Calci:così ti vorrei

I PRINCIPI FONDANTI DELLA COALIZIONE

·        Difesa dei principi della Costituzione repubblicana nata dall'antifascismo e dalla Resistenza

·        Difesa dei principi della solidarietà e dell'accoglienza, della tutela dei più deboli e della dignità umana

·        Impegno per la tutela del lavoro

·        Attenzione e sostegno al tessuto del volontariato e delle associazioni operanti negli ambiti del sociale, della cultura, dello sport e della ricreazione

·        Attenzione ai problemi della scuola e del mondo giovanile

·        Attenzione alla gestione dei servizi locali d'interesse pubblico

·        Attenzione ai problemi dell'ambiente, delle problematiche energetiche, dell'economia sostenibile

·        Attenzione alle istanze dei cittadini, anche promuovendo una più ampia partecipazione alla vita amministrativa del comune

   IL CONTESTO

La crisi economica, per dimensioni internazionali e implicazioni sociali, è sicuramente la più grave dal dopoguerra. Produce effetti pesanti in tutto il mondo. Porta disoccupazione, aumenti delle disuguaglianze, sofferenza. I tempi di uscita non saranno brevi. In Italia viene affrontata dal governo Berlusconi con provvedimenti inadeguati. La sottovalutazione ed il facile ottimismo sono offensivi per chi è colpito.

La nuova Amministrazione, che si insedierà alla guida del Comune di Calci dopo le elezioni del 6 e 7 giugno, dovrà fronteggiare gravi problemi sociali con scarse risorse, ma guarderà con fiducia al futuro. Perseguirà due direttrici principali: a) il sostegno alle fasce più deboli della nostra comunità; b) la promozione delle attività produttive in grado di creare occupazione.

 I DIRITTI DEI CITTADINI La partecipazione

            L'Amministrazione promuoverà la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita del Comune valorizzando il lavoro del Consiglio, organo fondamentale della democrazia rappresentativa e delle Commissioni consiliari. Stimolerà il rapporto con la popolazione delle frazioni. Cercherà di garantire la presenza di almeno un membro della Giunta nel palazzo municipale a disposizione dei cittadini. Favorirà la costituzione di una Consulta delle Associazioni e del volontariato, quale canale privilegiato di comunicazione e strumento per l'organizzazione delle manifestazioni e la definizione del calendario degli eventi. Cercherà di mobilitare il grande patrimonio di risorse culturali e professionali presenti nella nostra comunità. Se necessario, per scelte di particolare rilevanza, attiverà lo strumento del referendum consultivo previsto dallo statuto comunale. 

               Gli strumenti per la trasparenza e la comunicazione

            Verrà garantita la trasparenza degli atti amministrativi e verranno pubblicizzati i lavori delle commissioni. Saranno effettuati Consigli Comunali aperti quando si ravviserà l'opportunità di coinvolgere la popolazione nella discussione.

Compatibilmente con le disponibilità, saranno destinati spazi all'utilizzo comune di associazioni ed all'aggregazione dei cittadini, in particolar modo dei giovani.

 L’ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE Le risorse

            Riteniamo che le risorse di cui il Comune disporrà nel prossimo quinquennio saranno esigue rispetto ai bisogni dei cittadini. A ciò contribuiranno la forte riduzione del gettito ICI, la riduzione degli oneri di urbanizzazione conseguente al blocco della espansione edilizia, l'esiguità dei trasferimenti dello Stato (meno della metà della media nazionale e regionale), la riduzione dell'addizionale IRPEF conseguente alla diminuzione dei redditi. Occorre pertanto utilizzare le risorse con grande oculatezza e ridurre le spese amministrative, anche cercando la gestione associata di alcuni servizi con i Comuni vicini. Certamente non aumenteranno i costi per indennità di carica degli amministratori. La Giunta rimarrà di quattro membri.

 I SERVIZI

I servizi pubblici primari

             I tempi impongono di riconsiderare il rapporto con una comunità più vasta di quella rappresentata dal nostro Comune. In particolare il Piano strategico dell'Area pisana ci vede impegnati a programmare il futuro di “una città di 200.000 abitanti” insieme a Pisa, Vecchiano, San Giuliano, Vicopisano e Cascina, che spesso hanno gli stessi interessi e problemi, in particolare sui temi della mobilità e dei servizi. Riteniamo debba essere centrale il ruolo del Consiglio Comunale nell'esercizio della gestione e del controllo dei servizi locali d'interesse pubblico esternalizzati (a partire dall'acqua), in difesa degli interessi dei cittadini.

