Nessuno RossoBlù

La concomitanza con la Champions

Chi avrebbe mai pensato che mi sarei trovato al 31 maggio a scrivere ancora su questo infelice blog di volley giocato? In tutte le stagioni passate, a questo punto dell'anno, ero già quasi in vacanza, scrivevo qualche post ogni tanto per non perdere l'abitudine; lo scorso anno addirittura il campionato era finito il 9 aprile, prestissimo! In generale, arrivato a fine maggio le partite, le classifiche, le trasferte e altre robe simili erano un argomento lontano! Quest anno tuttavia le cose stanno andando per le lunghe...

Questo ko della Pieralisi al Secondo Turno dei Play-Off oltre ad allungare la stagione fino a giugno, mi ha messo letteralmente in crisi: mi ero fatto dei programmi per la prima settimana di giugno, convinto che le prilline in un modo o nell'altro avrebbero concluso la loro avventura, ed invece, Diaz e compagne sono ancora in pista...Posso lasciarle da sole proprio adesso che viene la parte più dura? No di certo!

Già sabato ci sarà da correre, perché il 3 giugno oltre a giocarsi il primo atto della serie con Pontedera, c'è anche la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, praticamente due partite da non mancare! Solo domani la Fipav comunicherà gli orari ufficiali delle partite del Terzo Turno ma appare oramai certo che gara 1 si giocherà alla "Carbonari" alle ore 18.30, il classico orario della stagione regolare. Io avrei anticipato anche di mezzora, così da evitare corse a perdifiato in caso di arrivo al tie break per vedere la Champions, o ancora meglio avrei giocato la partita di domenica pomeriggio. Tanto oramai tutti gli inquilini della "Carbonari" hanno finito i loro impegni, quindi non credo che avrebbe creato problemi giocare di domenica. Saremmo stati tutti più rilassati...Io fossi la società ci penserei, anche per avere un po' più di pubblico. (foto: propaganda-photo.com).

L'importante comunque, è non giocare alle 20.30. Cosa che invece, accadde nel 2007, dieci anni fa esatti. Gara 2 di semifinale dei play-off scudetto tra la Scavolini Pesaro e la Monte Schiavo si giocò proprio mercoledì 23 maggio (allora le finali di Champions ancora si giocavano il mercoledì...), data della finale di Coppa Campioni tra Milan e Liverpool. Sul sito della Lega Femminile il dato degli spettatori è di 2.231 presenti ma io ricordo che l'affluenza al Bpa Palas non fu così grande, tanto che in molti giudicarono inappropriata la scelta di quella data. Per la cronaca le prilline vinsero quella gara 3-1 con una Togut monumentale (25 punti, 54% in attacco) e si portarono sul 2-0 nella serie, poi chiusa quattro giorni dopo al PalaTriccoli. La coppa dalle grandi orecchie invece, la alzò il diavolo grazie alla doppietta di Pippo Inzaghi. Speriamo questo precedente porti bene. Ad entrambi...FORZA JESI! by Nessuno. 

La prima volta della Pieralisi

C'è sempre una prima volta, per tutto. In questa stagione la Pieralisi non aveva mai perso per 3 a 0, almeno un set l'aveva sempre conquistato: era successo nei due confronti con Macerata (doppio 3-1), era capitato con Corridonia (ko per 2-3 a Jesi, e sconfitta 3-1 in trasferta) ed era accaduto mercoledì scorso in gara 1 con Quarrata, capace di vincere al quinto. In tutte queste sconfitte le prilline avevano comunque, combattuto, magari alternando sprazzi di grande pallavolo a black-out devastanti, ma avevano lottato; sabato sera per la prima volta in questa stagione la squadra rossoblu non ha opposto la minima resistenza. E Quarrata per la prima volta è salita in B1. 

Nello sport in certi casi bisogna capire dove finiscono i demiriti di chi ha perso e dove iniziano i meriti di chi ha vinto. Probabilmente in gara 2 se Quarrata si fosse trovata di fronte Novara, avrebbe fatto sudare anche le neo campionesse d'Italia, tanto erano cariche le ragazze allenate da coach Torracchi. A spingerle verso la vittoria, c'era anche un palazzetto completamente esaurito e ribollente di tifo. Ho visto le immagini e la prima cosa che mi sono detto è stata: "Era impossibile uscire da quel bunker con una vittoria!". E infatti, è arrivata una sconfitta amara ma che non cancella in alcun modo quanto di buono fatto dalle jesine fino a questo punto.

