Diario Di Una Strega

23.04

Serata a chiacchierare con Luca.
Un po' malinconica.
L'ho rimesso tra gli amici di msn per poi cancellarlo di nuovo. Non ce la facevo proprio a vederlo in linea... A pensare che avrebbe potuto contattarmi. A pensare che non mi ha cancellata, che non mi ha bloccata.
Rido e piango allo stesso tempo, il mio umore rispecchia il tempo che fa. Sole e poi pioggia e poi sole e vento e pioggia... e tutto...

Penso.
Se tornasse io come cazzo reagirei?
Se tornasse... Ma so bene che non lo farà e ammetterlo a me stessa mi spezza.
Mi sento ridotta uno straccio.
Mi sento fraintesa.
Come al solito.
O forse non sono io che non mi sono fatta capire... sono loro che non c'hanno capito un cazzo.
E ancora ad interrogarmi. A chiedermi...

Vado a vedere quello che resta di Vieni Via Con Me...

13.16

Tra 1 ora scendo. Devo andare al lavoro.
Ho scoperto che ha cancellato tutto del suo profilo.
Ho scoperto che sta cercando di annullare tutto.
Non lo so perchè fa così, mi trovo di fronte a un bivio.
Mi trovo di fronte all'amore per sempre che non mi vuole.
Ancora una volta tutto quello che mi abbatte mi deve fortificare,
ancora una volta mi sento un rifiuto, una persona che non ha saputo trasmettere.
Ancora una volta vorrei morire.
Sì, io vorrei morire in quest'istante perchè sono stanca di cercare amore.
Sono stanca di provare amore senza essere ricambiata.
Sono stufa di cancellare ricordi, di annientare emozioni, di aver paura.
Vorrei solo scomparire nel vuoto, nel buio, nel nulla.
Vorrei non essere mai nata, mai esistita, mai.
Spegnere ogni energia vitale che mi porta ancora a pensare di ricontattarlo...
Lo amo tanto, ma perchè lui non ama me?
Perchè non gli manco?
Perchè non si fa vivo?

1.17

Mi guardi da lontano perchè sai che avvicinarmi potrebbe comprometterti.
Mi sento spiata, osservata, appena toccata da tutto questo.
Sto per andarmene.
Se avrai il coraggio di trattenermi resterò per sempre.

Se continuerai invece ad aver paura, diventerò presto solo un ricordo.
Bello o brutto, sarai solo tu a deciderlo.
Non sembra, ma la mia pazienza ha un limite.
Quando i contro diventano più dei pro,
tiro il filo con tutta la mia forza, lo taglio e ti permetto di riprecipitare
lì da dove sei venuto.
La vista mi si annebbia un po'
ma è solo per il passo che non voglio fare sul serio.
Da me tanta energia non partirebbe,
se non fosse per te.

0.11

Dopo l'ennesimo pianto e il bisogno insopportabile di mangiare dolci, ecco che quasi una sensazione di serenità mi pervade.
Mi sento come se fossi uscita indenne da un altro, l'ennesimo, treno addosso.
E ora inizio a godermi la convalescenza.
Potessi imparare a prendermi cura di me stessa?
Ormai il mio gioco prenferito è riuscire a trovare nel circondario un uomo decente.
Con uno straccio di equilibrio, che mi ami così come io vorrei essere amata.
Per sempre, possibilmente.

Poi penso (forse più per convenienza che per reale convinzione): ma non sarà meglio tenersi un uomo che non dimostra mai piuttosto che uno che dimostra tutto all'inizio e poi comincia a perdere colpi fino a registrare un encefalogramma piatto???

NO...

