima di un Valentino. "Vado a prendere una BACCHETTA magica" disse Luxuria sconfortata, chissà che nn mi rilassi un pò.  Sfortunatamente, la bacchetta di cui parlava Luxuria, apparteneva a Pecorina Scanius, una persona ambigua doppiogiochista sempre pronta a metterlo in quel posto al prossimo ed in combutta con Berlusconia che le aveva presentato tempo prima un suo scudiero tale Weah famoso per la sfortuna/fortuna che lo aveva colpito in gioventù. Era munito di una gamba amputata all’altezza del ginocchio, la terza.  Nel frattempo il principe Francesco il Rutellus che per puro caso stava tenendo un comizio in mezzo al bosco, udì un dolce canto. Cercando colei che cantava, trovò Arturo che danzava con le creature del bosco, e si unì a loro, tanto nemmeno gli scoiattoli stavano a sentire le sue farneticazioni. Guardandosi negli occhi, Arturo si rivelò per quello che era effettivamente, la principessa Aurora e i due si innamorarono all’istante l'uno dell'altra. Ma si stava facendo tardi, e Aurora doveva andare. "quando potrò rivederti?" le chiese il principe. "Vieni questa sera alla Capannina di Forte dei Marmi, io fo la ragazza cubo li" disse la fanciulla.  Al suo ritorno alla casa delle fate però Aurora trovò Luxuria trafelata la quale aveva saputo del tradimento di Pecorina Scanio, le disse di fare i bagagli e di partire immediatamente perché Berlusconia era sulle sue tracce e se l’avesse trovata avrebbe dato seguito alla sua maledizione. No velina no urlò Aurora, piuttosto mi iscrivo ai DS e mi faccio votare al Mugello. Luxuria, comprendendo il pericolo accompagnò la ragazza in mezzo alla foresta e la portò in un bar malfamato dove le fece bere 10 wiskey accompagnati da 30 pasticche di extasi. La fanciulla cadde in coma farmacologico e Luxuria per proteggerla la chiuse in una teca di cristallo in mezzo alla foresta dove la ragazza rimase per circa 2 anni.  Arrivò il giorno del referendum sul federalismo, tutti volevano l’aiuto di re Umberto il quale da due anni viveva in una strana forma di catalessi per colpa della scomparsa della sua bambina, nemmeno l’esibirsi dei suoi giullari più comici come Maroni e Borghezio riuscivano a strappargli un sorriso. Lui era così distrutto dal dolore che chiese a re Romano di aiutarlo nella ricerca della giovane, in compenso lui avrebbe dato il consenso al matrimonio dei giovani ed all’unione delle contee contro Berlusconia. Saputo dell’accordo, la strega si mise alla ricerca della teca di cristallo ove sapeva che la fata Luxuria aveva nascosto la principessa Aurora, la quale era ancora in coma farmaceutico dentro la teca che ormai era sommersa da cagate di uccelli che si sa, nelle fiabe son carini, ma cagano come leoni. Le ricerche furono spasmodiche, l’unica a sapere il nascondiglio nel bosco, la fata Luxuria, era fuggita con un minatore turco della quale si diceva un gran bene. Re Umberto, non sopportava l’idea che la sua piccolina si potesse trovare sperduta in qualche strada della contea alla mercèè di sbandati ma soprattutto dei barbari che infestavano il luogo da qualche tempo, i Calabrong, una razza di terroni della specie più abietta che avevano come unico scopo quello di colonizzare la contea Padana e sollazzarvisi  pancia all’aria sfruttandone le ricchezze. Una notte di tempesta, mentre il mare sbatteva impetuoso sugli scogli, una barca alla deriva s’incagliò sulle coste ai piedi della foresta, un uomo solo scese da quella barca, il suo nome era Mandingo, nero come la pece e dotato di una FORZA sovrumana. Mandingo sbarcato sulle coste straniere cominciò a correre verso la foresta per nascondersi dai feroci predoni che infestavano la costa, i La Russa boy’s.
Avventurandosi nella foresta si imbattè in una radura illuminata dalla luna piena appena sbocciata dopo la tempesta, al centro della radura c’era una specie di cassapanca tempestata di merda di uccello. Mandingo curioso di sapere cosa ci fosse dentro quella cassapanca, scansò la merda e con sua enorme sorpresa vide lo splendido volto di Aurora. Grazie alla sua tremenda forza riuscì ad aprire la teca e visto che erano 5 mesi che era in viaggio solitario, si guardò intorno e disse perché no? Stanotte sarà mia. La ragazza sempre priva di coscienza non immaginava a quale triste destino andasse incontro, Mandingo sfoderò la sua arma terribile e la penetrò. Quando l’immane dardo entrò in lei, Aurora aprì gli occhi lanciando un grido di dolore e gioia allo stesso tempo, cominciò a dimenarsi e a scoprire quell’amore che le era stato negato per troppo tempo. Il suo eroe, il suo amore, quello splendido pezzo d’ebano superdotato l’aveva risvegliata ed ora sarebbe potuta tornare a casa, ma Aurora non voleva perdere ciò che aveva trovato, più che un debito di gratitudine era un suo bisogno personale, come poteva perdere cotanto MEMBRO della comunità? Quella notte Aurora si incamminò verso il castello di suo padre tenendo per la mano (??) il suo salvatore. Entrando a palazzo corse da re Umberto e mostrandogli Mandingo disse, papà, sono tornata, lui è il mio salvatore lo amo e voglio sposarlo. Re Umberto vedendo quel pezzo di carbone ebbe un mancamento e spirò ma le sue ultime parole furono.. “EL NEGHER NOU!”
Luxuria, presa dall’euforia di questa rilassante seduta, raccontò tutta la storia al suo partner occasionale il quale informò immediatamente Berlusconia a patto che lo ripagasse con il corpo di ballo maschile di Buona Domenica.