La realizzazione di una nuova stazione ecologica e l'estensione della raccolta porta a porta dovrà tenerci al riparo dal pagamento dell’eco-tassa e contribuirà, con l'aiuto di tutti i cittadini, a farci vivere in un paese più gradevole. Potranno essere studiate forme flessibili di raccolta differenziata.

La scuola e i servizi di supporto alle famiglie

             La scuola materna ristrutturata e quella che si libererà a Montemagno consentiranno di far fronte agli aumenti della popolazione scolastica. Anche per le scuole elementari e medie, dove sono in corso i lavori di adeguamento alle normative sismiche, dovrà essere previsto un maggior numero di aule. Già dall'anno in corso c'è una classe prima elementare in più.

Pensiamo che si debba istituire un doposcuola integrato con la scuola pubblica, in modo da supplire alle carenze derivanti dai tagli della riforma Tremonti/Gelmini. Questo, in mancanza del “tempo pieno”, sarebbe anche di aiuto a tante famiglie che lavorano e non hanno parenti vicini. Proseguirà naturalmente l'impegno per il trasporto scolastico e per la mensa.

Le soluzioni per i servizi e le forme di supporto alla prima infanzia dovranno essere ricercate in rapporto con gli altri comuni dell'Area pisana. Gli oneri a carico delle famiglie dovranno essere correlati alle effettive condizioni socio economiche.

I servizi sociali e assistenziali

            Le crescenti povertà ci impone di mettere al centro dell'attenzione le tematiche sociali e assistenziali anche se la mancanza di entrate adeguate porrà il Comune in seria difficoltà. Comunque l'amministrazione comunale dovrà prestare particolare attenzione ai cittadini più bisognosi e destinare il massimo delle risorse possibili alle persone economicamente disagiate, monitorando costantemente il bisogno, intervenendo sul versante della casa, della salute, del lavoro e della sicurezza. Utilizzerà indicatori (come l'ISEE) per attivare forme di perequazione del reddito sulle tariffe comunali, contenendole per le persone a basso reddito, ma garantendo lo stesso livello dei servizi. Favorirà le iniziative che sviluppino la solidarietà e la socialità tra i cittadini, come ad esempio i Gruppi di Acquisto Solidale, la Banca del tempo e le iniziative di integrazione cuturale. Promuoverà iniziative per la nascita di cooperative giovanili che lavorino sul territorio.

La cultura, lo sport e il tempo libero

             Occorre impegnarsi perché la Certosa, nell'ambito del piano strategico dell'Area pisana, possa divenire un polo per le attività culturali estive, col riconoscimento del Certosa Festival come evento estivo tra i più importanti della provincia e la valorizzazione del polo museale.

Deve essere valorizzato l'uso della Biblioteca Comunale, affidando alle Associazioni culturali un ruolo guida. Occorre studiare un progetto per i bambini e ragazzi in età scolare, affinché imparino a socializzare ed a giocare in compagnia. Indispensabile anche ampliare gli spazi per il gioco e il ritrovo a disposizione dei ragazzi e dei giovani, nonché favorire sane forme di aggregazione.

Il Comune continuerà ad assicurare il sostegno alle iniziative promosse dalle Associazioni che operano negli ambiti dello sport, della cultura e del tempo libero, che siano in grado di produrre risultati in termini di educazione, formazione e socializzazione delle persone.

 LA GESTIONE DEL TERRITORIO

Il paesaggio e l'urbanizzazione

            Il Piano strutturale approvato  negli anni scorsi ha stabilito il blocco della espansione edilizia. Prevede nuovi insediamenti per l'edilizia economica e popolare, interventi di completamento e di ristrutturazione del patrimonio esistente. Garantisce il territorio da stravolgimenti e cementificazioni. Dovrà essere perseguito il riordino urbanistico delle zone di vecchia edificazione, Dovrà essere curato l'arredo urbano. Per la Certosa, in sinergia con la Soprintendenza, occorre riqualificare l'area antistante, rivisitare la viabilità e creare adeguata dotazione di parcheggi. Per Nicosia occorre impegnarsi nella ricerca di una soluzione in grado di conferire nuova funzione all'edificio, salvaguardandone le caratteristiche architettoniche e l'inserimento nel contesto ambientale.

