bayern & bundesliga

Ma la Bundesliga del Blog?

per ora è in stand-by

Ok la Bundes è triste ed ultra mediocre,ma giusto per spalar merda hai tirato in ballo la nazionale,che rimane una delle più forti,ed addirittura la povera olimpica fatta solo di giovani che ha perso solo ai rigori contro il quotatissimo Brasile. Purtroppo anche il Lipsia doveva far fuoco e fiamme,ma invece si son limitati a far operazioni di poca sostanza;non ci dovrebbe essere lotta ma Carletto è negato per i campionati che ne ha vinto pochi,e persi tantissimi,uno addirittura dal Montpellier!!!il Borussia potrebbe essere più vicino di quello che si pensa..il mio povero Schalke dovrebbe lottare per il 3 posto,ceduto a cifre folli Sane,son stati presi diversi giocatori che non conosco ma si dice promettenti,certo che una squadra penosa come quella passata spero di non vederla.. Ok Luca le tedesche fan schifo e son scarse,ma mai come le inglesi che da sempre fanno rider il mondo con figure di merda epocali,che quest'anno son iniziate molto presto,in agosto,con il West Ham cacciato dai preliminari di UEFA da una squadra dopolavorista rumena..ma poi ci siamo dimenticati della figuraccia leggendaria contro i pescatori Islandesi??cioe se i tedeschi son scarsi,i buoni chi sono????

Enrico alla lunga (ma neanche troppo lunga) le INGLESI ci surclasseranno ... era come quando ridevamo del PSG, ma se ogni anno innesti CAMPIONI su CAMPIONI poi diventi forte è inevitabile e adesso il PSG delle TEDESCHE solo il BAYERN (forse) lo può far fuori ma tutte le altre perderebbero ed anche male ... lo sai anche tu, negli ultimi CINQUE ANNI il BAYERN si è stabilizzato nella seconda fascia delle squadre FORTI (PRIMA FASCIA Real e Barca SECONDA FASCIA Atletico, PSG, Juve e BAYERN) ma non è MIGLIORATO anzi ha perso terreno mentre BORUSSIA DORTMUND, LEVERKUSEN e SCHALKE sono addirittura peggiorate ... il Calcio TEDESCO non cresce perchè non ci sono VERI INVESTIMENTI, DEMBELE del DORTMUND è ottimo ma BARTRA fa schifo e con quello che hai incassato da HUMMELS non puoi poi prendere BARTRA. Mentre la NAZIONALE TEDESCA lo sai che ha la colpa secolare dal dopo BECKENBAURE in poi di non riuscire mai a creare un ciclo. Mi chiedo CHI SONO i FORTI ??? A livello di CLUB di certo NON I TEDESCHI ...

