da aprile del 2006 a marzo 2007 ho avuto la possibilità di lavorare con un'associazione dominicana, Oné Respe, che opera nelle baraccopoli di Santiago e di Haina in Repubblica Dominicana. Durante questo periodo ho scritto su questo blog ciò che vedevo e osservavo, qui trovi i post più rilevanti in ordine cronologico. LEGGI TUTTI I POST
116 blog si sono incatenati qui ed hanno vinto: l'articolo 29 del decreto anti-crisi è stato stravolto e sono tornate le detrazioni del 55% per chi realizza lavori di ristrutturazione a favore dell'efficienza energetica! Grazie a tutti.
Dopo oltre 6 anni di permanenza su Libero del mio blog ho deciso di migrare su un sito personale in cui poter fare tutte le modifiche e i cambiamenti che voglio.
L'archivio del mio lavoro per 6 anni non è trasportabile sul nuovo sito quindi rimarrà qui, spero, per essere consultato.
Di fronte alla crisi economica e energetica Berlusconi fa esattamente il contrario di Obama. In Usa stanno investendo miliardi in fonti rinnovabili, in Italia si fa il contrario arrivando a peggiorare le già poche misure a favore della razionalizzazione energetica. E’ necessario impegnarsi per la cancellazione dei nuovi balzelli di Berlusconi sugli impianti di pannelli solari fotovoltaici. Ma non basta.
In questi mesi il fronte ecologista ha giocato in difesa provando a difendere i risultati attenuti sotto il Governo Prodi. Oggi è arrivato il momento di chiedere all'Italia di fare un passo in avanti verso la sostenibilità ambientale. Come? Passando dalla protesta alla proposta. La nostra idea è quella di lanciare una seconda catena di blog Contro il suicidio energetico e nucleare. Abbiamo visto che è uno strumento di comunicazione efficace. Qui sotto trovate alcune richieste che vanno da piccole iniziative fino a grandi cambiamenti.
Per una settimana discuteremo di queste e altre idee che chiunque potrà portare nei blog www.jacopofo.com e blog.libero.it/kudablog. Dopodiché elaboreremo un documento con il pacchetto legge blog-ambiente che sottoporremo ai nostri parlamentari, forse qualcuno di loro riterrà le nostre proposte sensate e le porterà in aula. Ecco le prime idee, nei commenti lo spazio per migliorarle o proporne di nuove:
1- TOGLIERE L'ICI DAL FOTOVOLTAICO, RIPRISTINARE LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO INIZIALI DEL FINANZIAMENTO SUGLI IMPIANTI: gli impianti solari fotovoltaici a terra e sui tetti quelli non integrati, vengono classificati come impianti industriali e si impone l'onere di accatastarli e di pagare quindi l'Ici. Inoltre il governo Berlusconi ha modificato una serie di aspetti secondari dei meccanismi di pagamento in modo peggiorativo: vogliamo sia ripristinata la situazione iniziale. (+ info)
2- RIPORTARE IL RECUPERO DEL 55% DELL’IRPEF SPALMABILE SU 10 ANNI: per i lavori sull'efficienza energetica, con le nuove norme, si può recuperare il 55% di detrazione spalmandolo su un periodo di 5 anni. Di fatto si penalizza chi ha un reddito inferiore e quindi può recuperare ogni anno una quota inferiore di finanziamento. Chiediamo che anche i cittadini che non pagano l’Irpef e quindi non possono recuperare nulla venga dato modo di usufruire di pari incentivi o rimborsi. E’ assurdo che possa investire in efficienza energetica solo la fascia medio alta della popolazione. Inoltre chiediamo che vengano immediatamente emessi i decreti attuativi per la detrazione 2009, senza i decreti attuativi la detrazione del 55% del’Irpef non esiste. (+ info)
3- RECUPERO DELL'OLIO FRITTO PER FARNE BIODISEL: istituire la raccolto degli olii alimentari come in Germania dove si consegnano ai distributori di carburante che rilasciano un buono sconto proporzionato alla quantità d'olio fritto. Inoltre togliere il divieto di commercializzare liberamente il biodiesel, oggi i produttori hanno l'obbligo di conferirlo ai petrolieri che lo mischiano con il diesel. (+ info)
4- OBBLIGARE I COMUNI A PUBBLICARE LA LORO BOLLETTA ENERGETICA e chiedere un impegno perchè ogni anno ci sia una diminuzione del consumo pro-capite. (+ info)
5- ISTITUIRE FORME DI CREDITO PERMANENTI PER CHI VUOLE INVESTIRE IN ECOTECNOLOGIE magari su esempio di quello che ha fatto la Provincia di Milano.