E vissero tutti felici e contenti.

Lui!

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 06 Aprile 2007 da ex_ad

Squilla il cellulare,

“chi caxxo sarà? Minchia, Paola e che vuole adesso questa?”

“Pronto Lola, come te la passi? Sempre con la saponetta?”

“Doooooooooo sono disperataaaaaaaa!”

“Ohi che hai combinato? Hai finito di farti la provincia di Ascoli e devi emigrare?”

“No peggio amore, molto peggio”

“Eh molto peggio vuol dire che hai finito anche Fermo e Macerata…se vuoi ho un amico ad Ancona e cominci lassù altrimenti ti tocca passare il fiume”

“Sei un deficiente, ho un ritardo!”

Silenzio tombale…..

“Ritardo di cosa?”

“Allora ci sei proprio, secondo te le donne che ritardo hanno?”

Ri-silenzio tombale…..

“Sarà lo stress vedrai che tornano”

“Tornano un cazzo Do, ho fatto il test e sono incinta!”

Svenuto…..Poi guardandosi in mezzo alle gambe e giurando che lo avrebbe tagliato via in caso i danno…

“Senti Pa, perché hai chiamato proprio a me? Lo sappiamo bene che io e te eravamo protetti e che te non sei proprio come dire, una ragazza tranquilla…”

“Sei un bastardo ipocrita, lo so che non sei stato tu, ma a chi posso rivolgermi? Sono disperata!”
“Beh se ti serve aiuto per cercare il padre fai prima ad andare a chi l’ha visto cara, hai più probabilità di vincere la lotteria sai?”

“Ma Porco Beeep (bestemmie non se ne scrivono) sei un bastardo maledetto, io sono qui che mi dispero e tu fai del sarcasmo per di più becero. Potresti darmi una mano invece che sputare tutte ste cattiverie su di me.”

“Senti  Lola, primo io cercavo di sdrammatizzare, secondo non saprei come aiutarti se non indire una raccolta del seme nella provincia e sperare che si presentino tutti i maschi abili così da poter fare l’esame del DNA. Ma anche in quel caso potrebbe rivelarsi inutile perché diciamocelo Lola, potrebbe essere un cocktail!”

“Bastardo, mi hai strappato un sorriso sai? Do, io nn so come fare, sai che non me ne frega niente di quello che dice la gente, io lo voglio tenere ma vorrei anche avere qualcuno vicino per crescerlo sto pupo. Ma chi se la prende una come me?”

