IL Blog DI ZAYRA

Giochi a premio e crisi finanziaria

Diversi  impegni mi hanno tenuta lontana dal blog ma non ho smesso di mandare mentalmente a quel paese alcune  persone o situazioni  che meritano indignazione.

Con le festività alle porte non è possibile non parlare della crisi che stiamo vivendo e che secondo alcuni  spudorati non esiste.

Vetrine allestite con gusto, intanto, invogliano agli acquisti  scintillando di mille  colori.

Spot pubblicitari la fanno da padroni ,con inviti ad acquistare il superfluo, tutto per tentare gli animi, ingigantire i desideri  anche di coloro che non possono permettersi  nemmeno l’essenziale.

Quello che in tutto questo “ambaradan”mi fa provare una grande indignazione sono i giochi a premio che imperversano ancora in tv e che diventano oggi, più che mai, un pessimo messaggio.  Infatti , mentre in Italia ci sono lavoratori in cassa integrazione , precari, disoccupati, la tv fa vedere concorrenti che rifiutano, spesso, cifre da guadagno finale di una vita di lavoro, per importi più vistosi.

È vero che spesso in tempo di crisi economica aumentano le puntate nei giochi d'azzardo, ma non sarebbe più decente che almeno la tv  ridimensionasse i premi, le vincite di quei concorrenti fortunati che giocano. Non è immorale far credere che su  60 mila euro ci si può sputare su ?