6- SBLOCCARE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI ELETTRONICI: Il 1 gennaio 2008 sarebbe dovuto partire il nostro sistema di raccolta dei rifiuti hi-tech. Ufficialmente ma non nella realtà! Mancano all’appello diversi decreti attuativi necessari a tradurre in pratica le disposizioni di legge. Tra questi, c’è il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, che obbliga la distribuzione a ritirare gratuitamente, in ragione di uno contro uno, l’apparecchiatura usata al momento dell’acquisto di un nuovo articolo simile destinato a un nucleo domestico. Questo decreto doveva entrare in vigore entro il 28 febbraio 2008, ma ancora non vede luce. (+ info)
7- SOSTEGNO ALLA MOBILITA' CICLABILE: introdurre in tutti i comuni la legge che prevede il diritto di parcheggiare le biciclette nei cortili dei palazzi e delle aziende. Obbligare i gestori dei trasporti pubblici a permettere il trasporto delle biciclette su metropolitana ed autobus per almeno il 50% del tempo di servizio. (+ info)
8- RIDURRE L'USO DI BATTERIE USA E GETTA: tassazione sulle batterie usa e getta per finanziare un incentivo a quelle ricaricabili. (+ info)
9- SOSTEGNO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: mettere simboli chiari su ogni materiale utilizzato nelle confezioni in modo da evitare confusioni. (+ info)
e poi una proposta macro:
10- INVESTIRE NELLE FONTI RINNOVABILI I SOLDI DEL NUCLEARE, DELLE CENTRALI ELETTRICHE ALIMENTATE DA FONTI ENERGETICHE NON RINNOVABILI E DEI NUOVI INCENERITORI: nei recenti accordi Francia-Italia si parla di una spesa di oltre 20 miliardi di euro per costruire centrali nucleari in Italia che daranno energia solo tra 12/15 anni. Investire subito le stesse risorse sul centrali e microimpianti alimentati da fonti rinnovabili per avere energia da subito e non trovarsi il problema delle scorie e di eventuali incidenti. (+ info)
Per aderire puoi parlare dell'iniziativa nel tuo blog, e riportare qui le idee che nascono dai commenti, linkare questa lista di idee sottoscrivendole, commentare il post con le tue osservazione, segnalare l'iniziativa, votare OK su Oknotizie...
ok, di queste cose potremmo parlarne anche nel nostro eco-network...senti, ma gli hai accennato a jacopo di questa cosa? ovvio che piano piano va strutturata, forse però avremmo bisogno di qualche mano in piu'...
Ovviamente aderisco, già con due emedamenti:
http://fiore.iworks.it/blog/2009/03/10/contro-il-suicidio-energetico-e-nucleare/
- le pile non ricaribili dovrebbero essere tolte semplicemente dal mercato. Quindi ok all'imposizione nel breve termine, ma porrei anche un termine alla permanenza nel mercato, tenendo conto dei costi ambientali ed economici di smaltimento che alla fine cadono sulla collettività. Il 2012 è troppo vicino? Facciamo 2014. Cinque anni bastano per riconvertire un mercato che si sta già riconvertendo da sè.
- Poi, visto che parliamo di rifiuti: obbligo del vuoto a rendere per il vetro (sì quelle belle imposizioni di stampo soviet... ops germanico) e divieto di vendita di stoviglie di plastica (poi apriamo il dibatito se vada bene produrre plastica dal mais, per l'intanto pensiamo a non produrre troppa diossina).
Per il resto d'accordo su tutto, anche se credo che sui ritardi dell'Agenzia delle Entrate e dell'ENEA sul 55% bisognerebbe fare un'azione urgente. Ma visto i miei problemi di salute suona un po' come un armiamoci e partite.
Anche io ho aderito.
Secondo me dovremmo orientare il pacchetto a proposte per le prossime amministrative, in modo da modificare già i programmi delle prossime elezioni e sostenere le liste che si impegnano su questo.
Aderisce anche il mio sito www.letiziapalmisano.it
per le batterie usa e getta io avrei un'altra proposta: basta batterie usa e getta.
un caricatore costa davvero poco e anche quelli multipli per le batterie più disparate.
tanto vale obbligare chiunque ad inserire direttamente batterie usa e getta nei vari elettrodomestici o giocattoli. la spesa a quel punto sarà di 1 - max 3 euro in più ma in breve ne gioverà il portavoglio del singolo e della collettività
www.letiziapalmisano.it
Buona iniziativia complimenti!
Certo che come sappiamo da queste parti è tutto mooolto lento.