Veramente Doug, io più che dalla Bundesliga sono deluso dal movimento calcistico nel suo complesso che assomiglia sempre più ad uno spot di un’impresa commerciale. Tuttavia il tuo post mi spinge a fare delle considerazioni generali. Questo nuovo calcio per pochi ricchi, che fra due anni si appresta a festeggiare una superlega a dispetto di quella che un tempo era la gloriosa Coppa dei Campioni, continua a spremere ciò che resta dei campionati nazionali a unico vantaggio di una elite di top teams che se la suonano e se la cantano da anni a scorno di tutto il resto. Così c’è il Bayern e poi, dopo un baratro, la Bundesliga. Ma c’è anche la Juventus e poi, dopo un baratro altrettanto profondo, la Serie A. Ormai quasi dovunque non si assiste più ad una sana lotta per la vittoria finale, ma solo ad una patetica rincorsa verso piazzamenti minori che garantiranno futuri introiti da reinvestire (quando non da intascare). In Italia c’è il Napoli, che mira a rimanere nell’elite europea e manco ci prova a fare il solletico alla Juve: una città che per decenni è stata regina del calciomercato adesso si accontenta di sostituire un asso come Higuain con un Milik qualsiasi. Non parliamo di Inter e Milan cedute non si sa a chi e disperse non si sa dove. Parlo della Serie A perché anche quando non era il campionato più bello del mondo almeno era sempre il più combattuto… ora nemmeno quello. Resta la Premier che affascina molti perché ricca di sponsor e di soliti noti, ma che a me piace sempre meno in quanto non più espressione del “vero” calcio inglese, ma battistrada di una lega globalizzata a tutti gli effetti il cui emblema potrebbe essere lo zingaro del pallone Ibrahimovic, o un altro zingaro della panchina, Mourinho… La Bundesliga non esprime grandissimo calcio e grandissimi campioni, questo è vero. Ma è altrettanto vero che da un bel po’ di anni a questa parte le attenzioni vanno dove vogliono gli sponsor e se non c’è nessuno disposto a raccontare una bella storia non ci sarà mai nessuno a credere ci sia una bella storia da raccontare. Voglio dire che il calcio tedesco, anche a livello di nazionale, soffre di un basso interesse da parte dei media, che sono tutti catalizzati ad esaltare le gesta di Messi e Ronaldo, molto più di quanto poteva accadere trenta anni fa con Platini e Maradona. Oggi Ronaldo e Messi, Real e Barcellona, con l’aggiunta della Premier intesa come Lega, rappresentano il CALCIO, e per tutto ciò che resta avanzano solo briciole, scampoli di attenzione che in Italia convergono unicamente sulla Juventus. Quando io ho iniziato ad appassionarmi al calcio tedesco la stragrande maggioranza dei tifosi esprimeva una preferenza nazionale e chi si differenziava sceglieva a suo piacimento Brasile, Olanda, Germania, Inghilterra... C’era molta più varietà e democrazia. Ogni cosa sembrava avere il suo posto e la sua importanza. Tutto il contrario di ciò che succede oggi, dove sono gli sponsor e i media a rascinare presso la medesima parte! La crescente disaffezione per il cosiddetto “calcio che conta” è così per me una valida motivazione perché a discapito di attenzioni e trofei io continui a preferire un campionato più autarchico e provinciale come la Bundesliga, che almeno ancora ci risparmia la penosa vista di magnati russi, americani e cinesi e ci offre in cambio un congruo numero di giovani che garantiscono alla nazionale un futuro, pure al netto di chi tradisce le attese. Da tifoso del Bayern sono così dibattuto tra la speranza che i nostri si affermino in un calcio mondiale che non mi piace e la voglia di esaltare una Bundesliga minore ma ancora “tedesca” che il superpotere bavarese finisce per sminuire. Talvolta confesso che preferirei riscoprire il gusto di antiche rivalità casalinghe, di avversari perduti e non più ritrovati come l’Amburgo, il Kaiserslautern o il Werder Brema, che per decenni ci hanno conteso il meisterschale, piuttosto che declassare tutto ciò allenamento casalingo in prospettiva di un più impegnativo confronto con l’Atletico Madrid… Tifo sempre Bayern, ma non metterò mai avanti le aspettative pur legittime del mio club a quelle del calcio tedesco senza amore del quale non avrei mai abbracciato i colori bavaresi. Resterò tra quelli che restano tenacemente aggrappati ad un’idea romantica del calcio, per cui seguire la Bundesliga tedesca, espressione di un calcio poco conosciuto e ancora meno amato, a differenza di altre leghe più rinomate e internazionalizzate, acquista forse ancora un suo senso.

Ma qualcuno di voi over 40/50, che seguite il calcio in tv da molto più tempo di me, mi spiega per quale motivo non esistono più i giornalisti sportivi ma ormai sono tutti ex calciatori/allenatori a stare in tv??? Certo, ce ne sono di molto bravi come Vialli o Adani, ma i vari AMBROSINI, DEL PIERO... CAPELLO??? Saranno anche monumenti del calcio ma cazzo non sono in grado di mettere insieme due parole, che cazzo ci fanno a fare le telecronache delle partite?? Non oso immaginare l'imbarazzo di Nicolodi quando capello ha confuso il coro più famoso del bayern, ovvero l'urlo "bayern bayern" da una curva all'altra, con un fantomatico "CARLO CARLO" dedicato ad Ancelotti....

A me piaceva ALTAFINI in coppia con COLOMBO su TELEMONTECARLO quando diceva GOLASSO ed altre cazzate ... era molto, molto simpatico ... così come CHINAGLIA quando biascicava parole e spesso diceva SWISS ED È GOL che nessuno ha mai capito cosa cazzo volesse dire. Il nuovo COMMENTATORE ULTRATECNICO alla CARESSA ha rotto i coglioni ed ucciso il calcio così come tanti calciatori sono improponibili come commentatori. NICOLODI è almeno simpatico, è uno alla MOLLICA alla VOLEMOSE BENE uno che non parla mai male di nessuno .... RICCARDO GENTILE per contro era molto. molto antipatico, il mio preferito di SKY rimane MARIANELLA ma ormai lui la BUNDESLIGA non la fa più

Stefano Bizzotto secondo me come telecronista è uno dei migliori: è preparatissimo, non è un urlatore come alcuni scempi di Mediaset e Sky (i vari Piccinini, Pardo, Caressa, Compagnoni, Trevisani, gente che ti fa venir voglia di spegnere la tv dopo 3 secondi già all'ennesima starnazzata senza senso) e ultimo - ma non per importanza - è chiaramente un simpatizzante del calcio tedesco, il che, nella sempre disastrata Rai, è quasi un miracolo paragonabile allo scovare un barlume di cinema nella filmografia di Fausto Brizzi.

Concordo! Bizzotto ho avuto il piacere di conoscerlo di persona e gli ho detto che all'urlo di goetze gol in finale mondiale è diventato il mio idolo...lui mi ha detto che essendo nato e cresciuto a Bolzano la passione per la Germania gli è nata dentro