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Messaggi di Agosto 2014

 

Presentato "Forse non torno"

Post n°802 pubblicato il 22 Agosto 2014 da massimo.maneggio
 

con preghiera di pubblicazione e ampia diffusione

 

COMUNICATO STAMPA

È stato uno straordinario successo di pubblico e di critica l’atipica presentazione dell’opera prima dello scrittore calabrese Giovanni B. Algieri Forse non torno”, edito da Falco Editore, presentato nell’incantevole cornice del medievale Castello Ducale di Corigliano Calabro. Nonostante all’orizzonte il tempo non preannunciasse niente di buono, una folla copiosa e interessata è giunta all’evento, organizzato per l’occasione in chiave moderna e leggera per presentare alla Calabria il romanzo di un giovane talento della nostra terra. Ad impreziosire la serata alcuni amici dell’autore, gli attori Ester Pantano, Monica D’Antonio e Gianni Gallina, che si sono esibiti in un emozionante reading di brani inclusi nel libro, intervallati dal pregevole canto di Francesco Agrippino e da suggestive musiche, eseguite con l’apporto di una fisarmonica e della chitarra del maestro Salvatore Pucci. Tre le letture interpretate, estratti dai brani “La valigia gialla”, “L’Isola dei Passanti” e l’”L’ultimo caffè”, e alternati dall’esecuzione di brani musicali e da brevi monologhi sulla storia della comunità italiana a Londra, sulla nuova dittatura venezuelana e sul patto generazionale e sulla lotta generazionale. “Forse non torno” è un romanzo di cinque brevi storie che parlano di giovani meridionali che decidono di partire o di restare. Uomini e donne che riscoprono nelle loro origini i pregi e i difetti del loro modo di essere e di pensare, quindi di guardare il mondo. La Calabria è d’improvviso un nuovo luogo della mente che confina a nord con Trento, ad ovest con il Venezuela, a sud con Roma e ad est con l’Isola dei Passanti: l’isola dove tutti vogliono andare ma dove nessuno vuole restare. Forse anche per queste ragioni, sono stati moltissimi ed entusiasti i giovani accorsi allo speciale evento notturno posto ai piedi della torre dello jonico white castle. Futuri lettori che, dopo aver ascoltato la lettura di alcuni passaggi significativi del libro, hanno acquistato senza indecisione alcuna il romanzo, scegliendolo per una veloce lettura di fine estate, certi del piacere che offre, a chi la sceglie, questa prima opera libraria del giovane Algieri. Il romanzo, da oggi in moltissime librerie italiane e punti vendita autorizzati, è acquistabile anche on-line nella versione eBook, attraverso i canali di Mondadori Store, Amazon e BookRepublic. La versione cartacea, invece, si può acquistare anche attraverso i consueti canali di IBS e Falco Editore. Giovanni B. Algieri ha solo 25 anni, si è laureato alla Luiss Guido Carli di Roma in Scienze di Governo e si è specializzato in Nuove Professioni Digitali presso il Sole24Ore. Ha scritto per diverse testate on line e dal 2011 scrive e gestisce il blog lazzeccagarbugli.com dove tratta, anche attraverso videointerviste, tematiche culturali e sociali quali: Mezzogiorno, malaffare, emigrazione giovanile e approfondimenti sui nuovi cervelli in fuga. È autore e interprete della webserie Disoccupascion, Terroni fuori sede, realizzata dal gruppo dei The Solati.

 

 

 

Corigliano Calabro - 21 agosto 2014

 
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Catanzaresi in campo

Post n°801 pubblicato il 21 Agosto 2014 da massimo.maneggio
 
Tag: calcio

COMUNICATO STAMPA

 