1.14

Ce le ho davvero le palle di continuare così?
Ancora un'altra bugia.
Ancora un'altra volta pronta per infiocchettare una serata, già bastevole di suo, con le mie solite ciliegine sulla torta.
Potevo evitarlo.
Ma non volevo che stasera, come ieri, mi dicesse che era meglio restarsene a casa che vedermi, che è meglio far passare del tempo per rendere un incontro più bello alla volta successiva.
Ieri eravamo liberi entrambi... Lui dopo un venerdì passato a casa e un sabato e una domenica quasi da buttare, non ci pensa nemmeno a vedermi di lunedì... e mi fa: "Dai, ci aggiorniamo a mercoledì".
Ci aggiorniamo?
Per cosa??
E così stasera me ne sono uscita con L. Purtroppo L. nn ha potuto cenare con me.
Il mio fidanzato si era premurato di chiedermi se tornavo a casa per cena. Lui non andava in piscina e così... chissà... Io gli ho chiesto:" Scusa ma non sei esausto? Se non sei andato in piscina significa che sei stanco, che non vuoi uscire o sbaglio?"... Sì... Ovvio che la risposta era sì... Però voleva cmq cercare di trattenermi per la cena in modo che non passassi troppo tempo con L.

Sabato per la prima volta mi ha detto che mi ama. Dopo 6 mesi.
Però quanto ai fatti ha paura di stare troppo tempo con me e sfugge di fronte a certe promesse, a certe mancanze.
Le ultime tre volte che abbiamo fatto l'amore è stato fin troppo "passionale"...
Possibile che glielo dovrei dire io che così proprio non va?
Possibile che non sente il bisogno che sento io?
Dopo due mesi di convivenza stretta, non gli manco?
Non sente il bisogno di farlo davvero e non per necessità o per gioco?
La risposta è NO...
E quindi io devo vedere cosa fare prima di perdere cuore e testa per l'ennesima...

0.59

Sconvolta.
Sono sconvolta dal cumulo di sentimenti che provo esattamente da ieri, intorno alle 17.00. Esco di casa sua, abbiamo appena fatto l'amore e mi saluta. Senza un bacio, senza affetto. Senza niente di buono. Mi sono sentita una poco di buono, mi sono sentita umiliata, usata... E dire che non ho fatto l'amore con nessuno per ben 1 anno e mezzo perchè odio queste sensazioni... odio non appartenere alla persona con cui faccio sesso, odio sentirmi usata e scaricata.
Mi sento da schifo.
Sento che sto decidendo ogni giorno di più di mollare.
Sento di non avere nulla più in comune con lui.
Mentre me lo dico tra me e me, so benissimo che ci sono troppo dentro.
Che domani non posso dirgli che è stato un piacere.
Certo, sarebbe bello per me tornare a sentirmi come appena 6 mesi fa.
Devo riprovarci.
Devo rifare tutto daccapo, come ai vecchi tempi.

2.04

sono qui solo per ricordare un sogno che devo aver fatto stamattina, nelle ultime ore di sonno.
Ero a tavola con mia madre e le mie sorelle. Un gran sole, una luce bianca troppo forte.
Il mio attuale fidanzato si unisce a noi. Io comincio a ridere e a domandarmi come sia possibile che la cosa sia naturale per lui e per tutti, visto che non è mai stato qui a tavola con noi. Lui dice che è tutto ok e si stupisce del mio stupore.
Ci parlo, sorrido. Ma lui non era lui.
Lui era Marco. Il mio ex.

23.56

2.31

Fa male.
Non poter pensare che quello è il passato e tu sei il presente, fa male.
Dovrebbe far male il contrario.
Invece fa male poter essere sotto ogni possibile confronto, poter essere peggio o meglio delle persone che hai avuto, che ti hanno avuto.
Più ci penso, più certe sensazioni salgono a galla.
Sono arrabbiatissima con te, con te che quando parli proprio non sai cosa dici.
E ti sento distante.
Una parte di me è contenta di avvertire questo distacco,un'altra vorrebbe lasciarti per farti provare quello che provo io.
Poi provo altre sensazioni che non so descrivere.
Rabbia, ansia, voglia di stare sola. Senza te.
Se non avessimo prenotato, lascerei sfumare la possibilità di passare dei giorni con te.
Ho preso sul serio una tua battuta.
Ho preso sul serio un paragone.
Ho paura di non riuscire più a fare l'amore con te dopo quello che le mie orecchie hanno sentito.
Intanto la paura diventa serena accettazione.
Se non dovessi riuscirci più, te lo meriteresti.
Non mi va di piangere.
Stasera credo che tu non te ne sia reso conto.
Un pezzo del mio cuore ti ha odiato.
Un pezzo del mio cuore vuole mollarti.
Speriamo che diventi dominante.

