Tu e il Paradiso

Immagini sacre, preghiere e pensieri...dal Cielo

 

SE SIETE INFELICI NON RIMPROVERATELO A ME!

 

Io sono la Luce,

e voi non mi vedete.

  Io sono la Via,

e voi non mi seguite.

  Io sono la Verità,

e voi non mi credete.

 Io sono la Vita,

e voi non mi cercate.

 Io sono il Maestro,

e voi non mi ascoltate.

 Io sono il Capo,

e voi non mi obbedite.

 Io sono il vostro Dio,

e voi non mi pregate.

 Io sono il vostro grande Amico,

e voi non mi amate.

Hai ragione, o Gesù, troppo poco ti ricordiamo

e troppo poco ti amiamo, per questo siamo infelici.

Ma le tue braccia aperte ci invitano al tuo cuore

e ci assicurano il perdono.

Nel tuo cuore, fonte di luce,

ritroveremo la forza per seguirti Via, Verità e Vita;

la grazia per ascoltarti Capo e Maestro;

la gioia per amarti Dio di Amore,

Amico di quanti confidano in te. 

 

 

AREA PERSONALE

 

PREGHIERA A PADRE PIO

 

Tu povero nascesti, o Padre Pio 

come fu Cristo, il nostro Redentore,

compagna l'umiltà ti fu fedele,

 immensa la Tua fede nel Signore.

Simigliante a Gesù anche le piaghe, 

che Tu accettasti con rassegnazione

memore del penoso Suo Calvario e della tormentata Sua Passione.

Or che Tu godi dell'Eterna Luce, fulgente, radiosa ed infinita,

continuando a darci il Tuo aiuto 

mostrati a noi quel che Tu fosti in vita.

In questo mondo pieno di tristezza 

dona il sollievo a tutti i sofferenti,

infondi in noi l'amore in ogni cuore, 

la fratellanza tra le umane genti.

Noi affidiamo a Te le nostre pene, 

or che ormai sei più vicino a Dio,

fa quel che puoi per il nostro bene 

intercedi per Noi, o Padre Pio!

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

 

« Santino: San Gaspare Del BufaloIn un barattolo di vetro..... »

" I miei ricordi migliori sono una croce " e Gabriele D'Annunzio

Post n°87 pubblicato il 17 Febbraio 2013 da osservandoilparadiso

 

 

"I miei ricordi migliori sono una croce"

"Il mio desiderio di lasciare il mondo e di entrare nel Carmelo è ogni giorno più vivo, e benché io mi trovi in uno stato di aridità che oso qualificare terribile, non ho mai desiderato come adesso una vita di espiazione e d'amore".

( alcune citazioni di Alessandra di Rudinì )

 

Alessandra di Rudinì nasce  il 5 ottobre 1876 a Napoli, da Antonio Starabba, marchese Di Rudinì, di Palermo, ma d’ascendenza spagnola, che divenne,successivamente, capo del governo italiano e Maria de Barral, contessa francese, di origine greca, donna dolcissima con una vita infelice.

Alessandra di Rudinì fu una donna bellissima e molto colta. Ammirata da tutti, era l’attrazione dei salotti dell’epoca. Visse inizialmente immersa nella vita mondana e decadente dell’alta aristocrazia italiana ed europea. Fu anche per tre anni l’amante di Gabriele D’Annunzio, che per lei lasciò Eleonora Duse. 

Ma Nike,soprannome che le è stato dato per il suo corpo statuario,  malgrado le apparenti gioie, le gratificazioni di sentirsi ammirata e al centro dell’attenzione di tutti, avvertiva in se stessa un profondo vuoto.

Vuoto che presto venne ricolmato, attraverso un miracolo, il tramite fu Maria Santissima. Infatti Alessandra aveva fatto esperienza del fallimento della sua maternità. Aveva avuto due figli, che, rimasta vedova e per convivere con D’Annunzio, aveva affidati ad un Collegio di Gesuiti, ma in verità li aveva abbandonati a se stessi: morirono giovani. Quindi solo, attraverso Maria conobbe l’infinita Misericordia di Dio e la speranza di recuperare la propria vita trasformando gli errori commessi nelle virtù eccelse della dedizione a Dio e ai fratelli.
A Lourdes fu testimone di un miracolo: una signora francese, completamente cieca, invocò la Madonna e guarì sotto i suoi occhi. E il celebre dottor Boissaire, il medico presidente dell’Ufficio che constatava i miracoli, le documentò, con prove ineccepibili, la straordinarietà di quello ch’era avvenuto sotto i suoi occhi.
Ritornata da Lourdes nella sua villa sul Garda, prese a vivere come una carmelitana nel mondo: lunghe ore in preghiera davanti al Tabernacolo, ogni giorno il Rosario intero alla Madonna e la recita del Breviario come i sacerdoti. La meditazione delle opere di Santa Teresa e di San Giovanni della Croce. Decise: «Sarò carmelitana per sempre, per amare solo Cristo, per riparare, per intercedere per la Chiesa e per le anime».

