N u a g e s

Qualcuno lo chiama GIOCO DEL GAMBERO, due passi avanti ed uno, enorme, indietro. Qualcun altro la chiama GLOBALIZZAZIONE; infatti, tutti insieme, globalmente, si perde pezzetti d'anima, ingurgitati dall'umana superficialità o stupidità, come dir si voglia! Roby... ciao Nu.

C'è amarezza. L'anima, qui va a farsi benedire, Roby. Perchè poi con questa giornata ci globalizzi i morti al lavoro.. le partecipazioni, le indignazioni. Ma per cosa. Due passi avanti e uno indietro. Un po' come quei tre milioni di ragazzi che hanno persino smesso di cercarlo un lavoro..

ciao Nu ... bel post, come sempre! Un abbraccio caloroso da Whattuccio :-*

Ciao, Whattuccio :-***

Ma, oggi, quali sono oramai le speranze? Un lavoro, o un'occupazione stabile? Un'attività part-time o una la cui retribuzione assicuri dignità? Oggi, c'è tanto da perdere, fino al punto in cui, se si ha fortuna, ci si ammazza di fatica, senza un corrispettivo sufficiente a vivere... Gli anni 2010: l'incubo del lavoro (c'è ancora la magia, con cui siamo cresciuti?)

No. Nessuna magia piu', G. Se ad andar avanti in questo Paese, ci si entusiasmi piu' per un paio di mutandine della Belen..sicchè, di cosa stiam parlando.
..

E' un momento difficile per chi un lavoro non lo ha e non ne vede speranza. Saranno sopratutto i nostri figli che avranno difficoltà, purtroppo non sono tutti geni, il mondo è pieno di persone ordinarie, loro devono lottare a denti stretti.

Non so tu, Santi..ma a me sembra che ogni anno si parli della stessa identica cosa, delle stesse problematiche. Non se ne esce. Ovvio, ora siamo in questi Stati Uniti (??) d'Europa e la cosa si fa molto, molto piu' difficile. C'è persino chi sta peggio di noi.. ...

non ci aspetta un bel tot di anni da vivere.....perderemo tutte le sicurezze e non so davvero come ci ritroveremo......boh!

Barboneggiando...?? Proviamo ad esser noi primi a cambiare. Proviamoci. Proviamo a non fare come qualcuno che ci cammina accanto facendo il piu' furbo evitando ...'le discese ardite e le risalite'. Proviamo a dare un valore serio a questa vita, al lavoro che si svolge, all'efficenza, ad un'etica civile autentica. Proviamo, va..ché la colpa è anche nostra se siamo messi come stiamo..

"[...]Diceva sempre mio nonno: "l'orgoglio è il preludio della caduta"[...]
(Ken Follett - 'La caduta dei giganti')

E noi tutti siamo (stati) troppo orgogliosi di ciò che (di effimero) riusciamo a produrre! Nemmeno la personale realizzazione ci completa più, e cerchiamo troppo oltre... soffrendo!

Sì appunto. Facciamoci il mea culpa, poi. E non lasciamoci insultare l'intelligenza e la forza d'animo da chi l'ha fatto sempre, spingendoci a ridurre a pensare che il lavoro sia sempre piu' una distante chimera..
Cara la mia Gioh..bisognerebbe davvero darvi delle scuse, specie a voi così giovani, per come si è sperperato, per come certi privilegi siano ancora considerati (ancora..) Per come certi cialtroni abbiano governato per anni (anni!) con l'assenso di compiacenze. E anche nostro. Sì, nostro. Li abbiamo votati e ri-votati.
Tuo nonno è stato bravo a parlarti, ricordandoti sempre questa frase così saggia. Illuminante, ora piu' che mai..

io ci metto un libero mercato ..indecente..senza controllo e senza controllore..vi e più dignità nell'uomo in quella foto..che in tutti i nostri governati.. buona giornata.. maurizio..

L'indecenza sta nell'evadere. Pensiero, libero mercato, tasse, controlli, controllori..
..

è uno dei tanti giorni scolpiti sul calendario per restare nella memoria degli uomini. Peccato che gli uomini a volte sono senza memoria.

