TuxiaMarciaTra il serio e il faceto |
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Habanero, il dio Messicano.TuxiaMarcia ha visto Dio, o qualcosa che gli somiglia, o forse è qualcosa che somiglia all’LSD. Ad una fiera dove stavo lavorando, camminando con l’odio che pulsava nelle mie vene al posto del sangue e sussurrante al mio cervello messaggi bellici del genere: “Uccidili tutti! Uccidi i visitatori! Uccidi i loro figli per tre generazioni (per essere sicuri che non te sia scappato nemmeno uno), ma salva i cani (mai mettersi contro i Vegan)”… Quando il mio occhio traboccante inferno si ferma su uno stand dell’Accademia del peperoncino, dietro di me i visitatori si stavano uccidendo per sciocchezze, ho fornito loro le armi perché facessero più in fretta a perire e non mi disturbassero mentre io assaggiavo i crostini al cioccolato e peperoncino.. “mmm.. buoni”, alla salsa paradiso “mmm… abbastanza pizzicante”, un accademico, e per giunta calabrese (la Calabria ha un’importante tradizione, per non dire una sorta di culto per il peperoncino, e non bisogna mai fidarsi di un calabrese che ti sfida alla prova di tolleranza al piccante) mi guarda fisso negli occhi e mi dice con voce luciferina: “prova la salsa messicana allora”. Ho gettato le armi, la salsa di Habanero messicano forse era troppo, il mio odio per il mondo degli umani non si sposta fino a me. Ma una mia collega, ha assaggiato la salsa a base di habanero, e mi dice: “Pizzica parecchio, ma è buona”, il fatto è che non era Habanero e basta, ma un mix goloso di pomodoro, olio di oliva e aromi vari, ed il pomodoro -mi hanno assicurato- smorza la piccantezza del peperoncino anche di quello più piccante del mondo. Il calabrese in persona inzuppa il mio crostino in quel mix di benzina incendiaria e pomodoro, guardo il toscano suo collega che dice lui: “Ora non esagerare!” Il crostino nella mia mano pesa come Gesù sulle spalle di San Cristoforo. A parte che era veramente buono, ed era di una piccantezza forte ma piacevole, nel senso che non ho più avuto freddo per le restanti ore che ero a lavoro, mi ha messo un’euforia stupenda durata anche finito il turno quando sono uscita con Niccolauser. Quando sono arrivata a casa (per darvi un'idea) mia madre mi ha guardato le pupille e mi ha detto: “Ma che hai preso?!”, io fiera: “Habanero messicano” che ad un orecchio ignorante deve suonare un po’ come sentirsi rispondere: “Peyote”, soprattutto detto da una che in quel momento aveva l’eccitazione di una miracolata, e l’espressione di chi ha il mondo in mano. Esperienza che consiglio vivamente a tutti, altro che droghe più o meno leggere o pesanti… Free Habanero to all!!! Per preparare i più deboli e per vantarmi di quanto sia stata ganza, e facciamo finta che sia anche per dovere di cronaca, concluderò la mia storia descrivendo l’esperienza dei due assaggiatori successivi a me. Mia scottante delusione. Non sono una dea. Non sono una miracolata. Non sono la messia della nuova era. Per la cronaca, nel sito dell’Accademia del peperoncino vengono classificati in gradi Scoville la piccantezza di vari peperoncino, più è alto il numero, più piccante è il peperoncino, le due varietà nominate in questo post hanno questa piccantezza, fate un paragone (povero omino buffo): L’arcidiavolo calabrese, tornando alla sua deliziosa perfidia mi ha dato un suggerimento, magari da utilizzare in un’altra circostanza: “La prossima volta sarebbe divertente se ti metti a mangiare davanti a lui il crostino così gli dai il colpo di grazia”… Tutto sommato io sono buona, io sono stata colta da pietà… |
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