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Messaggi di Aprile 2015

 

Lamezia batte Bisignano 3-1

Post n°933 pubblicato il 12 Aprile 2015 da massimo.maneggio
 
Tag: volley

Comunicato stampa

Sconfitta per la Consuleco Bisignano, che cede il passo in trasferta alla capolista Lamezia. La sconfitta per 3-1 arriva dopo l’iniziale e meritato vantaggio bisignanese, con il gruppo di Roberto Lionetti capace di vincere il primo set per 26-24: pochi errori e molta concretezza in battuta permettono ai bianco blu il vantaggio. Il Lamezia però sale alla distanza, mentre il Bisignano cale sui fondamentali, risentendo moralmente di un avversario che riesce come pochi a mantenere la fase difensiva ad alti livelli. Il secondo set, infatti, è una montagna russa, dove il Lamezia allunga inizialmente, la Consuleco si rifà prepotentemente sotto, per poi cedere con onore le armi. L’uscita di Federico nella parte cruciale del terzo set e il fattore casa del Lamezia sono stati gli altri elementi che consentono alla capolista di battere la Consuleco Bisignano per 3-1. Coach Lionetti, nel postgara, ricorda come la squadra deve comunque reagire alle avversità della partita, sottolineando come questa compagine deve acquisire più esperienza per compiere il vero salto di qualità.

Da sottolineare, per tornare agli aspetti positivi, anche la partecipazione degli ultrà cratensi, tanti ragazzi giovani che esprimono il loro tifo per la Consuleco Bisignano in maniera pulita e sportiva, comprovando come la pallavolo riesce a esprimere anche sani valori propositivi. Il pullman arrivato da Bisignano sino a Lamezia certifica l’amore ritrovato verso il volley in terra cratense, dimostrando come la società, i pallavolisti e gli amanti di questo sport abbiano trovato un terreno fertile per fare bene.

Il calendario, prima dei playoff, mette di fronte ai bisignanesi Paola, Castrovillari e Mymamy. L’obiettivo è di fare nove punti su nove.

Il presidente della Consuleco Bisignano, Alessandro Benedetto, fa il riepilogo delle attività pallavolistiche: «Prima della pausa pasquale, abbiamo svolto un raduno con i centri Cas: è stata una bella manifestazione, dove hanno aderito tanti ragazzi, i genitori e tutti gli amanti della pallavolo di Santa Sofia (e ringraziamo l’amministrazione comunale per la disponibilità) e Bisignano. Ci siamo scambiati gli auguri, e abbiamo donato a ogni bambino un ovetto di cioccolato. Stiamo smaltendo la delusione della finale di Coppa Calabria: il rimpianto è tanto, perché siamo arrivati proprio a giocarcela nell’atto finale, battendo squadre di altri paesi, con altri budget e ambizioni. Abbiamo rischiato di vincere questa Coppa, e i complimenti vanno ovviamente agli avversari. Per quanto riguarda il campionato, incastrando alcuni risultati, possiamo anche arrivare terzi. Peccato aver perso qualche punto di troppo come nelle trasferte di Paola e Crotone, ma sono fiducioso e vogliamo recuperare il terreno perso. Infine, due parole sul settore giovanile. L’Under 15, la squadra ha perso all’esordio contro il Corigiliano con onore ed ha poi vinto le successive due gare. L’Under 17, invece, entra nella fase decisiva del campionato: le speranze sono tante, puntiamo a vincere la finale».

Ufficio stampa volley Bisignano

 
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90° minuto, puntata del 4 aprile 2015

Post n°932 pubblicato il 04 Aprile 2015 da massimo.maneggio
 

Otto servizi. Avete capito bene, otto servizi a 90° minuto. Ritorniamo indietro nel tempo, erano i numeri di Paolo Valenti, o quelli dei tempi normali, quando tutta la Serie A aveva un criterio di sensibilità umana. Il sabato di Pasqua consente tutto questo, in un via vai di cronisti, di immagini e di risultati, di gol e recriminazioni. Il regalo delle feste dimostra un dato: avere la contemporaneità dei campi provoca in tutti emozioni forti, quelle che ci rimandano alla gioventù, quando non c’era il calcio a pagamento ed era tutto bello per la canonicità.

Le puntate migliori sono queste, quando Marco Mazzocchi fa il minimo e Jacopo Volpi commenta saggiamente, mentre Tiziano Pieri si ricorda più per una cravatta che nessuno più produrrà mai (una tovaglia con sopra carte da gioco) che non per la moviola.

Ospiti di giornata sono Beppe Dossena e Ubaldo Righetti, si va al risparmio. Otto servizi, quindi otto inviati:

Gianni Bezzi (Verona-Cesena 3-3) – Mi mancava. Era da qualche tempo che non timbrava il cartellino… e gli va di lusso nel commentare sei gol, uno migliore dell’altro. Rimane un uomo alla moda, anche se realizza il servizio nei pressi di un parco giochi.

