Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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« KEITH JARRETT : TESTAMENT | NOTIZIA DEL GIORNO » |
UNA INFORNATA DI NUOVI ALBUM PER E.C.M.Nel giro di poche settimane sono usciti o stanno per uscire un gran numero di album per l'etichetta tedesca E.C.M.. Si tratta di ristampe di lusso e di album nuovi di zecca da parte di alcuni di alcuni dei nomi più prestigiosi che firmano per la label di Monaco di Baviera. Eccone l'elenco: Gary Burton/Chick Corea: Crystal Silence – The ECM Recordings 1972-79 Manfred Schoof Quintet: Resonance Jan Garbarek Group: Dresden – In Concert Stefano Bollani Trio: Stone In The Water John Abercrombie Quartet: Wait Till You See Her Anouar Brahem: The Astounding Eyes of Rita Keith Jarrett: Testament – Paris/London Tord Gustavsen Ensemble: Restored, Returned Tomasz Stanko Quintet: Dark Eyes A parte gli ultimi due, per ora in possesso solo della stampa di settore, sto ascoltando tutti gli altri con grande interesse. Presto per farne recensioni minuziose, c'è bisogno ancora di parecchi passaggi nel lettore, ma certo l'impressione iniziale di album come quello di Stefano Bollani è largamente positiva: un trio sorprendente e affiatato ed uno Stefano in veste carismatica ed in stato di grazia. Testament è un triplo album che rivela sfaccettature diverse e complesse: le registrazioni si riferiscono a concerti distanziati da soli cinque giorni, ma la musica che ne scaturisce è estremamente differenziata. Tesa, inquieta, ribollente, pregna di stati d'animo ed emozioni contrastanti la serata parigina. Lirica, riflessiva, densa e con ampi squarci di suono arioso e inconfondibile quella londinese. Qui riaffiorano tutte le caratteristiche più conosciute di Jarrett: ostinati retti da grappoli di note basse, riminiscenze boppistiche, andatura classicheggiante, a tratti puntillistica. Le note dell'album, a cura dello stesso pianista, parlano del difficile momento che Jarrett stava attraversando in quel periodo a causa della separazione dalla moglie. La musica ne riflette puntualmente angosce e sentimenti, intrisa da una forte componente ritmica, lirica e meditativa. Tutti gli album sono già recensiti su questo sito al quale rimando gli interessati. |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21