Tag

 

attualmente qui:

cernusco


 

 
 

cooperazione internazionale

da aprile del 2006 a marzo 2007 ho avuto la possibilità di lavorare con un'associazione dominicana, Oné Respe, che opera nelle baraccopoli di Santiago e di Haina in Repubblica Dominicana. Durante questo periodo ho scritto su questo blog ciò che vedevo e osservavo, qui trovi i post più rilevanti in ordine cronologico.
LEGGI TUTTI I POST
 

116 blog contro il decreto anti-ambiente

116 blog si sono incatenati qui ed hanno vinto: l'articolo 29 del decreto anti-crisi è stato stravolto e sono tornate le detrazioni del 55% per chi realizza lavori di ristrutturazione a favore dell'efficienza energetica! Grazie a tutti.
 

Ultime visite al Blog

kudablogcalicaalstudio.roggeriattrezzista1elenabasso2005martinopironeealisa47drissa52elianapeperoniarcoflexcoach.11rendering3HAIMSARAgagost01anna.delilla
 
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 42
 

sto leggendo

el tiempo de las mariposas

 

 
 

chi mi visita?

Locations of visitors to this page

Do you want to read this blog en English? Try here

 

io sto con loro:

immagine

 

 

 

 

 

 

 

 
Creato da: kudablog il 27/10/2005
note armoniche di composizione

 

 
« cosa ha detto il papa?la prassi del porgere l... »

discorso del papa: una risposta completa!

Post n°357 pubblicato il 17 Settembre 2006 da kudablog
 

una persona molto informata dei fatti,e che vive in germania, mi ha così risposta alla mia domanda su cosa abbia fatto arrabbiare tanto i mussulmani della lezione del papa in germania.

Caro Roberto,

Nel suo discorso all’Università di Regensburg Martedì, 12 settembre 2006,il Papa ha detto: "Nel settimo colloquio (διάλεξις – controversia) edito dal prof. Khoury, l'imperatore tocca il tema della jihād, della guerra santa" (tutto il discorso su www.vatican.va )

La traduzione di "Jihad" non è guerra santa, concetto estraneo al Corano, bensí "Sforzo". La "jiahd-fi-sabili-llah" é lo sforzo sulla via di Allah. Il Profeta Mohammed distinse la grande jiahd, lo sforzo del credente che cerca di superare e vincere la propria natura inferiore (nel cattolicesimo: il peccato) e la piccola jiahd, lo sforzo dei credenti quando la comunitá dei mussulmani é aggredita. In questo secondo caso, il Corano recita: "Combattete per la causa di Allah coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono" (Cor. II,190).

Il Profeta vietó ai mussulmani di uccidere i vecchi, i bambini, le donne e i neonati. Vietó di utilizzare il fuoco come arma contro le genti, vietó il taglio degli alberi e l'inquinamento delle acque.

Il Papa continua: "Sicuramente l'imperatore sapeva che nella sura 2, 256 si legge: "Nessuna costrizione nelle cose di fede". È una delle sure del periodo iniziale, dicono gli esperti, in cui Maometto stesso era ancora senza potere e minacciato. Ma, naturalmente, l'imperatore conosceva anche le disposizioni, sviluppate successivamente e fissate nel Corano, circa la guerra santa."

La citazione corretta é: "Nessuna costrizione nella religione" (cfr. www.sufi.it ). L'insinuazione fatta, cioé che la sura sia stata opportunisticamente scritta in un momento sfavorevole al Profeta e poi corretta successivamente é errata. Anche se nel Corano esistono sure "abrogate" e sure "abroganti", non é qui il caso. “Nessuna costrizione nella religione” vale sempre. La citazione continua: "Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava". Affermazione assolutamente falsa! Il Profeta, perseguitato alla Mecca dai membri della sua stessa tribú, i Curaisci, si ritiró in esilio nell'oasi di Yatri, oggi Medina, circa trecento km a nord. I Curaisci organizzarono piú spedizioni con l'intento di ucciderlo senza riuscire nel loro intento.

Continua il testo: "L'imperatore, dopo essersi pronunciato in modo così pesante, spiega poi minuziosamente le ragioni per cui la diffusione della fede mediante la violenza è cosa irragionevole. La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima. "Dio non si compiace del sangue - egli dice -, non agire secondo ragione, „σὺν λόγω”, è contrario alla natura di Dio."

