Calci:così ti vorrei

Mi sembra un 'idea interessante e da approfondire. Tra l'altro chiude il cerchio: anziani con i giovani per il lavoro e la formazione.. Grazie del suggerimento!

Ho sentito 2 gg fa per radio un resoconto di una scuola semiprivata e riconosciuta in cui gli insegnanti sono selezionati per attitudine e capacità collaudata. In parallelo da due anni fanno anche dei corsi di circa 6 mesi affiancando ragazzi usciti dal liceo, persuasi di non tentare l'università, con la freschezza e l'inventiva dei minorenni, messi a fianco di persone appena andate in pensione che si sono dimostrate valenti nell'artigianato (elettricisti, idraulici, falegnami, muratori, e così in altri e vari lavori manuali, nel commercio, nei cantieri, nelle manutenzioni grandi e piccole (dalla casa alle opere pubbliche). Il risultato sembra entusiasmante per tutti; sia con lo svolgimento dei corsi, sia nella grande facilità per tutti di trovare lavoro presso Ditte grandi e piccole. Queste addirittura, in certi casi, prenotano in anticipo questi giovani per poi assumerli. Sembra che una certa manualità acquisita sia una carta vincente. Oltre che un bell'esempio si può anche dire che volendo ancora si trova lavoro.

Ahahahaha... macchè complimenti.. davvero, non è nulla di eccezionale.. ci sono blog con centinaia di migliaia di visite.. Ma non è la quantità in assoluto che mi interessa.. Anche perchè non posso certo "competere" su questi numeri.. E' però importante vedere che anche questo mio blog suscita un qualche interesse nonostante, di fatto, parli solo ed esclusivamente della vita di un Comune relativamente piccolo!! Saluti, Massi

...azz!! Vado subito a controllare..a quanto sono arrivata io, vè! Beh, complimenti a te!! ^__^

Sto attendendo che l'anonimo, se vorrà farlo, si registri a libero e si firmi, esattamente come hai fatto tu. a quel punto pubblicherò i suoi commenti INTEGRALMENTE... comunque il senso è quello che ho scritto in linee generali in questo articolo che hai commentato... HAI PERFETTAMENTE RAGIONE SUL FATTO CHE BISOGNA FAR QUALCOSA PER GLI INCENDI... HO VOLUTO CONDIVIDERE LE PAROLE DEL SINDACO E ALCUNE MIE SEMPLICI RIFLESSIONI NELL'ULTIMO POST PUBBLICATO PROPRIO OGGI.. non ho usato i classici toni e le parole che mi sarebbero venute spontanee (sarebbero state offese!!!)... ho voluto soffermarmi di più come del resto il Sindaco ha fatto sulle persone che si sono date da fare e su cosa tutti possiamo fare per aiutare gli inquirenti.. certo che l'istituzione comune dovrà continuare a fare il possibile in primo luogo per salvaguardare la popolazione, ma anche per salvaguardare il monte e per cercare di individuare COME SCOVARE I RESPONSABILI!!! un caro saluto e grazie del commento.. e soprattutto GRAZIE DI AVERLO FATTO DA UTENTE REGISTRATO DI LIBERO!!! cioè anche te, come me, ci hai messo la tua faccia. Questo è un confronto che mi piace, quando so chi ho davanti. Che poi parli "bene" o "male" di me non ha importanza, ciò che conta è sempre sapere con chi si ha a che fare...ovvero che il confronto sia "alla pari". PER QUESTO, DA OGGI IN POI, PUBBLICHERO' SOLO COMMENTI DI UTENTI REGISTRATI A LIBERO. grazie ancora, un saluto, Massimiliano