Beh, ma scusa..ma ci pensano i concerti che danno alla tv a ricordartelo (che poi, son cambiati anche quelli, non sono piu' quelli d'una volta, ora sono solo mere vetrine televisive). O il fatto che si stia a casa, giorno festivo, anche se poi, con la benzina a 2 b..... a litro, non è che puoi certo sportarti piu' di tanto.
Gli uomini, son buoni - anche - a sfasciare presto cio' che di buono hanno saputo costruire. Peccato, peccato accorgersene sempre tardi. Sempre.

mai visti i concerti in tv il primo maggio :-))

Su per colli?..

oh ... li ogni volta è primo di maggio

Quel verde lì..non lo scordi piu'

tra colli vecchi e monti buoni oltre al verde c'è l'azzurro d'ammirare ... e poi tanti profumi (e si capita anche a me di esser un po venale) di buon cibo e vino

(sorrido per le analogie... E per il buon vino e il buon cibo e l'atmosfera che ne esce):)

Il primo Maggio che ho amato di più fu quello in cui "zio Ho" cacciò gli Americani dal Vietnam, nel 75. Oggi regna molta confusione, le ideologie sono crollate e anche l'unità sindacale, valore fondante del movimento dei lavoratori, pare una chimera. Però le idee di giustizia sociale ed emancipazione delle classi lavoratrici non devono morire. Spero che il primo Maggio, pur nelle difficoltà attuali, torni ad essere il simbolo internazionale della lotta per il riscatto delle classi lavoratrici contro chi opera per dividere e chi alza il polverone dell'antipolitica. Grazie, buona serata.

Lo spero anch'io. Spero come lei che quel riscatto per davvero, ci sia.
Il problema sorge quando tutta questa classe politica, ha trovato finchè ha potuto, terreno fertile. Siamo partecipanti e attivi nel muoverci coi referendum, il resto, stiamo quasi sempre tra onde di incertezza e risacche di ignoranza. Voluta ignoranza, indotta e prona a volte e pronta ad armarsi di qualunquismo. Il 'primo eroe', l'Unto dal Signore', si trova sempre. Il polverone dell'antipolitica lo si corregge e/o lo si puo' spazzar via non dandone conto. Semplice. Sono buoni tutti una mattina a svegliarsi e cavalcare emozioni pessimistiche per poi trainare carrozze che possono condurti fin giu' nel precipizio. Si fa a gara a chi urla piu' forte, dov'è il problema. Sì, ma una volta saliti su quella carrozza, la devi avere la tua destinazione giusta, mica puoi andarti a perder per binari (...)
E poi. Spostiamo un po' l'asse di concentrazione. Una cosa si puo' fare. Boicottiamo qualcosa. Non so, qualche incontro diplomatico, qualche riunone europea. La Merkel & Co., non morranno mica.
ps: mh..grazie per avermi tradotto in quel 'zio Ho', il nome del generale Ho Chi Min. (Ero bimbetta, io.)

:-) bacino da una lavoratrice che si tiene stretta il suop lavoro senza sapere se manterrà la stessa stretta..

:-) ricambio bacino. E preso in prestito da un famoso de Medici, ti dico che ..del doman non v'è certezza. Stringiamoci tutto, va.

Se Lei non fosse in ritardo, e se non fosse stata esclusa dalla logica, tutta maschile, di ciò che in questi tempi, ancora una volta, stiamo osservando, forse il mondo in cui viviamo sarebbe diverso. Ci penso spesso, e provo ad immaginare come potremmo vivere se Lei avesse potuto realmente contare, decidere, legiferare: non così, non come ora, e mai com'è stato prima. Arriverà. Di questo, almeno, voglio esserne certa. Un abbraccio, Sonia...

Anch'io penso spesso a questa disamina che fai, Gabriella.
Ci penso e un po' mi svilisco, come donna, cittadina di questo Stato, in special modo se ricordo di che.. esempi abbiamo avuto nella passata legislatura (...)
Che fare. Esser certi che un qualcosa arrivera'. Ecco. Cos'altro.
..

Lo siamo tutti a farci queste domande, Muse. A me basterebbe che qualcuno avesse il coraggio di dire, una volta per tutte, che è praticamente impossibile che ...i ladri e gli amici dei ladri, si arrestino da soli. No?..

.. e tante altre cose ancora...

Troppe. Se siamo poi in uno stato lavorativo di dramma e disperazione..

si è tardi,e come dici anche tu,ogni anno si ripetono le stesse cose ,ma poi di fatto,se deve cambiare qualcosa,cambia in peggio. L'altro giorno ho rivisto un video di Pasolini agghiacciante per quanto era riuscito a prevedere in largo anticipo l'andazzo dell'Italia...ed eccoci qui; profezie avverate,e nessuna soluzione al riguardo.

..mica solo quello. Pasolini, come altri del resto, hanno saputo vedere, prevedere, capire. Saranno state percezioni, non so. Quello che dissero, rimase come un monito. Una profezia per nulla al caso, se poi le cose descritte sono sotto, ora, lo sguardo di tutti.
Chissa' solo se si fosse immaginato, fin che oltre siamo andati..