Ri-Ri-Silenzio tombale……

“Lola amore, io continuo a non capire il senso di sta telefonata e comincio a preoccuparmi perché le cose sono due, o tu mi stai chiedendo di crescere assieme questo prototipo di multiuomo oppure mi hai preso per un’agenzia matrimoniale e vuoi che ti trovi un uomo. Allora nel primo caso, vedi di smettere di farti le canne perché ora sei incinta e non puoi più, nel secondo io un fesso che ti muore dietro lo conosco, nel caso te lo scopi allo sfinimento tanto quello non c’ha la prima figuriamoci la retromarcia sai che ci vuole a fargli credere che è suo? Quello è talmente scemo che se fanno un campionato del mondo di scemi riesce a farsi soffiare anche il primo posto per la sua scemenza. Matrimonio riparatore e vivete felici e contenti tu e cornuto a vita lui. Però ti tocca sperare che non nasca nero o giallo altrimenti che gli racconti che aveva l’itterizia o che avevi le gambe troppo larghe e ha preso troppa luce?”

“Mmmm…sai che è una splendida idea? Dagli il mio numero e digli che voglio uscire con lui va, lo sapevo che solo tu potevi trovare la soluzione, ti adoro bastardo, un bacio ciao!”

“……..”

 

Questa che sembra una scenetta inventata ad arte è la vera storia della mia amica Paola.
Ora Paola ha una bimba di 18 mesi circa ed è sposata con un mio amico che in una sola volta si è scopato Paola e l’ha messa incinta.
Chi ha visto la bambina dice che assomiglia tutta a Riccardo uno che frequentava Paola e che per vedere se è vera sta storia continua a frequentarla.
Proprio vero che Dio deve amare i pazzi, perché ce ne sono troppi al mondo!

Besos amici!

 

Lui!

 
 
 

Biancaneve e l'ottavo nano

Post n°9 pubblicato il 03 Aprile 2007 da ex_ad
 

C’era una volta, nella foresta fatata, una casetta piccola piccola, con delle finestre piccole piccole, una porticina piccola piccola ed era abitata da sette piccoli nani.
Questi nani erano industriosi e lavoratori, avevano una miniera di diamanti in concessione in sud africa, erano razzisti fino al midollo (odiavano la nera strega dei boschi) ed erano dediti all’uso di droghe e di alcool.
Un giorno tornando dalla loro miniera, scoprirono che la loro casetta aveva la porta aperta…Dotto, il più saggio, smadonnando come un demonio entrò nella casa pensando ai ladri e appena varcato l’uscio ebbe una sorpresa…Un culo di donna (e che culo), questa era piegata a 90 gradi perché non entrava nella casetta, Dotto vista cotanta meraviglia ebbe un’erezione che gli spaccò gli occhiali.
i nani sentito l’urto dei vetri rotti dovuto alle spesse lenti degli occhiali, si precipitarono dentro casa e vedendo dotto allupato come un canguro in procinto di saltare sopra a quella donna si gettarono per placcarlo.
I nani erano solitari, avevano calli enormi alle mani e non per l’uso del piccone, nella miniera ci lavoravano gli schiva (bastardi). Per questo motivo, dopo un’accesa riunione tra di loro, decisero di mettere al bando quella bella ragazza che si era presentata al loro come Biancaneve (tanto che sniffalo, il nano più tossico, aveva cercato di pipparla tutta).
La ragazza in lacrime, fu portata ai confini della foresta, e li con grande rammarico dell’erezione di dotto venne lasciata al suo destino.
La ragazza vagò per due giorni tra quei boschi e sulle montagne fino a che arrivò ad una casetta, più grande dell’altra con finestre più grandi, porte più grandi…suvvia un motel d’autostrada per incontri di coppie ecco…
Biancaneve bussò alla porta e una voce roca chiese…”chi scassa il mazzo?” sono Biancaneve rispose lei, cercavo un riparo per la notte….A quel punto, si presentò alei un nano…lei rimase stupita…questo nano aveva una conformazione strana, come lo giravi lo giravi anche se lo mettevi per lungo era un angolo retto di 80 cm per lato….Aveva una bega a piede di tavolino, e si presentò come Trombolo.

