C'era una volta...

Riguardo al giardino segreto di Cappuccetto Rosso, mi giunge nuovo; anche se l'avevo sentito per altri personaggi anche reali (noi) bisognosi di una forte introspezione..Indagherò... Riguardo alle maschere in generale, e magari su quella di Arlecchino, comunque è risaputo che essendo "maschere" hanno un loro mondo da raccontare poichè "rappresentazioni" della realtà o per lo meno di un aspetto "più o meno comico" della realtà, delle persone di una certa zona; mi viene da pensare a Pulcinella, per esempio... Vero infatti che la maschera di Arlecchino ha delle forti connessioni con il racconto che citavi, solo che si è persa l'eco che ha fatto nascere questa "maschera" in Italia. Di fatto le maschere sono le rappresentazioni "povere" di quello che era il teatro del passato, in cui c'era sempre un aspetto educativo di fondo. Le marionette e i suoi girovaganti rappresentanti mettevano in scena una realtà che spesso spaventava o non era bello raccontare e quindi lo si faceva attraverso una rappresentazione perchè si "fissasse meglio" nel cuore delle persone: il racconto di qualsiasi genere aiuta a fissare i concetti profondi più di un trattato filosofico... A presto...