Nell’ottobre 1911 a 35 anni, la marchesa Alessandra Starabba Di Rudinì, nel Carmelo di Paray-le-Monial, in Francia, diventò suor Maria di Gesù. Era il terzo velo che scendeva sulla sua fronte, dopo quello della sua prima Comunione e quello di sposa di un uomo: il velo, ora, della sposa di Cristo.

Dal suo Cahier vert, sappiamo che tra il 1912 e il ’13 passò attraverso prove interiori durissime. Tra il 1916 e il ’17 le morirono i due figli di tubercolosi, come il padre. «Non ho più su questa terra, alcun legame, nessun amore, nessuna tenerezza: l’unica ricchezza, l’unico amore che ho è la Croce di Cristo».
Nella preghiera continua, sotto la guida della sua Priora e di santi sacerdoti, diventò una carmelitana matura, dotata di singolari doni. La priora la volle maestra delle novizie, poi, fu eletta priora a Paray: una priora buona, materna, esigente, ma ricca di forte comprensione delle anime, capace di guidare a Gesù, all’unione totale con Lui.
Con l’eredità dei suoi genitori, con i suoi beni personali volle fondare tre nuovi monasteri. Valennienne fu la prima di queste fondazioni che le costò otto anni di fatiche. Il secondo fu il Carmelo di Montmartre, voluto e benedetto dallo stesso cardinal Amette, Arcivescovo di Parigi. Seguì la fondazione del Carmelo del Reposoir in Alta Savoia.
Nel cuore di suor Maria di Gesù, non c’era ormai che un grande amore che la divorava come il fuoco: l’amore per Gesù. Ella, che era stata letteralmente travolta da questo amore, dichiarava che «la vita religiosa al Carmelo doveva essere vita di amore senza confini e non solo osservanza formale delle regole». «Consacrarsi a Lui è amare Lui e, in Lui, la Chiesa e tutte le anime, e sperimentare che Lui ci ama alla follia».
Nel 1930, in autunno, sfinita dal lavoro e dalla dedizione a Dio, si recò al suo Reposoir: le sue condizioni di salute erano ormai disastrose. Venne ancora il dolore atroce a perfezionarla in un olocausto simile a quello di Gesù sulla croce.
Nella notte tra il 1° e il 2 gennaio 1931, sentì che Gesù la chiamava per nome. Avvolta di pace e di gioia, ricevuti i Sacramenti, disse piano piano: «Nelle tue mani, Signore, consegno il mio spirito». Aveva 56 anni.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: osservandoilparadiso
Data di creazione: 13/12/2010
 

E' GRADITO ALLA MADONNA E A GESù

CHIEDIAMO AI SANTI DI INTERCEDERE PER NOI

Novena a Dio Padre e ai 9 Cori degli Angeli (per qualsiasi grazia)

Novena a S.Gianna Beretta Molla (per avere un figlio) -

Novena a S. Teresa di Lisieux - 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

LA MADONNA CI ESORTA A RECITARE IL ROSARIO

 

A Fatima, a Lourdes e a Medjugorje la Madonna ha incitato insistentemente alla recita del Rosario

La Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Rosario come arma potente contro il male.

Può sembrare una preghiera ripetitiva, invece è come due fidanzati che si dicono l'un l'altro tante volte "ti amo"... 

"Col Rosario si può ottenere tutto. 

Esso è come una lunga catena che lega il cielo alla terra; 

una delle estremità è nelle nostre mani e l'altra in quelle della S. Vergine. 

Finché il Rosario sarà recitato, Dio non potrà abbandonare il mondo, perché questa preghiera è potente sul suo cuore. 

La dolce Regina del Cielo non può dimenticare i suoi figli che, senza interruzione, ripetono le sue lodi. 

Il Rosario sale come incenso ai piedi dell'Onnipotente. 

Maria lo rinvia subito come una benefica rugiada, che viene a rigenerare i cuori. 

Non c'è preghiera che sia più gradita a Dio del Rosario". 

(S. Teresa )

" Durante un esorcismo, attraverso la persona posseduta, 

Satana mi ha detto : 

Ogni Ave Maria del Rosario, è per me una mazzata in testa ; 

se i cristiani conoscessero la potenza del Rosario, per me sarebbe finita ! " 

(Don Gabriele Amorh )

 

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

ALDO.PETRONEsofia_2004augusto.lupatinisac.schenalanfricapclarachiara0copynet_2009c.dallolmobrunabissmonycrisgraziella.filippiranzosalvatoreluca_caligiuriaura66dueporcelline
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963