TuxiaMarcia

Tra il serio e il faceto

 

AREA PERSONALE

 

ALLA DIFESA DEL BLOG IN MIA ASSENZA:

Minni, la guardiana del blog:


Il roditore senza pietà:

 

ADESSO ON LINE:

website stats

 

ULTIME VISITE AL BLOG

gbcanaveselanfranco.pierosilvano.minolimarabertowSeverin61melavirgtonymuronitirchio2000ammazzase77edivoceoppostaignotovez12paolo771Niccolausergiovipicaclericusm
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

 

« Jujitsu.Oriana Fallaci. »

Habanero, il dio Messicano.

Post n°423 pubblicato il 03 Maggio 2008 da TuxiaMarcia
 

TuxiaMarcia ha visto Dio, o qualcosa che gli somiglia, o forse è qualcosa che somiglia all’LSD.
Ora ci penso e poi correggerò la frase….

 Ad una fiera dove stavo lavorando, camminando con l’odio che pulsava nelle mie vene al posto del sangue e sussurrante al mio cervello messaggi bellici del genere: “Uccidili tutti! Uccidi i visitatori! Uccidi i loro figli per tre generazioni (per essere sicuri che non te sia scappato nemmeno uno), ma salva i cani (mai mettersi contro i Vegan)”… Quando il mio occhio traboccante inferno si ferma su uno stand dell’Accademia del peperoncino, dietro di me i visitatori si stavano uccidendo per sciocchezze, ho fornito loro le armi perché facessero più in fretta a perire e non mi disturbassero mentre io assaggiavo i crostini al cioccolato e peperoncino.. “mmm.. buoni”, alla salsa paradiso “mmm… abbastanza pizzicante”, un accademico, e per giunta calabrese (la Calabria ha un’importante tradizione, per non dire una sorta di culto per il peperoncino, e non bisogna mai fidarsi di un calabrese che ti sfida alla prova di tolleranza al piccante) mi guarda fisso negli occhi e mi dice con voce luciferina: “prova la salsa messicana allora”. Ho gettato le armi, la salsa di Habanero messicano forse era troppo, il mio odio per il mondo degli umani non si sposta fino a me.
Il sorrisino della vittoria è fiorito sulle labbra del calabrese, e quello del menefreghismo sulle mie (non sono competitiva).

Ma una mia collega, ha assaggiato la salsa a base di habanero, e mi dice: “Pizzica parecchio, ma è buona”, il fatto è che non era Habanero e basta, ma un mix goloso di pomodoro, olio di oliva e aromi vari, ed il pomodoro -mi hanno assicurato- smorza la piccantezza del peperoncino anche di quello più piccante del mondo.
Ok, sono sedotta, tanto più che tra le varie virtù del peperoncino ci sono: aumento della concentrazione ed euforia, il primo mi tornava utile da usare contro i visitatori, ed il secondo per ballare danze caraibiche sul loro sangue.

Il calabrese in persona inzuppa il mio crostino in quel mix di benzina incendiaria e pomodoro, guardo il toscano suo collega che dice lui: “Ora non esagerare!”
Arcidiavolo calabrese: “ma lo faccio per inzuppare bene il pane”
Io recitavo dentro di me le preghiere per essere pronta a morire senza peccati sulla coscienza.

Il crostino nella mia mano pesa come Gesù sulle spalle di San Cristoforo.
Do un morso, ma aspetto, sono preparata, il bruciore non si sente subito.
Il calore sopraggiunge.
Riesco a resistere.
Do un altro morso… e una sorta di dipendenza mi coglie.

A parte che era veramente buono, ed era di una piccantezza forte ma piacevole, nel senso che non ho più avuto freddo per le restanti ore che ero a lavoro, mi ha messo un’euforia stupenda durata anche finito il turno quando sono uscita con Niccolauser. Quando sono arrivata a casa (per darvi un'idea) mia madre mi ha guardato le pupille e mi ha detto: “Ma che hai preso?!”, io fiera: “Habanero messicano” che ad un orecchio ignorante deve suonare un po’ come sentirsi rispondere: “Peyote”, soprattutto detto da una che in quel momento aveva l’eccitazione di una miracolata, e l’espressione di chi ha il mondo in mano.

Esperienza che consiglio vivamente a tutti, altro che droghe più o meno leggere o pesanti…

Free Habanero to all!!!