13.24

Ieri turno di mattina... "Dove ce ne andiamo?"

"Giretto in moto?... Vorrei vedere un posto nuovo, tipo Sessa Aurunca, come abbiamo fatto per Vairano Patenora l'altra volta, che dici?"
"E se ce ne andassimo a Formia e Gaeta?"

MMMMMMMM...

Bello, eh... Niente da dire... Solo che non amo vedere i posti di mare quando il sole è già tramontato e per me quei belvedere lì non hanno senso... Perchè?
Perchè il mare è una tavola nera, le luci sono artificiali e non si vede un'emerita mazza... Solo che lui, come tutti gli uomini, non capisce niente e pensa che io sia come tutte le donne: priva di carattere... pensa che vedere un panorama qualsiasi, con mille persone attorno, con un bar accanto che spara musica discotecara, sia romantico...
Vabbè che qualcosa è andato storto dall'inizio... In poche parole il momento più alto della mia giornata di ieri è stato andare all'Auchan, comprare scarpe da Zara, magliette da bershka,  stivaletti per l'inverno da oysho e, se avessi avuto tempo, chissà cos'altro...

20.22

Someone call the doctor
Got a case of love bi polar
Stuck on a roller coaster
And I can't get off this ride

Uno dei miei commentatori ha proprio ragione.
Questo è un caso di amore bipolare, se di amore vogliamo parlare.
Non sono più capace di amare, non sono più capace di donarmi completamente a una persona.
Sono diventata vendicativa.
Velenosa.
E in più comincio già ad essere arrabbiata come una moglie trascurata.
Non sopporto la sua semplicità,
non sopporto la sua sicurezza.
Quando lo sento così convinta mi viene voglia di vederlo piangere
di spezzargli tutte le convinzioni
di togliergli il fiato con un semplice:
"Mi spiace, ti lascio, mi spiace tanto eh... Credimi".

Oggi ho avuto il turno di mattina.
Questo vuol dire che avevo l'intero pomeriggio libero,
con casa libera...
chi vuol capire capisca...
Lui ha ben pensato di venire a dormire da me stanotte.
Lui, però, non sa che stanotte non mi farò mettere una mano addosso.
Mi ha fatto perdere il tempo di un intero pomeriggio.
Potevo fare altro, uscire, passeggiare, vedere un'amica...
Ma lui mi avvisa alle 16,30 che non è il caso di andare in costiera
perchè ci sono le Forze dell'Ordine...

Ho detto:"vabbuò, agg capit".
Mi aspettavo molto di più da lui.
Credevo fosse un uomo.
Credevo fosse una persona diversa.
Invece è uguale identico a tutti gli uomini.
Tutti approssimativi, superficiali, sicuri di se stessi.
Finchè non vengono mollati.
Poi piangono.
Tutti hanno pianto.
Tutti hanno avuto comportamenti identici.
Che noia.

13.32

Stamattina bella telefonata.
Mancava quella di ieri sera dopo avermi arronzato al telefono perchè eri dal meccanico.
"Allora stasera mi porti a vedere le stelle?"
"Stasera? Io volevo andarci sabato o domenica"
"mmm... Tu di domenica in genere stai in stato comatoso"
"piccerè sto in ferie... sto una bomba"
"vabbuò... stasera che facciamo allora?"
"Stasera una ricca pizza?"
"O sapev..."
"Stasera che vuoi fare? Vuoi fare l'amore*?"

*(trombare è la parola realmente utilizzata)

Scoppio a ridere. Non riesco a trattenermi.

