Notte di note

IL VERO PROBLEMA...

Giovanna Reggiani è stata barbaramente uccisa
nella periferia di Roma.
Del suo assassinio è accusato un rumeno,
emarginato, violento che abitava in una bidonville.

Meredith, studentessa universitaria inglese di 22 anni,
è stata ammazzata nella sua stanza, a Perugia,
nel cuore della civilissima Umbria.
Per la sua morte sono indagati tre giovani che la
frequentavano.

Due delitti atroci, ma che non ci devono ingannare,
che non ci devono far perdere di vista i luoghi in cui si annida la violenza,
e chi sono i soggetti che la praticano e quelli che la subiscono. 
Per questo non servono i titoli dei giornali, spesso allarmisti, spesso ingannevoli, quando non bugiardi.
Le statistiche che, forse, possono annoiare,
ma sono più veritiere.
Dicono che dal 1993 al 2006 gli omicidi sono passati da 1.065 a 621.
Sono quindi diminuiti sia i delitti ordinati dalla criminalità organizzata,
sia quelli commessi in seguito a furti o rapine.
Sono solo aumentati e non di poco 
(da 106 nel 1993 a 192 nel 2006) i delitti commessi in famiglia.
In famiglia quindi si continua ad uccidere.
A farlo in genere mariti e fidanzati,
ad essere uccise mogli, amanti, fidanzate.
Accanto a questo un altro dato che, accostato al primo,
dovrebbe dare un allarme vero.
Sono aumentate in modo vertiginoso le violenze sulle donne.
Nel 70% dei casi le violenze sono commesse dal partner .

Questi sono i dati reali, da qui dovrebbe partire l’allarme
sociale e anche un’opera di prevenzione.
Invece no.
Ma cosa ci racconta la tv??? Cosa leggiamo nei giornali???
Cosa vogliono farci credere??? E perché ???
In queste settimane si è preferito parlare di
allarme immigrazione o emergenza rumeni.
Io no voglio accusare nessuno di razzismo,
anche se non sarebbe del tutto inappropriato.

Ma l’attenzione dovrebbe essere rivolta altrove.
I giornali e la Tv non lo fanno  e non informano.
I politici non affrontano il problema e non danno esempio
di interesse reale per la sicurezza dei cittadini.
Mi sento di affermare che dietro entrambi gli atteggiamenti
c’è un atavico ed evidentemente insopprimibile maschilismo !!!
                     Ecco il vero problema !