Area personale

 

"Sig.ra Tomcat- La Tigre del Guatemala" Fan Club

 

Presidente: TomcatUSA
Segretaria Club: tissy_dei_boschi

Membri:

001: Donatella da Suzhou
002: Hari_Charan
003: pinguina_felice
004: anna0772
005: epoisa
006: toughenough
007: Fayaway
008: Panda.Romagnolo

Per diventare membro dell'esclusivo Fan Club
"Sig.ra Tomacat-La Tigre del Guatemala"
scrivere a tomcatusa@libero.it o contattare la segretaria del club tissy_dei_boschi

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Ultime visite al Blog

lisso3babi77bcassetta2Akilleysbimbayokoarianna680freeyourmind64pixie89CaterinaAmatoflyliketurkeytissy_dei_boschiavv.chiaraalbertihalim3stellapikSEMPLICE.E.DOLCE
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 58
 
 

Stat

 

Where are you

 

Che tempo fa'... a ZhuHai

The WeatherPixie

 
hit counters
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Stat 2

var sc_project=3853986; var sc_invisible=0; var sc_partition=31; var sc_click_stat=1; var sc_security="f71aea25";
web page hit counter
 

 
Creato da: TomcatUSA il 15/08/2006
Fatti e situazioni di un Italiano in Cina

 

 
« Le certificazioni ISOEh... Beato te... »

The Pig e Il Caso Urumqi

Post n°155 pubblicato il 27 Giugno 2009 da TomcatUSA
Foto di TomcatUSA

I miei lettori di lunga data ricorderanno certamente con affetto e nostalgia Ciccio l’irresponsabile che con le sua visione distorta della raltà ha sicuramente fatto in modo che la mia permanenza a Nanjing fosse estremamente interessante e stimolante... Per cui, una volta trasferito nel Guandong e visto che non ho potuto portare Ciccio con me, temevo che la mia vita qui potesse diventare piatta e noiosa. Ed invece, fortunatamente, sembrerebbe che anche qui nella nuova azienda potrò contare su un manager con caratteristiche simili e che sono sicuro mi darà molte soddisfazioni nei mesi a venire… Almeno fino a quando rimarrà in azienda…
Il personaggio in questione è il responsabile della pianificazione e della logistica il quale, quando sono stato assunto, mi era stato descritto come un luminare nel suo campo con tanto di attestati di benemerenza e lettere di raccomandazione scritte da diverse importanti aziende per cui aveva lavorato in precedenza. Ed in effetti, guardando il suo dossier che proprio qualche giorno fa mi sono fatto portare per dare un’occhiata, a guardare il suo curriculum, le certificazioni, i master ecc sembrerebbe proprio che la persona sia anche iper qualificata per il lavoro che sta svolgendo al momento. Ma a dir la verità, nonostante un curriculum oggettivamente molto corposo, fin da subito non ero rimasto particolarmente impressionato dalle performance del soggetto ma all’inizio pensavo che il problema fossi io che probabilmente non ero sufficentemente preparato a cogliere la grandezza del suo modo di agire… Con il tempo però, andando a visitare i nostri uffici in giro per la Cina, ho scoperto che non ero il solo a nutrire seri dubbi sulle effettive capacità della persona e tra l’altro vengo a sapere che ormai da tempo sia i nostri impiegati in giro per la Cina e sia i nostri clienti gli hanno affibbiato il curioso nomignolo “
zhū” che in inglese mi traducono “The Pig” (il maiale). All’inizio pensavo che il motivo di questo nomignolo si riferisse a qualche strano e spiacevole abitudine della persona oppure al suo aspetto non particolarmente gradevole  ma mi sbagliavo: come mi è stato poi spiegato, in cinese “zhū” (the Pig) viene anche usato con un accezione che in italiano potrebbe essere tradotta come “Il Tonto”. La cosa mi ha ovviamente incuriosito e chiedendo spiegazioni del perché il mio responsabile della logistica fosse stato associato ad un così irrispettoso soprannome mi viene esposta tutta una serie di eventi, fatti e circostanze, tutte francamente piuttosto inverosimili, che descriverebbero l’operato di un folle. I fatti che mi vengono riportati sono infatti talmente incredibili che non possono essere altro che il frutto di pura fantasia e dettati probabilmente da chissà quale  astio nei confronti del povero responsabile della logistica il quale ha dalla sua un curriculum e un’esperienza invidiabili. Io continuo comunque ad ascoltare tutto attentamente seppur con distaccato ed evidente scetticismo. Dai racconti sembrerebbe che uno dei vezzi di The Pig sarebbe quello di spedire la merce non all’indirizzo del cliente ma semplicemente alla città del cliente… In altre parole mi viene riportato che il più delle volte, invece di spedire le macchine che il cliente sta aspettando all’indirizzo richiesto ad esempio a Shanghai, lui le spedisce semplicemente a Shanghai in un luogo spesso imprecisato … Secondo lui, mi viene detto, è il cliente che dovrà andare alla ricerca della sua macchina a Shanghai… Sembrerebbe che questo dia qualche risparmio in termini di costo di spedizione. Eclatante sarebbe un caso in cui un cliente aspettava urgentemente due compressori da sostituire a Pechino e the Pig avrebbe fatto arrivare i suddetti compressori all’uscita del casello autostradale di Pechino Sud lasciandoli in custodia al casellante affermando che se il cliente (un grosso gruppo bancario cinese) voleva veramente i compressori, sapeva dove andare a prenderseli. Una volta che il sales manager di Pechino, dopo diverse concitate discussioni, era riuscito a convincere the Pig che i compressori dovevano assolutamente arrivare all’indirizzo del cliente, the Pig, seppur controvoglia, avrebbe brillantemente risolto il problema contattando, non si sa bene come, un guidatore di risciò chiedendogli di andare a prelevare i due compressori e portarli alla sede della banca dove li stavano aspettando… La scena del direttore della banca e del sales manager che vedono spuntare da dietro l’angolo un Risciò con a bordo i due compressori come passeggeri sembra che sia ancora ricordata con entusiasmo in tutti i consigli di amministrazione della banca…