E CHI HA MAI AFFERMATO IL CONTRARIO?

Ora tutta l'argomentazione continua COME SE il Corano o l'Islam avessero fatto le affermazioni che l'imperatore imputa loro SENZA CHE VI SIA PER QUESTO IL MINIMO FONDAMENTO, anzi... Oltre a ció, nella citazione non vi è per la parte islamica possibilitá di replica, quindi l’unica affermazione che rimane nell’aria è : l’Islam è violento!

Dulcis in fundo, la perla di tutto il teorema: "L'affermazione decisiva in questa argomentazione contro la conversione mediante la violenza è: non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio. L'editore, Theodore Khoury, commenta: per l'imperatore, come bizantino cresciuto nella filosofia greca, quest'affermazione è evidente. Per la dottrina musulmana, invece, Dio è assolutamente trascendente. La sua volontà non è legata a nessuna delle nostre categorie, fosse anche quella della ragionevolezza."

Che il non agire secondo la ragione sia contrario alla natura di Dio non fa una grinza nemmeno nella teologia islamica, e l'affermazione che Dio é assolutamente trascendente non é in contraddizione con quanto sopra poiché stiamo parlando di due categorie diverse: 1 l'agire secondo ragione; 2 la trascendenza di Dio.

Il sunto é dunque questo: partiti da citazioni sbagliate e male interpretate si vuole addebitare all'islam una colpa che non ha commesso, e poiché reo di questa colpa non commessa e senza possibilitá di replica, anche l'affermazione di assoluta trascendenza di Dio é sbagliata.

Il Papa si dilunga poi sulla relazione tra pensiero cattolico e pensiero greco, tema caro anche a san Paolo, e come san Paolo dichiara una continuitá o un "avvicinamento tra la fede biblica e l'interrogarsi greco".

Liberissimo di farlo.

L'Islam dichiara invece l'unicitá del comando divino attraverso i Profeti (Mosé, Noé, Abramo, Gesú, Mohammed...) e la rivelazione attraverso i Libri Sacri (Antico e Nuovo Testamento, Corano).

Il teorema che quindi nemmeno a me è piaciuto si riassume cosí:

1; "Corano e Profeta inneggiano alla violenza in nome della fede" (falso!)

2; "La violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell'anima". Se chiudiamo gli occhi di fronte al Vecchio Testamento-Numeri, Deuteremonio, Giosué, Giudici, Samuele, I re, Cronache,….. allora è vero. Ma la veritá storica della rivelazione è un’altra. Ora, OGGI, è nostro dovere schierarci dalla parte del dialogo e della pace e per fare questo dobbiamo partire da presupposti onesti. Voler vedere il male da una sola parte non aiuta nessuno, tantopiú se le accuse rivendicate sono fondate su notizie approssimative o false.

3; Nella civiltá greco-cristiana l’affermazione: "non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio" è evidente (???)  Per la dottrina musulmana, invece, Dio è assolutamente trascendente ( COSA C’ENTRA?????)

Ripeto. Possiamo volentieri confrontarci su tutto: la storia, la teologia, la semantica,… ma tutto deve partire da presupposti VERI e da conoscenza della materia. Per un raffinato studioso quale è Benedetto XVI, grossolanitá del genere non sono giustificabili.

Benvengano quindi le scuse e le corretture.

Speriamo servano a tornare all’ordine del giorno.

Shalom, Pax Vobiscum, Assalamaleikum

Stefano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/KudaBlog/trackback.php?msg=1640261

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
>> AGNELLI DI DIO su Cammino...
Ricevuto in data 17/09/06 @ 23:45
Apprendo con dolore la notizia della morte in Somalia di Suor Leonella, al secolo Rosa Sgorbati, ... (continua)
 
>> Bullismo planetario su Cuore e regole
Ricevuto in data 20/09/06 @ 08:13
°°°la mia reazione al fatto di Ratisbona I bulli se stanno agli angoli delle strade, nullafacenti... (continua)
 
>> Dialogo indispesabile su Boycott ©®
Ricevuto in data 18/09/06 @ 16:20
Sono sempre stato convinto che nella vita, in tutte le relazioni personali e di lavoro, sia indis... (continua)
 