"Avevo pensato, che dici se a settembre ce ne andiamo a Ischia?"
"ok, non ci sono mai stata"
"ti porto io. Andiamo con lo scooter, facciamo i tipi buoni la sera."

Rido per un altro quarto d'ora.
A volte mi sembra che mi ami davvero.
Altre mi sento così lontana da te.
Stamattina pensavo che proprio non senti il bisogno di sentirmi...
Poi rispondo al telefono e sento: "Pasticcino, che stai facendo?"
e poi :"Stasera ti devo mangiare"...
E allora forse mi sbaglio...

12.45

Vendetta, tremenda vendetta.
Senza rendermene conto l'ho consumata a freddo, facendomi venire una brillante idea nel sonno.
Spero di aver causato qualche danno.

Per il resto questa domenica è una noia e per di più fa caldo, a dispetto di ieri sera.
Siamo stati a Napoli, mangiato una pizza da Dieci pasta e ceci e poi bevuto un pessimo caffè alla nocciola. Che mi è rimasto sullo stomaco, esattamente come te.
Al ritorno a casa le tue mani addosso mi davano fastidio, a tratti mi davi risposte nervose alle mie domande stanche, poi ti chiedo del regalo di tua madre, e lì, non so perchè mi sale l'ansia.
Una giornata per me e per te in una Spa.
Scommetto nell'albergo dove lavora tua sorella.
Non voglio conoscere nessuno al momento e mi sale l'ansia.
Fa niente.
In compenso il mio di regalo pare sia andato benissimo, visto il tuo messaggio di stamattina.
Stasera non ho voglia di vederti.
Proprio per niente.

12.33

Lo sto facendo di nuovo.
Con la differenza che stavolta credevo che non mi avrebbe fatto male.
Invece sì.
Di nuovo ho messo tutta la mia vita in mani che non siano mie.
E ad ogni sussulto che non mi piace, soffro.
Ieri e oggi fanno parte di quel sussulto.
Ieri e oggi la terra trema e io non so come fermarla.
"Tra poco parto". So che non sei qui con me, so che non ci saremmo visti, eppure quella frase mi ha scombussolato.
Ho la nausea.
Mi è crollato il mondo addosso.
Mi sto riavendo a poco a poco e ho dato un'altra lezione a me stessa.
Basta giorni di riposo, orari e turni pensando che avrei potuto vederti.
Basta sì, basta disponibilità assoluta.
Basta.
Ora riprenderò le redini totali del mio tempo.
Ora riprenderò a dipingere e a perdere tempo nei centri commerciali, spendendo tutti i miei soldi.
Ricomincerò ad uscire con le mie amiche prendendo impegni indipendentemente da te, come facevo fino a un paio di mesi fa, quando mi chiedevi di uscire e io ti rispondevo che avevo un impegno precedente.
Non è per ripicca.
Non è per vendetta.
Stavolta è per ME.
Per come mi sono sentita oggi al telefono.
Per come involontariamente mi hai fatto sentire ieri dicendomi che avresti fatto tardi.
Per come ti sentirai tu quando ti darò le stesse identiche risposte.
Ti amo.
Ma anche tu devi amarmi così.

11.00

Ora che sono abituata a vederti tutti i giorni proprio non riesco a vedere la mia vita senza te... In passato, con gli altri, mi sono abituata velocemente a fare senza.
Quando non vivi una persona quotidianamente ti può mancare solo l'idea.
Non c'è storia. Ci sono solo telefonate, chiacchiere, stupidi sms...
I fatti si dimostrano con la presenza costante.
Non ho mai sentito nessuno così vicino.
Non ho mai avuto un vero uomo al mio fianco prima di incontrare te quella domenica pomeriggio.

Sabato, dopo aver fatto l'amore, hai detto ad alta voce quella data.
Ne ricordi poche. Ma quella la ricordi bene.
Per me è stato bellissimo.
Tutto.

