Cosa vuoi che sia

Briciole

Persa in una non vita che periodicamente si impossessa di me.

Perso il contatto, persa la voglia, persa l’energia.
Perso soprattutto il significato.

Sentirsi altro rispetto a quello che mi circonda, con un desiderio indicibile di sentirsi  invece parte. O di scoprire che c’è, in qualche nuovo luogo o tempo, dell’altra vita che combacia con me come veramente vorrei. E come non succede con queste briciole di mondo che mi si appiccicano malamente addosso.

Dove sta la verità? Dov’è il giusto e lo sbagliato? Qual è il segreto? Quali gli strumenti, quali le doti necessarie? Perché?
Potrei snocciolare infinite domande che resteranno orfane della loro risposta.

Poi, ogni tanto, c’è una briciola diversa dalle altre, che ti sfiora appena e già senti un altro profumo spandersi nell’aria. Incredibile, una minuscola briciola capace di saturare del suo aroma l’intera stanza.
Ti rotola sul petto, piovuta chissà da dove, e ti accorgi che quella pelle d’oca non è per il solletico. No, è per l’emozione. Inaspettata e irrazionalmente forte.

E sei lì a stupirti. E poi a chiederti quanto durerà. Quanto ci metterà quella briciola a finire di rotolarti addosso e precipitare per terra, sparendo al primo soffio d’aria un po’ più violento degli altri. Perchè è sempre così che va a finire. Lo sai, e te lo ripeti ogni giorno, mentre ti godi la carezza della tua misteriosa briciola sulla pelle.