>> Assurde religioni su pEaCe!!!
Ricevuto in data 18/09/06 @ 18:29
Non ne volevo parlare. Ritenevo il problema irrilevante e avrei preferito che si fosse risolto tr... (continua)
 
>> "CONQUISTEREMO ROMA" su LA MOSCACIECA
Ricevuto in data 18/09/06 @ 21:11
Così ha risposto Al Qaeda con una sua cellula irachena. Guerra santa fino a quando l'occidente sa... (continua)
 
>> Budapest: guerriglia urbana su LA MOSCACIECA
Ricevuto in data 19/09/06 @ 12:08
Manifestanti di estrema destra sostenuti da teppisti di squadre di calcio hanno attacato la sede ... (continua)
 
Commenti al Post:
bluecat74
bluecat74 il 17/09/06 alle 20:24 via WEB
Grazie per il trackback, interessante. Anche se mi sembra ci si dimentichi che, in quanto cristiani, noi seguiamo il Nuovo Testamento, nel quale Cristo ha rettificato molti principi veterotestamentari, quali "l'occhio per occhio, dente per dente". Tuttavia tutto questo non spiega il perché di tanti comportamenti in seno all'Islam e di tante reazioni violente. La libertà di parola non viene rispettata? Le bottiglie incendiarie contro le chiese cristiane sono simbolo di non violenza? O piuttosto spropositate reazioni di chi non è capace di instaurare confronti dialettici "adulti"? Bisogna propendere sempre per il dialogo, sono d'accordo, ma è giusto che si debba concedere sempre tutto senza che, invece, da parte islamica ci sia la stessa propensione al dialogo? Stefania
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:23 via WEB
le reazioni di alcuni non vanno attribuiti come comportamento di tutti. la maggior parte dei fedeli islamici è contro il terrorismo almeno quanto noi (se non più di noi, perchè fornisce motivazioni a noi occidentali per bombardarli) ma la nostra stampa non ci sente e da spazio solo alle forme più estremiste
(Rispondi)
 
luther78
luther78 il 18/09/06 alle 10:41 via WEB
La cosa grave ed aberrante allo stesso tempo è che gli "intellettuali" non stanno prendendo alcuna posizione; Si è coscienti della necessità di procedere al dialogo,ma si incarica di tale "grave"(quanto alle conseguenze) opera gente(B. XVI) che ancora non ha chiarito(o modificato!) le sue posizioni su alcuni eventi storici(crociate&co.) ovvero "IDIOTI" come J.W.Bush che tra le sue idiote battute umoristiche omette risposte sul senso di "aggressioni" a Stati sovrani per meri interessi petroliferi/bellici, il tutto condito dall'inerte reverente prostrazione dei nostri politici(SINISTRA NON ESCLUSA!) che DIO ce la mandi buona. SMILE!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:26 via WEB
sinceramente non mi interessa molto delle posizioni degli intellettuali, in questo momento, quanto di capire cosa sta succedendo, in baviera, a roma, nel mondo...
(Rispondi)
 
rattopennugu2
rattopennugu2 il 18/09/06 alle 10:50 via WEB
Grazie mille...nonostante avessi letto giornali ed articoli neanche io avevo capito bene quale fosse il problema! Hai fatto un gran bello schema riassuntivo! Chiaro e semplice! Insomma...grazie!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:26 via WEB
grazie, merito non mio, ma lo prendo con piacere
(Rispondi)
 
