Creato da lapresenzcronaca il 23/04/2010
I fatti quotidiani del Mondo

Stati Uniti

Bambini uccisi a scuola

Spinto dall’odio verso la madre un killer ventenne porta la morte nella scuola elementare «Sandy Hook» firmando a Newtown, in Connecticut, uno dei più orrendi massacri della storia americana. Quattro armi da fuoco Vestito di nero, con indosso un giubbotto antiproiettile e quattro armi da fuoco, Adam Lanza, appena ventenne, originario del New Jersey, varca la soglia della scuola dove insegna la madre Nancy poco dopo l’orario di inizio delle lezioni. Cammina a passo veloce nei corridoi che portano all’asilo, dove si trovano i bambini più piccoli e inizia a fare fuoco su qualunque cosa si muove. I primi a cadere sono tre adulti, poi apre la porta di una classe, sparando ad alzo zero sui bambini che giocano su un tappeto con le lettere colorate. Rinchiusi nel bagno L’insegnante Kaitlin Roig chiude i propri 14 bambini di 6 anni in un bagno ascoltando «tonnellate di colpi» e pensa: «Presto saremo tutti morti». I bambini comprendono cosa sta avvenendo e iniziano a dirle «è Natale, vogliamo solo Natale, non vogliamo morire». Il rumore dei colpi arriva nella palestra dove si trovano due classi di quarta elementare. «Il primo pensiero è stato che qualcuno stava battendo alla porta di entrata, poi ci siamo resi conto che si trattava di colpi» racconta un bambino di 9 anni. C’è chi grida «Alzate le mani», «Non sparate». Poi è fuggi, fuggi. C’è chi si chiude dentro gli armadi, chi cerca un nascondiglio nelle docce. A caccia di vittime La prima telefonata al numero di emergenza della polizia arriva alle 9,41. Gli agenti arrivano nell’arco dei minuti seguenti, danno la caccia al killer classe per classe. Ma lui riesce a sfuggirgli perché conosce la scuola meglio di loro. Si tratta di un edificio che ospita circa 700 alunni e dozzine fra insegnanti, bidelli e personale amministrativo. Il killer cerca e uccide persone che conosce o di cui ha sentito parlare: insegnanti colleghi della madre, la preside, i bidelli dell’asilo. Si muove a proprio agio in un mondo che conosce e dimostra di odiare all’estremo. Quando la polizia riesce a raggiungerlo è lui che si uccide nel finale che ha previsto sin dall’inizio. I caricatori rinvenuti a terra dagli agenti sono quasi del tutto vuoti. I morti che lascia dietro sono 28, 20 dei quali bambini compresi fra 5 e 10 anni di età. Ci sono anche due corpi esanimi nella casa della madre. Si tratta del secondo più sanguinoso massacro avvenuto negli Stati Uniti, dopo le 32 vittime del Virginia Tech nel giugno del 2007. L’arrivo dei soccorsi non riesce a salvare la vita a due bambini con ferite multiple, che muoiono in ospedale. Agenti beffati Paul Vance, colonnello della polizia del Connecticut, parla di «crimine orrendo contro la nostra comunità» ed è obbligato ad ammettere che «il killer ha eseguito il suo piano nonostante l’intervento quasi istantaneo dei nostri agenti». Fuori della scuola viene arrestato un giovane, trovato con pantaloni militari, e uno degli interrogativi da sciogliere è se sia stato complice del piano mirato a distruggere il mondo della madre. Si parla anche del fratello del killer trovato morto, in una casa in New Jersey, ma la polizia smentisce. 
 
 Molti aspetti del piano restano oscuri, al punto che la polizia del Connecticut esita a confermare anche l’identità del killer. Se Lanza è riuscito nel criminale intento è perché conosceva anche i punti deboli della scuola che si era appena dotata di un nuovo sistema di sicurezza. Genitori disperati Situata in una tranquilla area rurale poco lontana da Danbury «Sandy Hook» è a circa un’ora di auto a Nord di Manhattan. «La nostra è solo una scuola di campagna» spiega Robert Place, 65 anni, parlando di una «comunità che vive ancora immersa negli Anni Cinquanta e Sessanta, dove i rapporti sono diretti e la vita scorre in maniera semplice» e «la scuola è al centro delle nostre vite» fino al punto che «le famiglie si trasferiscono qui perché ha la reputazione di essere accogliente e efficiente». Appena la notizia del killer si è diffusa, decine di genitori si sono precipitati in auto ai cancelli della scuola. Alcuni di loro hanno visto le piccole salme portate via dalle autoambulanze. Vi sono stati momenti di disperazione, grida, pianti che le tv locali hanno portato nelle case di milioni di americani. E’ toccata al capo dell’Fbi, Robert Mueller, informare di persona sulla strage il presidente Barack Obama che prima ha voluto parlare con i responsabili della sicurezza del Connecticut, poi ha ordinato le bandiere a mezz’asta e quindi si è rivolto alla nazione.
 

