Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Giugno 2016

Chi li ha visti?

Post n°7582 pubblicato il 10 Giugno 2016 da nina.monamour

 

 

80 euro addio anzi peggio, quasi un milione e mezzo di italiani costretti a restituire il bonus. Sembra proprio che le bugie renziane abbiano sempre più evidenti le gambe corte.

 

 

Infatti pare che il Dipartimento delle Finanze abbia calcolato ben un milione e 400 mila italiani che non solo non avranno più diritto al famoso bonus pre-elettorale degli 80 euro ma dovranno anche restituire il denaro ricevuto perché fuori dalla fascia di reddito, quindi perfino chi già aveva un reddito precario dovrà sborsare dei soldi che forse non ha più, solo perché preso in giro dal proprio Presidente del Consiglio.

 


Quegli antirenziani del Dipartimento delle Finanze segnalano che circa un milione e quattrocento mila italiani hanno dovuto restituire il fatidico bonus degli 80 euro mensili in un'unica rata perché sforavano (per difetto o per eccesso) la fascia che poteva beneficiare del bonus.

Questo vuol dire che specialmente chi ne aveva più bisogno ora dovrà restituire una somma che probabilmente non ha più, rendendosi conto per l'ennesima volta di quanto le prese per i fondelli elettorali possano essere dannosi non tanto per la dignità italiana ormai estinta ma proprio per le tasche di chi s'è fatto illudere.


 

Ma che gran..

 

 

 

 
 
 

Scrittore, Attore, Cantante..

Post n°7581 pubblicato il 10 Giugno 2016 da nina.monamour

Nato ad Asti il 25 novembre 1950 e scomparso a Torino il 4 luglio 2014, Giorgio Faletti è stato uno scrittore, attore, cantante e comico italiano che ha appassionato diverse generazioni grazie alla suo grande spirito creativo e alla versatilità con cui passava da un registro all’altro.

 


Laureato in Giurisprudenza, iniziò la sua carriera negli anni Settanta come cabarettista nel celebre locale milanese Derby in compagnia di nomi del calibro di Diego Abatantuono, Paolo Rossi, Teo Teocoli e Massimo Boldi.
Poi si avvicinò al mondo musicale, al teatro, al cinema e alla scrittura, ma fu nel 2002 che Faletti sorprese la critica pubblicando il suo primo thriller Io uccido che ebbe un enorme successo tra il pubblico con più di quattro milioni di copie vendute e uno stuolo di fan.

Proprio per celebrare la personalità di questo personaggio della cultura italiana, ho raccolto le frasi più belle tratte dai suoi libri e da alcune riflessioni dell’autore che non possono essere dimenticate.

Buona lettura!

“Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare. Non le hai scelte e nemmeno le vorresti, ma arrivano e dopo non sei più uguale. A quel punto le soluzioni sono due: o scappi cercando di lasciartele alle spalle o ti fermi e le affronti. Qualsiasi soluzione tu scelga ti cambia, e tu hai solo la possibilità di scegliere se in bene o in male.” Dal libro Io Uccido

“Si dicono parole che lasciano dietro conseguenze e significati. Si fanno gesti che possono ferire, per volontà espressa o per leggerezza. O per il semplice timore di essere feriti.”

“Tutti siamo chiusi in una prigione. La mia me la sono costruita da solo, ma non per questo è più facile uscirne.”

“Poi si gira, se ne va, scompare e mi lascia solo. Purtroppo quello che mi ha suscitato non se lo porta via. Resta dentro di me a scavare e a nutrirsi di fiato.” Dal libro Appunti di un venditore di donne

“Qualcuno ha posto gli esseri umani davanti al dubbio fra essere e non essere, qualcun altro davanti alla scelta fra essere e avere.”

“L’amore è così difficile da trovare e così facile da perdere.”

“Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi.” Dal libro Io uccido

“Loro due erano stati qualcosa, un tempo. Come spesso succede nelle vicende umane, avevano rappresentato l’uno per l’altra quel tanto sufficiente a trasformarli adesso in due sconosciuti.” Dal libro Fuori da un evidente destino

“Il buio e l’attesa hanno lo stesso colore.” Dal libro Niente di vero tranne gli occhi

“È vero, le persone non cambiano, ma possono ritrovarsi.” Dal libro Fuori da un evidente destino

“Il tempo è un naufragio e solo quello che vale davvero torna a galla… Il suo si era rivelato solo un beffardo appiglio a una zattera, un faticoso approdo alla realtà dopo essere colato a picco nella sua piccola privata utopia.” Dal libro Io sono Dio

“La musica non tradisce, la musica è la meta del viaggio. La musica è il viaggio stesso.” Dal libro Io uccido

“Ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l’insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partite mai.” Dal libro Fuori da un evidente destino

“Il tragico mistero buffo della vita… continuare a inseguire qualcuno che non ci ama, inseguiti da qualcuno che non amiamo.” Dal libro Pochi inutili nascondigli

“Il perdono è per chi si pente.
Il perdono è per chi cerca di riparare al male che ha fatto.” Dal libro Io sono Dio

“Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.” Dal libro Fuori da un evidente destino

 

 

Buon Venerdì

 
 
 

Diteci la verità..

Post n°7580 pubblicato il 09 Giugno 2016 da nina.monamour

Sono oltre 8milioni gli italiani che affermano di soffrire di intolleranze alimentari, perciò bandiscono dalla propria tavola molti cibi, dal latte, grano, pomodoro, caffé e chi piu' ne ha piu' ne metta. Ma la comunità scientifica ribadisce che il problema non è così diffuso e spesso sono solo personali convinzioni, ma come stanno davvero le cose?

 

intolleranze

 

Eliminiamo una confusione sul termine, l'intolleranza non ha origini immunologiche ma riguarda le reazioni ad alimenti mediate da alterazioni enzimatiche. L'unica intolleranza accertata è quella al lattosio che implica una presenza alterata dell'enzima che ci consente di dirigere questo zucchero, per cui altre intolleranze vere e proprie non esistono.

Vi starete chiedendo..allora, perché certi cibi ci fanno star male?

Per una reazione anomala alle quantità di un alimento; per esempio, si crede di essere intolleranti al frumento perché ci fa gonfiare la pancia, senza tener cono che la digestione degli zuccheri contenuti in questo cereale può dar luogo a fermentazione.

E allora perhè ci sono tante persone che non tollerano il glutine anche se non sono celiaci? In effetti il frumento contiene glutine e può dare problemi gastroenterici, magari in caso di un colon irritabile; nel glutine c'è una frazione proteica che tutti facciamo fatica a digerire.

Oggi il frumento procura alcuni problemi, infatti sono state selezionate le varietà di grano con un glutine piu' forte perché possa crescere ovunque, e le persone che hanno l'intestino "provato", come può accadere agli anziani, ma anche a molti ragazzi cresciuti a merendine, fanno piu' fatica a digeirlo. Ma è sbagliatto bandire il frumento, reintrodurlo, poi, sarà molto difficile, perché il corpo ha perso la capacità di digerirlo.

 Anche il patrimonio genetico conta, possiamo ereditarne uno perfetto che non si può "esprimere" per colpa degli stili di vita, ossia, se una madre ha fumato in gravidanza, nel suo bambino si blocca lo sviluppo di molti geni.

 

buon lavoro..

 
 
 

I nostri cari amici ..

Post n°7579 pubblicato il 08 Giugno 2016 da nina.monamour



Informazioni utili e le mete balneari ideali per portare i nostri animali in vacanza; troverete alcuni consigli e siti utili per cercare le spiagge con servizi attrezzati per rendere la vacanza perfetta anche per i nostri amici a quattro zampe.



Se avete un cane o un gatto ma non sapete che mete balneari sono accessibili anche a loro, eccovi alcune dritte e informazioni utili. In diverse città italiane ci sono infatti strutture "pet friendly", che ci permetteranno di portare i nostri amici con noi anche sotto l’ombrellone.

Per facilitarvi la ricerca, vi fornisco alcune informazioni utili per trovare la spiaggia perfetta per i vostri animali, dove dovrete seguire poche e semplici regole sia prima che durante il viaggio.