Prosegue il tour estivo di amichevoli di una selezione di calciatori delle Vecchie Glorie dell’US Catanzaro. La prossima tappa, organizzata dal coordinatore dell’Aggregazione dei Borghi, Pietro Raimondo, in collaborazione con il sindaco Giovanni Piccoli e Nicoletta,  si terrà domani, venerdì 22 agosto 2014, presso lo Stadio comunale di Albi (CZ). L’ingresso, come nei precedenti incontri, è gratuito. Nel frattempo, dopo l’amichevole tenutasi a Zagarise, è toccato anche alla comunità di Magisano ospitare e tifare per i grandi campioni giallorossi. In una cornice di pubblico degna dell’evento calcistico, in condizioni climatiche ideali per trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento, si è svolta una partita equilibrata e combattuta, che ha visto prevalere le Vecchie Glorie giallorosse sulla locale squadra di rappresentanti della presila catanzarese per 6 reti a 5. L’altro dominus dell’organizzazione, Egidio Belfatto, oggi attuale dirigente del Crotone Calcio, ha dichiarato al termine dell’incontro: "È stato un match calcistico che ha segnato tante emozioni, sia per i protagonisti in campo sia per chi ha assistito allo spettacolo dagli spalti. Un momento di puro divertimento dove ciò che è contato è stato il piacere di stare insieme, per rappresentare i valori positivi di questo sport. Una partita impegnativa per entrambi gli schieramenti, anche se alla fine ha prevalso la classe mai spenta delle Vecchie Glorie, grazie all’apporto fondamentale di campioni come Fausto SilipoSalvatore Scarfone, Maurizio Gori (autore del gol della vittoria, giunto allo scadere del secondo tempo), di Bilotta e Criniti (autore di una doppietta insieme al solito Esposito, impeccabile anche questa volta sulle palle da fermo). Fondamentali, poi, le parate di Massimo Brescia, mentre abbiamo sentito molto l’assenza, per impegni fuori regione, del grande capitano giallorosso Adriano Banelli, che non si farà certamente attendere all’appuntamento di Albi". Per la compagine della Presilana ha spiccato su tutti la grande prestazione del magisanese Mimmo Guzzetti, ex attaccante del Catanzaro e autore di quattro splendide reti che, per l’occasione, come nativo di Magisano, ha voluto vestire la maglia della rappresentativa avversaria. "Una splendida partita – ha dichiarato l’avvocato Pietro Raimondo, dopo aver smesso al termine della partita la divisa della Presilana – che ha regalato alla comunità di Magisano un’ora di grande spettacolo, in ricordo di quella che è stata ed è la grande squadra del Catanzaro. Tutti noi tifosi giallorossi auspichiamo che per questo nuovo campionato che ci apprestiamo a seguire, grazie all’innesto di grandi calciatori come Kamarà, si possa tornare a far sognare quanti amano i colori di questa squadra, recuperando quell’entusiasmo che proprio il calcio e l’amato Catanzaro potrebbero ridare alla nostra provincia, oltre a rappresentare un momento di crescita e di ulteriore conoscenza dei nostri splendidi centri presilani". Subito dopo l’incontro tutti i calciatori intervenuti e le autorità locali presenti si sono dilettati in una breve visita nel centro del paese, in particolare della chiesa, dei magnifici violetti e della nuova piazzetta in fase di ultimazione dei lavori. Dopo il breve giro panoramico del piccolo centro presilano, tutti si sono ritrovati presso il locale "I Quattro Venti" per una splendida cena a base di prodotti locali. "Nell’occasione – ha concluso Raimondo – mi sento di ringraziare per la disponibilità prestata l'amico e Raffaele Tozzo, grande punto di riferimento di Magisano, e Rosario Viscomi, per non aver esitato a coinvolgere la locale amministrazione comunale, presente all’inizio della partita con qualche suo esponente".

 

 

IL COORDINATORE

 

avv. Pietro Raimondo

 
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Lancio del sacchetto alle Olimpiadi...

Post n°800 pubblicato il 18 Agosto 2014 da massimo.maneggio
 

BISIGNANO È diventata la discarica di Bisignano quasi senza rendersene conto. Parliamo di un piazzale collocato nel tratto che collega la zona residenziale allo svincolo di Luzzi, dove l’immondizia è depositata senza incuria da tanti cittadini. Il tratto di scorrimento veloce, infatti, non è il più pulito di Bisignano e, nonostante i richiami comunali, gli appostamenti della Polizia municipale (nascosta anche nei terreni adiacenti), c’è un piazzale che richiama, evidentemente, la sporcizia. Beninteso, la colpa è di chi continua a gettare i rifiuti in quella zona, non curante dell’ambiente e senza alcun rispetto delle leggi in materia e anche per chi abita da quelle parti. Il “piazzale della vergogna”, sembra ormai questa la definizione giusta a livello ambientale: in un territorio che ha protestato per dei mesi sulla costruzione della piattaforma tecnologica dei rifiuti, tutto ciò appare veramente un evidente paradosso. Il malcostume parte dalle prime ore del mattino, soprattutto quando alcuni liberi professionisti, che scendono dal centro storico per raggiungere Rende o Cosenza, lanciano direttamente i loro sacchetti dell’immondizia dalla macchina. Lo fanno quasi al volo, manco fosse uno sport da far accreditare alla prossima Olimpiade. Anche di notte la scena si ripete, ogni materiale è accantonato senza pudori nella zona, dalla carta alla plastica, nonché tanti rifiuti alimentari e l’umido che porta, così, un pericolo perenne per la salute. Non sono mai stati accantonati dei rifiuti ingombranti, forse solo per mancanza di tempo e per non dare troppo nell’occhio. Il tratto viene ripulito anche con una discreta frequenza, ma non passa settimana in cui il piazzale non rimanga vittima della sporcizia altrui. Un cambio di mentalità sarebbe necessario, anche perché nella zona vi sono due esercizi commerciali e, vedere sul piazzale dell’immondizia ammassata, non è il massimo biglietto di visita. Succede, purtroppo, di trovare anche alcune persone che, prese dalla crisi e in precarie condizioni igieniche, rovistano negli stessi sacchetti per cercare qualcosa da portare a casa. Il cuore si stringe, il piatto piange.

m.m.

