Creato da nina.monamour il 11/06/2010 |
L'INFERNO CHE HO SCELTO..
Lei gli sussurrò
"Sono il tuo inferno"
e lo guardava con occhi densi di desiderio.
Lui la attirò prepotentemente a sé...
e mentre la spogliava con gli occhi e con le mani rispose...
"TU.. sei l'Inferno che mi sono scelto..."
il resto....è storia...
CARPE DIEM..
Ci sono persone che non vivono la vita presente, ma si preparano con grande zelo come se dovessero vivere una qualche altra vita e non quella che vivono e intanto il tempo si consuma e fugge via..
"Carpe diem, quan minimun credula postero"
Messaggi di Luglio 2014
Quando ami una persona la pensi, ti illudi, ti crei i tuoi sogni, le tue speranze.. fino a farti del male.. e a chiederti perchè auto distruggerti??
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Dopo l'ennesimo scandalo ai Parioli delle baby prostitute, si fa gran parlare di prostituzione, anche grazie ad una delle caratteristiche peculiari dei mass media italiani: a partire da una notizia che provoca scalpore, si inizia a fare (dis)informazione a più non posso su quell'argomento. Tutto è iniziato, nel lontano 2008, dal sì del Consiglio dei Ministri al DDL proposto da Mara Carfagna sulle "misure contro la prostituzione". Dopo 50 anni si cambia la legge Merlin, introducendo il reato di esercizio della prostituzione in strada ed in generale in luogo pubblico. L'obiettivo della bella Ministra era di contrastare lo sfruttamento della prostituzione, in particolare di quella minorile.
Nel primo giorno i Vigili avevano multato 20 prostitute e tre clienti. Le lucciole fermate dovevano pagare un'ammenda di 200 euro, ma avevano fatto sapere che non l'avrebbero pagata... ed in fin dei conti, non faccio difficoltà ad immaginarlo. In fin dei conti, non possiamo certo illuderci di eliminare la prostituzione semplicemente facendola sparire dalle strade e spostando l'attività in luoghi dove il controllo delle forze dell'ordine è ancora più difficoltoso. Io credo che la prostituzione, quella scelta liberamente e non legata allo sfruttamento di persone, non abbia nulla di male di per sé, come dimostrato da alcuni paesi della così detta Europa "per bene", e che regolamentarla sarebbe la soluzione a molti problemi. |
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Le maggiorate non riscuotono più il successo di un tempo. Il maschio del nuovo millennio, infatti, preferisce tette poco vistose, discrete, che non diano nell'occhio. Comunque, malgrado il calo di audience, le tette grandi conservano sempre un vasto pubblico di estimatori. Tette siliconate, tette pushate, tette con areole mammarie enormi, tette con capezzoli piccoli, tette strabiche, tette asimmetriche, tette a pera, tette a coppa… si potrebbe continuare all'infinito con gli aggettivi sulle tette. Per non parlare dei senonimi, pardon, sinonimi: seno, ghiandole mammarie, mammelle, petto, poppe, bombe, zinne, zizze, tette… ecc. Ma perché attraggono tanto due semplici ghiandole? Illustri Psicologi affermano che, le ragazze con le tette grandi, piacciono soprattutto a quegli uomini che non sono stati allattati al seno. Sarà anche vero, ma vi sconsiglio di agganciare una tettona facendo leva sul suo istinto materno. Confessarle che da piccoli avete ciucciato solo un gommoso ed asettico biberon non è una buona tecnica di approccio. Le tettone sanno benissimo di avere le tette grandi, quindi, se volete conquistarne una, non fatele mai, almeno all'inizio, complimenti sul suo seno. Magari elogiate i suoi occhi, il naso, le orecchie, insomma qualsiasi parte del corpo, ma evitate assolutamente commenti sulle tette. Nei limiti del possibile cercate anche di fare in modo che lo sguardo non cada sempre lì. Lo so, è difficile, le tette grandi sono una calamita. Ma è brutto parlare con una persona con lo sguardo abbassato. Vi immaginate l'imbarazzo se la vostra interlocutrice, durante una romantica discussione cominciasse a fissarvi proprio lì??? |
Post n°6539 pubblicato il 30 Luglio 2014 da nina.monamour
