Nessuno RossoBlù

Me ne vado al mare (ma solo nel week-end...)

Pontedera 3, Pieralisi 0. Quando mercoledì sera ho dato un'occhiata con il mio cellulare ai risultati dei play-off promozione di B2 femminile ed ho letto il finale di gara due di Terzo Turno non mi sono disperato, non ho pianto, non ho tirato un pugno contro il vetro dell'auto. No, niente di tutto questo. Se devo essere sincero, era un epilogo che mi aspettavo, anche se una parte di me (quella più ottimista...) ancora sperava in un clamoroso exploit in terra toscana. Invece, niente. Niente vittoria in trasferta delle prilline e quindi, niente bella il 10 giugno: me ne andrò al mare anziché alla "Carbonari".

Dopo tanti anni di pallavolo e soprattutto di Monte Schiavo/Pieralisi, comincio a capire quali sono le partite che possono segnare una svolta nella stagione e quelle che invece, finiranno come una disfatta. Le due trasferte a Quarrata e Pontedera ovviamente andranno iscritte a questo ultimo elenco ma senza rimpianti o rimproveri verso le ragazze o lo staff tecnico: la sconfitta fa parte dello sport.

Non voglio fare la predica a nessuno ma neppure passare per filo-societario, mi limito a dire che nel corso della stagione e soprattutto nel corso di questi play-off, a me per primo è passato di mente quale era l'obiettivo principale della squadra: fare un campionato tranquillo, magari nelle zone medio-alte ma né Gabriele Pieralisi né coach Luciano avevano mai parlato di promozione in B1. Questo non vuol dire che i play-off le rossoblù li hanno giocati per perderli ma semplicemente che il salto di categoria non era qualcosa di prefissato. Certamente perdere quattro partite su quattro brucia molto...ma sono certo che quanto accaduto quest anno servirà da lezione per la prossima stagione.

Come detto non sono andato a Castelfranco di Sotto, un po' perché sospettavo che non ci sarebbe stata nessuna rimonta jesina, ma anche perché avevo già un impegno preso in precedenza. "Ma come, la tua squadra del cuore gioca una partita decisiva per la promozione in B1 e tu la salti?" potrebbe chidersi qualcuno. "Ma chi pensava di essere qui al 7 giugno ancora dietro alla pallavolo giocata?" potrebbe essere la mia risposta. La verità è che neppure io credevo alla possibiità di arrivare ai play-off promozione ad inizio stagione. Diaz e compagne mi hanno smentito e a loro devo dire brave, perché hanno giocato un campionato fantastico, e grazie per avermi fatto emozionare in ogni partita. Ed ora? Adesso mi prendo un bel fine settimana di relax a dalla prossima comincerò ad analizzare la stagione appena conclusa. FORZA JESI! by Nessuno. 

Pontedera vince 3-0 e chiude i conti

Campionato Serie B2 2016/17 - Play-Off Promozione. Risultati Terzo Turno - Ritorno.

Ambra Cavallini Pontedera - PIERALISI JESI 3-0 

Parziali: 25-22, 25-22, 25-20.

Arbitri: Davide Miceli, Federico Scarpulla.

AMBRA CAVALLINI PONTEDERA: Sostegni, Buggiani, Lupi E., Meucci, Genovesi, Donati, Castellani (L), Velenik, Chini, Fontani, Lupi G., Marsili. Allenatore: Cantini.

PIERALISI JESI: Diaz, Bara, Cecconi (L), Romagnoli, Bassotti, Galuppi (L), Ciccolini, Perelli, Cerini, Coppari, Da Col, Duru, Pettinari, Marcelloni. All. Sabbatini.

Pontedera vince la serie 2 a 0 e sale in B1. 

Spalle al muro

La Pieralisi ha le spalle al muro: o domani sera vince a Pontedera e riporta la serie a Jesi per gara tre oppure la sua stagione si concluderà qui, in maniera un po' mesta viste le premesse di questi play-off iniziati con il marchio di "migliore seconda di tutta la B2". Sarà una gara due da dentro o fuori insomma, di quelle in cui contano più la grinta e la determinazione, rispetto alla tecnica o alla tattica, particolari comunque importanti.

Proprio l'aspetto mentale è quello che mi preoccupa di più, perché in gara uno è stata quella la grande lacuna delle rossoblù, incapaci in alcuni frangenti di combattere le loro paure. Questi tre giorni avranno aiutato coach Luciano a lavorare su questa mancanza? Come ho scritto, sarà importante recuperare il morale di tutta la squadra ma in particolare quello di Lorena Diaz, che dopo un maestoso primo set non era più passata in attacco, costringendo Hawa Bara a soluzioni rischiose e difficili. Se il capitano torna quella del primo set e ritrova continuità allora ci sono buone possibilità di riaprire una serie che Pontedera non ha dominato in lungo ed il largo.

