Colazione da Tiffany

Ieri: CONTRATTEMPI

Nonostante le mirabolanti previsioni del mitico Paolo Fox, secondo le quali il 2008 sarà un anno fantastico per i segni di Terra Toro Vergine e Capricorno (io sono Capricorno ascendente Vergine), il primo giorno standard del nuovo anno non è che sia stata tutta sta meraviglia…

Ore 8: la  mia mammotta parte, va una settimana da mio fratello. Io vagheggio per la casa libera e già pregusto qualche giorno di vacanza rilassatissima (non per lei, ma perché in effetti mi aspetta qualche giorno di vacanza rilassatissima)

Ore 8:30: la mia mammotta mi chiama dalla stazione: “mi gira la testa sto poco bene vieni a prendermi”. Vado a prenderla.

Ore 9:00 le faccio un teino caldo e mi dico: a parte l’uscita imprevista e frettolosa, mi aspetta comunque qualche giorno di relax. Progetto di andare a fare la spesa all’Iper e girellare pigra per il centro commerciale; accarezzo l’idea di comprare una teiera nuova.

Ore 9:30 l’iper è chiuso fino a mezzogiorno per inventario. Non c’è problema, vado all’altro supermercato

Ore 10:00 l’altro supermercato è chiuso fino alle 10:45 per inventario. Non c’è problema. Aspetto

Ore 10:45 entro insieme a un altro milione di persone, si creano code in tripla fila al banco del pane e alle casse, faccio amicizia con tre o quattro vecchiette che volevano rubarmi il posto, tocca a me, pago e vado

Ore 11:00 inserisco la tesserina del bancomat per controllare i movimenti come faccio ogni settimana e la macchinetta mi trattiene la carta. SCADUTA mi dice. Scaduta? Perché scade il bancomat? Non me lo ricordavo.

Ore 11:30 finalmente il mio turno in banca, chiedo all’impiegato spiegazioni e lui conferma, estrae la tessera dall’aggeggio infernale, la taglia con le forbici (nooo!!! Fermatelo!!!!) e mi dice vai da Gabriele e te ne fa un’altra.

Ore 12:15 finalmente Gabriele si libera, spippola sul pc e mi dice: quella nuova gliel’abbiamo spedita il 12 dicembre, non è arrivata?

No…

Aspetti fino a lunedì e poi casomai ne facciamo un’altra con un altro pin però

Accidenti, ho appena imparato questo!!!

Ore 12:30 arrivo a casa, guardo la cassetta della posta, niente, azz… salgo le scale e vedo un mucchio di buste e riviste sul tavolo. La posta. C’era anche lei, la tessera bancomat (eccheccavolo però!!! Un tempismo discutibile)

Leggo le istruzioni in cui c’è scritto di presentarsi allo sportello bancario per attivarla…

Ore 15:00 eccomi di nuovo in banca, dove prima di fare la fila kilometrica chiedo a una signorina a chi mi devo rivolgere per il mio problema, e lei mi risponde che la carta è già attiva, dovevo andare da loro solo in caso di utilizzo all’estero. Quasi quasi prenoto un viaggetto a Parigi, così non sono uscita invano…

Rifletto con un certo terrore per l'arteriosclerosi che mi sta assalendo che sono circa 10 anni che possiedo quella tesserina, e di sicuro ogni due anni ho fatto la stessa trafila dimenticandomene ogni volta...

Ore 15:15 suono alla mia amica che aveva dimenticato cappello e guanti da me. Ovviamente nessuno è in casa.

Ore 15:16 entro in casa, mi tolgo le scarpe e dichiaro solennemente davanti a testimoni: per oggi basta, non esco più, se ne riparla domani.

Alle cinque ho preso il caffè con una mia amica, ma invece di andare io da lei come mi chiedeva, l’ho fatta venire con la scusa della mamma malata (ma quando mai, sta benissimo!!!).