Le spiagge che accolgono gli animali non sono tantissime, ma sono dislocate in varie zone del nostro Paese, per cercarle vi consiglio Amici. In questo sito si trova una sezione chiamata Amici in vacanza, dove vi basterà selezionare la modalità Spiagge per poter visualizzare i luoghi divisi per regioni dove poter fare le vostre vacanze con gli animali in tutta serenità. Il motore di ricerca è molto semplice da utilizzare ed elenca in modo molto dettagliato i luoghi ed eventualmente i servizi offerti da ogni area balneare.


Prima della nostra partenza facciamo un checkup completo al cane o gatto, così da verificare il suo stato di salute e se abbia bisogno di accorgimenti particolari. Evitiamo se possibile lunghi viaggi in auto, molti animali ne soffrirebbero, e riempiamo sempre con acqua fresca la loro ciotola durante il tragitto.

Nella valigia non devono mancare il cibo e i giochi preferiti del nostro animale, il guinzaglio e altri accessori per il suo benessere (come spazzole o pettini per il pelo), e un telo per poterlo far riposare ed eventualmente asciugare se ha fatto il bagno.

Altra cosa importante sono guanti, sacchettini e paletta per raccogliere i suoi bisogni, la spiaggia deve rimanere pulita nel rispetto di tutti. Oltre a riposare sotto l’ombrellone, il nostro amico a quattro zampe ha bisogno anche di muoversi e giocare,

 

 

non dimentichiamo che anche lui è in vacanza!

Buona giornata e buon lavoro



 
 
 

La Grande Madre..

Post n°7578 pubblicato il 07 Giugno 2016 da nina.monamour

La "Grande Madre" ha 44anni, un curriculum di undici pagine e 480 figli, conciliare casa e lavoro, con una famiglia così, è una questione di vita o di morte. Non sua, dei ragazzi, perchè Agnese Ciulla, che all'anagrafe ha due bambini soltanto, una di otto e uno di quattordici, è la tutrice dei migranti minorenni che arrivano in Sicilia con gli sbarchi dal Nord Africa e al momento, sono proprio 480.


ciulla, comune, palermo, sociale, Politica, Palermo


A tutti lei cerca un tetto fin da quando vengono individuati sui barconi e quando qualcuno non arriva vivo, la Grane Madre deve ricacciare indietro le lacrime e pensare agli altri.

Che Agnese fosse una donna fuori dal comune lo si era capito quando il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando l'aveva nominata Assessore alla Cittadinanza sociale nel 2012. Lei, poco dopo aver preso l'incarico ha rilasciato una dichiarazione pubblica, "Anche nel caso, molto remoto, di selezioni di personale, eventuali segnalazioni, pressioni, indicazioni, pizzini e raccomandazioni di vario tipo saranno tenuti nel debito conto, cioè immediatamente cestinati". Diciamo che aveva ricevuto un pò troppe telefonate e voleva chiarire come intendeva far funzionare le cose.

Piglio ed impegno sono stati messi al servizio della concretezza, Agnese in quattro anni, ha visto quaranta sbarchi e centinaia di minorenni. Di loro si è occupata per l'iscrizione a scuola, l'affidamento ad un Istituto, le cure mediche, la richiesta d'asilo; ha firmato l'autorizzazione per l'interruzione di gravidanza per quattro ragazzine violentate in Siria che si erano scoperte incinte.


Risultati immagini per piccoli migranti


Agnese si impegna perché ad ogni migrante venga insegnato bene l'italiano, strumento indispensabile per provare ad immaginare una vita nel nostro Paese e qualche piccola soddisfazione l'ha già avuta co Munir, tunisino, è diventato meccanico e adesso che è maggiorenne è stato assunto a tempo indeterminato. Junior, ivoriano, è diventato calciatore e gioca con il Perugia.

La Grande Madre tifa per tutti, gioisce per i piccoli successi, stringe i denti per le sconfitte, perché, pure se non fa tutto da sola, cinquecento destini nelle sue mani sono tanti, troppi, anche per una donna speciale come lei.

Nonostante l'impegno, la fatica, le difficoltà oggettive complicate da una politica europea cieca che lascia troppo spesso l'Italia da sola a combattere l'emergenza immigrazione, Agnese non ha perso la capacità di emozionarsi e di spendersi senza risparmiarsi.

Molti ragazzi li vede una volta sola, qualcuno mai, ma la sera, rimboccando le coperte ai suoi figli, spera di aver dato a quei ragazzi almeno una possibilità.