 
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Solidarietà al collega Morrone

Post n°799 pubblicato il 18 Agosto 2014 da massimo.maneggio

Quello di cui è stato vittima il giornalista Emiliano Morrone è un atto intimidatorio
vergognoso, un avvertimento chiaro e pericoloso". Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle, Dalila Nesci e Nicola Morra.
"Ecco perché, ora più che mai, esprimiamo - aggiungono - viva solidarietà e assoluta vicinanza a chi, in questi anni, ha dimostrato di avere sempre la schiena dritta. Questa mattina Morrone ha trovato la sua macchina sfregiata, con il vetro del parabrezza letteralmente tagliato. Non è la prima volta che il giornalista, sempre in prima linea nel denunciare soprusi e violenze del potere, politico e criminale, viene preso di mira.
È ora di dire basta, di reagire e di denunciare pubblicamente. Questo gesto vandalico non è certamente un caso isolato ma sarebbe da ricondurre al dibattito svolto solo pochi giorni fa proprio a San Giovanni in Fiore, "Bavagli e cinghiali", nel
corso del quale è stata denunciata, con documenti e fatti provati, l'arroganza del potere calabrese e al quale hanno partecipato lo stesso Morrone in compagnia di Nicola Morra, dell'ex direttore de L'Ora della Calabria Luciano Regolo e del legale di Assotutela Domenico Monteleone".
"In Calabria - concludono Nesci e Morra - episodi del genere sono sempre più all'ordine del giorno. È arrivato il momento di voltare pagina. E bisogna farlo insieme, cominciando dall'esprimere forte vicinanza a Emiliano. Solo così la Calabria può riemergere: cominciando a dire basta, a reagire, evitando che episodi del genere possano ripetersi. E dimostrando che la voce della verità e dell'aggregazione è più forte di qualsiasi prepotenza e atto intimidatorio".(ANSA)

 
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MS5 su caos Cerin

Post n°798 pubblicato il 14 Agosto 2014 da massimo.maneggio

Conti correnti bloccati, M5S: “Pignoramenti indiscriminati. Seguiremo la vicenda”

Molinari

Da qualche giorno i cittadini di Bisignano, circa 10.000 abitanti in provincia di Cosenza, toccato – come tutta la Calabria – dalla più dura crisi economica degli ultimi decenni, sono ancora di più nel dramma. La CE.R.IN. Srl, concessionaria della riscossione del comune di Sant’Umile, ha pignorato indiscriminatamente presso gli istituti postali e bancari del luogo i conti correnti dove confluiscono assegni e pensioni di invalidità ed i magri e sporadici assegni dei lavoratori LSU-LPU, impedendo persino a chi è affetto da patologie oncologiche di ricorrere ai propri modesti risparmi per assolvere al pagamento dei necessari ticket sanitari di una regione sottoposta a Piano di rientro.

Sappiamo come i comuni siano stretti tra normative che vincolano e riducono le risorse distribuite da un potere centrale centrale sempre più avido e i servizi da garantire comunque ai propri cittadini, tuttavia invitiamo ad una maggior cautela e vigilanza gli amministratori locali.

Registriamo la disponibilità del Vice Sindaco Grispo a farsi parte diligente della pronta risoluzione dei casi più urgenti nonché della possibile individuazione degli estremi per impugnare l’accordo con il concessionario.

Invitiamo i funzionari degli enti creditizi e degli uffici postali, ove siano edotti di situazioni particolarmente evidenti di sostanziale abuso, a non rendersi pilatescamente complici di un’iniziativa tanto spregiudicata quanto immorale. E invitiamo, al contempo, le forze politiche locali a non strumentalizzare tale vicenda per interessi di campanile ma ad operare unicamente per il suo superamento.

A nome del M5S, seguiremo gli sviluppi, valutando sia la possibilità di supportare il ricorso alle iniziative esperibili a tutela dei bisignanesi, sia la disponibilità – all’apertura del Parlamento – a portare alla ribalta nazionale il continuo abuso di norme che – invece di mantenere salvi i diritti fondamentali dei cittadini – tutelano solo gli interessi dei poteri forti di settori sempre ben rappresentati all’interno di governi nazionali buoni per tutte le stagioni. Governi di maggioranze sempre più eterogenee ma ben coese nella salvaguardia dei propri privilegi e che, all’occorrenza, si nascondono dietro “emergenze professorali”, al fine di dare autorevolezza a misure antipopolari : Monti e Fornero docet…

Non bisogna più cadere in questi tranelli.

