Creato da regina_crimilde il 25/10/2005

C'era una volta...

le fiabe sono solo dei ricordi d'infanzia o non sono piuttosto un codice da interpretare? Andiamo alla ricerca dei valori, dei miti, della storia profonda dell'umanità e dell'io che trasmettono.

 

 

« il Gatto del CeshireFiaba, crudeltà e verità »

Le Fate Oscure

Post n°49 pubblicato il 04 Marzo 2006 da regina_crimilde
Foto di regina_crimilde

Le Fate, nella nostra tradizione, hanno un'origine oscura. Infernale.
Non sono il "piccolo popolo" del mondo celtico, aerei folletti con alucce trasparenti, dispettosi ma tutto sommato benevoli.
Non sono nemmeno, o non subito, per lo meno, la trasposizione delle ninfe: esseri della natura, collegati a sorgenti, foreste, laghi.

Sono invece le PARCHE, o MOIRE. Divinità pre-elleniche che tengono in mano il dipanarsi del destino dell'uomo. E infatti il loro nome, FATE, appunto, deriva proprio dalla stessa parola che indica il destino stesso: fato.

Nella mitologia greca le Parche erano tre:
Clòto - che filava lo stame della vita -
Làchesi - che lo svolgeva sul fuso -
e Atropo - che, con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile.

Dee immote, né buone né cattive; temute tanto dagli déi olimpi come dagli uomini. Cieche: possedevano un occhio solo che si passavano a vicenda, secondo il bisogno.

E così sono, in origine, le fate della nostra tradizione:  rappresentano il destino e il suo misterioso svolgersi e la possibilità di mutarlo e interromperlo in qualsiasi momento. Un potere, quindi, magico in quanto incomprensibile agli uomini. Un potere non soggetto alle logiche umane, e quindi cieco.

Così sopravvivono anche nella fiaba della "Bella Addormentata nel bosco", nonostante addolcimenti e censure per rendere il tema del destino meno oscuro.
Ma tre sono le fate, come tre erano le Parche. E per tutta la fiaba si rincorre il tema della profezia di morte fatta ai piedi di una culla, del fuso che finisce di filare per diventare strumento di morte, del destino cieco e crudele.

E le streghe, probabilmente, nascono proprio da questa volontà di offrire all'immaginario sociale degli esseri monotipi: o tutti buoni o tutti cattivi.
Così la Donna del Destino si sdoppia: nasce la fata madrina, da una parte, protettrice e benevola; nasce la strega, dall'altra, cattiva e portatrice di morte.

.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

PER SOGNARE UN PO'

 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

archsolimandofelicia.femianogiorgio.ragazziniclaudiao73gin82xxma.centinipallaro.ninooasisolemare2005jeli_MOscuroSethaliendaisyelenuccia26robcoc69plagiusprimomiky12121977
 

ALTRI BLOG

Citazioni nei Blog Amici: 30
 
E' uscito l'ultimo numero di SIRMARILLON, rivista bimestrale di cultura, filosofia e costume on line, editore Francesca Pacini
Il dossier di questo numero è dedicato a "Fiabe di ieri e di oggi".
C'è anche un articolo di Regina Crimilde sulla figura della madre:
UNA MADRE DA FAVOLA
 

ULTIMI COMMENTI

Grazie per articolo È troppo bello. sito italiano su...
Inviato da: Recreation
il 08/02/2018 alle 15:15
 
grazie che esiste ho preso nove grazie a questo magnifico...
Inviato da: laura
il 04/11/2013 alle 18:05
 
Grazzie!
Inviato da: recettes gratuites
il 10/08/2013 alle 10:17
 
COMPLIMENTI, BLOG INTERESSANTISSIMO!! Sono un ragazzo di...
Inviato da: prometeo
il 24/05/2012 alle 23:19
 
Che simpatico questo post! Io sono del Sagittario, spero di...
Inviato da: Lisa
il 29/08/2011 alle 10:03
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963