PROGETTO_NORD_EST
PROGETTO_NORD_EST il 18/09/06 alle 12:03 via WEB
Il fatto è che anche se il Papa sbaglia ad interpretare o a dire cose,non deve mai esserci una reazione di violenza,allora la chiesa cattolica cosa dovrebbe fare se ascoltasse tutte le voci contrarie e tendenziose?dovrebbe partire una guerra di regligioni!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:29 via WEB
le reazioni violente sono sempre sbagliate, mai detto nulla a favore delle reazioni spropositate, ma il papa deve parlare con cognizione di causa
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/09/06 alle 13:04 via WEB
Libertà di parola, questo già basterebbe per calmare gli spiriti bollenti di molti blogghisti e musulmani Libertà di parola... questa sconosciuta!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:30 via WEB
non credo che il messaggio sia rivolto a me, vero?
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/09/06 alle 13:09 via WEB
non sono daccordo con quanto scrivi. Se è vero che MAometto inizialmente è stato perseguitato in seguito ha fatto ben di peggio (leggiti magari qualche libro storico), ha massacrato ogni colonia ebrea della zona con la scusa che non volevano convertirsi con le buone al suo credo. Leggiti la sunna (biografia sacra di Maometto il cui libro più importante è "Sahih Al Bukhari", da cui è tratta integralmente la legge coranica o Sharia), è mille volte più esplicativa di mille teorie e cospirazioni campate in aria...
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:32 via WEB
probabilmente consultiamo libri diversi. sta di fatto che l'affermazione "Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava" è falsa!
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/09/06 alle 13:17 via WEB
Ma se l'islam non è violento come dici, come ti spieghi le bombe molotov nelle chiese cristiane di ieri alle parole del papa? ...e la manifestazione di oggi a bassora... con centinaia di migliaia di persone che urlano con i fucili bruciando bandiere, immagini del papa e simboli cristiani? cosa mai ti inventerai stavolta per difendere i tuoi nuovi compagni? ROTFL
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 18/09/06 alle 15:38 via WEB
l'islam non è violento, altrimento dovresti dire che il cattolicesimo è violento per le bombe dell'IRA, oppure come commenteresti le bombe sparate a grappolo di israele? diresti che l'ebraismo è violento? si può dire che una parte di coloro che professano la religione islamica ha comportamenti violenti e da condannare, ma prima di giudicare un'intera religione bisogna informarsi sui comportamenti dei suoi fedeli, e non solo su quelli che fanno più casino.

rispetto a bassora sul corriere si legge: "Centinaia di manifestanti sono scesi in strada nella città dell'Iraq meridionale e hanno dato alle fiamme fotografie di Benedetto XVI chiedendo ad alta voce le scuse del Pontefice e addirittura un processo di fronte a un tribunale internazionale." non so dove tu abbia letto le CENTINAIA DI MIGLIAIA! trovare 100 o 200 esagitati non è difficile in un paese che sta subendo una dominazione militare straniera

(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/09/06 alle 17:11 via WEB
Francamente paragonare le bombe dell'IRA al terrorismo di matrice islamica è ridicolo ed indice di grande malafede... Diamine, è come paragonare un accendino bic e una bomba atomica!!
(Rispondi)
 
 
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 09:44 via WEB
il mio era solo un esempio per dire che non è una questione di religione, ma di interpretazione della stessa, qualsiasi religione può essere utilizzata come giustificazione della violenza.

lo so bene che il terrorismo occidentale si muove su canali diversi delle bombe, sui cnali dei servizi segreti, dei colpi di stato e dell'economia dello sfruttamento.

(Rispondi)
 
fratu82
fratu82 il 18/09/06 alle 15:54 via WEB
Sono esterefatto da quello che ha detto, non ha pesato alle parole e le argomentazioni trattate... ma soprattutto non ha pensato che gli islamici avrebbero ascoltato il discorso e se sono in grado di uccidersi per la religione toccarre il loro credo è qualcosa di impensabile!
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/09/06 alle 00:27 via WEB
Spiegami una cosa: per un musulmano offendere continuamente la religione cattolica è legittimo, mentre per il Papa dire che la loro è sbagliata (cosa che evidentemente deve pensare qualsiasi cattolico) è impensabile? Spiegamene un'altra. Secondo te, il Papa (capo della religione cattolica, nonché rappresentante di Pietro sulla terra) cosa dovrebbe dire? Qualcosa del tipo: "Ok, ragazzi, se volete potete pregare Dio, altrimenti va bene anche Allah, oppure anche Zeus". Ma siamo matti? Il Papa ha il dovere di dire che la religione cattolica è l'unica via per la salvezza. E, come lui, dovrebbe farlo qualsiasi cattolico. Ma evidentemente la paura (travestita da rispetto) ultimamente fa 90!
(Rispondi)
 
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 09:46 via WEB
per nessuno è legittimo offendere alcuna religione. Il Papa può dire che il cristianesimo è l'unica via alla salvezza se questo fosse quello che è stato dichiarato nel concilio vaticano secondo.

ma il concilio ha sentenziato che verremo giudicati secondo l'amore e non secondo la fede (poichè la fede è uno dei doni dello Spirito e non si può punire chi non lo riceve). detto questo nenache il Papa ha il diritto di denigrare un'altra religione

