MILLE ARCOBALENI...
Per chi conserverà un cuore bambino, ci sarà sempre una pentola d'oro.
CEAD MILE FAILTE
"Cèad mìle fàilte" è gaelico, significa "a hundred thousand welcomes" insomma: CENTOMILA (volte) BENVENUTI!
Diari di viaggio, molto più autorevoli del mio, ne esistono già. Ce ne sono di noti, utili e molto consultati: io stessa ne sono grande lettrice.
"MILLE ARCOBALENI" raccoglie oltre al racconto del viaggio, anche quello delle emozioni, dei pensieri e di tutte quelle sensazioni che la terra d'Irlanda è stata capace di far uscire dall'anima e prendere forma di parole.
Buona lettura!
P.S. Se vi va di commentare...fatelo pure, io risponderò!
Post n°35 pubblicato il 01 Ottobre 2010 da KalisperiKKa
IN VOLO 26 Agosto Verrà il tempo Verrà il rammarico per non averne scattata una in più, E dovrà tornare la voglia di accantonare tutto 26 AGOSTO… LANDING Ciampino. LA VACANZA E' FINITA!
|
Post n°34 pubblicato il 25 Giugno 2010 da KalisperiKKa
Tag: città, Dublin, Dublino, emozioni, Ireland, Irlanda, on the road, Post di pensieri, riflessioni, viaggio Dopo tredici giorni "on the road" tra colline e mare, piccoli borghi e silenziosi paesi, pecore e scogliere, vento e arcobaleni...si tornava in una città. DUBLINO 23 Agosto
Le foto: |
Post n°33 pubblicato il 22 Giugno 2010 da KalisperiKKa
Ultimo giorno a Dublino... · Visita alla cattedrale della chiesa d’Irlanda, Anglicano-Episcopale, CHRIST CHURCH CATHEDRAL: si tratta del "soglio" del vescovo di Dublino. Qui non era possibile fare foto e il servizio di sorveglianza era...molto FISCALE! SOB! · Visita alla alla chiesa di San Patrizio: nonostante sia una Cattedrale, non ospita il "soglio" del vescovo che spetta alla Christ Church. · Pranzo nel piccolo parco di San Patrizio adiacente alla chiesa: menù a base di “Hot baguette”e muffin acquistati nel vicino Spar: ultimo dei nostri pranzi “tipici” irlandesii · Visita al Dublin Castle. In realtà ciò che si va a visitare è una dimora ancora utilizzata per le visite di stato ed i ricevimenti ufficiali. -significato del tricolore irlandese: simboleggia l'unione e la coesistenza delle due correnti religiose principali. Il verde sta per i cattolici, l'arancione per i protestanti e il bianco simboleggia, appunto, la pace tra di loro -il simbolo della lira e della differenza col logo della Guinness, che è disegnata nel senso opposto -il simbolo del trifoglio legato alla storia di S. Patrizio, che lo utilizzò per spiegare la Trinità -la nascita della città di Dublino, -la storia della poca simpatia dei Dublinesi per la statua della giustizia che da le spalle alla città -il ventennale di una donna alla presidenza della repubblica irlandese e moltissime altre notizie sia sulla genesi del castello ( si visitano le fondazioni, dove è ancora possibile vedere il passaggio dell’acqua), sulla sua storia e sulla storia di Dublino e dell’Irlanda. · Giro per Dublino, visita al ST STEPHEN’S GREEN (parco) ultimi acquisti. · Visita al “THE STAG’S HEAD” storico pub vittoriano, dove, però, si beve soltanto.
· Cena a Temple Bar presso il pub FARRINGTONS. Piano terra molto affollato da persone che sono li per bere, ma al piano di sopra c’è una sala dov’è possibile cenare, Il menù prevede, tra l’altro, un piatto molto ricco (e buono!) simile ad una “Irish breakfast”: - Uovo - Bacon - Pomodoro grigliato - Salsicce (wurstel) - Bistecca di maiale - Fries (patatine a bastoncino o “french fries”) - Insalata Assente ingiustificato il Pudding bianco e nero, di cui, però, non si è sentita la mancanza! Serata mesta con passeggiata di ritorno all’hotel con vista del Liffey e acquisto di acqua minerale nel provvidenziale market aperto 24h.