Giacomo Capuano (Sassuolo-Chievo Vr 1-0) – Commenta la gara meno vista di sempre sugli spalti. Ha il merito di non infierire su uno spettacolo anche abbastanza bruttino.

C’è un primo spazio pubblicitario e un Nando Martellini del 1983 che commenta la doppietta di Zico in Genoa-Udinese 0-5. E tornando all’attualità, il pareggio domenicale del “Marassi” tocca a Federico Calcagno, elegante e anche sobrio, penalizzato dal dover ricordare l’orario di gioco che gli impedisce la mitragliata di informazioni.

Dario Di Gennaro (Atalanta-Torino 1-2) – Bravo nell’analisi del match, severo nel suo giudizio. È il primo a fare gli auguri di Pasqua, che contraccambiamo per la sua signorilità anche su Facebook. Appassionato di pallanuoto, è l’opposto di un urlante delle pay-tv. Proprio per questo piace.

Paolo Paganini (Inter-Parma 1-1) – Concordo sulla partita da fine stagione, dove il Parma conquista un punto e Roberto Mancini quattro tonalità diverse al ciuffo. Quello di Paganini, invece, rimane sempre da invidia.

Gianni Cerqueti (Palermo-Milan 1-2) – Lo avevo previsto per Cagliari, è quasi una sorpresa scovarlo a metà puntata. Sempre professionale.

C’è una pausa e Giampiero Galeazzi che nel passato ha intervistato Bruno Pesaola.

Franco Lauro

Franco Lauro (Cagliari-Lazio 1-3) – Il migliore, in quanto è quello più inadatto a fare l’inviato. Lui deve fare il conduttore, deve tornare al timone di 90° minuto: snocciola statistiche come un puledro di razza.

Alberto Rimedio (Roma-Napoli 1-0) – Compassato come sempre, forse considera troppo spettacolare una corrida non troppo pirotecnica.

I “Tempi supplementari”, introdotti da Steve Rothery e la sua chitarra, portano anche una sorta di “copertina posticipata” realizzata da Luca Cardinalini sugli striscioni offensivi contro la madre di Ciro Esposito, dove ogni commento sarebbe superfluo. Alessandro Antinelli (non in diretta) dà le ultime su Juventus-Empoli, mentre Tiziano Pieri analizza la moviola delle mani, tra quelle di Daniele De Rossi e Alessio Cerci.

E come sempre un abbraccio a quanti ci seguono dalle case di cura, di riposo e dagli ospedali…e buona Pasqua!

Massimo Maneggio

Per rivedere 90° minuto del 4 aprile 2015: http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/media/-2289c6c9-f4d3-4e4a-8771-e4346c4fc0a8.html

 
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Sindaco sospeso, la notifica arriva in Comune

Post n°931 pubblicato il 03 Aprile 2015 da massimo.maneggio

BISIGNANO Nell’ultimo giorno di marzo arriva la notifica di sospensione per il sindaco Umile Bisignano. Nelle scorse settimane il Consiglio di Stato aveva annullato quanto stabilito, nel mese di dicembre, dal Tar Calabria, che aveva permesso ad Umile Bisignano di tornare a occupare la carica di sindaco, mentre nel mese di luglio era stato sospeso dal ruolo dopo la condanna ricevuta per concussione a tre anni e sei mesi in primo grado di giudizio dal Tribunale di Cosenza. L’ordinanza proposta dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Cosenza, e dibattuta dai magistrati  Carlo Deodato, Salvatore Cacace, Dante D’Alessio, Silvestro Maria Russo e Massimiliano Noccelli, ha così riportato scompiglio per quanto concerne la poltrona da primo cittadino: «L’oggetto dell’ordinanza appellata non risulta fondata sugli stessi presupposti tenuto conto che il provvedimento prefettizio si fonda su una condanna per il reato di cui all’art. 317 c.p. (concussione) che, come sottolineato dall’Avvocatura dello Stato, già prima dell’approvazione della legge Severino determinava la sospensione obbligatoria dalla carica di Sindaco». E inoltre: «Considerato che sulla base delle esposte motivazioni e nella comparazione degli interessi coinvolti l’appello cautelare risulta assistito da sufficienti elementi di fondatezza, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, in Sezione Terza, accoglie l’appello e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, respinge l'istanza cautelare proposta in primo grado». la notifica di quest’ordinanza  è arrivata al Municipio di Collina Castello: toccherà ufficialmente a Damiano Grispo, per la seconda volta negli ultimi dieci mesi, assumere il ruolo di sindaco facente funzioni della città di Bisignano.