Buona giornata

 
 
 

Lo Zingarelli..

Post n°7577 pubblicato il 06 Giugno 2016 da nina.monamour

 

 

Matteo Salvini scatena l’ronia degli utenti del web, tra ruspe, gattini, gerundi sbagliati e anatemi contro gli immigrati e i campi rom la Rete si popola di vignette satiriche, fotomontaggi esilaranti e finte pubblicità di rasoi che invitano a usare il prodotto per radere al suolo i campi rom.

Non manca nemmeno l’alleanza tra il leader del carroccio e John Snow, che di battaglie se ne intende…

 



 Salvini in Tv ha sostenuto che "Il migrante è un gerundio"; il leader leghista è stato pizzicato subito sui social network e poi sui media, perché ha fatto confusione con la grammatica e scambiato il participio presente del verbo migrare con il gerundio (migrando).

Anche se non manca una corrente di pensiero secondo la quale per Salvini e altri leghisti "gerundio" sarebbe una parolaccia, dal significato sconosciuto, ma indiscutibilmente associata a qualcosa di brutto.

In generale però il faceto prevale sul serio e il leader della Lega non ne esce bene..

Matteo..Matteo..

Buon inizio di settimana

 
 
 

Al funerale..

Post n°7576 pubblicato il 05 Giugno 2016 da nina.monamour



Stamattina sono andata ad un funerale, quando una persona cara muore lascia un senso di vuoto dentro di noi, ma in questa triste situazione mi è capitato un episodio divertente che ha alleggerito la situazione.

In Chiesa mi si affianca una Signora che con un bel sorriso mi chiede come sto; non conoscendola le domando perplessa se ci conosciamo.

Certo! Risponde lei, e l'arrivo di altre persone ci allontana, continuo a chiedermi chi sia e alla brutta figura che sto facendo. Durante la comunione mi si avvicina, mi abbraccia e mi dice: "Ma davvero non ti ricordi di me? Sono così invecchiata che non mi riconosci? Sono Betti!" 

La ascoltavo continuando a non avere la minima idea di chi fosse. a questo punto, vedendo la perplessità sul mio viso mi ha chiesto: "Scusa, ma tu sei Giovanna, vero?"

Ovviamente non essendo Giovanna tutto si è chiarito e nonostante il funerale siamo scoppiate a ridere, seppur sommessamente.

Buona Domenica

 
 
 

Quanta strada..

Post n°7575 pubblicato il 04 Giugno 2016 da nina.monamour

Leggevo stamattina al mare una rivista e gli occhi sono andati a finire su un articolo, bene ne parlerò quì di seguito.

Si tratta di un fantomatico uomo che sparla delle donne, non sapevo se ridere o piangere, che porello! Vorrei dire a questo tipo che in quanto all'essere indipendenti economicamente, non confondiamo il galateo e le buone maniere con l'indipendenza. Se ci corteggiano e ci offrono la cena che male c'è?

Abbiamo gli stessi diritti, in teoria, in pratica non è così; infatti non abbiamo lo stesso stipendio, il diritto agli stessi lavori, agli stessi trattamenti. Sul fatto che abbiamo un diverso rendimento lavorativo e psichico concordo, le donne battono l'uomo 10 a uno!

Il fantomatico uomo aggiunge.. "incominciate a provarci con gli uomini per prime, difendetevi da sole, guidate voi l'auto e se si buca una ruota cambiatela voi".


 

Allora, carino, il mondo funziona così, se un uomo ha tremila donne è un figo, se una donna ha tremila partner è una grande z......la e se ci prova lei è sicuramente affamata. Difenderci da sole? Ma li guarda i telegiornali sto tipo? Lo sa quante donne sono state uccise dal loro compagno, ovvero da chi diceva di amarle e quindi difenderle dalle cattiverie del mondo?

Guidare l'auto, bellina questa, viviamo in Italia e, tranne poche privilegiate con l'autista, l'auto la guidiamo tutte; so fare benzina, ma la ruota no, non me la cambio, ho stilato una polizza per cui se si buca viene il carro attrezzi.