“I pensieri della Buona Notte” Gli ultimi pensieri… Italia: stiamo tornando!
|
Post n°32 pubblicato il 22 Giugno 2010 da KalisperiKKa
Profumo d’Irlanda L'Irlanda sa di torba bruciata: un odore acre e pungente che continui a portare con te, anche quando te ne allontani. L'Irlanda sa di alghe rimaste all'asciutto: un odore che sa di putrido e copre quello del mare. L'Irlanda sa di pioggia e terra bagnata, di prato all'inglese tagliato di fresco; ma dei fiori che crescono, a mucchi tra i sassi, il profumo non si riesce a sentire. Sarà per colpa del vento che litiga con le nubi e disperde gli odori. L'Irlanda sa anche di salsedine buona, di odore di sabbia chiara e mare blu, di erba che cresce verde, fin quasi sulla riva. L'Irlanda sa di fattoria del secolo scorso e di animali che pascolano liberi. E se gli arcobaleni profumassero, si rimarrebbe storditi. Poi c'è l'odore dei Pub, delle pinte di birra e delle mille fritture, ma anche di zuppa calda, dell'uovo alla mattina e di marmellata d'arance. Insomma, l'Irlanda è anche un odore: peccato non si possa fotografare! Kali “Ireland, for us is: Smell of rain and wet earth, Questo in inglese era il testo del "message in the bottle" lanciato in mare davanti a Galway. |
Post n°31 pubblicato il 01 Giugno 2010 da KalisperiKKa
La giornata inizia con la prima colazione in Hotel. Il tempo è bello e la giornata sarà dedicata alla visita della città. La nostra prima tappa sarà il TRINITY COLLEGE E' collocato in una teca orizzontale, immersa nella penombra. Sperate che non sia anche sommersa da una cortina impenetrabile di turisti che sembrano volerne decifrare ogni singolo segno, altrimenti non riuscirete a vedere un granché. Conclusione: o vi fate largo a spallate...oppure scegliete un momento più adatto alla visita! All’interno del Trinity College, è possibile ammirare oltre l’architettura, i giardini e la Library, anche una scultura del 1982 chiamata “LA SFERA DENTRO LA SFERA”, che l’artista Arnaldo Pomodoro, ha donato al College. Naturalmente non manca il gift shop, dov’è possibile acquistare una vasta serie di oggetti griffati “Trinity College”. Difficile riuscire a fotografare la statua per la presenza costante delle persone e di un anziano signore irlandese che intrattiene i presenti, cantando, appunto, la canzone di MOLLY MALONE. La canzone è l'inno non ufficiale di Dublino ed inoltre dell'Irish Rugby team Dopo pranzo abbiamo passeggiato lungo O’ CONNEL STREET Il ”Monument of light” chiamato anche “THE SPIRE”o “SPIKE”dai dublinesi, è una guglia realizzata in acciaio inossidabile, alta 120 metri. Alla base ha un diametro di 3 metri che si assottiglia fino ai 10 centimetri della sommità in vetro ottico. Venne commissionata per celebrare il nuovo millennio...ma fu eretta solo nel 2003! C’è anche la statua di James Joice eretta nel 1990 ed il monumento a Daniel O’Connel iniziato nel 1864, ma terminato solo nel 1883, moltissimi negozi e famosi grandi magazzini. Della CUSTOM HOUSE, di fronte al Liffey, abbiamo visto l’esterno ed ammirato alcune delle 14 maschere posizionate come chiavi di volta sui prospetti, tra cui quella simboleggiante proprio il fiume Liffey. Sul percorso per raggiungere Marrion Square, abbiamo anche avuto modo di passare sotto il ponte della PEARSE RAIL STATION, interamente in ferro battuto con dei bei pannelli al parapetto.
Tappa successiva: MERRION SQUARE per ammirare le famose CASE GEORGIANE.
All’ incrocio tra ST STEPHEN’S GREEN NORTH e GRAFTON STREET si trova un singolare centro commerciale (THE STEPHEN’S SHOPPING CENTRE), dalla cupola trasparente e con la facciata d’angolo decorata da piastrini ed archi in ferro battuto e ricche fioriere.
