Scrittore Mascherato

L'estate sta finendo

Oggi ho detto addio all'estate.

Lo so non è il 21 settembre ma per me è finita.

Adesso testa bassa e concentrazione.

Mi sono riposato e posso ricominciare con lena.

Sono le otto e venti e fuori è buio e un po di malinconia mi assale anche perchè in questo momento vorrei fare altro.

Che la forza sia con me o pace e prosperità citando alcuni personaggi sci-fi.

Frasi

Quando senti pronunciare certe frasi ti si gela il sangue nelle vene.

Quando senti la disperazione senza limiti non sai che fare.

C'è sempre una via di uscita, sempre.

Fine Agosto

Avanzavo sulla passerella della spiaggia a piedi nudi, il vento scompigliava la mia camicia senza bottoni di cotone bianco ed i capelli come sempre leggermente spettinati.

Respiravo l'aria del mare e me lo lasciavo alle spalle un'ultima volta.

Non mi sarei voltato, perchè come sempre un rammarico ammantato di nostalgia sapevo che mi avrebbe colto lasciando un vuoto che si sarebbe riempito solo dopo qualche giorno.

Alzai la testa e guardai avanti e mi si dipanò l'anno a venire.

Non volevo per nessuna ragione fare bilanci, come sempre tendo ad essere troppo severo con me stesso.

Una nuova avventura incominciava, cose da sistemare, equilibri da mantenere e chissà qualcosa di nuovo che ancora rimaneva nella foschia.

Quando l'oroscopo è vero

Le aquile non catturano le mosche. I leoni non vanno a caccia di topi. I grandi chef disprezzano i cibi in scatola. E immagino che neanche tu cederai al desiderio di prelibatezze poco nutrienti che ti guasterebbero l’appetito. Avrai capito che non sto parlando delle tue abitudini alimentari. Quindi ti prego di interpretare metaforicamente questo oracolo. (Rob Breszny)

A volte quest'uomo mi spaventa :-)

Telefonate

Ci sono telefonate che ti rallegrano il cuore, che ti rendono felice ogni oltre dire ed altre che ti avvizziscono l'anima.

Senti il tuo amico con cui ne hai passate una più del demonio piangere distrutto dalla vita, lo hai visto sfatto dal dolore e dal rimorso e vedi quegli stessi occhi spenti che rilucevano di vita propria, che ti affascinavano e ti tiravano su di morale.

Senti il suo abbraccio da orso e oggi glielo dai tu ma hai paura he non basti, hai paura che un dispiacere di troppo abbia spento la scintilla.

Cerchi di stargli vicino nei limiti del possibile, gli trovi un lavoro ma vorresti fare di più, come quando avevi quindici anni e la vita era facile, come quando colmo di felicità gli hai fatto da testimone, come quando l'hai portato a casa in condizioni pietose.

Lo chiami, fissi un'uscita e speri che ne esca anche se usa parole troppo grosse che ti spaventano.

E speri e gli stai vicino.