Biancaneve rimase stupita, era l’ottavo nano, quello allontanato dai compagni perché con cotanto membro era pericolosissimo per l’incolumità degli altri…(con quella solitudine…trombava ogni cosa si muovesse). Si era ritirato ai confini del bosco, aveva aperto questo motel e arrotondava facendo il gigolò. Biancaneve che era un pochino che non vedeva il ciufolo, sentì degli strani pruriti e decise che quel nano simpatico sarebbe stato suo. Scoppiò così una colluttazione violentissima che culminò con Biancaneve che cavalcava l’ignaro nano.. In quel mentre, entrò dalla porta la strega cattiva (era l’amante segreta del nano) che vedendo quello spettacolo andò su tutte le furie, cercò di avvelenare Biancaneve tirandogli una mela di pollo all’aviaria, lei lo schivò, in quel mentre arrivò il principe azzurro, un biondino col ciuffetto e con un vestitino attillato a balze color turchese, un viados dell’epoca suvvia… Il principe uccise la strega e dirigendosi verso Biancaneve le prese la mano e guardando il nano disse… “Cara hai finito? Questo tronchetto della felicità lo voglio io”.

Lui.

 
 
 

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Post n°8 pubblicato il 03 Aprile 2007 da Dea_Ishatar
 
Tag: Lei

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Avevi l'aria distrutta, anche se i tuoi occhi come sempre erano colmi di desiderio...Mi sono offerta di farti un massaggio con olio di Ylang Ylang...Cosi ti ho tolto i vestiti senza guardarti in volto, perchè sapevo che se lo avessi fatto non avrei iniziato ciò che avevo proggettato...Ti ho fatto stendere nudo a pancia in giù sul letto e ti ho detto di rilassarti e di chiudere gli occhi...

Cosi mi sono denudata completamente e dopo aver riscaldato l'olio per farlo scivolare meglio,me lo sono splmato in grandi quantità sul mio corpo,sul mio seno,sulle braccia e gambe...

Mi sono seduta a cavalcioni e ho iniziato a strofinarmi su di te...I miei seni premevano sulla tua schiena,i capezzoli turgidi  e colmi di olio scivolavano sul tuo corpo...Sentivo i tuoi gemiti  e mi eccitavo ancora di più in quel gioco erotico...Eri in mio possesso e sapevo che non saresti voluto essere in nessun altro luogo e con nessun altra che non fossi io...

Ad un certo punto con un ruggito quasi animalesco ti sei girato e mi hai in un istante penetrata...Abbiamo iniziato a cavalcare le onde del piacere insieme...I nostri gemiti si alzavano alti al soffito fino ad uscire poi dalla finestra, nell'oscurità della notte in un dolce e languido canto di passione...

Il nostro calore e il nostro piacere si è elevato fino ad esplodere nell'orgasmo più puro e meraviglioso...

Lei

 
 
 

Il sesso la moda corsi e ricorsi!

Post n°7 pubblicato il 02 Aprile 2007 da ex_ad
 
Tag: Lui

E' strano come anche nelle abitudini sessuali ci sia una sorta di moda, di correntone che le donne seguono ciclicamente.
Ne parlavo l'altra sera con un mio amico di infanzia e disquisivamo sul comportamento di tante ragazze/ine osservandone i loro comportamenti e tecniche di acchiappo.
Quando avevo suppergiù 15 anni, (chi dice l'età della pietra lo stronco) le ragazzine della mia età erano attratte da quelli di molto più grandi di loro, difficilmente si concedavano a noi "boccia" e se nn ci pensava qualche avvenente turista del nord potevamo anche morire con le mani callose.
Con il passare degli anni, diventato più adulto, speravo che toccasse a me approfittare di questa prerogativa femminile e poter essere oggetto delle attenzioni delle giovani, ma ecco qui la moda, le ragazzine frequentano i loro coetanei mentre le mie coetanee hanno la crisi esistenziale della donna che deve maritarsi. Le più grandi sono ormai donne con mariti e figli ma qualcuna non disdegna mai un viaggetto nel proibito ;)
Ed eccoci ai giorni nostri, grande casino, le ragazzine vanno di nuovo con quelli di molto più maturi ma che c'hanno i soldi (azz ma a me nn toccherà proprio mai?) le coetanee son sposate e si tengono ben stretti i mariti perchè hanno visto la fine che hanno fatto quelle più anziane di loro che son separate e nonne in crisi perenne con l'estetista da seguire ed i nipoti che rompono i coglioni.
Ah, c'è un fatto nuovo, oggi va di moda essere gay, al che io ed il mio amico ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti, va bene, a non scopare ormai abbiam preso l'abitudine, ma a prenderlo nel culo direi proprio che non è il caso ;)
Facciamo un minisondaggio, raccontate un po quale tipo di uomo o donna vi ha sempre affascinato ad ogni stadio della vostra età, astenersi perditempo e nonne in menopausa :D

Domi!