Abbiamo saltato, volutamente, lungo il percorso di oggi, i musei, i mercati al coperto, i famosi centri commerciali (tranne l’ultimo), le dimore dei personaggi famosi, perché, coscienti dell’impossibilità di visitare tutto con la dovuta accuratezza, ci siamo concentrati su ciò che era possibile vedere restando all’aperto, visto che la giornata è stata decisamente mite ed assolata a dispetto di un inizio incerto. Per la cena siamo stati al “THE MERCANTILE RESTAURANT”, che, nonostante il nome, serviva cibo da pub, ma, a differenza di questo, prevedeva un costo per il servizio. Complice la stanchezza per la lunga passeggiata e l’inevitabile tristezza per l’imminente rientro, la serata ha assunto i toni un po’ spenti, ma forse c’era una spiegazione più prosaica: |
Post n°30 pubblicato il 24 Maggio 2010 da KalisperiKKa
Ultima colazione in un B&B (La DE PORRES GUEST ACCOMODATION) La prossima ed ultima meta sarà Dublino, dove lasceremo l’auto appena arrivati: per visitare la città ci sposteremo a piedi. Il soggiorno a Dublino ci sembra quasi un prolungamento inaspettato della vacanza, una sorta di “di più” da godersi prima del rientro definitivo.
Descrizione molto suggestiva, se non fosse che, anche dall’interno, la percezione di questo “bicchiere” non è chiarissima, per la presenza delle numerose strutture di sostegno. per ricordare che l’acqua è l’ingrediente principale della Birra. Poi la scoperta dell’orzo che diventa malto grazie al processo di “maltazione” (fermentazione che avviene mettendo l’orzo in acqua) e la tostatura che da il colore bruno alla birra che è una STOUT. Il Liffey di notte, con i suoi ponti illuminati, era molto suggestivo, la camminata lunga e piacevole. Quello che collega la zona di Temple Bar a Liffey Street viene chiamato HA’ PENNY BRIDGE Si era conclusa un’altra giornata: le due seguenti sarebbero state dedicate alla visita della Città.
|
Post n°29 pubblicato il 20 Maggio 2010 da KalisperiKKa
Tag: ATHLONE, B&B, Clonmacnoise, croci celtiche, Ireland, Irlanda, Midlands, torri cilindriche, viaggio Alle 9.45 lasciamo definitivamente (e finalmente!) il peggiore B&B del nostro soggiorno irlandese ( “CORRIB WAVE FARM GUESTHOUSE” ) Siamo diretti nelle MIDLANDS e precisamente ad ATHLONE, dove cercheremo il B&B, stavolta per conto nostro.
Sito molto bello anche dal punto di vista paesaggistico, grazie allo Shannon e alle distese verdi che rientrano nell’area di un parco protetto: l’erba viene tagliata solo in determinati periodi per non interferie con la nidificazione di alcuni uccelli.
Sulla strada del rientro ad ATHLONE, decidiamo di andare a vedere una “STONE” segnalata da un cartello marrone con il pittogramma di un DOLMEN. Scopriremo che, in fondo ad un lungo sentiero nel bosco, ad aspettarci ci sarà una semplice pietra piana in mezzo all’erba. Ci sono alcuni graffiti incisi sulla superficie, ma nessun cartello ci fornisce notizie. Decidiamo di tornare ad ATHLONE e ci si rende, ben presto conto che, dato l’orario (sono passate le 6.00 p.m.) visitare il castello è impossibile. L’interno non è quello di un pub, ma di un locale moderno molto “fashion”, ma la cena non è male.