(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/09/06 alle 16:28 via WEB
se qualcuno tirasse fuori non un Manuele Paleologo qualunque – un imperatore assai dotto, d’accordo, ma poco noto al grande pubblico – e riprendesse di bel bello la Summa contra gentiles di San Tommaso d’Aquino, libro primo capitolo sesto, là dove si legge che Maometto lusingò e istigò la concupiscenza della carne per essere obbedito non da uomini saggi ma da uomini bestiali, intorbidò la verità con molte favole e falsissime dottrine, e si disse mandato da Dio in armorum potentia, che ben lungi dall’essere un segno della divina ispirazione, è contrassegno pure di ladroni e tiranni? Il contesto, peraltro, si presta. Tommaso sta spiegando che altra è la via che segue il cristiano: non la violenza delle armi, e nemmeno quella delle promesse carnali. Il fatto è che le verità della fede cristiana eccedono la ragione, ma non sono mica contrarie ad esse, sicché non solo uomini semplici ma anche una turba innumerevole di uomini sapientissimi convolavit a nozze con la fede. Con Maometto, invece, solo predoni del deserto. Ora, nel discorso pronunciato dalla cattedra dell’università di Regensburg, che tante reazioni sta suscitando nel mondo, Benedetto XVI voleva dire due cose: che “la violenza è in contrasto con la natura di Dio e la natura dell’anima” e che “agire contro la ragione [è] in contraddizione con la natura di Dio”. Puro Tommaso, come si vede. E come Tommaso, il Papa si è limitato a scegliere Maometto ad esempio di quel rapporto tra religione e violenza che non è compatibile con la natura di Dio. Certo, il New York Times ha ragione di allarmarsi, poiché anche la scelta di esempi e citazioni non andrebbe fatta a cuor leggero. Ma poiché nell’omelia domenicale il Pontefice ha chiarito che la citazione e l’esempio non impegnano il suo pensiero, consideriamo la prima cosa depurata dall’offesa all’Islam (benché certi musulmani non concedano analoga considerazione e facciano di tutto per dimostrare che Ratzinger non ha tutti i torti) e guardiamo più a fondo la seconda cosa detta dal Papa, che chiama in causa ancora una volta l’identità dell’Occidente. Il Papa dice: il Dio dei cristiani è il Dio Logos, il Verbo eterno, il Dio che è Ragione e Parola. Non solo nei discorsi tedeschi, ma in tutto il pontificato (e prima ancora) la maggiore preoccupazione di Ratzinger è stata ed è quella di contrastare la deriva relativistica dell’Occidente, recuperando alla ragione quel bagaglio metafisico-teologico da cui essa ha preteso invece di affrancarsi, in un processo di progressiva secolarizzazione e laicizzazione. A Regensburg, Ratzinger ha perciò detto: la scienza – che è come dire la razionalità moderna, tecnica ed economica, formale e strumentale – crede di poter rendere superfluo Dio nella spiegazione del mondo, “ma ogniqualvolta poteva sembrare che ci si fosse quasi riusciti – sempre di nuovo appariva evidente: i conti non tornano!”. Se reintroduciamo Dio, pare dunque pensare il Papa, i conti tornano fino all’ultima cifra decimale. Il fatto è che non solo i conti non tornano affatto, e che non basta volere che tornino perché tornino effettivamente, ma la filosofia ha da tempo gettato il sospetto sulla stessa volontà di farli tornare. E non solo la filosofia lo ha fatto, ma anche la letteratura, e la stessa teologia (come si dice: dopo Auschwitz – ma anche prima). Un Dio che faccia tornare i conti, una ragione in cui si compongano senza dissidi tutte le dimensioni dell’umano, una storia i cui slogati frammenti si accordino in un senso complessivo: queste ed altre cose la cultura filosofica e teologica se l’è lasciate alle spalle. Può spiacere, ma è così. E non è riproponendole con maggiore forza che si procura loro maggior fondamento. L’inculturazione greca della fede cristiana, il tomismo e l’ analogia entis, la ragionevolezza della religione e l’autorevolezza della tradizione: lungi da me l’idea che sia tutto da buttare. Ma finché il Papa avrà occhi solo per il modo in cui il cristianesimo può difendere il suo passato, e non invece per il modo in cui già in passato ha saputo pensare al futuro, difenderà appunto un’identità passata e non metterà una pietra per costruire quella futura. E invece di trovare un punto di mediazione, si troverà (giustamente) preso tra due fuochi: dalla cultura laica per il segno restauratore delle sue battaglie; da quella religiosa, cristiana e non, per l’apologetica affidata ad una ragione che non c’è più. Facciamo allora anche noi un esempio. 