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Francesca Baffo

Francesca Baffo

Poche e incerte sono le notizie biografiche di Francesca (o Franceschina) Baffo. Secondo Cesare Mutini, che ha redatto la relativa voce del Dizionario Biografico degli Italiani (vol. 5, Roma, 1963, p. 163), sarebbe stata figlia di Girolamo Baffo, senatore veneziano, e quindi di condizioni aristocratiche. Lucia Nadin Bassani, invece, nella sua monografia su Giuseppe Betussi (Padova, Antenore, 1992, p. 16, n. 25), pur lamentando la totale assenza di materiale documentario, ipotizza che si trattasse di una cortigiana. Nonostante questa carenza di documenti, è certo che la Baffo fu personaggio di un certo rilievo nel mondo culturale ed editoriale veneziano degli anni Quaranta; Betussi, in particolare, con il quale doveva aver stretto un sodalizio, ne fa una delle protagoniste dei suoi trattati d’amore, ma è anche destinataria di versi e lettere di Doni, Domenichi, Aretino, Parabosco, Caula e Brevio.
Morì probabilmente nel 1547. Le poche rime conservate, non prive di una certa eleganza, o sono di carattere epistolare (un sonetto in lode di Cassola in appendice all’edizione dei madrigali di questo) o amorose (spesso dedicate a militari, come quelle presenti nel Dialogo amoroso di Betussi), e sono sparse tra i materiali di corredo alle edizioni dei suoi amici. I due sonetti presenti nella raccolta sono indirizzati a Lodovico Rangone, che frequentò i cenacoli letterari di Venezia, in particolare la Libreria della Fenice, tanto da essere spesso citato nel Dialogo amoroso di Betussi.
[Franco Tomasi]

LXXV
Di Madonna Francesca Baffa

1

Così tosto vi veggia in alto e degno
Seggio posto, RANGON, dal Re Cristiano,
Come farete poi debile e vano
L'ardir de' suoi nemici e 'l fero sdegno.

E se il gran GUIDO con l'ardito ingegno
Fu insolito splendor de l'armi, e invano
Squadra non mosse mai, con veder sano
Voi sarete de i gigli alto sostegno;

Né men di lui col cor grave ed ardito
Maraviglia darete al secol nostro
Del gran vostro valor chiaro e gradito,

Tal che dirassi: "Ecco di gloria un mostro,
Ecco un d'eterno onor vie più arricchito
Ch'altri non fu giamai di gemme ed ostro!".

2

La fama che rimbomba in ogni parte
D'i vostri gesti, illustre almo signore,
Mi stringe a palesar l'alto valore
Con debil forze e mal vergate carte;

E benché di tal vena in me poca arte
Sia, quel lucido vostro almo splendore
Ch'esce dagli occhi e dal bel volto fore
Leva ogni velo, ogni timor diparte.

Onde con baldanzoso cor mi fido
Dar prova de la mia sincera fede
A la presente e a la futura etate;

Talché s'udrà con onorato grido,
Tra quanto scalda il gran pianeta e vede,
RANGON, RANGON in voci alte e pregiate.

Francesca Baffo
Da: Rime diverse di molti Eccellentissimi Auttori nuovamente raccolte. Libro Primo. In Vinetia Appresso Gabriel Giolito Di Ferrari, 1545 (a cura di Lodovico Domenichi).


Luisa Bergalli (Componimenti poetici delle piu illustri rimatrici d'ogni secolo. Venezia, Antonio Mora, 1726, pt. 1, p 69) riporta anche i due seguenti sonetti della Baffo:

3

Ben conforme vi die nome al valore,
Camillo, il Cielo, e di spoglia, e statura
Arricchito poi v' hà l' alma Natura,
Nell' armi essendo insolito splendore.

Onde il gran Marte pien di gloria, e onore
In voi fido riposa, e ogn' aspra cura
Lascia or, che l' arte sua vive sicura
In così ardito, e valoroso core.

Talche il mondo può dir, che un Marte in terra,
E un' altro in Cielo sia; ma voi più degno,
E più pregiato assai senza aver pari.

Felice il gran Rangone, in cui si serra
Desio d' onor, che fra gli spirti rari
Seco hà di bel valor l' alto sostegno.