La giornata è stata assolata come poche durante il viaggio ed in assoluto la più tiepida. Ad attenderci per la notte, un posto accogliente: tutti elementi che mitigano un po’ la tristezza che inizia a farsi sentire per i pochi giorni di viaggio ancori rimasti. QUI (click) il "Post di pensieri" ispirato dalla giornata. |
Post n°27 pubblicato il 14 Maggio 2010 da KalisperiKKa
Arrivati a questo punto del viaggio avevamo già visitato il sud-est dell’Irlanda, il Cork ed il Kerry lo Shannon inferiore ed una parte delll’Ovest dell’Irlanda: mancava la parte alta dell’Ovest ed il Nord dell’Irlanda (ULSTER a parte, dove, comunque, non contavamo di andare) le Midlands e Dublino. L'errore strategico era stato fermarsi inutilmente per tre notti nello stesso (schifosissimo) B&B (il Corrib Wave guest farmhouse, di cui vi ho già parlato) invece di proseguire più in alto e riservare la visita di Galway sulla strada del ritorno, come ultima tappa prima di proseguire per le Midlands e Dublino. Ma i viaggi, come le case in cui si vive, bisognerebbe sempre farli due volte, per poterli programmare meglio, pensare di più. In fondo è bello anche goderselo come capita, senza stress, indugiando in un negozio o lanciando crakers ai gabbiani...ma gli errori strategici...insomma, potrebbero essere evitati! La visita di Galway inizia vicino al mare, nonostante la giornata fredda e ventosa e questo perchè volevamo lanciare un "message in the bottle" del cui testo parlerò nel prossimo post. Qui la città si estende moderna e brutta, senza edifici di pregio, quindi restiamo pochissimo, riprendiamo l'auto che lasceremo in un parcheggio a ridosso del centro, un po' caro (€20 l'intera giornata), ma comodo. Non c'è molto da vedere a parte qualche casetta colorata con giardino curatissimo, un bel colpo d'occhio sugli "OLD QUAYS" di Galway... una scultura che ricorda il passaggio di Cristoforo Colombo, una passeggiata lungo l'insenatura...
L'anello è il simbolo della città e per questo lo si trova rappresentato un po’ ovunque, ma specialmente sulle facciate degli edifici. Per rendere l'idea ho realizzato una "foto-sintesi" di tutte le immagini che ho trovato: L’anello ha più di un significato: Amicizia: mano destra, con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita Fidanzamento: mano destra, con il cuore puntato verso il polso Matrimonio: mano sinistra con il cuore puntato verso il polso. [Notizie liberamente tratte da "Bottega dei monili"]
È molto frequentato, pertanto vi consigliamo di andare per tempo, oppure prenotare: ma attenzione, se prenotate e poi, tardate troppo, rischiate che il vostro posto sia ceduto a qualche italiano affamato e abilissimo nel convincere le deliziose cameriere: HE! HE! -riso al curry: abbondante e molto buono -bacon & cabbage (molto abbondante e buono: si tratta di spesse fettine di bacon fresco lessate e servite con cavoli lessi, patate lesse, verdure miste e crocchetta di patate) -insalata d’uova: sorta d’insalata russa, piena di maionese (da evitare!) -birra (ovviamente!) Qui, per la prima volta, la cameriera ci ha proposto una caraffa d’acqua semplice, ma vi sconsigliamo di chiederla altrove, perché ci è capitato, in un altro posto, di chiederla ed accorgerci del suo pessimo sapore.
|
Post n°26 pubblicato il 10 Maggio 2010 da KalisperiKKa
h. 9.25, partenza dal B&B ribattezzato “Casa del mostro” in riferimento ai modi poco gentili del proprietario. (località OUGHTERARD, “CORRIB WAVE FARM GUESTHOUSE” contea di Galway.) Il cielo ci dona un raggio di sole che ci lascia ben sperare.
Rimaneggiata nei secoli e visitabile solo parzialmente poiché tuttora sede di un collegio femminile gestito dalle suore. 6° sosta: cena a CLIFDEN
|
Post n°25 pubblicato il 07 Maggio 2010 da KalisperiKKa
Dopo aver lasciato il Fernhill B&B, abbiamo attraversato il Burren, ma senza soste: destinazione KINVARRA, Contea di Clare, Nord Ovest dell'Irlanda. Ottimo punto d’appoggio per gli appassionati di pesca sportiva con la canna, si affacciava su un lago. L’aspetto era più quello di un ritrovo di pescatori che di un B&B, ed a questo contribuivano anche i due enormi pescioni imbalsamati e custoditi in un’enorme teca di vetro, proprio nell’atrio. L’idea di cercare un sistemazione migliore è stata ben presto scartata, perché, il poco accondiscendente, nonché pochissimo ospitale, padrone di casa, avrebbe comunque trattenuto dalla carta di credito, il prezzo delle stanze per tutti e tre le notti prenotate. Eh, si, perché, in quel posto ameno, avremmo dovuto trascorrere il più lungo soggiorno del nostro tour! Un buon esempio di questa tipologia architettonica. Consigliata la visita dell’interno, anche se la scala a chiocciola è molto stretta e, all’ultimo piano, l’aria è poco respirabile a causa dello scarso ricambio d’aria e della presenza del guano dei pipistrelli, che sono soliti trascorrere la notte qui.