Masman

 
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La Passione va in scena tra i fedeli

Post n°930 pubblicato il 03 Aprile 2015 da massimo.maneggio

BISIGNANO Gran successo di pubblico per la Passione made in Bisignano. Centinaia di attori, parrocchie coinvolte, sinergie d’intenti e fedeli in massa ad applaudire: sono stati questi gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita della manifestazione, che si è svolta per tutta la serata di martedì. Nel centro storico, da più settimane, erano alte le attese per questa rappresentazione religiosa che, dopo il buon gradimento registrato lo scorso anno, ha concesso un meritato bis. La Passione interpretata in terra cratense, così, è diventata anche un utile modo per riportare l’attenzione religiosa a Bisignano: nella terra di Sant’Umile ogni manifestazione religiosa di primo livello è salutata sempre con la massima considerazione.

Massimo Maneggio

 

 

 
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L'arrivederci del sindaco prima di pasqua

Post n°929 pubblicato il 03 Aprile 2015 da massimo.maneggio

BISIGNANO Prima di ricevere la notifica per la sospensione al ruolo di sindaco, Umile Bisignano ha trovato il tempo per salutare gli anziani della casa di riposo “Vincenzo Giglio”. Come da tradizione, gli uomini della maggioranza sono arrivati nella struttura per dare un saluto ai vecchietti e augurargli una buona pasqua, in questo caso con un grande uovo in cui era raffigurato Sant’Umile. Umile Bisignano, nell’incontro, è stato accompagnato dal presidente della società in house “Bisignano Servizi” e consigliere comunale Umile Tortorella, dal presidente del Consiglio locale Umile Maiuri e da Damiano Grispo, ora sindaco facente funzioni. Dal Municipio commentano così la visita pasquale ai vecchietti: «Umile Bisignano e il presidente del Cda hanno aperto l’uovo di pasqua appositamente realizzato con l’effige di Sant’Umile da Bisignano. Questa è stata un’occasione per gli amministratori per intrattenersi con gli ospiti della struttura che hanno bene apprezzato la visita del sindaco e con lui si sono soffermati a discutere dei tempi passati, ringraziandolo per come vivono nella struttura e per come sono trattati giornalmente».

 

Massimo Maneggio

 
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"Bisogna tornare alle urne"

Post n°928 pubblicato il 02 Aprile 2015 da massimo.maneggio

BISIGNANO Il Pd, in una conferenza stampa convocata all’orario di pranzo, ha replicato alle accuse del sindaco (ora sospeso) Umile Bisignano, che nel precedente Consiglio comunale aveva trovato un bersaglio anche fin troppo facile nei democrat bisignanesi. Da questi ultimi, quindi, è arrivata una contro risposta con il segretario Rosario Perri e il capogruppo in Consiglio, Francesco Lo Giudice. Mezzora di analisi politica che, in fin dei conti, conferma il pensiero del Pd su una città che ha raggiunto dei punti difficilmente ripetibili: «Basti pensare ai Consigli comunali stessi, dove si impedisce la partecipazione a chi lavora o studia, in quanto svolti di mattina. L’ultimo, per giunta, è stato imbarazzante, per i modi e i termini usati». L’esordio di Perri è l’antipasto del suo sfogo: «Il sindaco ci ha attaccato, quando noi gli avevamo espresso anche solidarietà: non ci interessa la sua vita giudiziaria, né ora e né mai. Il nostro Comune non può reggersi più in questa situazione, chiediamo che i cittadini tornino ad esprimersi con il voto. Facciamo battaglie politiche perché i disastri sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo nuovamente le strade piene di rifiuti, da un anno stiamo segnalando il problema del randagismo, purtroppo nessuno ci ascolta». E sul presunto voto alle primarie chiesto da Perri a Umile Bisignano, lo stesso segretario smentisce categoricamente: «Non ho mai chiesto niente a questa maggioranza, non saremo mai come loro, non siamo tutti uguali. Sono inaccettabili anche gli attacchi che riceve il nostro capogruppo Francesco Lo Giudice: si può anche sbagliare, ma questo clima ora è veramente intollerabile». Lo Giudice, chiamato in causa, dà supporto alle parole del suo segretario: «Quest’amministrazione non agisce per lo sviluppo economico della città, e notiamo il dislivello economico e sociale con gli altri paesi. Dopo cinque anni dallo smottamento della Riforma non abbiamo ancora interventi concreti sul santuario, la zona industriale non riparte ed è in condizioni vergognose, mentre gli agricoltori hanno avuto un danno economico, nei vari mercati, dopo le discussioni sulla piattaforma tecnologica dei rifiuti». Lo Giudice ha confermato, poi, la difficoltà di rapportarsi in Consiglio comunale, auspicandosi quanto meno un ritorno alla discussione civile e democratica.

 

Massimo Maneggio

 
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