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Molte donne commettono l'errore di cercare un uomo con cui sviluppare una relazione senza aver sviluppato prima una relazione con se stesse; corrono da un uomo all'altro, alla ricerca di ciò che manca dentro di loro; la ricerca deve cominciare all'interno di sé. Nessuno può amarci abbastanza da renderci felici se non amiamo davvero noi stesse, perchè quando nel nostro vuoto andiamo cercando l'amore, possiamo trovare solo altro vuoto. |
Qualche settimana fa mi sono imbattuta in un divertente articolo che, in maniera onesta e spiritosa, parla delle amiche senza figli, ovvero le FFF (femmine-figli-free). Si intitola "Cose che prometto di non fare!" (ne consiglio vivamente la lettura). Ho provato un forte senso di empatia, leggendo ed annuendo fino alla fine dell'articolo. Non che le mie amiche (esseri scelti, meravigliosi ed evoluti nonostante abbiano partorito) siano quel tipo di “mamme lì“, ma spesso con conoscenti, mamme incontrate occasionalmente e nonne ed è capitato di ritrovarmi in quelle situazioni in cui le ascolti e pensi “Sì, ma a me che me ne frega di quante volte va in bagno tuo figlio?“. Ad ogni modo l’articolo mi ha fatto riflettere…ma in senso opposto! Essendo una persona molto altruista (oltre che un’ottima e modesta amica) ho deciso di stilare “le 10 cose che prometto di fare ad un’amica con figli“! Perché anche le mamme hanno bisogno di aiuto…e di sicuro non lo chiederanno alla suocera!!!
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L'imaginazione è tutto. E' l'anteprima delle attrazioni che la vita ci riserva.. Buon pomeriggio |
Ah..ah..ah... |
Peeling, botox, laser, chi sono le donne piu' vanitose dell'Europa? Non certo le francesine, come si potrebbe immaginare, che invece, sarà la crisi, si piazzano addirittura in ultima posizione. E, ahimé, non siamo neppure noi italiane, seduttrici oramai solo sulla carta, che in questa classifica arriviamo terze. Uno ad uno cadono tutti gli stereotipi. Le donne piu' curate del continente sono le polacche, (accipicchia) come decreta una ricerca realizzata a livello europeo sul comportamento femminile nei confronti dei trattamenti di medicina estetica presentata al Congresso di questa specializzazione che si è tenuto a Milano. Non si tratta del solito sondaggio a campione fatto con qualche telefonata. L'indagine, commissionata da Galderma, ha coinvolto un numero insolitamente alto di Signore: oltre dodicimila, tra i trenta e i sessant'anni, provenienti dai sei principali paesi europei, Francia, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Polonia. A vincere questa spasmodica corsa e rincorsa della bellezza è dunque un paese emergente, fino alla caduta del Muro una grigia Nazione dietro la Cortina di ferro, ma oggi la piu' dinamica, perlomeno economicamente, tra le Nazioni dell'Est un tempo sovietizzate. Il recupero, se non altro in campo beauty, è stato rapidissimo se si considera che nel lontano 2005 la spesa pro capite in cosmesi era di quattro/cinque volte inferiore alla media europea. Tutte bellissime sulla scia della Contessa Maria Walewska, la nobildonna polacca che diventò l'amante di Napoleone. La sua avvenenza slava era leggendaria, capelli biondi, incarnato candido e vellutato, profondi occhi azzurri e soprattutto grande classe. In realtà a bussare oggi alla porta del Medico Estetico, non sono certo le bellissime, bensì le donne di aspetto medio che aspirano fortemente a migliorarsi e hanno i mezzi per farlo. Migliorandosi però commettono l'errore piu' comune e cioè quello di omologarsi, rinunciando alla propria personalità!! |
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Quando donne ottimiste, sagge e piene di coraggio si uniranno fra loro, la società cambierà profondamente. Quando un gruppo unito di donne senza paura emergerà, i tempi cambieranno drasticamente. Quando le donne, con la grande sensibilità e la profonda compassione di chi ha il compito di proteggere e allevare gli esseri viventi, entrano in azione, la società umana si trasforma radicalmente. |
Post n°6529 pubblicato il 27 Luglio 2014 da nina.monamour
Domenica mattina, senza impegni, finalmente ho avuto l’occasione di andare al mare per la prima volta in questa stagione, che non voleva davvero decidersi ad arrivare! Così, rispolverata la borsa del mare e tutto l’occorrente, mi concedo questa giornata tutta per me.