Questi nel bene e nel male, sono i play-off, un campionato a sè dove quello che hai fatto prima non conta. La Pieralisi era favorita ma ha trovato sulla sua strada una squadra che probabilmente, aveva più fame e determinazione. E la cosa si è vista già in gara 1, quando la Blu Volley ha iniziato a difendere l'impossibile facendo saltare i nervi alle prilline. Mi ha colpito molto la dichiarazione di coach Torracchi nel bel mezzo della festa promozione. Al giornalista che gli chiedeva quando ha capito che il sogno di salire in B1 poteva diventare realtà, lui ha risposto: "Quando ho visto il video di Jesi. Loro sono molto forti ma ho capito che le loro caratteristiche si abbinavano bene con le nostre. Le ragazze sono state molto brave a seguire ciò che avevo preparato come piano partita, che ha funzionato perfettamente". Sarebbe bello sapere cosa ne pensa coach Luciano...

Al termine di questo secondo turno dei play-off promozione però, vorrei sottolineare un aspetto: ad essere promosse non sono state le squadre che sulla carta erano favorite (Pieralisi e Pontedera) ma quelle che venivano dal primo turno. E tutte in appena due partite. Un caso? Alla vigilia di questa serie ero abbastanza preoccupato da questa lunga sosta, che aveva costretto le prilline a star ferme per oltre due settimane, mentre Quarrata era entrato subito in clima play-off con Rovigo. Non voglio dare attenuanti alla squadra ma mi pare evidente che la sosta ha danneggiato la Pieralisi, arrivata tutta incerottata al grande appuntamento. A questo punto sono quasi felice che a gara 1 con Pontedera mancano solo cinque giorni... FORZA JESI! by Nessuno. 

Per le strade di Jesi

Ci sono serate che aspetti con trepidazione per settimane, sposti appuntamenti, cene, incontri vari perché quella sera lì è troppo importante, avverti che quella sera lì può essere storica. Quando era uscito il calendario dei play-off promozione, avevo immediatamente battezzato la data di gara 2 di Secondo Turno come quella da non mancare, quella del "ci devo essere assolutamente"; essere "la migliore seconda di tutta la B2" ed il fatto di occupare il primo posto nella classifica avulsa del girone dei play-off mi avevano stuzzicato assai. Così avevo rinunciato a cene di lavoro, a impegni vari, dicendo a tutti: "Mi dispiace ma quella sera ho un impegno molto importante!". 

Poi arriva gara 1 con i suoi alti e bassi, la sua sofferenza immensa fino a quella palla match sparata out da Lorena Diaz ed al seguente uno-due della Blu Volley ed ecco, che quella serata inizialmente occupata dal ritorno in Toscana è diventata un punto di domanda. Le mie residue speranze di partecipare a gara 2 si erano dissolte con la cancellazione del pullman della società (troppo pochi gli iscritti). Sabato pomeriggio per un attimo avevo pensato ad un gesto folle: "Prendo la macchina e vado fino a Quarrata da solo!". La prospettiva di farmi sei ore in auto da solo - tre all'andata e tre al ritorno - e la contraddittoria prova delle prilline mercoledì alla fine mi avevano fatto desistere dal mio progetto assurdo. 

"E adesso che faccio?" mi ero chiesto ieri sera alle 21. Di stare davanti al pc a controllare continuamente la pagina Facebook della Pieralisi oppure a sbirciare ogni secondo il sito della Fipav non mi andava, tuttavia non ero nemmeno dell'umore giusto per stare in mezzo alla gente. Così mi sono fatto una bella passeggiata, sù fino al PalaTriccoli, ho pensato a gara 1, alle partite delle jesine viste in questa stagione, ho tentato di immaginare il match in corso. Mi è venuta in mente una canzone di Michele Zarrillo, "Strade di Roma". Quando sono arrivato a destinazione, erano le 22.30, ho controllato ma l'unica notizia che ho ricevuto è stata la vittoria di San Giovanni Natisone su Pontedera. "Se dopo un'ora e mezzo ancora non è finita vuol dire che stiamo lottando" ho pensato prima di rimettermi in marcia.

Arrivato davanti alla chiesa di San Francesco erano le 23, ho deciso di dare di nuovo un'occhiata ai risultati. E stavolta il sito della Fipav ha parlato chiaro: Quarrata 3, Jesi 0. Quando ho letto il risultato, ho fatto un piccolo sorriso ed il primo pensiero, un po' egoistico, è stato: "Alla fine ho fatto bene a non andare da solo a Quarrata. Mi sarei fatto tutto quel viaggio da solo per una sveltina da un'ora e mezzo. E avrei visto la loro festa...". Perché i parziali parlano chiaro: 18, 20 e 19. 