Immagino questo tapino rinchiuso in casa come in una grotta, pieno di rancore verso noi donne perché nessuna lo ha mai voluto. Cominci a guardarsi dentro e ad interrogarsi sul perché alla sua età (non è piu' un giovincello sicuramente) è ancora solo, per il reso W le donne, perchè nonostante le mille difficoltà riescono ad andare avanti col sorriso sulle labbra.

Spero che tanti uomini e donne vadano al cinema a vedere Suffragette, devono rendersi conto di quanta strada abbiamo fatto (e quanta ce ne resta da fare) per raggiungere una vera parità, il cammino per i diritti è ancora lontano!

 


 
 
 

Oggi va così..

Post n°7574 pubblicato il 03 Giugno 2016 da nina.monamour



Dai su ragazzi tenete fede al nome che portate e fate gli uomini.

Corteggiare (non vuol dire stalking)

Innamoratevi (a volte è bello)

Non fate gli stronzi (so che a volte è difficile)

Siate disponibili (se c’è da fare la spesa, un aiuto anche se non richiesto può fare miracoli)

Siate presenti (non come a scuola che dormivate sul banco)

Certo qualche volta incazzatevi pure se ne avete la ragione ma sempre con moderazione, con toni fedeli a quello che è il vostro rapporto di coppia ossia mai offendere e mai mancare di rispetto.


 

Anche dopo che siete insieme da un pò, quando la fase dell’innamoramento passa, non smettete mai di corteggiare la vostra donna, non smettete di portarla fuori a cena, non smettete di portarle un fiore, non smettete di farle una sorpresina ogni tanto, non smettete di coccolarla, non smettete di baciarla, non smettete di abbracciarla.



La donna ha bisogno di tutto questo.

Quando litigate per motivi futili e vedete la vostra donna piangere, statele accanto, se vedete che non smette abbracciatela, ditele che va tutto bene.

Ma perchè la donna piange? Perché è arrabbiata, nervosa, delusa e un pò nevrotica..

 

 

Ormoni a non finire, casini in testa, pensieri, preoccupazioni, e chi più quando ne ha più ne metta.

Non c’è cosa peggiore di una donna delusa. Ricordatelo, e mi dispiace dirlo, ma una donna delusa, che non ha attenzioni è a grande rischio tradimento.

Che poi dopo tradisce con un altro soggetto simile a quello che già ha, perchè all’inizio siete tutti sensibili, generosi, sorprendenti e altri termini che finiscono in enti.

E poi fate lo stesso errore, date tutto per scontato.

Mai dare per scontato la vostra relazione e la vostra donna!

Ps.

Noi donne, come già detto, siamo un pò nevrotiche,

 

 

e quando ci mettiamo siamo proprio delle spacca balle.. però se non ne avessimo motivo, saremmo mooooooooolto meglio.

Mamma che post iper mega femminista!

Che dire.. oggi va così..

 

 
 
 

Sbagliare è umano..

Post n°7573 pubblicato il 02 Giugno 2016 da nina.monamour

 

 

Chi ha per primo pronunciato questa frase? Che era letteralmente così "errare humanum est, perseverare autem diabolicum", pare il primo sia stato Seneca, durante una lezione, affermazione poi ripresa da altri, tra i quali Sant'Agostino.
Che ci si trovi d accordo o no con questa affermazione significa che sbagliare è naturale, fa parte del percorso della vita, sbagliando si impara, o si dovrebbe imparare a non ripetere quell'errore, chi persevera, di fatto non fa nulla per la sua crescita.

Diabolico, dunque il ciclo perverso con cui il soggetto gestisce la sua vita; on crescendo, continui a sguazzare nello stesso errore, e in tutti gli altri successivi .

Ormai è entrato nel nostro linguaggio comune l'aforisma errare è umano, perseverare è diabolico, lo diciamo tutte le volte in cui una persona, nei nostri confronti o di qualcun altro, commette un errore, ricommettendolo successivamente.

L’espressione si rifà a una frase di S. Agostino (Cadere nell'errore è stato proprio della natura umana, è diabolico insistere nell'errore per superbia, Sermones, a titolo informativo, l'autore utilizza l'espressione trattando di alcuni eretici), ma sono rintracciabili degli antecedenti nella letteratura non cristiana.

