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Post n°1467 pubblicato il 20 Marzo 2010 da ciociosan1
Sono tornata solamente per dire che vi penso... che quando mi sveglio la mattina.. stanca .. con il cuore che batte...forte , con le mie emozioni che non riesco a nascondere a nessuno..le mie paure.... quelle di sempre... veramente sempre più pesanti... Non so' cosa Io voglia nella mia vita.. quante volte me lo sono domandato... quante volte in questi giorni mi sono chiesta perchè venire qui dentro in questo mondo virtuale che a me fa comunque paura.... Lo schermo bianco... e chissà dietro chi ci sarà.. ricordo quando ci passavo le ore... le serate... la mattina appena alzata.. il mio mondo.. ma era solo un fuggire dalla realtà... chissà se è per tutti provare cio'!!!! Mi da fastidio oramai accendere questo strumento di odio e amore... oramai lo odio... penso che sia la rovina di tutto , del relazionare con le persone... IO , già così strana.... Ma che cosa c'è di più bello di una famiglia?? o di amici... il fatto che la nostra società ci sta' togliendo tutto.. e io devo dire che con il lavoro che faccio.. cerco di rapportarmi con le persone... e devo dire la verità ci riesco benissimo..certamente nell'ambito lavorativo... Non certamente con il mondo maschile.. e qui esce il rospo che mi porto dietro da anni.... si certo non riesco a rapportarmi con gli uomini... Se devo finirla la finisco alla grande... ieri sera stavo parlando con Tiziana... al telefono e avevo acceso il pc.. dopo aver parlato di cose molto importanti ci siamo messe a ridere parlando di G. Ricordi Barbara quante litigate.. e come ce l'avevi su'..si si certamente G. è il mio punto di scontro e d'incontro.. G. si è avvicinato a me.. con molta cautela.. anzi parlandone con un amico ... chiamiamolo amico mi ha detto che Lui non avrebbe aspettato così tanto fosse stato al posto suo?? Sono rimansta basita.. perchè G. mi conosceva.. e sapeva i miei mille problemi... Io penso che se una persona è intelligente riescie a cogliere gli attimi... i momenti... Lui ci è riuscito... Lui non leggera' mai qui... ma comunque vada io lo stimo..Sta' dimostrandomi in tutti i modi.. che si è presenti comunque..Ci sta aiutando per mia madre... che a giugno andrà a vivere.. fuori Milano... praticamente la sera prima di andare a letto.. è uno scambio di e_ mail su consigli..progetti per la casa.. io ,LUI mia sorella.... oggi per mandarle una piantina... ho scritt su una tastiera con le lettere in arabo... imparo tutto... ora aspetto una sua risposta... che dovrò girare a mia sorella... che strana è la vita... sto' scrivendo libera.. così come faccio io... mentre penso al post precendente , io conosco bene la storia di quella magnifica persona... Come sto' ??? Male... tremendamente male dentro.. lo dicevo a G. l'altra sera in un e_mail..... mi sta uscendo fuori tutto e di più... Simone.. ha avuto dei piccoli problemi dopo l'intervento... io sto cercando comunque di sopravvivere.. alla mia apatia... si tenendomi lontana.. da quasi tutti.. Vedo mia madre.. sempre peggio.. non accetta il fatto di andare via.... la capisco a volte mi sento come abbandonata... so che dopo saremo io e Simone... si certo c'è G. ma che comunque ha la sua famiglia...il suo lavoro.... che lo tiene occupatissimo.. i suoi problemi.. e chi non ne ha??? Ragazzi tutti li abbiamo ma credete che a volte certe persone sono un po' più tartassate... So che sto' facendo una confusione enorme.. ma sono io che non ci sono... che sto' trascinandomi un sacco di problemi... e ora sono alla frutta... Ho scoperto insomma barbara che hai scoperto?? che Io non vivo dietro ad una tastiera e come leggevo oggi su di un libro..internet è diventato un rovina famiglie... condivido.. anche se io non sono sposata... ma ti distoglie dai rapporti di coppia e di relazione con il mondo esterno. Ieri con mio figlio ho detto, ma ti rendi conto che siamo tutti.., condizionati??? Internet... I pod.. cellulari...vedi in metro' o in treno ..o mentre cammini la gente che sente musica..parla al cellulare..per andare in giro navigatore.. altrimenti non siamo più in grado di fgirare nemmeno per la città... ieiri prendevo in giro Mauro... e che fai anche per venire in negozio da me dal Poli..metti il navigatore??? Ma che siamo robotizzati???? ma i rapporti umani dove sono andati a finire???? Non esistono più-- a me sembra di vivere in un mondo dove nessuno riescie più a costruire nulla.. tutto è lasciato al caso.. l'attimo..il momento.. ma scherziamo?? io adoro parlare con le persone... giocare con i bimbi..ascoltare mio figlio che parla.. piangere..ridere....scherzare... ma tutto svanisce... e qui dentro sono andati quattro anni della mia vita... ma perchè IO l'ho voluto... ne è valsa la pena.. ??? Si forse per capire tante cose... che il mondo è fuori.. e devo comunque affrontarlo...che mi piaccia o meno... G. mi cerca di tenere molto a terra ..anche se fa molta fatica... vivo troppo le mie emozioni... cambierò..non lo so'.. per ora sono stanca.. ho scritto.. perchè non mi piace sparire così... si tutti siamo utili e nessuno è indispensabile... Chissà cosa farò??? mha.... ora devo solo riordinare il mio cervello... sono stata troppo compressa.. e lo sarò ancora fino ad luglio almeno.... Ho scritto tutto così , come al solito di getto.. come mi ha dettato il mio cuore..... so che comunque qui dentro ci sono persone meravigliose. Poche ..ma sinceramente molto vere... chissà se riusciro' a trovare un equilibrio... la mia lotta interiore che mi rende così solitaria.....così emozionale.... capisco che mi sto' facendo del male.... ma le persone non riescono a cambiare.... |
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DONNE IN RINASCITA Più dei tramonti , più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita. Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta. Che uno dice: è finita. No, non è mai finita per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole. Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia. Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola. Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai. E sei tu che lo fai durare. Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita. Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane. Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto. Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa. Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così". E il cielo si abbassa di un altro palmo. Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua. In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata. Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine. Ed è stata crisi, e hai pianto. Dio quanto piangete! Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino. Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo. E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance? E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze! Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore. "Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?" Se lo sono chiesto tutte. E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile. Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai. Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti. Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te. Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa. Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente. Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel. Parte piano, bisogna insistere. Ma quando va, va in corsa. E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande. Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli. Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo. Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse". Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia. Per chi la incontra e per se stessa. È la primavera a novembre. Quando meno te l'aspetti... di Jack Folla