Per preparare i più deboli e per vantarmi di quanto sia stata ganza, e facciamo finta che sia anche per dovere di cronaca, concluderò la mia storia descrivendo l’esperienza dei due assaggiatori successivi a me.
Una coppia poco dopo il mio contatto col dio messicano è stata sedotta dal demone toscano (l’arcidiavolo calabrese, in quel mentre stava seducendo una signora al cioccolato al peperoncino, tecnica che ha usato anche con me): “Vuole sentire un crostino di salsa messicana?”, la donna spalanca gli occhi: “No no no”, e com’è tipico delle donne, ma ancor più delle fidanzate/mogli, prende impegni per il fidanzato/marito: “Il piccante piace a lui”, e pianta il pollice nello sterno dell’ignaro compagno alla sua destra, che alza le spalle e dice: “Sì, ma è troppo piccante?”, il demone toscano fa spuntare i suoi canini appuntiti, muove la coda biforcuta e risponde: “eh sì, abbastanza”, il tipo stritolato da una legione di demoni (davanti gli accademici del peperoncino, a sinistra la sua compagna, a destra me in persona che volevo assistere ad una morte in diretta, alle spalle gli altri visitatori) non aveva possibilità di fuga o di rifiutare, alza le spalle di nuovo e dice: “Va bene”.
Per lo meno il demone toscano è buono è non fa una piramide di salsa sopra i 5 centimetri di crostino, e sta pronto con una fetta di pane non condita, nel caso l’assaggiatore stia lì lì per morire.
Il visitatore, tra le spire di Satana, mangia il crostino, sta un attimo in silenzio per trovare le parole tra le fiamme nella bocca e risponde: “Fortissimo, ma buono…”

Mia scottante delusione. Non sono una dea. Non sono una miracolata. Non sono la messia della nuova era.

Un ometto con fare un po’ buffo allunga il collo forse attratto da una degustazione a gratis.
Il demone toscano era impegnato a vendere prodotti al cliente sopravvissuto. L’arcidiavolo calabrese, allora, si avvicina sinuoso: “Vuole assaggiare la salsa messicana?”
Ometto buffo: “È molto piccante?”
L’arcidiavolo calabrese: “Sì”
Ometto buffo: “Come il Kayenna?”
L’angolo della bocca dell’arcidiavolo calabrese si arriccia in un ghigno maligno: “MooOolto di più”
L’omino buffo fa spallucce ma accetta.
Io mi metto in prima fila, e guardo.
Il dio della cupidigia punisce chi accetta le cose solo perché sono a gratis e ha punito il povero omino buffo, che ha morso il crostino, mostrando le spalle all’arcidiavolo, tossendo, e a pizzicandosi una mascella, scuotendo la testa e stando a bocca aperta, ha morso di nuovo e ripetuto le stesse reazioni. A me e alla mia collega veniva da ridere. Anzi, a ME veniva da ridere, la mia collega lo stava facendo sganasciata sulla sedia. Io che ero diventata più buona grazie alla mia dose di felicità-Habanero, sono stata colta da una tremenda domanda: “E SE SI SENTE MALE COME MI DEVO COMPORTARE?!”, ho guardato l’arcidiavolo che si stava facendo gli affari suoi, gli ho indicato l’omino buffo, ho chiesto all’omino: “Signore, vuole un pezzo di pane per ammortizzare il peperoncino”, l’omino era impegnato a sopravvivere, l’arcidiavolo, colto da una inusuale pietà gli ha messo la fetta di pane scondito in mano e ha continuato indifferente il suo lavoro.
L’omino se ne uscito tossicchiando, continuando a pizzicarsi la mascella, scuotendo la testa e mordendo imperterrito la sua gratuita degustazione.

Per la cronaca, nel sito dell’Accademia del peperoncino vengono classificati in gradi Scoville la piccantezza di vari peperoncino, più è alto il numero, più piccante è il peperoncino, le due varietà nominate in questo post hanno questa piccantezza, fate un paragone (povero omino buffo):
Kayenna: Unità Scoville --> 30.000-50.000
Habanero: Unità Scoville --> 100.000-300.000

L’arcidiavolo calabrese, tornando alla sua deliziosa perfidia mi ha dato un suggerimento, magari da utilizzare in un’altra circostanza: “La prossima volta sarebbe divertente se ti metti a mangiare davanti a lui il crostino così gli dai il colpo di grazia”…

 Tutto sommato io sono buona, io sono stata colta da pietà…

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: TuxiaMarcia
Data di creazione: 11/12/2006
 

PROTESTE.

Per uno Stato ateo:
immagine

Per la lingua italiana:
  

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

HUMANA FRAGILITAS

immagineSalvator Rosa,
"Humana Fragilitas",
XVII secolo.

 

ULTIMI COMMENTI

Si può sempre prenderla per il culo Che se lo...
Inviato da: marabertow
il 19/02/2022 alle 21:04
 
scrivimi qualche volta o dammi il tuo profilo facebook se l...
Inviato da: luigigiani2007
il 18/09/2014 alle 10:24
 
sei tornata, mi fa piacere
Inviato da: luigigiani2007
il 23/06/2014 alle 15:04
 
sottile..mi piace quello che hai scritto in effetti se...
Inviato da: fabiotigani
il 15/04/2014 alle 19:09
 
è un bel post
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 01/03/2014 alle 18:19
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963