Capisci anche tu, caro lettore, che tutto ciò non può essere vero… si tratta sicuramente di menzogne gratuite per screditare l’operato di un valente manager dell’azienda. Ed infatti, quando ne ho parlato con the Pig, lui ha ovviamente negato i fatti suggerendo che il tutto fosse nient’altro che uno spiacevole equivoco derivante dal solito problema della lingua. Purtroppo però sabato pomeriggio ricevo una strana telefonata…

-«Hello??»
-«Hello… very important thing… very important… I have to tell you…
You are Urumqi…»
-«Veramente no… io sono a ZhuHai nella mia stanza d’albergo…»
-«No… sorry… very important… you go Urumqi… very important»
-«Urumqi?? E perché devo andare a Urumqi che sarà a 4000 chilometri da qui?? E tu chi sei??»
-«Me Beijing… but me Urumqi… very important… very important»
-«Ma tu chi sei?? E dove sei??»
-«Me Beijing… but me Urumqi…»
-«Devi essere in un gorgo spazio temporale…»
-«Oh… very important… very disaster… Urumqi… customer very bad… very disaster… you go Urumqi»
-«Ma non ci penso nemmeno ad andare ad Urumqi… ma cosa succede ad Urumqi?? E tu chi sei??»
-«Me… Beijing… after sales… me… friend… but me Urumqi… find where»
-«Con calma… intanto tu sei un nostro after sales in evidente stato confusionale perchè sei finito in un gorgo spazio temporale…»
-«Yes… me after sales… Beijing…»
-«E vuoi che ti venga a ritrovare a Urumqi…»
-«No… me Ok…
Me Beijing… 10 machines Urumqi… you go and find… the pig did no good… very disaster… the pig very disaster...»
-«Ah 10 macchine sono a Urumqi… devo andare a trovare le 10 macchine a Urumqi…»
-«Yes… 10 machines Urumqi… customer waiting… but machines no customer…
Urumqi…»
-«Ma io non ci sono mai stato a Urumqi… e per quanto ne so Urumqi è estesissima… dove vado a cercarle le macchine??»
-«Oh… very disaster… very bad… customer Urumqi very no good… 10 machines… but the pig send Urumqi… no customer…»
-«Ah… the Pig ha spedito le macchine a Urumqi… e il cliente invece dov’è??»
-«Customer Urumqi… but machines Urumqi… Wo Bu Che Dao Zhai Na Li… very disaster…»
-«Ah… the Pig ha spedito le macchine a Urumqi ma non dal cliente e tu non sai dove le ha spedite»
-«De De De… very bad… The Pig Bu Hao… Han Bu Hao…»
-«Ok… adesso lo chiamo… non ti preoccupare… strano però… mi aveva detto che lui non fa queste cose…»

Per cui chiamo immediatamente The pig…

-«Pronto?? The Pig??»
-«Hi…
How are you??»
-«Molto bene grazie… senti the Pig, qui mi ha appena chiamato un after sales che si trovava in un gorgo spazio temporale per cui la comunicazione non era molto chiara… Hai per caso spedito 10 macchine ad Urumqi questa settimana??»
-«No… no machines to Urumqi… no machines to Bank of China in Urumqi…»
-«Come non hai spedito macchine a Urumqi?? E come fai a sapere che sono per Bank of China a Urumqi se non le hai spedite??»
-«Oh…
Yes… I shipped to Urumqi… Bank of China… Everything ok…»
-«Non direi…
Il cliente sembra piuttosto alterato perché le macchine non sono arrivate da lui ma sembra che siano da qualche parte a Urumqi…»
-«Forwarder very good… no problem…»
-«Non metto in dubbio che lo spedizioniere sia bravo… il problema è che deve consegnare le macchine dal cliente… che le porti a Urumqi e le abbandoni in qualche vicolo non è sufficiente… mi pare che ne abbiamo già parlato di questo… o no??»
-«Yes of course… but forwarder is very good…»
-«Sarà sicuramente bravissimo… ma bisogna che faccia un altro piccolo sforzo e mi consegni le macchine all’indirizzo del cliente… non dove vuole lui… che io francamente partire adesso per Urumqi per cercare le macchine non avrei tanta voglia… riusciamo a far consegnare le macchine all’indirizzo del cliente??»
-«Yes… no problem… right away… no problem… forwarder very good…»
-«Ecco… grazie… e mi raccomando… non usare un Risciò che le macchine sono grandi e non ci stanno… che dopo ci tocca pagare anche un Risciò nuovo…»
-«Ok…
No Risciò… very clear… forwarder very good… now I fix it…»
-«Molto bene… ti ringrazio…
Lunedì mattina passa nel mio ufficio che bisogna che io e te parliamo del tuo futuro in azienda…»
-«Yes… of course… vey good… forwarder very good… Urumqi ok… no problem…»

Se qualcuno si domandasse che fine ha fatto il ragazzo dell’after sales precipitato nel gorgo spazio temporale sembra sia tutto a posto… qualche ora dopo ho infatti ricevuto un SMS che diceva testualmente: «Thanks Lao Da. Machines Ok. Customer Ok. Me Ok»

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963