Sebastiano Barbanti – M5S
Cittadino eletto alla Camera

Francesco Molinari – M5S
Cittadino eletto al Senato

(Fonte notizia: ANSA)

 
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Risposta Gd ai renziani

Post n°797 pubblicato il 14 Agosto 2014 da massimo.maneggio

In risposta ai renziani di Calabria

 

Documento del Dipartimento Formazione Politica e Cultura dei Gd Federazione di Cosenza in risposta alla lettera inviata a Matteo Renzi dall' area renziana calabrese

 

L ' apertura di circoli cittadini del Partito Democratico all' interno del territorio cosentino, senza il coinvolgimento del Segretario di Federazione Luigi Guglielmelli, è un atto di inaudita gravità politica oltre che di scorrettezza nei suoi confronti, che conferma la linea politica del nostro Segretario regionale, incentrata soprattutto sul proselitismo della filosofia e della morale renziana, quindi sull'imposizione di una area sull'altra. Come Dipartimento Formazione e Cultura dei Giovani Democratici crediamo che ciò che sta accadendo in Calabria sia, partendo dal congresso regionale un tran tran di operazioni che sfilacciano tutti i rapporti di dialogo tra le componenti fomentando la guerra tra aree e la divisione tra le componenti. É uno scenario osceno, che va al di lá del rispetto delle regole e delle strutture territoriali legittimate dallo statuto del PD. " Luigi Guglielmelli vive ed opera ad esclusivo servizio di un ben precisato gruppo di potere all' interno del PD", si legge nella lettera inviata dai renziani a Matteo Renzi. Sono affermazioni che disconoscono il lavoro di unità della Federazione che il Segretario ha compiuto nei mesi scorsi con molta fatica per riallacciare i rapporti con la componente renziana Cosentina. Se da Guglielmelli lo slancio verso il dialogo c' è stato, da parte di Magorno no. Ci riferiamo alla negata presidenza dell' assemblea regionale alla componente perdente, al braccio di ferro tutto anti oliveriano in vista delle regionali e ora all' apertura di circoli cittadini senza il coinvolgimento dei Segretari di Federazione di area diversa. È il coronamento di un percorso politico ben preciso, che tenta di mettere la maschera dell' onestà morale, dell' anti casta, del giovanilismo, della pluralità delle posizioni e del rispetto delle idee altrui, per camuffare operazioni poco chiare in termini di politiche per il territorio. Le nuove classi dirigenti perciò si trovano immersi in palesi esempi di scorrettezza politica tra appartenenti a uno stesso partito, oltre che di scarso rispetto delle regole e del partito stesso, se si ammette che il Pd non è solo Renzi, ma un corpo che racchiude varie anime. Anche nei Giovani Democratici vi sono posizioni diverse, ciò non toglie la nostra pacatezza nel rispetto delle posizioni altrui e del corso democratico che ci porta poi ad arrivare a delle scelte politiche. È inutile secondo il nostro punto di vista rincorrere la rottamazione senza garantire la formazione politica dei più giovani. Perciò chiediamo al Segretario Regionale di abbassare i toni e di agire con responsabilità. In Calabria c' è da sovvertire un sistema che lega politica, 'ndrangheta e imprenditoria che non garantisce la crescita. Su questo siamo tutti D' accordo, allora perché perdersi nei personalismi o nel correntismo? 

 

Aurora Trotta, responsabile Cultura e Formazione Gd Federazione di Cosenza

Eleonora Ienaro, Ufficio Stampa Gd Calabria

Felice Caruso, segretario Gd Montegiordano

Daniela Maratea, esecutivo zonale Gd alto Tirreno Cosentino

Daniela Durante, esecutivo zonale GD alto tirreno cosentino

 

Michela Filice, assemblea regionale PD

 
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Cronoscata Luzzi-Sambucina 24-25-26 ottobre 2014

Post n°796 pubblicato il 12 Agosto 2014 da massimo.maneggio

LUZZI La cronoscalata è stata, a quanto pare, spostata alla fine di ottobre. L’appuntamento più atteso dai luzzesi e non appassionati di motori, è stato posticipato al periodo dal 24 al 26 ottobre, da un’indiscrezione fatta trapelate dal manifesto ufficiale della competizione, organizzata dalla “Cosenza Corse”, dall’Aci-Sport e valevole anche per il trofeo dedicato a Silvio Molinaro. La diciannovesima edizione della Luzzi-Sambucina era stata annunciata nel programma “Luzzi Estate 2014”, stilato dall’amministrazione comunale, una ventina di giorni prima, precisamente nel periodo tra il 3 e il 5 ottobre. Bisognerà aspettare ancora ma la grossa delusione, per gli amanti dei motori, era già arrivata qualche mese fa, quando la tappa Luzzi-Sambucina non era stata inserita nel programma delle cronoscalate per il campionato italiano “Velocità Montagna”. Alla manche luzzese, infatti, è stata preferita la salita sul monte Elice, con la Calabria rappresentata nel campionato italiano 2014 soltanto dalla cronoscalata del Reventino, svoltasi nelle scorse settimane in terra lametina. La scelta, infatti, è stata discutibile poiché la tappa luzzese ha sempre portato un’ottima visibilità alla competizione nazionale e, inserire il percorso montuoso che porta fino alla Sambucina, rappresentava anche una bella sfida per i migliori piloti. Dalle 200 alle 300 iscrizioni, per ogni edizione, si sono registrate in quel di Luzzi, con campioni come Scola, Scaramozzino, Faggioli e altri che hanno sempre lottato con tenacia per arrivare primi nella cronoscalata cratense. Da aggiungere che la cronoscalata ha sempre diviso in due la cittadinanza luzzese, tra chi la ritiene soltanto uno spreco di soldi e uno stress inutile per la città, che in tre giorni è invasa dai piloti e dai loro team, contro chi considera la cronoscalata un evento importante, utile per creare anche turismo e commercio sul territorio. Proprio per questo, c’è un dato che conferma la buona riuscita dell’evento 2013: 19mila telespettatori hanno seguito la manifestazione sul canale tematico Rai Sport, con ben 145mila contatti, mentre dal vivo la presenza media è stata di circa 11mila persone.

