IL CUORE DI ALBERTO

SETTE: LA ARKEON, I PROFESSIONISTI LAUREATI E... IL MONDIALISMO

La notizia è stata trattata stamane all' interno di "Fatti Vostri", su RAI2, e non sconvolge soltanto per il raggiro che tale sètta aveva messo in atto per anni a danni di migliaia di persone, almeno 10.000, ma per i raffinatissimi metodi che usavano i suoi membri, professionisti di elevata cultura, con capacità incontestabili. E se questi professionisti ( psicologi, imprenditori, uomini plurilaureati, e così via) sono capaci di arrivare a costituire un tale esteso movimento occulto e trasversale, allora ci domaniamo nel futuro a chi dobbiamo rivolgere le nostre aspettative di sviluppo dei nostri investimenti. Le ramificazioni di questa sètta dall' elevata cultura finiscono anche fra Magistratura e Forze dell' Ordine, come testimonia questo stralcio preso da http://ilcasoarkeon.wordpress.com/ciccio/, dove, in vari punti, si nota l'atteggiamento dei giudici, quantomeno vicino a certe "appartenenze":

(...) alcune querele presentate saranno ritirate, altre archiviate in alcune città italiane, soprattutto da parte dello stesso PM Francesco Bretone della Procura di Bari, che avoca a sè la maggiorparte delle denunce"

(...) il GUP ritiene che non vi sia motivo per procedere.

Ed ecco le prime notizie giungere da parte di semplici cittadini, coinvolti nella sètta Arkeon, che riferiscono

(...) a febbraio 2008, all’interno del sito della d.ssa DiMarzio [19], noto da anni come riferimento per gli studiosi del fenomeno delle sette, un utente apre un forum dedicato ad Arkeon. Alcuni sostenitori di Arkeon riferiscono difficoltà sul posto di lavoro e minacce ricevute nella posta. Nella lettera al FECRIS Pietro Bono, un maestro di Arkeon, riporterà poi di una vera e propria persecuzione [6].

Le varie entità non governative coinvolte nella mega indagine sulla sètta Arkeon finiscono in un dedalo di denunce e contro denunce, sicuramente aventi lo scopo di confondere le acque, come testimonia questo stralcio:

26 Marzo 2008. La Procura di Bari ordina il sequestro preventivo dell’intero sito www.dimarzio.it . Nel contempo, Raffaella Di Marzio è indagata per reati gravi e riceve messaggi di solidarietà sia da studiosi che da attivisti anti-sette[17]. Tra le motivazioni del provvedimento, l’ipotesi che l’attività di ricerca scientifica su Arkeon, sospettato di presunte attività illegali, avrebbe potuto equivalere ad una complicità verso tale movimento – un’ipotesi che Massimo Introvigne, presidente del Cesnur, ha definito “assurda”[5]. Anche la Società Italiana di Psicologia della Religione ha manifestato solidarietà verso la Di Marzio[20].

QUI potete leggere la cronologia dei fatti di Arkeon.

Ora arriva il punto che potrebbe aiutare a comprendere gli intrecci mondiali di certe "reti".

Stanislao Schimera, della Digos di Bari, la stessa che indaga sulla sètta Arkeon, ha scoperto anche (vedi l'articolo1 e l'articolo 2) verità sulla vicenda Quattrocchi in Iraq e l' arruolamento di ex ostaggi, da cui scaturirebbe il reato di arruolamento o armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero. Pensate, i servizi offerti in questi settori "sono sviluppati da uomini di provata esperienza che si avvalgono di tecnologie all'avanguardia capaci di risultati di altissimo livello. La consulenza è rivolta ai Governi che necessitano di una rapida risoluzione dei problemi di carattere militare, di difesa e sicurezza interna ed alle aziende mediante la fornitura di personale specializzato fino al recupero di persone in difficoltà".

Insomma, la notizia che potrei darvi è : guardate quanto può essere "mondialistica" un' organizzazione criminale.

Esiste, a mio avviso (e non solo), un filo conduttore che lega a maggior parte delle associazioni, movimenti teocon, ong, partiti politici di centrodestrasinistra, parti di magistratura e forze dell' ordine, ordini religiosi ufficiali di ogni religione, commissioni parlamentari infanzia e centri di prevenzioni abusi, e molto ma molto altro. Ovunque ti giri il filo conduttore riconduce sempre agli stessi autori, connessi, a loro volta con le scatole cinesi delle banche mondiali, che già sappiamo essere suddivise in migliaia di istituti, ma ricunducibili ad un unico "Quelli Di Cui Sopra".