La spiaggia era semivuota e aveva ancora l’aspetto selvaggio e incontaminato, non ancora presa d’assalto da turisti e villeggianti. Sulla sabbia ancora residui di mareggiate invernali. Adoro questa spiaggia sia per la trasparenza del suo mare, che per il panorama sul retro, con le montagne in lontananza e l’azzurro del cielo, che fanno da contrasto alla sabbia dorata. |
Delle donne mi commuove il modo in cui si sforzano di essere felici. Le vedo che si arrabattano tra l’ufficio, i bambini, il supermercato, un marito noioso e incurante. Ma loro continuano ad andare, a correre. E magari si comprano un vestito, un bel paio di scarpe, si truccano. Sempre alla ricerca ininterrotta, tenace,coraggiosa di un pezzettino di felicità. Tanti auguri Nannarella..
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Post n°6527 pubblicato il 26 Luglio 2014 da nina.monamour
Prego astenersi quelli che "E vabbè, che cavolata.." qui al Sud festeggiamo tutti l'onomastico. Vi pare che se n'è ricordato LUI? No!! Esattamente come 3 anni fa, se ne dimentica e io gli faccio un cazziatone. Sua giustificazione, "né io né nessun altro dalle mie parti lo abbiamo mai festeggiato, da noi non si usa.". Sti cavoli, io lo festeggio da sempre e non sono l'unica, adattati alle mie usanze! (Rimediò con un mazzo di fiori il giorno successivo). L'anno scorso se lo ricordò (alleluja). Quest'anno no, oggi ci siamo sentiti piu' volte e niente, zero! Va bene che lavora tantissimo, ma l'agenda che gli ho regalato e usa per lavoro non gli dice niente? No, non è una buona scusa il lavoro..cioè, se n'è ricordata una mia amica di Università che non vedo da alcuni anni!! Persino l'impiegato della Banca, telefonicamente, mi ha fatto gli auguri. Almeno qui, lo sanni tutti che Santo è oggi!!! Grr..grr.. ho preferito sfogarmi qui dato che con lui non lo farò...lo umilierò dicendogli con molta noncuranza.."Sai mi ha mandato un sms Vito, che carino, non ci vediamo da una vita e si è ricordato del mio onomastico!" ..E lui morirà di gelosia, ben gli sta!! Ah..ah..ah.. P.S. Per chi non lo sapesse Nina è il diminutivo di Annina a tutte le Anne del Web.. |
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Post n°6525 pubblicato il 25 Luglio 2014 da nina.monamour
Come ben sapete ieri sono stata al matrimonio di mio nipote! Si è svolto in una chiesetta di mare a Chianalea di Scilla, la mia amata Scilla.