12.14

Ripenso a ieri sera, sul divano di casa del tuo migliore amico... Mi siedo e appena mi vedi lì mi raggiungi... Amore mio ti sento così vicino... Sento dentro di me il tuo amore che cresce... Ti stendi accanto a me e io appoggio la testa sul tuo petto... Mi sarei addormentata così... oggi non avevamo programmi, ma mi hai telefonato per dirmi che hai ordinato il casco che mi piace e per chiedermi se mi va un film stasera...

"Buongiorno!"...
Buongiorno Principessa!

Sembra tutto troppo perfetto...
Spero di non svegliarmi...

Ti amo De'.

23.57

Dove andiamo domani?

Sorpresa...

Come sorpresa... Ià, dove andiamo domani???

Sorpresa... Pasticcino...

Uscita Varcaturo...
De' è il negozio di roba per le moto... Io domani a Sorrento il giubbino non lo metto... nn me ne frega, eh...

Inutile dire com'è andata a finire... Oggi mi hai regalato il giubbino con le protezioni... Rosa e nero... Volevi prendere pure il casco integrale... Per tua sfortuna hai una fidanzata con i gusti difficili... Erano carini ma nessuno si intonava abbastanza con giubbino... secondo me la commessa se mi vede di nuovo, sbarella tesoro...

12.46

Lo so.
Lo sapevo.
Ieri sera mi sembravi proprio fuori di testa per me.
Abbiamo fatto una roba assurda in macchina al ritorno a casa.
C'è stata un'altra prima volta per me.
Quello che provo con te non esiste, non è mai esistito.
Non ce ne siamo accorti, ma abbiamo parlato di cose serie.
Scherzando, è ovvio.
Abbiamo parlato di come sarebbero i nostri figli.
Abbiamo parlato del fatto che tu hai rinunciato alla prima settimana di ferie per me.
Non che tu te ne sia reso conto, eh.
Ti avevo detto di organizzarti, perchè tanto poteva passare pure un secolo, forse io non avrei avuto le ferie.
Abbiamo parlato del perchè finiscono i matrimoni.
E forse siamo giunti a una conclusione.
Venerdì abbiamo litigato per la prima volta.
E io ti ho trovato fuori al centro appena uscita da lavoro.
Non ti ho visto. Mi hai chiamata.
Mi hai abbracciato forte.
Io ti amo De'.
Ti amo.

2.08

Il passato ritorna.
Negli strati profondi della mia memoria, sono di nuovo negli stessi posti, con le stesse persone e rivedo me stessa, con tutti i possibili involucri da trasformazione.
E ne ho paura. Il mio passato deve restare dov'è.
Non devo avere più desideri.
Non devo cercare di farlo tornare.
Mi sento come quando entro in una chiesa distrutta dal tempo.
So che potrebbe crollarmi addosso da un momento all'altro, ma ho bisogno di testare la mia paura e il mio coraggio, so che devo spingermi oltre i miei limiti per capire se sono davvero in grado di superare certi dolori.
Stasera ho capito che lo sono.
Tempo fa, se qualcuno mi avesse detto che vedendo e leggendo certe cose non avrei sofferto, avrei riso. Io, sempre con i miei legami da filo di lana.
Ora è un'altra storia.
Ora è quella vera.

2.00

Un'ora fa parlavamo su msn... Un'ora fa per una volta nella vita, mi sembrava tutto abbastanza.
Oggi mentre eravamo in moto, al ritorno dall'outlet, guardavo il cielo, col suo rosa-tramonto, con le sue nuvolette innocue e mi stringevo a te.
Pensavo che era tardi, avevo lavorato ma non ero stanca e non avevo fame.
Pensavo che è da un po' che non ho fame.
Pensavo che ho sempre avuto un vuoto dentro me, da piccola.
Pensavo: Denny è il mio "pieno". Denny è tutto quello che avrei voluto.
In quel momento, mentre mi chiedevi se avevo freddo, nella mia mente circolavano solo due parole.
Ti Amo.