Mas Man

 

 

 
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Marano, tutti alle Terme

Post n°795 pubblicato il 10 Agosto 2014 da massimo.maneggio
 

MARANO La Pro Loco di Marano Principato non va in vacanza e lancia la nona edizione del progetto sociale “Vivere le terme…alla scoperta della salute”. Dal 9 agosto sino al 23, infatti, sarà possibile usufruire gratuitamente di un servizio navetta che, partendo da Marano Principato, avrà come meta le Terme Luigiane di Guardia Piemontese per dare la possibilità, a chiunque lo desideri, di seguire un ciclo termale di 12 giorni. La partenza giornaliera è prevista ogni mattina alle 8.15 dai centri di raccolta delle diverse località di Marano Principato, con le adesioni che dovranno pervenire entro e non oltre mercoledì 6 agosto. L’iniziativa, ripetuta con soddisfazione nel corso degli anni, è un utile incentivo per la salute anche di tanti anziani del paese. «Abbiamo pensato – spiega il presidente della Pro Loco, Franco Pulice – di fornire questo servizio navetta gratuito per dare a tutti la possibilità di fare un tuffo nella salute. Non tutti sanno che le acque delle Terme Luigiane sono scientificamente classificate come “sulfuree salso bromojodiche ipertermali proprio per l’abbondanza di zolfo che costituisce uno degli elementi fondamentali del nostro organismo. I benefici sono innumerevoli, lo zolfo partecipa a molte funzioni del nostro organismo e influenze, come ad esempio la crescita e la rigenerazione dei tessuti, l’attività dei muscoli scheletrici e del cuore. È un appuntamento immancabile con la salute – conclude – e il progetto è aperto a tutti, sperando in un numero cospicuo di partecipanti». Del resto, nelle precedenti edizioni si è registrato un indubbio successo e l’auspicio è che anche quest’anno siano tanti i partecipanti considerato che si tratta di un servizio che non ha scopo di lucro.

 

Mas  Man

 
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Pignoramenti, pasticciaccio...

Post n°794 pubblicato il 06 Agosto 2014 da massimo.maneggio

BISIGNANO Almeno su una cosa maggioranza e opposizione, in questo momento, sono d’accordo: i pignoramenti ai cittadini devono cessare al più presto. Il caso dell’estate, con il pignoramento ai conti postali e bancari nei confronti dei cittadini non in regola col pagamento dei tributi, ha scatenato numerose polemiche e non c’è giorno in cui i malumori non arrivano sino ai piani alti del municipio di Collina Castello. Dopo il primo incontro di lunedì tra l’amministrazione comunale e il funzionario della Cerin, la società di riscossione tanto “odiata” sul territorio, ieri pomeriggio il dibattito si è allargato tra le forze politiche del consiglio comunale, quasi al gran completo. In quello che ora è diventato l’ufficio del sindaco facente funzione, Damiano Grispo, la tematica ha impegnato per circa due ore i politici bisignanesi, accompagnati anche dai segretari di Pd e Udc, Rosario Perri e Graziano Fusaro, nonché dai loro vice, Francesco Chiaravalle e Luigi Sisca. È l’assessore Mario D’Alessandro ad anticipare la prima mossa effettuata, ieri mattina, dalla maggioranza: «L’amministratore della Cerin dovrà essere sul territorio sicuramente entro un paio di giorni. Noi come amministrazione comunale abbiamo fatto un atto deliberativo molto forte, e già pubblicato on line sul sito del Comune. Abbiamo chiesto la sospensione immediata per questo provvedimento, dando il tempo necessario ai cittadini per organizzarsi, senza ricevere alcuna mora». La maggioranza, così, controbatte dopo essere rimasta praticamente spiazzata in questi giorni, mentre tra gli oppositori c’è chi, come Rosario Perri, sottolinea che i servizi dovrebbero anche essere migliorati. Duro come sempre è stato Roberto Cairo, di “Alleanza Democratica” che ha richiesto una soluzione in tempi brevissimi della vicenda anche per scongiurare problemi di ordine pubblico, con lo stesso consigliere che è pronto a richiedere le dimissioni di massa a tutto il consiglio comunale. Il suo capogruppo, Francesco Lo Giudice, ha addossato le colpe all’amministrazione comunale per il caos creato in questi giorni. Damiano Grispo, sindaco facente funzione, non è proprio contento per questa situazione: «Nell’incontro di lunedì con il funzionario della Cerin sono emerse molte perplessità, nonché abbiamo avanzato alcune proposte per risolvere subito la faccenda. È un problema che preoccupa tutti, tanto che lunedì sera ho chiamato d’urgenza la mia giunta per preparare subito l’atto deliberativo». Francesco Fucile, capogruppo di “Bisignano al Centro”, ha allargato il mirino anche sul bilancio, mentre il giovane Lucantonio Nicoletti ha augurato una pronta soluzione per questa vicenda, soprattutto per salvaguardare chi vive il drammatico momento della crisi. La consapevolezza per tutti è univoca, ovvero accelerare i tempi ed evitare, così, altri problemi ai cittadini bisignanesi. L’incontro con i delegati della Cerin è atteso da tutti i politici, per decretare la fine di una vicenda successa soltanto ora nella storia di Bisignano.

mas.man. 