Dunque riassumiamo:

• Nel sistema sociale sono sempre Quelli Di Cui Sopra
• Fra i palazzi di giustizia, al CSM, in Magistratura sono sempre Quelli Di Cui Sopra.
• Nel settore amministrativo, comunale, servizi sociali Quelli Di Cui Sopra.
• Nei partiti politici, da destra a sinistra passando per il PD, Radicali, e gli altri alternativi Quelli Di Cui Sopra (Emma Bonino fa parte della Trilaterale, informatevi)
• Nella maggior parte delle associazioni in campo, a scopo benefico, onlus, ong, caritas, quelle che sfamano, aiutano i poveri, aiutano i bambini, adottano i bambini, li danno in adozione Quelli Di Cui Sopra
  
• Con doppi tripli e quadrupli giochi, fra Forze dell' Ordine, Reparti Speciali, Carabinieri, e in genere reparti militari Quelli Di Cui Sopra
• Fra gli ordini professionali, da studi legali a psicologi, tecnici CTU, psichiatri, esperti dell' infanzia, medici ordinari e specializzati, periti di parte e di tribunale Quelli Di Cui Sopra

L' elenco potrebbe anche allungarsi, dato che sono certo di aver dimenticato qualche pezzo. Le notizie che raccolgo e vi fornisco provengono da fonti ufficiali, ma anche da alcune non ufficiali, fatte di persone che indagano come me a tutto campo, compiono viaggi senza dire una parola a nessuno, parlano con commissioni, assessori, forze dell' ordine impegnate in indagini, e soggetti di altre associazioni, ancora non del tutto allineati, i quali confessano di enormi difficltà nel procedere con le indagini su i più svariati reati, soprattutto su quelli intorno ai bambini, grande immenso traffico mondiale che tocca tutti i paesi civilizzati e non.

La minoranza "bianca" ci sarà pure, ma è costantemente messa all' angolo, tanto da doversi muovere come un fantasma dell' Opera, nel buio creato da QUELLI DI CUI SOPRA.

VALE PIU' UN KILO DI BAMBINO CHE UNO DI COCAINA.

So che tali notizie potrebbero turbare ( turbano anche chi le scrive) ma la verità non può essere quella del TG2 o di SKYTG24 oppure un altro palinsesto di noizie ufficiale. Tuttalpiù sarà una mezza verità.

SPERO ACQUISTERETE UNA NUOVA CAPACITA' PER CHIEDERVI PERCHE' TANTI BAMBINI SPARISCONO DALLE FAMIGLIE CON PRETESTI ASSURDI E I TRIBUNALI NON LI RESTITUISCONO PIU' USANDO OGNI MEZZO DI PERSUASIONE. E POI, COME IN MOLTI CASI, I GENITORI SONO COSTRETTI A "RAPIRLI" E A RITROVARSELI DAVANTI CAMBIATI, PLAGIATI E IN PREDA A DELIRI (COME E' CAPITATO PER MIO FIGLIO ALBERTO), COME SE QUALCUNO AVESSE MANOMESSO LA LORO ANIMA.

Presto parleremo anche del Namyohorengekyo della "buddista" sètta denominata Soka Gakkai.

Intanto guardate come reagisce Angelino Alfano, del famoso Palazzo di Giustizia (QUELLI DI CUI SOPRA)

Preti pedofili, ispettori a Milano, in Procura dopo frasi su omertà Chiesa.

ll ministro della Giustizia, Angelino Alfano, invia i suoi ispettori a Milano dopo le dichiarazioni del procuratore aggiunto, Pietro Forno, che aveva accusato le gerarchie ecclesiastiche di coprire i sacerdoti responsabili di abusi. Gli ispettori dovranno verificare se Forno "abbia violato - si legge in una nota del ministero della Giustizia - i doveri di correttezza equilibrio e riserbo che devono essere osservati nei casi di pedofilia".

(nella foto un "colletto bianco")

"Il ministro - si legge ancora nella nota - lette le dichiarazioni rese alla stampa dal procuratore aggiunto di Milano, considerato il carattere potenzialmente diffamatorio di tali dichiarazioni, ha dato mandato al suo ufficio ispettivo di verificare se con tale condotta abbia violato i doveri di correttezza equilibrio e riserbo che devono essere particolarmente osservati nella trattazione di procedimenti delicati come quelli per reati di pedofilia, reati che vanno perseguiti con estrema decisione ma - si precisa nella nota - evitando pericolose generalizzazioni''.

Il pm Pietro Forno, da parte sua, spiega di essere "assolutamente tranquillo". Il magistrato non vuole però entrare nel merito dei fatti: "non dico nulla - spiega - ma fornirò agli ispettori tutte le spiegazioni necessarie".

A proposito: a "Le Iene" si è parlato ancora di sètte. Presto il video.