|
Post n°24 pubblicato il 05 Maggio 2010 da KalisperiKKa
h. 09.40 h. 11.20 a.m. Lambert
h. 01.22 p.m. Quilty
Il vento ha aggiunto suggestione ed il mare in burrasca ha fatto sembrare le scogliere ancora più imponenti, se mai fosse stato possibile. Doolin QUI il "post di pensieri" ispirato da questi panorami.
|
Post n°23 pubblicato il 03 Maggio 2010 da KalisperiKKa
Al cielo stellato di ieri sera, non è seguita una bella giornata, infatti piove più fitto ed il giro della Penisola di Dingle non si annuncia dei più “luminosi”. FUNGIE ne è un po' il simbolo dal 1984, data nella quale decise di unirsi ai pescherecci e seguirli durante le battute di pesca. Il giro per la penisola di Dingle, come previsto, è stato interamente sotto la pioggia.Nonostante tutto, siamo riusciti a scattare qualche foto dai punti panoramici. Inoltre è stato possibile fare la conoscenza di un frettoloso, ma affamato gabbiano che...vi presento: Lo so, manca un pezzetto d'ala, ma il soggetto aveva fretta...il cracker l'ha preso in atterraggio ed è decollato subito dopo: quando si dice..."fast food"! Molto suggestivo il passaggio attraverso il Connor Pass (passo montano più alto d’Irlanda) nella nebbia ed il mulino ottocentesco ancora funzionante "Blennerville Windmill", situato poco fuori Tralee. Peccato non averlo potuto visitare dall’interno, poiché mancavano solo 10 minuti alla chiusura (erano le h. 05.50 e la chiusura era alle h. 06.00 p.m.). Un rapido giro per Tralee, purtroppo sotto la pioggia. 1. Irish Stew (voto 8,5); 2. soup of the day: di funghi voto 5,5; di verdure 6,5); 3. fries (voto 7,5) 4. birre Harp e Guinness 5. bacon and cabbage (voto 7,5); 6. roasted stuffed pork (voto 6.0); 7. breaded fish (voto 7.0) 8. Non sappiamo nulla del sirloin & salmon perché sono fuori menu già da tre giorni. Il percorso di questa giornata ed il meraviglioso arcobaleno visto dietro al Blennerville Windmill, ha dato origine ad un "post di pensieri". (click qui) che è quello che apre questo blog. |
Post n°22 pubblicato il 29 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Killorglin h. 01.15 p.m Il sole è ben presto sparito lasciando il posto alla solita pioggia sottile che veniva dal mare, così
h. 04.05 pm Ritorno dalla Valle Glaciale di “Gup of Dunloe” KILLARNEY NATIONAL PARK
Molto interessante e ben tenuta. Peccato per la visita guidata (in inglese) di soli 45 minuti La dimora, appartenuta alla famiglia degli Albet era stata oggetto di pesanti interventi in vista della visita della regina Vittoria, che aveva annunciato l’evento, con ben sei anni di anticipo. Nota di colore: a questo genere di visite, seguiva il riconoscimento del titolo nobiliare alla famiglia ospitante. Gli Albert, però, furono sfortunati, perché, dopo la visita, morì il marito della regina e la sovrana, dimenticò di concedere il titolo agli Albert! h. 20.15 cena al “The Danny Mann” di Killarney Se volete guardare altre foto di Molly, le trovate QUI |
Post n°21 pubblicato il 29 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Ferragosto
|
Post n°20 pubblicato il 27 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Bantry h. 09,15 Le condizioni climatiche non promettevano niente di buono. Decidevamo, quindi, di visitare la famosa Country House; C’erano arazzi settecenteschi, mobili dello stesso periodo, porcellane e molte altre cose di dubbio gusto, ma di grande valore storico. Bellissime le vedute di Piranesi di Roma e Tivoli. Il giardino, purtroppo, continuava ad essere sotto la pioggia incessante, ma la visita ce la siamo concessa ugualmente.