I bambini siriani sono figli nostri

Esseere spetattori inermi di cio' che succede in Siria è angosciante per chiunque abbia una briciola di capacità di mettersi nei panni dell'altro. Oggi, purtroppo, facciamo persino fatica a metterci nei panni di noi stessi. D'altra parte se c'è chi tratta i figli come si vede quiì a destra cosa si può pretendere da questa umanità malata? Ciampi parlava di societa malata che lascia morire di fame cinque milioni di bambini, ma quelle parole altisonanti e solenni sono soltanto una testimonianza che non vuole trasformarsi in azione

 

Bambini

 

La polvere dilagante

Donna esasperata dalla polvere domestica manda al pronto soccorso il marito

E' successo a Gropada, in provincia di Trieste. Una donna in preda alla rabbia isterica, dopo aver calcolato con un dito la quantità di polvere presente sul televisore, ha prima inscenato un violento alterco col marito, per poi piazzargli un poderoso scapellotto sul grugno che lo ha fatto stramazzare a terra, privo di sensi. Erano stati inutili i tentativi dell'uomo di rassicurarla e di accogliere il suo sentire, con parole di consolazione e tanto, tanto ascolto. Di fatto, la donna, che ha chiamato prontamente l'unità di soccorso, ha continuato a lamentarsi della polvere anche con gli operatori del 118, i quali pur di non doversi sorbire la ramanzina, una volta arrivati sul posto, hanno proceduto ad una ramazzata generale della casa, prima di procedere alle manovre di rianimazione. Nell'approccio BLS-D la situazione non era sicura, perchè dalla cucina proveniva fumo e odore di bruciato. Si è proceduto perciò a chiamare i pompieri dopo che i soccorritori, per telefonare, avevano convinto la signora Stjefancic a chiudere la comunicazione con la madre che inveiva con urla e minacce contro il genero ancora a terra. Finalmente arrivava il camion rosso a sirene spiegate e l'intervento mirato si concludeva con l'estrazione di un pollo ormai carbonizzato dal forno. A quel punto il dottor Holzenbain ha saggiato le condizioni vitali del paziente, il quale con un sussulto si è risvegliato con eccitazione ricordandosi che aveva un appuntamento per la cura del tartaro. Il medico ha a quel punto, per non sbagliare mandato tutti i presenti al pronto soccorso. 

 

 

 

Non c'e' tempo e voglia di occuparsi della strage siriana

Post n°2 pubblicato il 20 Settembre 2012 da lapresenzcronaca

il mondo

geopolitica

Le notizie che arrivano dalla Siria, la strage dei bambini e la violenza angosciante, sembra non toccare minimamente il cuore degli Occudentali. Sui posti di lavoro non se ne parla, la tragedia viene sbattuta nel fondo dell'inconscio, nella speranza che il file sia buttato nel cestino e poi caralogata nello Spam. E' questo lo spirito dei tempi, indifferenza e mancanza di fiducia sono le due facce della nuova moneta unica : l'eugo
 
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L'amore per i figli

Post n°1 pubblicato il 04 Maggio 2010 da lapresenzcronaca
Foto di lapresenzcronaca

      Padre colpisce figlioletto a pedate in strada 

La madre approva il puntale nel sedere e scaccia gli sguardi di un passante indignato.

     E' successo a Trieste, in via del Veltro. Una coppia stanca dei capricci dei bambini, ha reagito con un atto di pura violenza contro un bambino che a stento si reggeva in piedi. La pedata violenta ha fatto piangere con urla il bambino. Un automobilista si è fermato angosciato dalla scena e la madre ha urlato : "Cosa guardi vai vai!" Che schifo pensare ad una donna che reagisce in quel modo, lei che da la vita, cosa ha in quella testa? E' così gravoso allevare un figlio ? Come direbbe Vespa : "Figlio mio quanto mi costi", e il popolo aggiunge: "aspetta che ti concio per le feste"

 
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Il taccuino delle nequizie

Taccuino

Venrdì 14 dicembre 2012

Vengono uccisi venti bambini in una scuola americana a colpi di fucile, se si entra a sentire la situazione il baratro di angoscia che si apre nel vuoto ci porta in una sofferenza infinita. Il mondo tace.

Martedì 29 ottobre 2012

A Roma un bambino di 10 anni è stato trovato impiccato vicino allo scarico del bagno della casa dei nonni dove viveva. E' accaduto oggi pomeriggio intorno alle 15. La polizia, che si sta occupando del caso, riferisce che, secondo i primi accertamenti, il bambino si sarebbe chiuso in bagno dopo il pranzo. I nonni riferiscono che il piccolo era tranquillo. Non vedendolo più uscire dal bagno hanno provato ad aprire la porta e quando ci sono riusciti lo hanno trovato privo di vita, impiccato con una sciarpa. Sembra che i suoi genitori sino separati o in fase di separazione. Ancora non sono note le cause che hanno portato il bambino al terribile gesto

 

Lunedì 11 settembre 2012

In Siria continua la strage di bambini mentre le grandi potenze fanno finta di non vedere

 

Domenica 10 settembre 2102

Una bambina a Trieste si è gettata dalla finestra scrivendo un messaggio :"odio la scuola, odio i miei genitori"

 

Bambini

 
 

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