L'Ambra Cavallini ha una difesa solida ma non è Novara e neppure Bergamo. Io spero ancora in Valentina Da Col, ultima a mollare sabato. Purtroppo non ci sarò in questa trasferta ma come già accaduto in altre situazioni tiferò da lontano, convinto che la Pieralisi può compiere questa impresa. FORZA JESI! by Nessuno. 

Pieralisi - Pontedera (gara 1)

Per gara 1 di questo Terzo Turno non potevano mancare le mie foto. Se devo essere sincero ad un certo punto mi ero dimenticato di farle, perché la partita era così incerta, così stressante anche per me, che il pensiero di scattare foto per il blog mi era completamente passato di mente! Alcune sono venute meglio, altre peggio. L'impegno però, è stato massimo. Buona visione! by Nessuno.

Jesi, 3 giugno 2017. La Pieralisi entra in campo per la gara di andata del Terzo Turno: in palio c'è l'ultimo biglietto per la B1. Stavolta nessuna ha fasciature vistose come accaduto con Quarrata.

Jesi, 3 giugno 2017. Uno scatto del primo set, totalmente dominato dalla Pieralisi, che mi aveva fatto illudere di vivere un sabato tranquillo, almeno nel pomeriggio...

Jesi, 3 giugno 2017. Pontedera mi è sembrata una squadra molto simile a Quarrata, cioé giovane, non altissima ma ben organizzata e molto forte in difesa, fondamentale che gli ha permesso di recuperare molto situazioni difficili. Le toscane hanno anche sbagliato poco in battuta e sono state brave ad approfittare dei cali della Pieralisi.

Un sabato devastante

A livello sportivo sabato 3 giugno per me è stato uno dei più devastanti della mia vita. Alle 18.30 alla "Carbonari" la Pieralisi giocava il primo atto della serie con Pontedera che vale la promozione in B1, alle 20.45 c'era la finalissima di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Essendo tifoso delle prilline e dei bianco-neri, alla fine della serata il mio stato d'animo tra il depresso ed il disperato. Oggi va già meglio ma c'è ancora qualcosa che mi fa arrabbiare, e non sto parlando di Cardiff...

Tra le due sconfitte quella che mi ha fatto più male è stata senza dubbio quella delle rossoblù, perché arrivata al termine di una partita vissuta costantemente tra esaltazione e disperazione. Ero consapevole delle difficoltà psicologiche della Pieralisi, reduce da una clamorosa eliminazione con Quarrata; tuttavia quell'avvio di gara così potente e deciso mi aveva fatto sperare: "Forse le ragazze sono riuscite a lasciarsi tutto alle spalle" avevo pensato ingenuamente. 

Sbagliato. Dal secondo set è tornata in campo la Pieralisi discontinua, vittima delle sue paure e dei suoi momenti di black-out, che ovviamente Pontedera ha sfruttato al massimo per condurre le danze. Nonostante questi alti e bassi le prilline avevano rimesso in piedi il secondo set. Io mi sono aggrappato disperatamente a Valentina Da Col, l'unica luce in quel buio totale che è stato il terzo set, dove solo la bionda numero 12 riusciva a passare con regolarità. Nonostante una Lorena che andava a corrente alternata, la rimonta sembrava possibile. Il quarto è stato il manifesto di questo momento rossoblu: avanti 16-10, controbreak toscano per il 17-17 ed avanti punto a punto fino al micidiale uno-due dell'Ambra Cavallini per il 25-23 finale.

Erano le 20.30, non ho avuto nemmeno il tempo di rendermi conto di quello che era accaduto: la finale di Champions incombeva e me ne sono fuggito via! Io ero rimasto fino alla fine, speranzoso di vedere anche il tie break, che probabilmente mi avrebbe fatto perdere il primo tempo di Juventus-Real, ma quel sogno non si è avverato. In tanti però, se ne sono andati alla spicciolata molto prima della fine del match.

Sulle gradinate della "Carbonari" si è rivisto dopo tanto tempo Andrea Pieralisi, ex team manager della Monte Schiavo Volley dei tempi d'oro ed oggi a capo di Monte Schiavo. Non voglio sbagliare ma credo che dalla Decisione, quella di sabato è stata la sua prima partita alla "Carbonari". Dopo il secondo set se ne è andato assieme ai suoi amici. C'erano ad assistere alla gara anche Paola Cesaroni ed altre giocatrici di Moje, la nostra ex Giulia Genangeli, Vanessa Mastri, la palleggiatrice di Corridonia, e Andrea Brecciaroli, storico coach della Pieralisi under 19 tricolore. Nonostante l'andamento della partita, io ed altri fans della squadra, abbiamo cercato di sostenere le ragazze, di incitarle come meglio potevamo. 

Alle 20.45 in punto ero seduto sul mio sgabello per Juventus-Real ma almeno il primo tempo la mia testa era ancora lì alla "Carbonari", a disperarsi per quella sconfitta che sa tanto di resa definitiva. Spero di sbagliarmi come al solito...FORZA JESI! by Nessuno.