Posizionata all’estremità della penisola e collegata a questa solo grazie ad un vecchio ponte in acciaio bisognoso di manutenzione (nella foto), conservava un fascino straordinario. Proprio l’idea della solitudine del tecnico, alleviata temporaneamente dai soggiorni della famiglia, dava all’ambiente quell’aria di tristezza che si acutizzava guardando l’oceano attraverso i finestroni in quella giornata decisamente poco estiva. Solo visitando gli ambienti, ci siamo resi conto che il Fastnet Lighthouse, ossia il FARO vero e proprio, non era compreso nella visita. Dopo aver scrutato il mare in burrasca attraverso le vetrate, finalmente lo scoviamo in mezzo ai flutti ed alla foschia!Peccato non averlo potuto realmente visitare! La “gita” s’è conclusa con la sosta al provvidenziale coffè shop, dove il cheese cake, non era particolarmente eccezionale . Il faro nostra meta si trovava all’estremità della SHEEP’S HEAD WAY: stretta penisola affacciata sull’oceano. Alle h. 06.06 p.m. decidevamo che le escursioni potevano dirsi terminate e che era ora di cercare un posticino per cenara.
I PENSIERI DELLA BUONA NOTTE P.S. Buona lettura!
|
Post n°19 pubblicato il 27 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Bantry ci accoglie con una tazza di té e dell'ottimo plum cake offerto dai proprietari del B&B (4 km da Bantry – Dromcloc house – contea di Cork). Il bello di alloggiare in un B&B è che, spesso, i proprietari sono signori di mezza età ospitali e ben disposti alla conversazione. I signori Dympna e Johnny Crowlwey, oltre ad accoglierci, ci hanno dato moltissime "dritte" su dove cenare e cosa vedere. Il signor Johnny, inoltre, ci ha raccontato storie affascinanti di battaglie avvenute al largo della baia ed ha condiviso con noi pezzi delle sue memorie. Bantry è un paese ordinato con case dalle facciate colorate. La cena è stata superba. L'ambiente è arredato con tavole di legno sbozzate grossolanamente e panche della stessa fattura; un albero vero sembra spuntare dal bancone e perdersi nel soffitto. Ecco il nostro menù: Bantry sarà il punto di partenza per le escursioni della prossima giornata.
|
Post n°18 pubblicato il 23 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Svegliarsi in un B&B Irlandese è un'esperienza indimenticabile.
Il "nostro" era l' Oldtown Farmhouse" in località Thomastown presso Kilkenny. La tavola è apparecchiata con gusto e possiamo avere: pane appena tostato, marmellata, caffè "filtred", té, latte, frutta...
Quello che vediamo è il frutto delle ristrutturazioni in stile neogotico dell'epoca vittoriana (solo l'impianto è originale del 1190). Quasi tutto in Irlanda ha subito forti rimaneggiamenti: anche la St Canice's Chatedral... Nel pomeriggio, complice una "shower" improvvisa, ripariamo nel Siamo entrati appositamente per assaggiarla. La birra era ottima ed il locale pieno di persone con gli occhi incollati allo schermo tv dove c'era una partita di un gioco con una pallina e la mazza tipo cricket che scopriremo essere l'"hurling" una vera passione Irlandese Poi sosta per e gita fino al mare dopo Waterford. Siamo arrivati a Passage East dove abbiamo visto i pescherecci e le chiatte che attraverso una specie di fiordo (o foce di fiume) c’era odore di pesce, conchiglie, colori pazzeschi… come il freddo. Bellissimo il pub trovato sulla strada del ritorno e buonissima la soup… peccato che siano state solo un sogno, perché, dopo una mezzora di attesa, una “solerte” cameriera ci ha informati che la cucina aveva chiuso da 45 minuti! Ci ha salvati un fast food. No Mc Donald, ma puro irlandese, che ci ha sfamati.
