il settimo papiro

Graffi appena accennati..
dal collo a scender giù
con le punte delle  dita
che scorrono lungo la schiena
quasi a voler constatare la morbidezza della carne tracciandone dei solchi...
E poi prendere la pelle
tra le labbra a bocconcini
e toccarla con la punta della lingua...
ancora brividi...
Lasciarla, scendere poco più giù
e ricominciare tutto da capo.
Lembi di pelle tra le labbra
massaggio, struscio di lingua sul velluto della pelle...
Intanto le mani
che costeggiano i fianchi
da sotto le tue braccia
quasi a volersi fare un'idea dei tuoi...confini...
già i tuoi confini...
I tuoi fianchi sono i confini di un mondo, sai?
Un mondo che queste mani stanno esplorando...
per tracciare nella mia mente una mappa del tuo corpo
così da poterlo sentire sempre più mio..
così da trovare un modo, un varco, per penetrare nella tua anima...
Le mie mani sono arrivate alla vita...
e così pure le mie labbra....
la mia lingua, alla base della schiena, traccia dei cerchi concentrici...
continuamente...
Mi alzerò un attimo per bendare quei bellissimi occhi con del raso nero...
poi tornerei al punto di prima e...
continuerei la sequenza di baci a scendere in quell'avvallamento dove i glutei si separano...
quindi ne costeggerei i bordi di uno....
prima con le labbra e poi....
lo prenderei tra i denti....piano...senza mordere
ma facendo in modo che tu li sentissi sulla pelle...
Si...perchè ora saresti preda solo delle tue sensazioni...