E' l'invito a bere tutti insieme, fatto in genere alla fine di un
banchetto, in onore di una persona o per celebrare un evento
favorevole. Si trovano tracce del suo uso già nelle Bibbia, così come
nei poemi omerici.
Nel banchetto grecosi mangiava e si beveva in due momenti distinti, e vi era un convitato
che sovraintendeva alla preparazione delle bevande e all'argomentazione
dei brindisi, dedicati ad inneggiare i presenti o le donne amate,
secondo una sequenza prestabilita.
Anche nel banchetto romanoil brindisi era uso consolidato, rivolto ad auspicare e celebrare
prodezze amatorie o militare, mentre i primi cristiani vi ricorrevano
per esaltare martiri e santi.
Nel Medioevo quest'abitudine, diffusa presso i popoli nordici, era
disapprovata in Italia come risulta dalla "Cronica" di Fra Salimbene de
Adam (1247).
Durante il Rinascimento la pratica, pur cominciando a diffondersi
nella nostra penisola, era ancora ritenuta barbara e pertanto
biasimevole, come ricorda nel GalateoGiovanni della Casa.
Due sono le versioni che sembra spieghino il termine "brindisi".
La prima sarebbe da mettere in relazione con la città di Brindisi
presso la quale i giovani Romani, dopo una cena di saluto terminata con
augurali libagioni, s'imbarcavano per raggiungere la Grecia dove
avrebbero perfezionato l'educazione.
La seconda sarebbe legata al termine spagnolo “brindis”,
variazione della formula tedesca “bring dir’s” (lo porto a te)
trasmessa dai soldati mercenari lanzichenecchi alle milizie spagnole
(XVI sec.).
Dal XVII sec. il diffondersi dell'atto fece nascere anche una
letturatura marginale ad esso collegata (brindisi poetico), che vide
nella pubblicazione del Bacco in Toscana il suo riferimento.
L’abitudine di accompagnare il brindisi con le parole: “salute” o
“viva”, sarebbe ispirata al gesto secolare di versare un po’ del
proprio vino nel bicchiere dell’ospite e viceversa, fatto per garantire
che nessuno dei due fosse avvelenato.
Per un brindisi "fortunato", al fine di scacciare le forze
negative, la tradizione consiglia di spandere un po’ di bevanda facendo
tintinnare i bicchieri.
Inviato da: Rebuffa17
il 28/05/2012 alle 10:56
Inviato da: luce776
il 24/01/2012 alle 15:55
Inviato da: chiaracarboni90
il 10/10/2011 alle 15:33
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il 18/09/2011 alle 10:14
Inviato da: Sky_Eagle
il 01/09/2011 alle 17:17