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Post N° 172

Post n°172 pubblicato il 11 Novembre 2008 da antony108

AJNA-DHYANA

Una Meditazione per la Consapevolezza del Presente

Siedi tranquillo e respira consapevolmente

Focalizza l'attenzione sul Terzo Occhio
tra le sopracciglia
illuminaLo di una Luce Indaco
lascia che Questa illumini tutto il corpo

Rifletti sul tuo percorso interiore
sentiti essere sulla tua strada spirituale

Illumina maggiormente il tuo corpo dell'Energia Indaco
e sii consapevole di dove sei

Osserva l'ossessione di dove vorresti essere
e sperimenta la Tua Presenza esattamente dove Ora sei

Sii totalmente presente nel tuo corpo
esattamente dove sei Ora
sperimenta la completa sensazione di essere dove sei
percepiscine la gioia che contiene

 
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dianavera
dianavera il 12/11/08 alle 04:26 via WEB
Il fratello perduto Capii che quell’albero era il fratello perduto quando seppi ch’era stato abbattuto a quattromilaottocentosessantadue anni. Sapevo che avevamo la stessa madre; la sua morte mi addolorò. Inventai una storia. Quando vidi la sua foto capii ch’era un sempreverde, pinus longæva come me ancora in vita da una prima età con un certo numero di rami morti, in luoghi impossibili, altezze oltre i 10.000 piedi in climi estremi. I suoi compagni: altre conifere, il fringuello rosa, lo scricciolo della roccia, il corvo e le nuvole, insetti blu e d’argento che si nutrivano l’uno dell’altro. Qualche anno d’estate gli facevano visita i mufloni – lo intrattenevano pipistrelli rossi, lepri dalla coda nera, lucertole cornute, le creature vecchie e giovani che ospitava. Accanto, alla sua ombra, mentuccia rosa di montagna – a sud l’angelica bianca. Sono pronto a vivere quanto lui (sarebbe piaciuto a nostra madre), a vivere con le nuvole e con quelli che amo soffrendo con Dio. Prima o poi una mezza cartuccia mi abbatterà. (Stanley Moss - Un metafisico dei nostri tempi)
(Rispondi)
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