Colazione da Tiffany

E VOI CHE AVETE FATTO?

Cronaca semi seria di un fantastico ultimo dell'anno

Mattina:

Ho chiuso l’anno facendo shopping; non ho voluto privare i miei amici e i miei familiari della gioia di avere una padrona di casa-Marta Marzotto dei poveri in miniabito a trapezio tutto tempestato di paillettes (niente di particolare, quello di Sisley, l’avrete visto tutte), indossato con stivali a tacco basso.

Considerando che non siamo usciti era implicito che il gesto valorizzava la loro presenza da me. A me quelle che si mettono jeans e dolcevita “tanto stiamo in casa” mi sembrano sceme: ma allora ti metti carina solo per farti guardare da degli estranei??? (non tiro le conclusioni…).

Pomeriggio:

Dato che ognuno portava qualcosa, nella riunione preliminare convocata a casa mia precedentemente è stato affidato l’”antipasto” (come odio questo termine… forse hors d’oeuvre è meglio, no?). Ho fatto crostini al salmone irlandese, al tartufo bianco, al patè di fegato, un sufflè al formaggio e prosciutto (che per la verità non è gonfiato molto ma era buono), rustici di pasta sfoglia e wurstel per i bambini, pizzette (…va bè, comprate), crostoni con salsiccia e certosa (per la mia amica dai gusti forti). Inoltre per la mezzanotte avevo preparato, a sorpresa, il classico albero di natale di pandoro con nutella e panna.

Sera:

Ho cercato di coccolare i miei amici meglio che potevo. Considerando che su 19 persone presenti l’unica che mi ha aiutato è stata la mia nipotina adottiva adorata Sara (III elementare), credo di averli messi a loro agio.

Sara mi dava una mano con i piatti, le portate, mi ricordava quando avevo il forno acceso, riuniva i piatti usati e li buttavamo nel cestino, distribuiva i piatti pieni… naturalmente non ha mangiato niente se non imboccata da me. Prima di iniziare la cena siamo andate in bagno e ha voluto che la truccassi: le ho messo il lucidalabbra. Di tutte le donne presenti è stata l’unica a dirmi, nel suo modo, che le piaceva un casino il mio vestito e lo toccava sempre.

Mezzanotte:

Brindisi nel cristallo più fine e poi tutti fuori a fare casino con girandole e fontane colorate.

Come ogni anno, al rientro al calduccio post-botti eravamo un paio di più. Abbiamo tirato dentro a prendere il primo caffè del 2008 anche una coppia di anziani vicini, amici, che erano usciti in strada per salutarci.

Notte:

Latino americano (hot latino summer megamix scaricato appositamente da me), cazzeggio, inaugurazione del local-gossip-new-year, tombola e scarabeo (una versione semplificata) fino alle 4:30.

Saluti:

“Domani veniamo a pranzo, così finiamo gli avanzi”

“Non vi presentate prima delle tre del pomeriggio pero!!!”

Happy New Year!!!