1453. L’Impero bizantino (quello che era stato anche di Manuele Paleologo) cade per mano dei turchi. Cade Costantinopoli, cade la seconda Roma. Maometto II entra in città, e la città viene messa a ferro e fuoco. È una strage di cristiani. Muoiono decine di migliaia di persone, le chiese vengono saccheggiate, le donne violate. E mentre in Occidente c’è chi vorrebbe allestire una nuova crociata, in mancanza del Palazzo di Vetro si riuniscono in cielo, per tentare una mediazione, i rappresentanti di tute le religioni. C’è anche san Paolo, che accompagna Gesù. Il quale san Paolo, che a giudicare dalle lettere non doveva avere il più mansueto dei caratteri ma che per l’occasione sfoggia un confacente spirito ecumenico (si capisce: è giudeo, di abiti romani e di fede cristiana), a un certo punto dice: “La salvezza dell’anima avviene per fede […]. Una volta riconosciuto ciò, la varietà dei riti non turberà più nessuno. I riti possono cambiare, la verità resta immutabile”. Un’utopia, il De pace fidei di Niccolò da Cusa, ma un’utopia cristiana, concepita da un cardinale profondo e visionario, mentre il vecchio mondo andava in frantumi e nuovi mondi cominciavano a disegnarsi: c’erano i Turchi alle porte, ma di lì a poco anche Colombo oltre le colonne d’Ercole, Lutero dinanzi al portale della chiesa di Wittenberg e Copernico lungo nuove rotte planetarie. Considerando i dogmi della fede congetture, approssimazioni alla realtà infinita di Dio, Cusano non abdicava semplicemente alla verità, non si rassegnava al relativismo, ma lo sfidava: non abbassando la verità a misura dell’uomo, ma ponendo più in alto di essa il mistero, e riconoscendo al cristiano (e solo a lui!) la capacità di essere nella verità a distanza dalla verità piuttosto che nel trionfante possesso di essa. Purtroppo Ratzinger ha scelto un’altra via. E invece di pensare l’incontro tra le fedi e le religioni nella forma aperta che Cusano inventò mentre il mondo medievale cedeva, preferisce rinchiudersi nella critica della forma filosofica del nostro tempo, cercando così non di conciliarsi con lo spirito critico della modernità, ma di incontrarsi con l’Islam nella critica alla modernità. Figuriamoci. ■ Massimo Adinolfi
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 20/09/06 alle 11:52 via WEB
Analisi impeccabile delle posizioni di Benedetto XVI. E' un papa accusato dalla sinistra italiana e non di pessimismo: in realtà è fortemente ottimista e "tomista", per la sua convinzione del necessario incontro tra fede e ragione. E' anche vero che, dalla Riforma in poi, e anche all'interno del pensiero cattolico, la convinzione che Dio sia ragione, e che esista un ordinamenro razionale e provvidenziale della realtà, è stata pesantemente messa in discussione. Detto questo, lo scandalo, nelle reazioni mussulmane, consiste in questo: 1. Le sollevazioni delle folle, coordinate ad arte da regimi (giustamente definiti nazi-islamici: gli integralisti mussulmani nascono negli anni '30, ispirandosi non a Maometto, ma al nazional-socialismo), che progettano di infiammare il medioriente e scatenare una terza guerra mondiale. 2. Il fatto che il rappresentante di una religione, che fa un discorso teologico, debba scusarsi per l'espressione della sua dottrina. 3. La condanna a morte del papa da parte dei nazi-islamici, per lìespressione libera e doverosa del suo pensiero. Dal 1700 ci siamo liberati dell'Inquisizione, adesso sta tornando, e la censura sta divenendo auto-censura. siamo su una brutta china e la solidarietà al papa, comunque la si pensi, è doverosa. Elena 2.
(Rispondi)
 
