A 5 mani

Continua la creazione:secondo giorno.

Libero disse: «Le acque che sono sotto il cielo, si raccolgano in un solo luogo e appaia l'asciutto». E così avvenne.

 Libero chiamò l'asciutto mare e la massa delle acque terra e penso' che era cosa buona ( non si ravvide mai da questo errore,ma questa e' tutta un'altra storia che tratteremo nel diluvio universale).

 Poi disse: «La terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto, che facciano sulla terra frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie».

E qui inizio' il casino

non si definirono mai le specie,ogni specie si moltiplico' per sette e produsse esseri amorfi, imperfetti, irregolari,informi,praticamente sformati da poco senza ne' arte e ne' parte,dotati di soli nick e convinti di essere i soli abitanti il pianeta .

Prolificarono e si estesero a macchia d'olio ,anche se l'olio ancora non era stato inventato (lo inventarono loro per giustificare gli scivoloni).

Dopo gli scivoloni Libero decise che era giunto il momento di impartire delle regole e detto' i comandamenti ( nessuno ha mai saputo a chi furono consegnate ste tavole, si sa solo che si banchetto' assai).

Su queste tavole c'erano scritti i comandamenti,che per pochi furono comandamenti,per molti furono comandi ,per un paio erano accomodamenti e per una decina si chiamarono faquillchecazzvu.

CONTINUA...

BUONASERA

Primo racconto della creazione di digiland.

Primo racconto della creazione di digiland. 

In principio il signor Libero creò una piattaforma

Ora la piattaforma era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Libero aleggiava sulle acque.        

Libero disse  «Sia la luce!». E ci furono i primi iscritti 

Libero vide che era cosa buona e separò la luce dalle tenebre ,ma questa operazione secondo me non gli riusci' molto bene,forse per la fretta o per eccesso di zelo chiamò la luce notte e le tenebre giorno.

E fu sera e fu mattina: primo giorno.         

Libero disse «Sia il firmamento in mezzo alle acque per separare le acque dalle acque». E questo fu il secondo fallimento,ma la colpa stavolta e' dell'ingegnere che seguiva i lavori.

 Le acque, che sono sotto il firmamento e quelle che son sopra il firmamento,furono confuse :

i ruscelli diventarono mari , i mari diventarono sorgenti ,gli oceani furono scambiati per fontanelle.  

. E fu sera e fu mattina: secondo giorno.  

CONTINUA...

BUONGIORNO E BUONA DOMENICA.