 
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Faggioli campione sul Reventino

Post n°793 pubblicato il 03 Agosto 2014 da massimo.maneggio
 
Tag: motori

COMUNICATO STAMPA

Faggioli cala il pokerissimo alla Cronoscalata del Reventino

Nella 16^ edizione della gara organizzata dal Racing Team Lamezia il fiorentino sulla Norma M20Fc Zytek con il  successo in gara 1 e nell’assoluta porta a cinque le sue vittorie e passa al comando del tricolore. Sul podio due Osella PA 2000, quella del vincitore di gara 2 Merli e dell’arrembante Scola. In CN 1 a 1 Magliona Iaquinta. Giuliani su Lancia Delta domina in E1.

 

Lamezia Terme (CZ) 3 agosto 2014.  Simone Faggioli su Norma M 20 FC con motore Zytek da 3000 cc ha vinto la 16^ Cronoscalta del Reventino, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna, gara organizzata dal Racing Team Lamezia con il patrocinio dell’Automobile Club Catanzaro ed il supporto della Presidenza del Consiglio Regionale calabrese. Il fiorentino della Best Lap, con il successo in gara 1 e nella classifica assoluta, è passato in testa alla graduatoria del Tricolore ed ha così portato a cinque i suoi successi sui 6 Km di spettacolare tracciato lametino che dalle porte di Nicastro conducono sino a Platania, facendo registrare il miglior tempo in gara 1 di 2’36”09. Sul podio, tutto occupato da biposto di gruppo E2/B, sono saliti anche il vincitore di gara 2 e sempre brillante trentino Christian Merli, seguito dal giovane pilota di Cosenza sempre più abituato al podio, Domenico Scola jr., entrambi con le Osella PA 2000 Honda. Merli in gara 2 ha poi preceduto Faggioli di 17 centesimi di secondo.

-“Un successo importante che ci accredita alla rincorsa del Campionato Italiano ed un altro tassello nel progetto vincente della Norma – ha dichiarato Faggioli al traguardo – un tracciato molto guidato e non troppo omogeneo nella parte iniziale dove è stato fondamentale scegliere un assetto che permettesse alle gomme Marangoni di lavorare al meglio”-.

-“Un ottimo risultato visto anche il distacco non eccessivo in gara 1 – sono state le parole di Merli – la nostra Osella PA 2000 si è confermata molto agile e ci ha permesso di attaccare sui tratti misti del tracciato. Abbiamo testato una nuova mescola di gomme Avon ed il risultato è più che soddisfacente, su un fondo piuttosto difficile per gli pneumatici”-.

-“Una scelta di gomme diversa ci avrebbe permesso un attacco più deciso – ha commentato Scola – ma abbiamo ottenuto il massimo nelle nostre possibilità che sono in netta crescita”-.

Uno a uno tra le Osella PA 21/S EVO nel duello per il gruppo CN Tra Magliona e Iaquinta. Appena sotto il podio ha concluso nella classifica generale, Omar Magliona che ha portato il suo affondo precedendo di circa un secondo Rosaio Iaquinta in gara 1 e nell’assoluta della competizione, con pronta risposta dell’avversario in gara 2, per un decimo di secondo. Il sardo di CST Sport ha usato le prove per acquisire dati rivelatisi fondamentali per la migliore regolazione della sua biposto. Al calabrese della Scuderia Vesuvio, quinto al traguardo, è mancato qualche particolare per ottenere il massimo dal suo set up. Iaquinta ha ora nove vittorie in gara contro le otto di Magliona. Sesto il ragusano Giovanni Cassibba, l’inossidabile driver Catania Corse che continua con profitto crescente l’adattamento alle salite della Wolf CLW Mugen, in arrivo dai circuiti. Ottimo terzo posto di gruppo CN e settimo assoluto, per il sempre più incisivo catanese Giuseppe Corona, il driver Cubeda Corse in continua crescita di feeling con la Osella PA 21/S, con cui ha preceduto il giovane trapanese Francesco Conticelli, decimo alla fine, con delle noie all’acceleratore ed al set up non del tutto risolte.