 
 
kudablog
kudablog il 20/09/06 alle 17:42 via WEB
una domanda, come possono la fede (dono dello spirito, non giustificabile nè dimostrabile) e la ragione (fontada sulla dimostrabilità delle tesi) incontrarsi?
(Rispondi)
 
CONTERALLY
CONTERALLY il 18/09/06 alle 19:54 via WEB
Mi pare che i profeti in generale han voglia di fondersi il cervello ha sciorinare ogni saggezza che tanto gli armenti riusciranno sempre a infognarsi in qualche dirupo. Morale della favola: Jihad, significa sforzo di civilizzazione, minimo comune deniminatore di ogni ipirazione religiosa di cui va colto lo spirito non solo o tanto la prassi. Che Jihad, non significhi guerra santa mi pare una puntualizzazione etimologica, che non toglie la conseguenza politica, per cui lo può dire, ma se non lo fa, manca una parte sostanziosa. Fare ste discorsi da mandanti di Pizarro, vien anche da ridere. Non facciamo ste differenze.
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 09:53 via WEB
il fatto che Jihad non sia la guerra santa è fondamentale perchè vuol dire che tale pratica non è uno dei pilastri dell'islam, ma solo una pratica letta in una versione distorta (a mio avviso).

è come se si pretendesse di attribuire a tutto il cristianesimo la lettura del Vangelo che ne fanno i mormoni. E' un errore di prospettiva che spesso viene proposto in mala fede anche dai commentatori occidentali

(Rispondi)
 
CONTERALLY
CONTERALLY il 18/09/06 alle 20:43 via WEB
Circa la distinzione tra cose di fede e cose di religione se questa puntualizzazione fa qualche, ma non sostanziale differenza rispetto al discorso del Pontefice, bisogna considerare che rispetto al modo di vivere l'islam è più proprio tradurre l'assenza di imposizione dall'ispirazione religiosa (la fede) che non dall'insieme delle disposioni che assunte con valore di legge sono anche forzosamente rispettate. Ritengo quindi che si tratti di due traduzioni del medesimo testo in cui quella riportata, e non scritta, dal Papa, al lettore occidentale rende meglio il concetto, scopo principale delle traduzioni. Che questa distinzione venga affermata come falsità è segno di scarso rigore intellettuale, non di onestà, pur se l'animosità dell'intervento ne rende indubbio il desiderio. C'è un mulino solo?
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 09:56 via WEB
il problema è diverso, è che questa Sura viene considerata abrogata da Maometto, ma ciò non è vero, questo è l'errore!
(Rispondi)
 
emmanuele2003_m
emmanuele2003_m il 18/09/06 alle 22:20 via WEB
Dici che il Corano e il Profeta inneggiano alla violenza in nome della FEDE e, falso? Premetto non intendo polemizzare con nessuno, solo prendere atto della VERITA'. Il Corano versetto n°121: Ricordati Mohammad, di quando, un mattino, lasciasti la tua famiglia per condurre i CREDENTI in battaglia. DIO vi osservava, poiché Egli è Onniscente. Versetto n° 127: Il vostro Signore vi renderà vittoriosi e ciò per uccidere ed umiliare i MISCREDENTI, i quali saranno così i perdenti in questa e nell'altra vita. Versetto n° 142: Pensate forse di entrare in PARADISO senza che DIO vi veda combattere la GUERRA SANTA con FEDE salda e sicura? E' potri continuare, il PAPA sa quello che dice, noi forse un pò meno. GESU', Lui si che è un grande PROFETA ha PERDONATO che lo stava uccidendo una differenza ENORME questa è VERITA'...pace
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 10:33 via WEB
la scelta arbitraria di sure (o passi evangelici) può presentare ogni religione come violenta o pacifista. Un esempio?

se io ti presento questo passaggio di Matteo (capitolo 10): "Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città. " Che figura ne esce della carità cristiana?