4

Illustre alto Signore, il cui splendore
Oscura ogn' altro di beltade adorno,
E l' alta fama vola d' ogn' intorno
Ove siede virtù gloria, e valore;

Nel petto Marte, e ne' begl' occhj Amore
Ognor si vede far dolce soggiorno,
Per esaltarvi al Ciel con altrui scorno,
Crescendo al nome vostro eterno onore.

E con gran rimbombar s' ode Vicino
Nomarsi omai dall' uno all' altro Polo,
Qual spirto sacro, angelico, divino:

Ond' io, che v' amo riverisco, e colo,
Come raggio del Sol v' adoro, e inchino,
Prendendo per alzarvi un' alto volo.

Commenti al Post:
aristofane4
aristofane4 il 07/03/17 alle 18:44 via WEB
Ciao Valerio, una bellissima lettura anche questa! Ti auguro una buona serata :-)
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 07/03/17 alle 22:01 via WEB
Già, mi sa che devo iniziare il Glossario del Cinquecento! ^_________^
 
   
aristofane4
aristofane4 il 08/03/17 alle 19:36 via WEB
Mi sembra un'ottima idea! Quando si comincia? :-)
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 08/03/17 alle 21:11 via WEB
Se guardi nel box "Opere complete: poesia", troverai un bel po' di opere che possono servire come spunto :-))
 
     
aristofane4
aristofane4 il 09/03/17 alle 15:45 via WEB
Visto :-) Abbiamo lo spunto, quando comincerai ti seguirò.
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 07/03/17 alle 20:28 via WEB
Mammamia, ma ci pensi , Vale che questa donna è vissuta nel 1500?? :-O
Che storia ...
^___________________^
:-*
:-*
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 07/03/17 alle 22:02 via WEB
Il tempo passa in fretta, eh? :-O Chiedi a Vince, che della Baffo era amichetto d'infanzia! ^_________^
:-*
:-*
 
   
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 07/03/17 alle 22:03 via WEB
:-)))) dici??? ^__________________^
:-*
:-*
 
     
Vince198
Vince198 il 08/03/17 alle 05:30 via WEB
Eccerto: giocavamo a sottomuro e l'arbitro di quel periodo di giovinezza era un certo "jovinotto laziale"! Ti lascio pensare chi sia stato .. ^_____*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 08/03/17 alle 21:13 via WEB
Pensa, Vince, io non ero nato e già l'aquilotto della Lazio volava in cielo! ^_________^
 
     
Vince198
Vince198 il 10/03/17 alle 05:24 via WEB
ah beh .. neanche io se è per questo: quello dell'Udinese volava già dal 1896 .. ^_____*
 
     
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 08/03/17 alle 21:12 via WEB
È così, credimi, ci metto sul fuoco la mano ... di Vince! ^___________^
:-*
:-*
 
     
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 08/03/17 alle 21:20 via WEB
Valeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee :-))))
:-*
:-*
 
     
Vince198
Vince198 il 10/03/17 alle 05:25 via WEB
E mica so' .. Muzio Scevola de .. noantri .. ahahahaha .. Mandi biel bon vinars ^________^
 
NORMAGIUMELLI
NORMAGIUMELLI il 08/03/17 alle 09:30 via WEB
Ahhhhhhhhhhh!! A questo punto siamo arrivati!!! :-O
 
the.pink.shade
the.pink.shade il 08/03/17 alle 21:13 via WEB
Mi chiedevo come mai i due nomi fossero scritti in maiuscolo. Non tutti i nomi lo sono -Shade
 
 
valerio.sampieri
valerio.sampieri il 08/03/17 alle 21:15 via WEB
Non tutti lo sono, ma spesso si usava il maiuscolo anche per le parole importanti, così come, spesso, erano scritte in maiuscolo le prime due lettere di ciascuna strofa, per evidenziarne l'inizio :-)
 
   
the.pink.shade
the.pink.shade il 09/03/17 alle 18:15 via WEB
Lo intuivo :-) Pensa a nomi reali riportati, chissà se i diretti interessati correvano a cercare il loro nome in maiuscolo! :-) -Shade
 
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Un blog di: valerio.sampieri
Data di creazione: 26/04/2008
 

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