 
 
 

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Post n°6 pubblicato il 30 Marzo 2007 da Dea_Ishatar
 
Tag: Lei

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Eravamo a lati diversi della strada,io impalata sul marciapiede e te in moto...La nostra rabbia era palpabile,si poteva tagliare con un coltello,i nostri occhi lampeggiavano fiamme...Senza dire più di una parola ti sei avvicinato a me e mi ha chiesto di salire...Io l'ho fatto...

Hai messo in moto e sembrava che i demoni t'inseguissero,fino a svoltare in un vicolo buio e stretto,dove ti sei fermato...Ho pensato che quello sarebbe stato il nostro campo di battaglia per quella nostra guerra assurda...

Sei sceso dalla moto,mentre io mi sono seduta di lato...Uno di fronte all'altro pronti ad esplodere,a colpire...Ma poi... qualcosa è scattato...la nostra  passione..hai preso i miei capelli e mi hai tirato la testa verso di te,per avvicinare le nostre labbra in un bacio selvaggio,quasi doloroso...Mi hai aperto le gambe e hai tirato su la gonna e con un semplice gesto mi hai fatta tua,li per strada... e noi ignari di ciò che ci circondava e poteva accadere,ci siamo amati selvaggiamente,ci siamo posseduti con la paura di perderci...ogni gemito moriva nella bocca vorace dell'altro...Ogni brivido iniziava da me e finiva con te...Fino all'ultimo spasmo dell'orgasmo di entrambi,che ci ha colti affannati ma appagati...

Lei

 
 
 

"Cenerentola"

