C'era una volta...
le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.
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Sonno e rinascita
Post n°113 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da regina_crimilde
Spesso nelle fiabe ricorre i tema del sonno o della morte apparente. Rosaspina, la Bella Addormentata, cade nel sonno centenario dopo essersi punta con il fuso. In Cappuccetto Rosso c'è un'altra morte apparente, perché dalla pancia del lupo la bambina e la nonna riemergono intatte (secondo Perrault; per i Grimm invece sono morte e basta). Nella Bella e la Bestia, è da una quasi-morte dolorosa e tristissima che il mostro risorge in uomo. Ma anche in fiabe meno famose il sonno ricorre come stato di passaggio, tra due fasi della vita del protagonista. E che si tratti di un evento felice è dimostrato dal fatto che questo ritorno dalla morte non ha mai, nelle fiabe, i connotati del mostruoso o del "perturbante" come chiama Freud l'invasione del macabro nella vita quotidiana. |
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Il dossier di questo numero è dedicato a "Fiabe di ieri e di oggi".
C'è anche un articolo di Regina Crimilde sulla figura della madre: UNA MADRE DA FAVOLA
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