Ma soffermiamoci sul valore di questa espressione nel presente. Tutti siamo consapevoli, e probabilmente anche d'accordo, che commettere un errore è umano. In altre parole, sbagliare è comprensibile, in particolare se l'errore è commesso senza che il "responsabile" se ne sia reso conto. Siamo solitamente disposti a perdonare chi commette un torto, un errore, una mancanza nei nostri confronti o di qualcun altro, ma fino a un certo punto.

L'aforisma, infatti, chiarendo che perseverare è diabolico, fa intendere che continuare a perpetrare l'errore commesso, soprattutto se ce ne si è resi conto, è qualcosa di profondamente sbagliato, quasi di diabolico, contrario alla natura dell'uomo.

Apparentemente tutto questo appare condivisibile, e in un certo senso lo è. Accorgersi, infatti, di commettere un errore, e di perseverare in esso è come legittimare il proprio errore, un non volerlo correggere o eliminare dal proprio agire o dal proprio comportamento.

È però fondamentale fare una precisazione, che credo sia necessaria per capire come molto frequentemente l'aforisma errare è umano, perseverare è diabolico venga utilizzato in modo approssimativo e non corretto.
A commettere l'errore è solitamente qualcun altro rispetto a chi pronuncia questa frase. Di conseguenza, perché si possa parlare di diabolica insistenza sui propri sbagli, bisognerebbe considerare la presenza o meno di consapevolezza dell'errore. Per dirla con parole più semplici, è frequente che colui che commette l'errore non sia pienamente cosciente dell'errore stesso.

Ci permette quindi di riflettere sul valore profondo che può acquisire un aforisma apparentemente ovvio come errare è umano, perseverare è diabolico. Non perseverare nell'errore diviene possibile solo per chi l'errore lo ha compreso, fatto proprio, capito fino in fondo.



Frequentemente, al contrario, gli errori si giudicano e spaventano, ma non vengono compresi a dovere, né da chi li commette, né da chi è solamente uno spettatore. Non si tratta quindi di giustificare un errore, né di condannare chi lo commette (dobbiamo, semmai, condannare l'errore in sé, mai le persone!), ma di capire che la comprensione profonda dell'errore è la condizione necessaria per smettere di commetterlo.


 

Buona festa a tutti..

 
 
 

L'uomo donnaiolo..

Post n°7572 pubblicato il 01 Giugno 2016 da nina.monamour

 

 

Un uomo sposato ma donnaiolo muore durante una copula con l’ultima amante di una serie infinita. Le circostanze della morte vengono rese note alla moglie che non riesce ad accettare quest’ultima umiliazione dal marito.

Al colmo della rabbia decide di seppellire il marito nudo, come è stato trovato, pensando così di punirlo post mortem di un comportamento offensivo tenuto fino alla morte.

Passa qualche giorno dopo la sepoltura e la donna comincia a pentirsi di questa azione, sbollita la rabbia e ritrovato un certo equilibrio decide di riesumare la salma del marito per mettergli addosso i vestiti e dargli degna sepoltura.



Un mattino dunque si porta con i becchini sulla tomba del marito, fa aprire la bara che, sorpresa, è vuota. Sgrana gli occhi per l’incredulità e scorge un post-it sul cuscino, legge… – Sono nella tomba a sinistra... dalla Gina!

Ah, ah, ah, il lupo perde il pelo ma non il vizio, vero?!

Sorridiamo alla vita..


 

E ti ritrovi a pensare ai vecchi ricordi sorridendo, a quelli che un giorno ti hanno reso felice senza voler considerare quelli che invece ti hanno fatto piangere, i ricordi servono anche a questo, a cercare il sorriso nei momenti in cui lo si è perso..

 

 
 
 

Benvenuto Giugno..

Post n°7571 pubblicato il 01 Giugno 2016 da nina.monamour

 

L'estate finalmente è alle porte,

 

 

è il tempo delle ciliegie, di andare in bici, di sentire i profumi dell'erba e dei campi, è arrivato il momento di godersi questa meravigliosa stagione e di allontanarsi temporaneamente dal pc..

Diamo il benvenuto a questo mese di Giugno, che speriamo sia più clemente del trascorso mese di Maggio.




Auguro a tutti di trascorrere questo bellissimo e colorato mese, in perfetta armonia.

Buona giornata

 
 
 

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