Post n°5 pubblicato il 30 Marzo 2007 da ex_ad
 

In una contea lontana lontana viveva una povera ragazza dai vestiti sgualciti che si adattava a lavorare come sguattera nel bordello gestito dalla sua matrigna Gertrude alle dipendenze di quella strega brufolosa le sue due figlie Mikateladogratis e Sukatotel'ho. la povera ragazzina si chiamava cenerentola era vergine e c'aveva una gran voglia di trombare che se poteva piglià un poveraccio qualsiasi gli faceva dimenticare anche il nome di battesimo. Un giorno, nella contea arrivò in visita il Principe Vittorio Emanuele di Savoia che volle organizzare una festa regale con annesso festino con tutte le mignotte del circondario interpellò Gertrude e le diede mandato di organizzare un festino/orgia con tutte le sue ragazze.
la maitresse si prodigò nel cercare altre ragazze disponibili a partecipare al festino e visto la regale presenza si informò tramite un noto puttaniere faccendiere del regno tale Corona. Il Corona era titolare dell'agenzia baratti e ricatti.
il Corona organizzò la festa per il principe e il sabato seguente, a palazzo reale, c'erano più mignotte a palazzo reale che a salsomaggiore il giorno della finale di miss Italia. Cenerentola, seppe della festa e della partecipazione del principe alla stessa... Si mormorava che il principe fosse zoppo ma non per ferite di guerra agli arti, ma per una malformazione genetica che gli aveva donato la terza gamba. Si mormorava che nessuna donna fosse mai riuscita a resistergli  e Cenerentola incuriosita da tale arnese voleva a tutti i costi partecipare.
Pregò tanto tanto la fatina delle zoccole e questa le apparì impietosita.
Sgualdrinola, questo il suo nome, le donò un vestito adatto alla festa minigonna di pelle nera, corpettino con portabalconcino della serie puoi metterci i gerani e qualsiasi altro tipo di PIANTA calze a rete con autoreggenti e stivaloni con tacchi a spillo così a spillo che Altobelli sembrava Ronaldo.Prese poi due pantegane e le trasformò in cavalli e prese una zucca e ci fece la testa per la festa di halloween.
Dopodichè chiamo una limousine e fece portare cenerentola alla festa, i cavalli servivano a Sgualdrinola che era due mesi che non vedeva un ciufolo e voleva festeggiare anche lei.
Cenerentola arrivò alla festa con la limousine e quando questa si fermò davanti all'ingresso del palazzo reale,  tutti si girarono ad ammirarla.
Lei scese dalla macchina allargando un pò le gambe che facevano intravedere la mancanza totale delle mutandine, salì le scale della discoteca ammirata da tutti lasciando dietro di se una scia di bava e di infarti. La fatina le aveva detto, Cenerentola, torna a casa per mezzanotte che dio bono la limousine costa una cifra al giorno e se tu mi fai scattare l'affitto anche del giorno dopo io ti fo venire la gonorrea.
Cenerentola cominciò a scrutare tra i presenti cercando il principe agognato e tra strusciamenti vari, divanetti affollati di slinguazzamenti e incaprettamenti a premi Cenerentola scorse un omino minuto minuto che si muoveva a fatica con quella sua gamba che non voleva saperne di piegarsi, era costretto a trascinarla il povero e questo gli creava oltre alla grande fatica anche grande imbarazzo.
Cenerentola riconobbe nelle sue QUALITA' il principe tanto famoso e si diresse verso di lui, ma una delle due sorellastre invidiosa la fece inciampare così che uno stivale si ruppe il tacco Cenerentola accortasi del guaio si piegò a 90 gradi per cercare di ripararlo ma fece l'errore di dare le spalle al principe e così la minigonna che era proprio ma proprio mini svelò tutte le beltà della fanciulla ed il principe estasiato ebbe un'erezione che ruppe la vetrata antistante. Gli invitati esclamarono di clamore all'increscioso incidente e Cenerentola imbarazzata dall'evento ma soprattutto vista l'ora e l'anatema che la fatina rompicazzo aveva lanciato si affrettò a scappare.
Cenerentola scappò inseguita dal goffo principe che con quella bega eretta andava sodomizzando qualunque cosa incontrasse lungo la strada e dai paparazzi che volevano fotografarla per porcaeva3000.
Tre semafori rossi e 25 punti in meno sulla patente dell'autista dopo, Cenerentola arrivò a casa giusto in tempo per vedere le due povere pantegane sfinite che scappavano lasciando sulla strada una fatina Sgualdrinella nuda e visibilmente soddisfatta.
Cenerentola la informò sui fatti e riconsegnata la limousine all'autonoleggio la fatina le disse di non preoccuparsi perchè se il principe avesse voluto sarebbe riuscito a ritrovarla. Il mattino seguente e nei giorni a venire, infatti il principe non riusciva a dormire e non riusciva nemmeno a mangiare tanto si rimembravai quelle due chiappe sode che tanto avevano creato scompiglio nei suoi ormoni decise allora di organizzare un giro tra le donne del suo reame e di metterle alla prova, avrebbe sposato la fanciulla capace di risvegliare in lui un simile ardore. Passò di casa in casa con la sua corte al seguito e fece pronare tutte le fanciulle che mostrando il deretano dovevano suscitare emozioni nel membro reale.
Arrivato alla casa di Cenerentola, Gertrude mostrò le beltà delle sue figlie Mikateladogratis e Sukatotel'ho e nascose Cenerentola alla vista del re per evitare che la sguattera potesse in qualche modo interagire con il reale.
Le due figlie di Gertrude non suscitarono la benchè minima emozione nel principe che stanco del tanto girovagare si alzò e andò per cercare un bagno. Nell'entrare nella stanza adiacente, il principe vide una figura carponi vestita di una lunga gonna che era intenta a dare lo straccio sul pavimento, in quel momento una delle due pantegane che c'aveva preso gusto quando era cavallo si intrufolò sotto il vestito di cenerentola e glielo alzò scoprendo quelle chiappe marmoree. Alla visione di quello spettacolo il principe ebbe un sussulto che perforò la porta del bagnoinchiodandoci la pantegana e riconobbe in Cenerentola l'oggetto dei suoi desideri erotici. Il principe portò via la fanciulla da quella casa e la sposò, e i due issero per sempre felici e Trombanti. Ancora oggi se passate sotto le finestre della camera regale potete sentire oltre agli urtoni della spalliera del letto la voce del principe che dice… “A Cenerè, movete un pò, fa qualche movimento sensuale… A Vittò, se ne sfili un palmo forse riesco a girà la testa!”
Da qui la nascita della razza Impàla!

Lui!

 

 
 
 

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Post n°4 pubblicato il 29 Marzo 2007 da Dea_Ishatar
 
Tag: Lei

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Le nostre bocche erano unite...si cercavano famelicamente,quasi come a divorarsi...Non avevamo mai abbastanza l'uno dell'altro...Facevi scivolare sul mio corpo nudo e accaldato il cubetto di ghiaccio...Lasciando una scia bagnata sulla mia pelle che subito veniva asciugata dall tua bocca...

