Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
« GUIDO MANUSARDI INAUGURA... | MINA : 70 ! » |
Ancora una volta il buon Keith Jarrett è insorto contro il pubblico ad un concerto, reo di disturbargli la concentrazione a...colpi di tosse. E' successo venerdi', e molti tra quotidiani e blog americani parlano dell'episodio, qualcuno con ironia altri con stupore. Ma veniamo ai fatti : 2700 spettatori gremiscono la Davies Syimphony Hall di San Francisco , con biglietti fino a 90 dollari per ammirare il divo in un concerto per piano solo. Dalla Svizzera è giunto il fidato tecnico del suono di casa ECM e tutto è pronto per registrare l'evento destinato a diventare ennesimo capitolo per l'etichetta di Manfred Eicher. Jarrett inizia a suonare un tempo lento e meditativo ma ad un certo punto, ecco, si ode distintamente un secco colpo di tosse. "Al momento giusto" sibila al microfono, ma non fa a tempo a continuare che di nuovo si risente tossire. "Adesso ci sarà il contagio" sbotta Keith e prosegue la sua lamentazione prendendosela anche con i giapponesi, che, orrore, dopo decenni di silenzio religioso hanno iniziato pure loro a tossire durante i concerti. Poi finalmente per una buona mezz'ora gli impudenti spettatori smettono di espettorare ed il nostro si esibisce in contorcimenti e slanci, facendo ricorso a tutto il proprio meraviglioso bagaglio di inventiva e lirismo. Tutto sembra filare nel verso giusto fino naturalmente al nuovo colpo di tosse e alle nuove rimostranze sulla necessità della concentrazione e del rispetto. Intervallo e poi un brano dolce e sussurrato, stoppato da altri colpi di tosse. Jarrett piega la testa sulla tastiera e pronuncia "ok, mi arrendo, volevo sviluppare ulteriormente questo brano ma ho dovuto tagliar corto, i colpi di tosse sono sul nastro" Dal pubblico giungono proteste e urla ( Just play !!) e Jarrett chiede agli spettatori cosa suonare, non prima di aver chiarito che "sono due anni che sto zitto, da Perugia 2007, dove i flash mi hanno disturbato la concentrazione. Qualcosa di strano succede anche qui a S.Francisco. Mi ricorda quella tournè in Europa, li si odiano gli americani." Poi è partito con What is this thing called love seguita da Summertime. Fine del concerto e ovazioni del pubblico con Jarrett che concede addiritura cinque bis.
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21