« 2 aprile 2018: scalda-ol... | 7 aprile 2018: la Quinta... » |
Ne scrivevo già poco meno un un anno fa, dell'Oblivion...
Il tempo è passato, i link del mio sito sono sempre più orfani perchè Google Photo ha definitivamente cassato i vecchi album, ho disinstallato Picasa che non funziona più perchè Google Photo privilegia l'accesso simil-smartphone. Anche il sito stesso sente il peso degli anni perchè una volta c'era Internet Explorer e tutti gli altri browser bene o male ci si adattavano, mentre adesso molte tecnologie sono diventate obsolete, specialmente quelle legacy di Frontpage 2003 (ma del resto, Bian, non ti vergogni a usare un editor di 15 anni fa?), così quei bei pulsantini animati oggi sono schifezze (meno male che perlomeno sono ancora cliccabili) anche perchè nel trasloco del sito qualche filettino si è perso (colpa di quell'FTP via web) e la grafica in generale, che non è resposive, è molto datata.
E adesso?
Potrei fare un bel lavoro di minimizzazione, eliminando tutti i pulsantini animati a favore di semplici immagini, o addirittura di link... una sorta di ritorno alle origini, dato che per me contano più i contenuti delle forme, oppure spezzare una lancia per la forma e appoggiarmi a un CMS come Wordpress (peraltro recentemente violato)...
E se avesse ragione lo Stagni?
Stagniweb è un sito dagli ottimi contenuti, anche polemici, e ogni tanto un giretto ce lo faccio. Il nostro Stagni è un gran talebano, più del Bian, basti leggere questa pagina... forse la virtù sta nel mezzo perchè certi contenuti sono condivisibili ed altri opinabili, ma ormai le forme hanno preso un po' troppo il sopravvento: non è vero che un'immagine val più di mille parole se essa non è contestualizzata, e lo stesso vale per la forma.
Nel 1991 veniva pubblicato il primo sito web della storia che è stato restaurato e rimesso online, a parte l'aggiunta di una pagina di trailer. E' navigabile con qualsiasi browser: se preparassimo un computer Windows 3.11 con Netscape, o addirittura con MS-DOS e Lynx, lo navigheremmo ancora... un po' come i papiri, per i quali basta una candela per leggerli...
Che bellissimo elogio della sostanza.
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: FotografoDilettante
il 10/01/2023 alle 15:15
Inviato da: biangege
il 30/07/2021 alle 11:12
Inviato da: cinzia
il 25/07/2021 alle 12:58
Inviato da: cassetta2
il 28/12/2020 alle 18:08
Inviato da: Mr.Loto
il 18/11/2020 alle 18:32