Le problematiche energetiche e le infrastrutture

            Sarà incoraggiato il risparmio energetico nelle strutture pubbliche e private. Compatibilmente con la tutela dell'ambiante, in rapporto con le istituzioni preposte, saranno sostenuti progetti di impianti per la produzione di energia rinnovabile, anche in grado di assicurare nuovi introiti. Le caratteristiche del territorio e l'esigenza di tutelare l'ambiente non consentono facili soluzioni al problema del traffico. Tuttavia, la necessità di consentire adeguate condizioni di mobilità alla popolazione residente ed ai mezzi di soccorso, di favorire lo sviluppo delle attività turistiche, impone l'adozione di soluzioni per l'accesso alle frazioni e per il parcheggio dei mezzi. In rapporto con la Provincia dovranno essere superate le criticità del collegamento della strada del lungomonte con la Vicarese alla Gabella e allo stop di Caprona.

Si dovrà procedere al completamento della zona artigianale del Paduletto, con il riordino urbanistico, una più razionale fruibilità della parte già realizzata ed adeguato collegamento alla viabilità provinciale.

Il sistema dei terrazzamenti e le aree montane

            Riteniamo che favorire la costruzione di piccoli annessi e permettere l'allacciamento ad acqua ed energia elettrica sui terreni agricoli, anche terrazzati, sia funzionale alla fruizione e alla manutenzione del patrimonio olivicolo del nostro monte e sia anche di ostacolo al degrado.

Per i terrazzamenti occorre un piano di promozione atto al loro mantenimento e alla manutenzione. Crediamo sia opportuno ricercare accordi con la Regione finalizzati anche alla pubblica sicurezza, e alla protezione civile. Vogliamo anche operare per la riapertura e la manutenzione dei sentieri pubblici, spesso chiusi abusivamente.

 LE ATTIVITA' ECONOMICHE

La situazione attuale

            La popolazione di Calci trae il proprio reddito dal lavoro dipendente, dalle professioni, dal terziario, dall'industria e dall'artigianato, in gran parte svolto nei comuni limitrofi. Per una parte minore quantitativamente, le attività artigianali, commerciali, dei servizi e dell'intrattenimento turistico sono collocate nel nostro territorio.

Le potenzialità e gli obiettivi

            Occorre puntare sulla ricollocazione delle attività artigianali del territorio comunale nella zona del Paduletto, in parte realizzata, in parte pianificata e favorire l'insediamento di nuove iniziative imprenditoriali.

La bellezza dell'ambiente naturale, la presenza di monumenti importanti e di borghi caratteristici, di produzioni qualificate, la dotazione di impianti per la ricreazione e il tempo libero, la vicinanza del litorale, del parco naturale di San Rossore, di città d'arte, il facile collegamento con l'aeroporto Galilei, con le ferrovie e con le autostrade costituiscono la risorsa per poter puntare ad una ulteriore espansione delle attività legate al turismo (B & B, agriturismi, ristoranti, alberghi, attività commerciali) ed anche all'insediamento di strutture ricettive qualificate in volumetrie esistenti.

Le iniziative

            Occorre innanzitutto impegnarsi nella salvaguardia dell'ambiente naturale, nel recupero del patrimonio edilizio, nella riqualificazione urbanistica e nella cura dell'arredo urbano, nel miglioramento dei servizi.

Importante sarà garantire la fruibilità del territorio montano e dei terrazzamenti, anche coinvolgendo il volontariato nella  fruibilità degli itinerari.

Vogliamo incoraggiare la nascita di un mercato stabile dei prodotti locali, nell'interesse del produttore e del consumatore e sostenere le manifestazioni e le occasioni di incontro per vitalizzare la vita collettiva e favorire la visibilità dei prodotti del territorio.

Dovranno essere utilizzate tutte le sedi e tutte le occasioni per inserire le attività turistiche in un contesto più ampio, ad iniziare dai pacchetti turistici di Pisa, per proiettarle sul mercato nazionale ed internazionale. Occorre cercare la semplificazione dei percorsi autorizzativi per incoraggiare la nascita di nuove attività.

L'agricoltura, ove possibile integrata con l'agriturismo, deve svilupparsi per produrre reddito e salvaguardare la caratteristica rurale del territorio. Sarà opportuno ricercare e sperimentare nuove produzioni e nuove tecniche di coltivazione.