Invece che dare soldi per l'incentivazione del cambio dell'auto potevano concederli per consentire alle banche una cessione del credito molto più agile.... ed invece no :(
Non posso che condividere e promuovere l'iniziativa, questo il post nel mio blog http://yanfry.wordpress.com/2009/03/11/i-blog-italiani-per-lambiente-e-leconomia/
Ci sto. Ho già scritto una cosa..la pubblicherò dopo...sul nucleare grazie alle informazioni prese dal sito di Jacopo Fo. Apparirà sulla stampa locale entro domani o dopodomani. Mettimi nella catena :))
L'idea è buona, ma dobbiamo cominciare a porci nell'ottica di un ricambio politico generale, se non volgliamo trovarci a dover chiedere sempre quello che è puro buon senso.
Ho riportato l'iniziativa anche nel nostro blog Ambiental...mente:
http://menteambiente.blog.tiscali.it//Catena_di_blog__le_proposte_dei_blog_per_salvare_il_clima_1974002.shtml
Ciao.
bella iniziativa!
Ho rispolverato un blog per linkarvi: http://giacobam.blogspot.com.
Sono particolarmente interessato al tema dei rifiuti tecnologici. Ne ho da parte un po' (vecchi computer, schermi..), che ho tenuto perchè vorrei smaltirli correttamente. Ma non ho idea di come fare! Ho chiesto un po' in giro, ma nessuno sa dirmi niente.. Magari qui sapete darmi un'indicazione..
aderisco. riporto la notizia. tra le proposte si potrebbe anche aggiungere delle forme di incentivazione per auto a metano, incluse forme di facilitazione per ampliare il numero delle centrali di approvvigionamento in molte zone tuttora del tutto sprovviste.
Altre adesioni:
http://www.verdiforlicesena.org/2009/incatenati-anche-tu-per-lambiente/
http://www.verdiemiliaromagna.org/2009/03/12/catena-per-un-pacchetto-di-leggi-per-lambiente/
http://www.baseverde.org/2009/i-blog-ecologisti-si-incatenano-per-promuovere-un-pacchetto-di-leggi-per-lambiente/
Aderisco volentieri a questa campagna, dal momento che ritengo sia fondamentale indirizzare l'economia nel verso giusto della sostenibilità. Farò uscire a breve un post su Ecoalfabeta che richiama questa iniziativa.
Aggiungo come ulteriore proposta un maggiore sostegno all'agricoltura biologica e forme di incentivazione per i giovani che intendano diventare agricoltori biologici.
Saluti
Anche io aderisco a questa ottima iniziativa, questo il post nel mio blog.
http://marcellazappaterra.wordpress.com/2009/03/12/uniniziativa-dei-blog-italiani-per-l%e2%80%99ambiente-e-l%e2%80%99economia/
Marcella Zappaterra
Al punto 10: ricordiamoci anche dello stramaledetto ponte sullo stretto, e delle altre opere faraoniche che ha in mente questo criminale...
Che Dio ci aiuti.
Ragazzi, siamo vicini al primo risultato siti web e giornali, pur senza citarci, hanno iniziato a parlare dell'assurdità dell'ICI sugli impianti fotovoltaici, stiamo muovendo la pubblica opinione, continuiamo così a diffondere e a far discutere.
Anche fuoriluogo.it aderisce e ricorda che anche la canapa potrebbe dare il suo buon contributo...
http://www.fuoriluogo.it/blog/2009/03/13/pensiamo-al-futuro/
http://crazymike.splinder.com/post/20064966/Aderisco+con+Forza%21%21%21
impossibile non aderire sono idee troppo semplici e geniali allo stesso tempo per non condividerle!
Hola
http://fontelive.blogspot.com/2009/03/fonti-rinnovabili-e-gratuite-di-energia.html
dobbiamo unire le noster idee, e discuterne tutti da una parte, tipo in questo ottimo blog del buon Kuda. Vanno bene i link ai propri blog ma bisognerebbe mettere da parte le vanità personali. O comunque pubblicizzare ovunque, anche qui, i siti, piu pochi possibili dove sono piu corpose e allargate le discussioni sull'ecosistema e la salute degli uomini che galoppa di pari passo con la salutete dell'ambiente. Quest'ultimo è un concetto ovvio per molti ma non per tutti, ancora molti credono che la distruzione dell'ambiente coincida con la prpria salute fisica ed economica. Problema di disinformazione di potere econimico e politico, come quando quattro finti ecologisti pagati andavano dicendo negli anni 70 che le pale eoliche danneggiavano l'ambiente. Oppure come le donne che mettono mille creme e non fanno la differenziate convinte che i buoni inceneritori siano come le creme un elisir di lunga vita.
Studiate oppure coltivate i ragionevoli DUBBI che contraddistinguono gli uomini dai cani da slitta. La slitta del potere che figure di plastica guidono frustando i loro cani addolciti da parole rassicuranti di disinformazione e rifollanti social card.
