Post n°1532 pubblicato il
08 Ottobre 2015 da
namy0000
“In Iraq , Alan Beaty è sopravvissuto all’esplosione di 3 bombe e ha visto un amico morire tra le sue braccia. Dopo 4 anni in Iraq, per Beaty il ritorno è stato amaro. C’erano la cascina tra le montagne, la sua terra e i suoi cavalli. La moglie non l’aveva atteso, e la sua tranquillità psicologica era svanita con lei. Quei giorni nel deserto e tra le case divelte dai colpi di mortaio lo avevano trasformato. Laggiù in Iraq si sentiva parte di qualcosa di grande. Aveva una missione. Quando è tornato nel Tennessee, non sapeva più che diavolo fare; quel senso di servizio per il suo paese era sfumato. Depresso e assalito dagli incubi, Beaty per qualche tempo si è lasciato andare alle sbronze. A un certo punto, però, con l’aiuto del padre Keith, reduce di un’altra guerra, quella del Vietnam, Beaty ha capovolto la sua storia personale e ne ha raddrizzate tante altre: ha aperto le porte della sua fattoria a tutti i veterani senza dimora e disperati che vogliano stare per qualche tempo in un luogo familiare e tranquillo per rimettersi in carreggiata. E loro sono arrivati. La maggior parte sono senzatetto o alcolizzati. Vogliono trascorrere le loro giornate con gente che ha vissuto la guerra come loro: ci alziamo insieme, lavoriamo la terra insieme, mangiamo insieme, galoppiamo per le montagne insieme. Molti si fermano per sei mesi o un anno. Beaty e suo padre li aiutano a riprendersi e a trovare un lavoro”.
Inviato da: Penna_Magica
il 08/02/2024 alle 11:19
Inviato da: cassetta2
il 27/12/2023 alle 17:41
Inviato da: cassetta2
il 11/09/2022 alle 12:06
Inviato da: cassetta2
il 31/08/2022 alle 18:17
Inviato da: cassetta2
il 09/05/2022 alle 07:28