Ottava piazza generale e pieno di punti di classe E2/B 1600 per il potentino Achille Lombardi con la Radical SR4, con cui il portacolori AB Motorsport ha preceduto in gruppo e nell’assoluta Francesco Ferragina su Elia Avrio, il vincitore della classe 1300 e del Trofeo dedicato all’indimenticato costruttore calabrese prof. Leonardo Elia. Terzo di classe un altro etneo, Domenico Polizzi per l’occasione su Elia Avrio di classe 1000, con cui ha preceduto il cosentino Leonardo Nicoletti secondo di classe 1600 anche lui Elia Avrio. A ridosso della top ten il catanese della Giarre Corse Orazio Maccarrone che con la Gloria CP 7 di classe 1600 ha vinto il gruppo E2/M. Brillante gara 1 con quarto posto assoluto e primato di E2/M per il giovanissimo trapanese Giuseppe Castiglione al volante della Tatuus F. Master, solo secondo nell’assoluta di gruppo, dopo che nella seconda salita è scivolato nelle retrovie per un testacoda. Il 26enne siciliano soltanto alla sua terza gara, dopo Erice e la vittoriosa Termini – Caccamo, si annovera già tra i principali protagonisti della serie.

L’appassionante e sempre incerto gruppo E1 ha visto una nuova vittoria di Fulvio Giuliani su Lancia Delta EVO. Il bolognese di Fluido Corse ha regolato al meglio la sua sviluppata vettura ed ha portato un doppio affondo in gara, riscattandosi di diverse edizioni sfortunate per lui. Seconda posizione per il partenopeo Piero Nappi al volante della bella Ferrari 550, l’ammirata vettura del Cavallino per la quale il tortuoso tracciato non è congeniale, ma il driver Scuderia Vesuvio è riuscito a difendere la leadership di gruppo. Terza piazza per il bravo potentino Carmine Tancredi consapevole del gap con la diretta concorrenza della sua Ford Escort Cosworth. Sfortuna per Marco Gramenzi, secondo in gara 1 con l’Alfa 155 V6, ma costretto allo stop in gara 2, per un problema ai freni. A ridosso delle auto della classe maggiore il vincitore delle 2000, Vito Tagliente ottimo su Honda Civic Type-R, che in gara 2 ha ben rimontato e preceduto nella generale il reggino Domenico Chirico che ha portato la Peugeot 106 1.6 16V ad un nuovo successo in classe 1600. Buona la prova del driver di casa Claudio Gullo sulla Volkswagen Polo di classe 1150 in via di sviluppo, risolte le noie alla trasmissione ed alla pompa del carburante avute in prova. In classe 1600 turbo si è imposto il pugliese Angelo Cardone su Renault 5 GT, davanti alla gemella di Domenico Rotella, fuori dai giochi in gara 2 Vitantonio Micoli. Tra le cilindrate fino a 1400, successo in casa per il catanzarese Gianluca Rodinò su Peugeot 106.

Ignazio Cannavò ha portato la Lamborghini Gallardo dell’Eurotech Engineering al successo in gruppo GT. Il siracusano ha sbaragliato la concorrenza perfettamente assecondato dalla supercar di Sant’Agata Bolognese. Sul podio di gruppo anche la Ferrari 360 del cosentino Ivan Fava, dopo qualche problema avuto in prova e la Porsche Cayman del laziale “The Climber”, che allunga così le mani sulla coppa di classe GT-GT Cup, dove ha preceduto il pugliese Vito Pace sulla 996 di Stoccarda.

Assolo di Rudi Bicciato in gruppo A su Mitsubishi Lancer EVO. Il bolzanino della Scuderia Mendola ha corso mirando ai preziosi punti di gruppo, utili ad aver ipotecato il titolo. Ottimo secondo l’abruzzese Serafino Ghizzoni molto a suo agio sul tracciato con la Renault New Clio di classe 2000, con cui in gara 1 aveva inseguito la gemella di Salvatore D’Amico, poi ammutolita prima dello start di gara 2. Al suo rientro in una gara di C.I.V.M. immediato il successo in classe 1600 e terzo sul podio di gruppo il cosentino Roberto Spadafora su Citroen Saxo - Cronoracing. In gruppo N un altro altoatesino ha compiuto la missione di fare il pieno di punti per allungare le mani verso il titolo, Armin Hafner con la Mitsubishi Lancer. Ma il giovane Cosimo Rea non molla. Il salernitano di Tramonti Corse al volante della Citroen Saxo con un altro entusiasmante successo, secondo posto di categoria e la vittoria in classe 1600 non cede la presa e sente sempre più vicina la Coppa di Classe. Sul podio di gruppo e secondo tra le 1600 il calabrese Davide D’Acri su Peugeot 106 1.6 16v, che ha rimontato in gara 2 sul giovane campano Angelo Marino, che con la Peugeot 106 1.6 16V ha attaccato in gara 1, terzo di classe alla fine.