Sottoscrivo il tuo appello e mi appresto a riportare sia il post che il bannerino sul mio blog.
l'unica cosa sulla quale ho meno pregiudiziali di te è il punto 10. Dal punto di vista nucleare concordo sul fatto che l'attuale tecnologia sia antieconomica, ma dal punto di vista più tecnico spero che l'Italia inizi a investire sulla "ricerca nucleare" (anche con reattori sperimentali). Sugli inceneritori invece sono possibilista se naturalmente di essi non si abusa. Infatti a volte da un punto di vista di bilancio economico/ambientale "costa" meno bruciare un rifiuto ad alte temperature che utilizzare strane pratiche di riclaggio (come le attuali utilizzate per la carta, venduta in Cina, trasportata, e poi riciclata con l'utilizzo di solventi non propriamente dei migliori per la salute della Terra).
ciao e a presto!
Proposta di aggiunta al punto 7:
( la formulo così come mi viene, sono mica un legislatore.... )
imporre, nella progettazione urbanistica, soprattutto intorno ai centri abitati, una attenzione alla ciclabilità a da non misurare solo in termini di km di piste ciclabili, ma anche in una diversa gestione degli spazi, dei semafori, dei marciapiedi ( se sufficientemente larghi possono servire anche le bici), delle infrastrutture in genere.
Per chiarire faccio un esempio relativo alla mia città : esiste un incrocio in cui, a causa di un senso unico, è molto più sicuro per i ciclisti, anzichè stare sul ciglio destro della strada ed attraversare l'incrocio come gli autoveicoli, andare sul lato destro, sul marciapiede e usare le striscie pedonali per attraversare.
Ora questo non è regolamentato. L'amministrazione se non sensibile di suo, dovrebbe essere forzata ad istituire un percorso ciclabile protetto che "formalizzi" quello che la maggior parte dei ciclisti fa.
Spero di essere stato chiaro....
Sarebbe utile imporre alle case produttrici packaging riciclabili, scomponibili, riutilizzabili.
Detersivi, shampoo, saponi, dentifrici e chi più ne ha più ne metta potrebbero essere venduti sfusi, eliminando il problema delle confezioni di plastica (poco riciclabile) che finiscono a quintali nelle nostre pattumiere.
Sarebbe utile imporre ai comuni l'utilizzzo di pannelli solari su lampioni della luce e semafori.
Sarebbe utile introdurre nuovamente il concetto di "vuoto a rendere", estendendolo il più possibile.
Sarebbe utile avere un ministro delle "Energie Rinnovabili" e non un ministro per le "infrastrutture".
Sarebbe utile eliminare il concetto di "usa e getta", anche se si parla di pannolini per bambini.
Sarebbe utile cambiare mentalità, tutti e smetterla di fare i viziati.
Sottoscrivo, bisognerebbe mettere un tetto per la produzione di packaging di plastica: noi abbiamo la raccolta differenziata porta a porta (anche sull'accoglienza dei paesani a questo ci sarebbe da scriverci una serie di articoli) e il bidoncino della plastica è sempre quello più pieno... non solo, qui la cosa è gestita male, ma comunque: passano a ritirare due volte a settimana l'umido (che noi non consegnamo perché facciamo il compost) il vetro e carta e cartone, e una sola volta la plastica. Il bidoncino del vetro è quasi sempre vuoto, anche perché i barattoli spesso li riuso per conserve e marmellate.
Uccidere l'energia rinnovabile, vuol dire uccidere il futuro dei nostri figli e delle generazioni future.Il governo deve tener conto dei cambiamenti climatici e dei mutamenti degli ecosistemi, adottando politiche energetiche alle quali tutti gli stati ormai guardano. Il governo siamo noi e con le parole, le idee e la cultura è possibile combattere l'ignoranza di coloro che comandano. Grazie a questo blog per le idee che diffonde.
Aderisco all'iniziativa.
Voglio approfittare per segnalare anche qui il problema che abbiamo in Abruzzo: la regione europea più ricca di parchi naturali è stata declassata dal ministro Scajola a rango di "regione mineraria", l'ENi ed altre compagnie petrolifere hanno già ottenuto numerosi permessi di ricerca ed estrazione di petrolio in mare e sulla terra (anche dentro i parchi). Il petrolio è misto a zolfo perciò sarà necessario realizzare in loco raffinerie per la desulfurazione, tutto questo rischia di distruggere l'economia legata all'agricoltura, alla pesca e al turismo, ma i progetti vanno avanti in silenzio e anche nello stesso Abruzzo molti non conoscono il rischio che stiamo correndo.
Anche noi del MeetUp ilGRILLAIO di Altamura (BA) ci uniamo ai tanti blog-tarli che faranno crollare questo delirio tutto italiano.
http://ilgrillaio.blogspot.com/2009/03/differenziata-senza-riduzione-solo.html