con 100 posti a sedere, sposi compresi, pareti bianche, panchette di legno e sedie con tamburo di paglia e un semplice crocifisso per altare. Talmente inusuale per un matrimonio che il Prete, alla richiesta degli sposi, ha commentato: "Di solito in questa Chiesa non celebro matrimoni, ma per Simona (la sposa che è proprio del luogo) ho fatto una bella eccezione, merita tanto questa bambolina". E cosa ben più indicativa, non ha presentato loro alcun listino prezzi. Perché lo sapete tutti che ogni chiesa ha la sua tariffa per la celebrazione delle nozze, vero? Ma l’argomento merita un post tutto suo, che esclude cattedrali enormi piene di marmi, ori e lampadari, bellissime da visitare e vedere. Le damigelle che portavano le fedi erano bellissime, carinissime! La cosa piu' divertente è stata quella che per arrivare in Chiesa, c'è stato un servizio taxi favoloso, perchè la Chiesa è ubicata in altura (le macchine non passano) e lo sapete questo taxi cosa era? Una Ape Piaggio adornata con delle roselline bianche. Mai riso tanto in vita mia, ho fatto anche delle foto ricordo perchè è stato un momento che non dimenticherò mai! Troppo forte.. Villa Chiringuito, dove si è svolta la cena Nonostante quello che sembra, sto bevendo succo di frutta (senza ghiaccio). E' stato tutto impeccabile, il servizio al tavolo alla Francese è stato curato nei minimi dettagli, seguito da Maítre e Sommelier, mise en place di grande eleganza e raffinatezza e personale di sala altamente qualificato. Gli antipasti erano tantissimi (tra cui tanti tipi di pesce, gamberoni di mazara in pasta kataifi con maionese al bergamotto, canape all'astice con maionese all'avocado, salmone selvatico marinato al bland di pepe e affumicato a freddo con mousse di yogurt di bufala, polpette di tonno al sugo, parmigiana di pescespada, sformatino di polipo farcito di patate allo zafferano con salsa di nocciole Piemonte igp, spiedini di calamaretti di paranza marinati all'ananas e lime, ostriche, cozze in padella, cozze gratinate, suschi, frittelle di bianchetto, orate al cartoccio, scamponi, dentice e merluzzo gratinato, ecc..ecc..).
Era un complimento? Sul lato che non si vede ho una decorazione di perle color corallo, che mio zio ha commentato così: "Perché hai il Presepe nei capelli?" A 14 anni gli avrei staccato la testa a morsi, ieri sera ho riso così tanto da stare male. Eh, Signora mia, come si cambia. Però una invitata (per niente brilla, nonono) mi è venuta incontro dicendomi. "Bella, tu sei decisamente la meglio vestita, come si vede che hai gusto. Alla fine ci sono stati anche i giochi pirotecnici, bellissimi! Il matrimonio è stato molto divertente, in più una mia cugina era reduce da un corso di fotografia e ha fatto delle belle foto. Per una volta tanto nelle foto sono venuta bene e sembro figa. Ritengo che un ottimo punto di partenza sia di informarsi presso gli sposi su quale sia il tono della cerimonia e gli abiti che andranno ad indossare così da potersi regolare adeguatamente sullo stile da adottare. Sobrietà, classe ed eleganza, sono le parole d’ordine delle quali non bisogna mai dimenticarsi. E’ una regola assoluta. Ecco il mio abito da sera.. Fatto su misura dalla mia amata sarta. Lunga vita agli sposi..
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La prossima volta che ti ritrovi a camminare per strada, anche se sei vestito in giacca e cravatta o hai i tacchi a spillo, prova a saltellare come fanno i bambini per qualche passo. Già all’idea ti vergogni? Devi aver avuto ben nascosto il tuo bimbo interiore per giudicarlo subito con un: "Questo non si deve fare!". Ricontatta il bambino che c’è dentro di te e dedicagli due saltelli: ti ritroverai a sorridere e la tua innocenza sorriderà con te. Esprimiti liberamente nel tuo sentire, non aver paura di ciò che senti, anzi, tutto ciò che non esprimi può diventare risentimento verso te stesso, gli altri e il mondo. BUON VENERDI' |
Per essere una vera Signora, come vuole il bon ton, si cercherà sempre di avere le scarpe dello stesso colore della borsa e ovviamente coordinate con l’abito che si indossa. Va benissimo la borsa a tracolla e il mocassino per il vestito da mattina, mentre con l’abito da sera sarà necessario avere la scarpina di raso e la pochette. Visto i prezzi delle scarpe, sarà bene ricordare che basta averne un paio nere ed uno marrone da giorno e una elegante da sera. Tutte le altre sono uno sfizio per la Signora e una benedizione per i calzolai. Oggi sono di matrimonio, vi piace il mio vestito? |
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