Alla fine i dubbi che avevo alla vigilia di gara 2 sulla condizione fisica e mentale della squadra si sono rivelati azzeccati. Per carità non sono felice per questa sconfitta ma almeno, mi sono evitato un viaggio inutile che mi avrebbe fatto solo arrabbiare. Per concludere in bellezza la serata mi sono preso un bel gelato e me ne sono andato a dormire. Era mezzanotte. FORZA JESI! by Nessuno. 

Quarrata fa il bis e vola in B1. La Pieralisi al Terzo Turno

Campionato Serie B2 femminile 2016/17 - Play-Off Promozione. Risultati Secondo Turno - Ritorno. 

EstVolley San Giovanni Natisone - Ambra Cavallini Pontedera 3-0

Blu Volley Quarrata - PIERALISI JESI 3-0

Parziali: 25-18, 25-20, 25-19.

Arbitri: Samuele Strippoli, Alessandra Martinelli

BLU VOLLEY QUARRATA: Bagni, Beccucci, Breschi, Capocasale, Chiti (L), Ciottoli, Degli Innocenti, Di Gregorio, Filindassi, Gradi, Grosso, Nicolai, Pazzaglia, Zoppi. All. Torracchi.

PIERALISI JESI: Diaz, Bara, Cecconi (L), Romagnoli, Bassotti, Galuppi (L), Ciccolini, Perelli, Cerini, Coppari, Da Col, Duru, Pettinari, Marcelloni. All. Sabbatini.

San Giovanni Natisone e Quarrata vincono la serie 2 a 0 e salgono in B1. Pontedera e PIERALISI JESI accedono invece, al Terzo Turno dei play-off promozione.

Queste le date delle gare del Terzo Turno:

Sabato 3 giugno, PIERALISI JESI - Pontedera (andata); 

Mercoledì 7 giugno, Pontedera - PIERALISI JESI (ritorno);

Sabato 11 giugno, PIERALISI JESI - Pontedera (eventuale spareggio). 

Andare o no a Quarrata?

Il dilemma è di quelli enormi: andare o no a Quarrata? Sono due giorni che ci penso e sinceramente a poco meno di dodici ore dal match, non ho ancora preso la mia decisione. Il fatto che sia saltato il pullman organizzato dalla società in un certo senso mi spinge verso il "No": "Ma chi me lo fa fare di farmi quattro ore di macchina da solo per vedere una partita di B2 femminile?" è la riflessione che mi sono trovato a fare. In effetti affrontare un viaggio del genere in solitudine non è il massimo. Certo, sono stato in questa stagione a Valle Ceppi, Civitanova, Corridonia e Macerata da solo ma erano trasferte brevi, un'ora di auto ed ero lì, qui si tratta di oltre tre ore di viaggio! 

I dubbi però, non riguardano solo la logistica. A preoccuparmi è soprattutto la condizione fisica e mentale della Pieralisi. Mercoledì sera ho visto una squadra non al massimo della condizione, mentre Quarrata mi è sembrata più in palla e più pronta. Non vivendo a contatto con le prilline non so neppure quali scorie ha lasciato il ko di gara 1: con quale spirito scenderanno in campo stasera? Saranno demotivate oppure avranno quei famosi "occhi di tigre" per ribaltare un pronostico avverso? 

In questa stagione la Pieralisi ha vinto spesso lontano dalla "Carbonari", memorabili restano le vittorie in casa della Galletti Perugia ed a Civitanova; due successi ottenuti su campi difficili con grinta e bel gioco. La parte negativa della medaglia sono invece, i ko a Corridonia e Macerata, arrivati dopo prestazioni discontinue: una buona prima parte di gara, una seconda assolutamente pessima, giocata senza lottare. Che partita giocheranno stasera Diaz e compagne? L'ambiente non sarà dei più tranquilli, la Blu Volley se vince stasera è in B1. Essere lì mi costringerebbe a vedermi pure la loro festa...insomma non il massimo della vita dopo essersi fatto tre ore di viaggio in solitaria. La Pieralisi saprà non cadere nelle provocazioni? Saprà isolarsi da tutto e da tutti? Sarà capace di vincere i suoi momenti di black-out? Questi sono i dubbi che mi accompagnano nella scelta. Comunque, ovunque sarò, a Jesi o a Quarrata, io farò il tifo per le prilline. FORZA JESI! by Nessuno.