I PENSIERI DELLA BUONA NOTTE
|
Post n°17 pubblicato il 22 Aprile 2010 da KalisperiKKa
|
Post n°16 pubblicato il 16 Aprile 2010 da KalisperiKKa
Tag: "consigli utili", "Istruzioni per l'uso", B&B, instructions, Ireland, Irlanda, notizie, pasti, pub cegli Piccolo vademecum per chi voglia andare in Irlanda con tutte quelle notizie che fa comodo avere prima del viaggio. 0. COMPAGNI DI VIAGGIO... 1. AUTO. 2. B&B: prenotazioni.
3. B&B: Prezzi e confort..
4. DENARO.
5. ELETTRICITA’. 6. INDICAZIONI STRADALI. 7. NOTIZIE & INFORMAZIONI. 8. PUB: cibi e bevande. 9. PUB: istruzioni per l’uso. Se, quando entrate in un pub, i tavoli sono tutti occupati, prendete birra e patatine al banco e chiedete di riservarvi il primo tavolo che si libererà: ingannerete l’attesa stando seduti e non perderete il posto!
10. SALUTE
11. SOUVENIRS.
12. SUPERMERCATI. 13. TEMPO ATMOSFERICO. 14. TOILETTES.
|
Post n°12 pubblicato il 23 Novembre 2007 da KalisperiKKa
|
In Irlanda, devi camminare con passo leggero, sui solai di legno.
Devi avere spirito leggero,
per accettare la pioggia incessante o improvvisa.
Devi avere cuore leggero,
perché ciò che vedrai
lo caricherà di emozioni.
E una mente leggera,
per ricordare i colori
dei mille arcobaleni.
Kali
IL PERCORSO "ON THE ROAD"
Questa è la mappa che trovate (ad una definizione decisamente migliore ed interattiva) nel mio fotoblog cliccando su "cartina".
I pallini indicano i luoghi di ripresa delle foto: in questo modo potete avere l'idea del percorso "on the road" durato quindici giorni.
INDICE DEL BLOG
- IRLANDA: ISTRUZIONI PER L'USO
- Arrivando in Irlanda...
- KILKENNY, PASSAGE EAST
- BANTRY
- BANTRY HOUSE, MIZEN HEAD,SHEEP’S HEAD WAY, DURRUS
- KENMARE, KILLORGLIN
- PENISOLA DI DINGLE, DINGLE, CONNOR PAS, BLENNERVILLE WINDMILL, TRALEE, KILLORGLI
- CONTEA DI CLARE, CLIFF OF MOHER, DOOLIN
- KINVARRA, OUGHTERARD Co. Galway, AUGHNANURE CASTLE
- “CONNEMARA: ROUNDSTONE, DOONLOUGHAN, CLIFDEN, KYLEMORE ABBEY, “SKY ROAD” e “SEA
- GALWAY
- MIDLANDS: ATHLONE, CLONMACNOISE
- DUBLINO, GUINNESS STOREHOUSE, TEMPLE BAR
- DUBLINO: Trinity College, St. Anna Church, o' Connel Street, Custom House, Merri
- PROFUMO D'IRLANDA
- DUBLINO, CHRIST CHURCH CATHEDRAL,CHIESA DI SAN PATRIZIO, DUBLIN CASTLE, PARCO ST
- Impressioni su Dublino...
- Pensieri in volo...
- LE MIE FOTO SU FLICKR
IL CIELO D'IRLANDA -FIORELLA MANNOIA-
Perché...l'Irlanda ed il suo cielo sono proprio così!
SAM E RALPH
Ogni volta che vedevo quelle deliziose pecore dal muso nero...mi veniva in mente questo cartone animato!
LA DANZA DEL DELFINO FUNGIE
MENU
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
SIMON'S CAT 'TV DINNER'
Questo non c'entra niente con l'Irlanda...ma il mio animo" gattofilo" non ha saputo resistere!
Inviato da: KalisperiKKa
il 25/06/2010 alle 07:48
Inviato da: orsorossomatto
il 23/06/2010 alle 12:10
Inviato da: superpequena
il 14/12/2007 alle 20:29
Inviato da: PlayaySol
il 01/10/2007 alle 16:57
Inviato da: PlayaySol
il 27/09/2007 alle 10:26