Il duello di vertice tra le MINI Cooper S per il gruppo Racing Start ha sorriso ad Oronzo Montanaro, il pugliese della Fasano Corse ha imposto la sua supremazia in Calabria. Sfortuna per Ivan Pezzolla, dopo il secondo posto in gara 1 il fasanese non ha preso il via della seconda salita. I due concittadini continuano ad alterarsi al successo in una categoria dall’agonismo avvincente ed in cui i numeri alti ed in crescita, danno ragione alla scommessa della Federazione. Seconda piazza afferrata prontamente dal teatino Andrea Marchesani sulla Volkswagen Polo GTI, che ha usato con efficacia la sua predilezione per il tracciato catanzarese. Terzo Gabriele De Matteo anche lui su MINI Cooper S. Tra le vetture con motore aspirato di categoria RS vittoria per il cosentino Danilo Aceto sulla Honda Civic Type-R, con cui è alla sua seconda esperienza in gara. Seconda piazza nella generale per il pugliese Giacomo Liuzzi al suo esordio sulla Renault New Clio, con cui ha rimontato in gara 2 ed ha preceduto un ottimo Angleo Loconte su Citroen Saxo, primo di RS3.

 

Decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, in Umbria a Gubbio dal 22 al 24 agosto, con il 49° Trofeo Luigi Fagioli.

 

Classifica assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc Zytek) in 5’14”03; 2. Merli (Osella PA2000 Honda) a 0”34; 3. Scola (Osella PA2000 Honda) a 14”99; 4. Magliona (Osella PA21 Evo Honda) a 28”72; 5. Iaquinta (Osella PA21 Evo Honda) a 30”18; 6. Cassibba (Wolf-Clw Mugen) a 37”87; 7. Corona (Osella PA21/S Honda) a 38”83; 8. Lombardi (Radical RS4 Suzuki) a 43”70; 9. Ferragina (Elia Avrio Evo Suzuki) a 45”10; 10. Conticelli F. (Osella PA21 Evo Honda) a 46”44.

Classifica dei gruppi. Racing Start: 1. Aceto (Honda Civic Type-R) in 7’29”11; 2. Liuzzi (Renault New Clio) a 1”19; 3. Urso (Citroen Saxo Vts) a 1”43; 4. Loconte (Peugeot 106) a 1”46; 5. Martelli (Peugeot 106) a 1”82. RS turbo: 1. Montanaro (Mini Cooper S) in 7’09”31; 2. Marchesani (VW Polo 6R) a 6”65; 3. De Matteo (Mini Cooper S) a 8”77; 4. Frascati (Mini Cooper S) a 28”61; 5. Cimbali (Fiat 500 Abarth) a 37”34. Gr. N: 1. Hafner (Mitsubishi Lancer Evo) in 6’41”26; 2. Rea (Citroen Saxo Vts) a 22”36; 3. D'Acri (Citroen Saxo Vts) a 25”85; 4. Marino (Peugeot 106) a 26”76; 5. Scerbo (Renault Clio Williams) a 27”86. Gr. A: 1. Bicciato (Mitsubishi Lancer Evo) in 6'29”86; 2. Ghizzoni (Renault New Clio) a 27”52; 3. Spadafora (Citroen Saxo Vts) a 34”90; 4. Ferraiuolo (Peugeot 106 R) a 49”28; 5. Miceli (Fiat Seicento Sp) a 1'23”87. E1: 1. Giuliani (Lancia Delta Evo) in 6’09”63; 2. Nappi (Ferrari 550) a 8”10; 3. Tancredi (Ford Escort Rs Turbo) a 12”65; 4. Tagliente (Honda Civic Type-R) a 26”09; 5. Chirico (Peugeot 106) a 26”87. GT: 1. Cannavò (Lamborghini Gallardo) in 6'37”16; 2. Fava (Ferrari 360 Challenge) a 43”27; 3. “The Climber” (Porsche Cayman Cup) a 48”88; 4. Pace (Porsche 911 GT3 Cup) a 55”25. CN: 1. Magliona (Osella PA21 Evo) in 5’42”75; 2. Iaquinta (Osella PA21 Evo) a 1”46; 3. Corona (Osella PA21/S) a 10”11; 4. Conticelli F. (Osella PA21 Evo) a 17”72. E2/B: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) in 5’14”03; 2. Merli (Osella PA2000) a 0”34; 3. Scola (Osella PA2000) a 14”99; 4. Cassibba (Wolf-Clw) a 37”87; 5. Lombardi (Radical SR4) 43”70. E2/M: 1. Maccarrone (Gloria CP7) in 6'01”26; 2. Castiglione (Tatuus F.Master) a 1'59”87.

 

Calendario: 25-27/04, 56^ Monte Erice (TP); 02-04/05, 60^ Coppa Nissena (CL); 16-18/05 45^ Verzegnis – Sella Chianzutan (UD); 30/05-01/06, 24° Trofeo Lodovico Scarfiotti Sarnano – Sassotetto (MC); 13-15/06, 42^ Pieve Santo Stefano – Passo dello Spino (AR); 27-29/06, 53^ Coppa Paolino Teodori (AP); 04-06/07, 64^ Trento – Bondone (TN); 18-20/07, 57^ Coppa Selva di Fasano (BR); 01-03/08, 16^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 22-24/08, 49° Trofeo Luigi Fagioli Gubbio – Madonna della Cima (PG); 05-07/09, 52^ Rieti – Terminillo 50^ Coppa Bruno Carotti (RI); 19-21/09, 32^ Pedavena – Croce D’Aune (BL).

 
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