(Rispondi)
 
emmanuele2003_m
emmanuele2003_m il 18/09/06 alle 22:23 via WEB
Scusami, i versetti sono della SURA III....pace
(Rispondi)
 
gladiatore1973
gladiatore1973 il 18/09/06 alle 23:33 via WEB
LA VOSTRA RELIGIONE (L'ISLAM) E' VIOLENTA E BASTA. SE DITE CHE UN MAJAIHDIN SI SUICIDA E CON SE FA MORIRE TANTE PERSONE, DIMMI SE QUESTO NON E' VIOLENTO. L'ISLAM RINNEGA LA VITA ED INNEGGIA ALLA MORTE! MA MI CHIEDO MAOMETTO SAPEVA SCRIVERE E LEGGERE? SAI PERCHE' VOI DITE CHE ERA ANALFABETA, POI DITE CHE SCRVEVA DELLE LETTERE A CESARE IMPERATORE DI ROMA SPINGENDOLO ALLA CONVERSIONE! E POI LA STORIA DEL CORANO SCRITTO DA DIO! MA DAI! SECONDO TE DIO SI "ABBASSA" SCRIVERE UN LIBRO CON TUTTI I PENSIERI CHE HA? DAI SU DITELO CHE VE LA SIETE INVENTATA QUESTA FALVOLA!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 10:00 via WEB
io sono cattolico, giusto per la cronaca...

credo che tu faccia un po' di confusione e non conosca neanche bene il cristianesimo. in uno splendido quadro di Caravaggio (http://www.artinvest2000.com/caravaggio_smatteo.jpg) si vede un angelo che suggerisce all'Evangelista le parole del Vangelo. Perchè ciò che è possibile nel Cristianesimo non può esserlo nell'Islam?

(Rispondi)
 
maxitaliano
maxitaliano il 19/09/06 alle 16:26 via WEB
kudablog , ti preoccpi tanto di non offendere e di rispettare le credenze e le idee mussulmane, che non ti rendi conto che stai svendendo e abbandonando le tue radici .E le nostre idee? e la nostra liberta' di parola conquistata con il sangue dei nostri avi!! Ti stai prostrando ai loro piedi e treoccupi solo del loro pensiero e non di quello dellatue famigli. Rifletti amico!!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 17:46 via WEB
io non sto svendendo niente, se quelle che tu chiami radici avessero raggiunto anche le foglie potrsti osservare anche le travi negli occhi e non solo le pagliuzze
(Rispondi)
 
maxitaliano
maxitaliano il 19/09/06 alle 16:33 via WEB
poi dici tantoche non sono violenti!!! chi ha fatto saltare le due torri? chi la matro' di londra ?chi ha fatto strage a madrid? chi a Beslan in Russia (indipendentisti ceceni che sono anche terroristi musulmani)?chi stupra le donne in italia (sii sincero con te stesso e leggi i giornali)?chi le chiama puttane se non indossano il burca? chi ha chiesto di togliere il crocifisso a casa mia e tua?chi vuole distruggere israele? io no e neache il papa !!!!!! I FANATICI TERRIRSTI ISLAMICI..... hai poer caso sentito la voce di qualche com4e li chiamate voi islamici moderati??io no e ci sento molto bene!!!
(Rispondi)
 
 
kudablog
kudablog il 19/09/06 alle 17:47 via WEB
dire che l'islam sono è terroristi è come dire che il cristianesimo sono i bush o le moltunizionali che distruggono i 3/4 del pianeta e delle popolazioni
(Rispondi)
 
sonofortunata
sonofortunata il 19/09/06 alle 19:26 via WEB
grazie kuda, io sono atea, vedo le cose dal di fuori e francamente non riesco a capire come delle frasi scritte da uomini millenni fà possano incendiare gli animi oggi. Apprezzo però il tuo post e ti ringrazio per il trackback. Sei un grande :)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Roberto Codazzi - nuovo sito

Caricamento...
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 
.
Discuti con noi le norme da proporre in Parlamento per dare il via ad una Rivoluzione Verde Italiana!
.
Cernusco sul Naviglio ha la sua televisione: www.cernuscotv.com
----------------------
se ti piace questo blog vota con OK su OkNotizie, così altre persone potranno conoscerlo:
------------------
 
ultimi post su www.kuda.tk
 
 

Area personale

 

Osservatorio sul Razzismo in Italia

Caricamento...
 

Peacereporter

Caricamento...
 

Petizione per abbassare il costo della metro

firma la petizione, diffondi l'iniziativa e linka al sito: www.atmgratis.tk

Inutilità dell'Ecopass:
guarda i dati di concentrazione del PM10 a Milano e Limito prima e dopo l'introduzione della tassa.
 

metereologia:

immagine

 Santiago de los Caballeros
Repubblica Dominicana
Click for Santiago, Dominican Republic Forecast 
Cernusco sul Naviglio
Italia
Click for Milan, Italy Forecast 

 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963