Giù fino al mio basso ventre per arrivare nel dolce calore della mia essenza...Esitavi un attimo...Guardavi i miei occhi e poi infilavi il ghiaccio lì,dove sono più donna..Io sussultavo dal contrasto caldo e freddo...E tu eccitato dal mio piacere hai raggiunto la mia femminilità penetrandomi e il tuo calore è esploso con il mio,spazzando via quel gelo...

Lei

 
 
 

Sesso si, sesso no!

Post n°3 pubblicato il 29 Marzo 2007 da ex_ad

E dopo le presentazioni di rito, cominciamo a scrivere qualcosa di "sensato" in questo blog. Parliamo dell'argomento che vi sta più a cuore mie care amiche ninfomani e miei cari pervertiti maschietti e pure un pò impotenti. Prima però, devo fare una premessa che nn c'entra nulla, alla mia socia, nonchè concubina, nonchè partner erotica di mille giochi viziosi, devo dire due cose. Primo, in una sera sei riuscita a cambiare due template, vedi di farla finita altrimenti ti spezzo le manine e dovrai imparare a mangiare con i piedi. Secondo, hai messo su una nostra foto, non s'era detto discrezione? Fortuna è, che hai messo questa e non quella dove ci si vede dalla vita in giu, altrimenti sai che risate si facevano questi?

Detto questo che era importantissimo, dite di no? Chi se ne frega il blog è nostro, dicevo che affrontiamo l'ergomento Sesso. Questo parolone che se pronunciato in ambienti poco adatti fa scatenare segni della croce, rosari sgranati e cilici impazziti che gridano alla santa inquisizione.
Questo tabù che ancora oggi nel 1997 ehm pardon, sono un po arretratuccio io, nel 2007 è considerato dalla chiesa come l'adorazione del demonio fatto pene. Che poi mi chiedo, il papa al cesso ci dovrà anche andare no? Come fa? se lo prende in mano e con il crocifisso dice vade retro satana? e che cavoli manco una pisciata in santa pace si può fare?
Comunque, il sesso in se nn fa tanto scalpore, sono le deviazioni che ancora comprimono i nostri neuroni bigotti. Come dite? Che deviazioni? Ah ecco, quelle deviazioni che si trovano per strada quando siete in preda ad un raptus erotico premete per tornare a casa e trovate tutti lavori in corso (appositamente piazzati li da vostra moglie che nel frattempo ha da fare con il lattaio, l'idraulico, l'elettricista, l'antennista e tutto il mondo del lavoro in generale compresi i sindacati confederati) e voi li, con il tarello che vi tira, con lo sterzo che fa fatica a girare perchè sto blooster vi punta, con sto cambio a mano che se nn state attenti mettete la quinta e raggiungete l'orgasmo. Ecco dopo sta piccola parentesi o teste di banana, parliamo delle deviazioni vere. Famolo strano! L'essere umano di sesso femminile ha due concetti del sesso. Il primo, Voglio fare sesso con amore, dentro sono maiala ma te nn lo saprai mai, mi metti l'anello al dito e poi ti mollo la bernarda. Trattasi di animale pericoloso perchè te la da una tantum e ti fa ammazzare dalle seghe tutta la vita.
Il secondo, trombami, dove vuoi, come vuoi, per terra per strada su un palo (almeno sento qualcosa di veramente duro) ma trombami Dio bonino. Poi fanculizzati che devo andare a fare shopping con le amiche. Sono donne che abbracciano la politica del ONE TOUCH AND RUN (Una botta e via, di cui io sono presidente di partito) filone che ha avuto negli anni una scissione interna con la nascita della nuova corrente del BYE BYE AND THANK YOU (arrivederci e grazie). Son pericolosissime anche loro perchè con il loro modo di fare cucinano il malcapitato in un brodo di giugggiole, questo si innamora e nn capirà più una bella sega per il resto della vita. L'omo, ha un solo concetto del sesso, e l'è il più primordiale. PURCHé RESPIRI! No comment!
Ora, nell'uomo, quando sto bipede un pò sporchino e anche piuttosto puzzolente si trova davanti una donna emancipata che rivela la sua sfrenata sessualità e libertà nel parlarne e nel farlo, cominciano a proiettarsi mille filmini. Per conquistarla o comunque per stare al suo passo ci si inventa trombeur de femme (se un si scrive così non mi fotte nulla, ignorante ero e tale rimango), si millantano esotiche relazioni avute con bellissime femmine orientali che hanno appagato mille perversioni, poi quando si aprono gli occhi ci si ritrova nel cesso sempre e solo con Palmina...
Ora sto benedetto omo, si spinge fino al confessare in una richiesta la sua fantasia più perversa credendo così di far colpo sulla malcapitata e così dopo nemmeno una settimana che conosce una ragazza così emancipata, che gliel'ha mollata forse anche perchè c'aveva prurito, viene fuori con sta richiesta "prendiamo una ragazza e lo facciamo in tre?" La tipa lo guarda sbigottito e avendo chiaro il concetto che si trova di fronte ad un malato mentale risponde, ok ma porta anche un tuo amico così almeno mi diverto anch'io! Conscio della notevole figura di merda fatta, il nostro cerca di recuperare terreno con professioni d'amore e di voglia solo per la sua partner ed il massimo che riesce a partorire è...ti porterei nel bosco e ti scoperei contro un albero. Ma dio bonino, diecimila film di Diva futura, 35 anni di Play Boy con pagine obbligatoriamente da scollare e te vieni fuori con sta cagata? Invece di andare da lei, prenderla per i fianchi e trombarla fno a che nn hai più respiro ti inventi sto set cinematografico alternativo? Ma trombati il lupo nel bosco e occhio al cacciatore ubriaco che nn ti si inchiappetti da dietro.
Morale della favola, se siete come dire un pò tardivi in materia, se di selvatico nella vostra mente c'è solo un leprotto al forno, se la vostra lussuria più feroce è stata l'ostetrica che va spostato il pisellino per mettervi a posto il pannolone, non fingetevi novelli Rocco Siffredi, anzi, fate vedere la vostra vera indole di omuncoli dolci e delicati, forse la donna riporrà il suo fare animalesco e mossa da amore materno e da grande pietà VE LA DARA'!