Buongiorno, non sò a che cosa tu ti riferisca, ma son sicuro che hai tutte le ragioni del caso, troverei adesso doveroso spendere due parole su quello che è successo al nostro monte, anzichè pensare a certi sciocchi che forse non hanno niente di meglio da fare. Com'è possibile tutto questo, che ancora una volta sia andato tutto in fiamme?Ma perchè non si cerca di tutelare maggiormente il monte magari istituendo un parco, o altra forma di area protetta?Ma che figura ci facciamo con tutta Italia?Si esagero, tutta Italia. Il mio non è uno sfogo diretto a qualcuno in preciso (a parte i piromani), ma l'esasperazione di un comune cittadino che è stufo che accada tutto ciò e che trova utile fare qualcosa oltre alla prevenzione. Per favore parlatene in comune, sarebbe opportuno anche per la voi stessi essere ricordati come quelli che hanno creato l'area protetta dei monti pisani o qualcosa di simile e la cittadinanza credo ne gioirebbe. Buona giornata e grazie

certo, arrivederci all'anno prossimo! ma la cosa, credo, continuerà anche questo inverno, nella scuola, c'è nell'aria un progetto di una professoressa che ha partecipato al laboratorio. Bisogna solo vedere se ci sono i mezzi per attuarlo. Sarai il primo a saperlo :-))

Cara Laura, ti ringrazio per le belle parole spese nei miei confronti.. Ma non ho davvero fatto nulla di eccezionale, se non piccole "opere" di aiuto e sostegno per uan iniziativa assolutamente lodevole e, come ho scritto nel post, da ripetere annualmente. So che è un bello sforzo per te ed i tuoi collaboratori (tutti volontari lo ricordo a chi legge), ma so anche che può contribuire a formare al meglio i ragazzi che vi partecipano. In quel poco tempo passato con voi ho davvero colto interesse in quei ragazzi per l'applicazione pratica della matematica (quello per la musica era certamente più "scontato"..).. e questo è elemento importantissimo.. QUINDI SONO IO A RIN GRAZIARVI PER QUELLO CHE AVETE REALIZZATO.. sono certo di parlare a nome di tutti i partecipanti, ma anche di tutti coloro i quali hanno letto di questa opportunità... che dice, arrivederci all'anno prossimo???????? ;-)

Caro Massimiliano, ringrazio te e la tua sensibilità, che ti rende prezioso come assessore. "Vivere" la Certosa è stato importante, nel nostro caso, perché l’ambiente trasmette realtà e sensazioni di una dimensione temporale lontana dallo stress e dalla frenesia. Trasmette cultura, invita e aiuta a riflettere, chiede ovvia attenzione ai ragazzini nel comportamento (non si può scrivere sui muri o appoggiarcisi sopra con la suola delle scarpe). Alla loro età è importante. Il silenzio contemplativo della meravigliosa cappella adiacente a chiostro si espande in esso e rende chiaro ai giovani studenti perché a volte la voce vada controllata, come mai l’urlo sguaiato e ripetuto può diventare violenza verso l’ascolto di sé e degli altri. Quindici giorni di un impegnativo addestramento all’autocontrollo imposto anche dall’ambiente, non solo dagli insegnanti. Sono tutte esperienze che la vita di oggi offre poco, ma che sono importanti per la costruzione di una democratica coscienza sociale. Impegnare la mente nel difficile esercizio matematico e rilassarla nell’azione comune musicale è stato un valore aggiunto a quello offerto dall’ambiente monumentale, e crediamo che i partecipanti al laboratorio abbiano compreso in pieno la necessità, nella vita, dell’impegno e della fatica ma anche la loro bellezza se spesi in condivisione con gli altri. La vita non è un videogame, la Certosa è lì a ricordarcelo! Ti ringrazio ancora per l’aiuto continuo e immediato che ci hai dato in questa impresa, e ringrazio anche il Comune tutto per il patrocinio.

Come promesso ho avvisato Bruno Novi il quale mi ha poi fatto sapere di aver controllato e che, a parte qualche piccola "gocciolatura" dovuta al fatto che molte persone stringono troppo le fonti e, di conseguenza, sottopongono le cannelle a sforzi e che poi gocciolano un pò... problemi di perdite non ce ne sono... avvisami se si dovessero ripresentare..e grazie ancora della visita!! Massimiliano