P.S. per il mio emblematico caso, uomo a cui non si concede una cammella neanche a pagamento, accetterei consigli di approccio nei vostri commenti, così da avere la possibilità anche io di provare una volta qualcosa di diverso dall'SSPP e cosìcchè la prossima volta che tirerò giu gli slip, il mio pisello nn debba esclamare DE NUEVO TU!

Lui!

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 29 Marzo 2007 da Dea_Ishatar
 

Ora tocca a me...

Lui, il matto,ha fatto la sua presentazione...

Allora siccome molti di voi, che passerete di qui ,non capirete il senso di questi post,e magari storcerete il naso...Ma a noi nn ce ne pò fregà di meno...Siamo qui per ridere e scherzare...e a chi nn piace ciò che legge sa dove deve andare...

Detto questo...vi introduco un pò in quello che saranno i nostri post...Lui sarà eroticamente ironico e un tantino,come dire "fantasioso"...io sarò eroticamente sensuale,nel mio modesto limite...

Ben arrivati nel nostro folle blog

^___^

 
 
 

Prologo!

Post n°1 pubblicato il 29 Marzo 2007 da ex_ad

Chi siamo!

Lei, gran tocco di figa, bellezza mediterranea con tratti del viso quasi indiani. Sembra Porkahontas, donna sensibile e dolce, allo stesso tempo selvaggia e spietata. con quel gatto a nove code mi ha segnato la schiena in lungo ed in largo.

Lui, bradipo del tipo Sid, molle pantofolaio, dedito alla masturbazione mentale e allo spiare coppiette nel parco. Una mente sessualmente malata e deviata, si dice che il suo cervello abbia fatto l'arrocco con il suo pene.

La loro storia, si incontrano in un parco, lei bellissima si dedicava alla pulizia etnica dando fuoco ad extracomunitari e barboni, lui cercava viados per allietare la giornata. Due menti malate ma libere, due persone che si prendono in giro e che prendono tutto per gioco, una vita, una magia, la voglia di continuare a ridere e a far ridere.

Epilogo. Questo blog ha il solo scopo curativo della patologia di entrambi, poi se riusciamo a trovare uno straccio di donna che si conceda a lui anche a pagamento, noi nn buttiamo via nulla! :D

P.S. Tutto ciò che vedrete pubblicato in questo blog è totalmente frutto delle loro menti bacate. Abbiate pietà!

 
 
 

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