QuelPostoCheNonC'è

Sai,cara zia,io ci ho provato con tutta me stessa ad essere tua nipote,ci ho provato a volerti bene lasciando da parte quello a cui tutti aspirano... il tuo patrimonio.
Quanto diventa viscida la gente per accaparrasi un pò dei tuoi soldi,leccandoti il culo a tuo piacimento,mentre tu nemmeno te ne accorgi.[O forse te ne accorgi ma ti va bene cosi.]

 Ma io non sono di quella pasta, ho provato ad avvicinarmi a te essendo me stessa,semplicemente con i miei difetti,cercando conforto tante volte,cercando consiglio,cercando di aprirmi...

Essendo solo quello che sono,e non quella che tu vorresti.

Tu non sei capace di capire davvero,tu sei solo capace di giudicare.
Non vedi più in la del tuo naso,e una laurea in medicina e una carriera come pediatra non sono riusciti a plasmare quel tuo  forte ego,e quella tua autostima cosi squallida che hai.
I bambini avrebbero dovuto farti diventare una persona meravigliosa per quello che possono dare,e curarli,starci a contatto non posso credere sia stata solo tutta una questione di soldi.

Se si trattasse di amore adesso saresti una persona migliore,invece mi dispiace ammettere che non è cosi.

Tu punti il dito,(troppo facile) ti permetti di dire cose che da una zia non ti aspetteresti mai. " adesso ha messo la testa a posto?" parlando a mio padre sul fatto del ricovero.
 ma stiamo scherzando....???
Penso di avere più testa io che a mio padre non lo voglio  a f f a t t o  mettere in un ricovero..... e non che tu dici a mio padre "ah ma sai quanti ce ne sono". Non credi????

Ho giurato a me stessa,dopo aver visto l'altra mia zia,quella che si è sempre comportata come tale e anche da madre,che mai e poi mai ci avrei messo i miei genitori,e sarà cosi,fino alla fine anche per mio padre. Tu poi  invece stai li a dire che i miei gatti sono una "bella pretesa" e scusami se non ho nient'altro........

scusami se ho un amore cosi sconfinato per gli animali,scusami se non oso nemmeno con il pensiero mettere da parte come dici tu il mio micio malato.....solo per un pò di vomito,scusami se non sono come te. Scusami se non sono ancora laureata,ma sai..... ho avuto una cosa ben più importante da fare e cioè stare vicino a mia madre e vivere con lei la sua malattia,senza lasciarla un attimo. Si si,è stata la cosa migliore che potessi fare,visto che poi è andata come è andata,purtroppo.
 Tu non puoi nemmeno capire,per te è già passato tutto. Anche perchè non te ne è mai fregato. Invece per me non passerà mai.
E scusami se non riesco ancora a essere più combattiva,ma ho bisogno di tempo.Mentre tu mi dai ragione tanto per...e poi ti lamenti con gli altri.

Ti sei mai chiesta davvero perchè  non riesco a starci vicino a te???Perchè non ti vengo mai a trovare,perchè faccio fatica a chiamarti?Perchè con te mi sento continuamente sotto esame,mi sento come se mi passassi i raggi laser ad ogni mia parola ad ogni mio comportamento... e sinceramente non mi sento per niente a mio agio con te. Tu vuoi la perfezione assoluta,quella che credi di avere e di aver avuto ma mi dispiace deluderti,nessuno è perfetto. NESSUNO.

[La perfezione sta nell'essere sempre e comunque se stessi.] 
 Invece non vuoi questo,tu vuoi qualcosa che ti piaccia....

anche quando avevi detto che mi avresti ragalato la macchina. Volevi regalami la panda nuova..... te lo ricordi??? ah si te lo ricordi!!! Bhè io avevo in mente un'altra macchina.... (ovviamanete senza chiederti niente) e dopo rinfacciandomi che io volevo il macchinone (si,manco mi fossi comprata chissà quale macchina) hai detto che non me l'avresti mai regalata l'altra.                         O quella che dicevi tu o niente.

 Ma scusa,se davvero ti veniva dal cuore,ti avrebbe fatto piacere regalarmi quella che desideravo,non quella che volevi tu.
A parte questo,non è la macchina che mi interessa........ è il principio,perchè da te proprio non l'avrei mai voluta comunque. 
Ci rimango male perchè vorrei avere un bel rapporto con te,ma tu non lo vuoi. Tu fai la bella faccia davanti,e poi dietro quante me ne dici!!!!!!!!!!!

 Eppure mi sembra di comportarmi sempre bene,perchè per me il rispetto viene prima di ogni cosa.... ma a questo punto,non voglio certo fare quello che fanno tutti.
I tuoi soldi non mi interessano ed è inutile che tu mi voglia comprare con quelli,perchè non succederà mai. i tuoi assegni quando vengo a trovarti non li voglio proprio.
Io non ho bisogno di farti le riverenze per i soldi,non ho bisogno di dirti sempre che hai ragione per i soldi come gli altri,che non hanno il coraggio di dirti le cose che pensano sul serio,ma assecondandoti sempre. Sei troppo saccente,troppo presa da quello che hai fatto tu nella tua vita,per non accorgerti che non siamo tutti come te.
Tu pretendi la laurea come se fosse chissà quale cosa,ma la laurea non ti rende ne migliore ne peggiore,è solo una scelta di vita...  E di certo adesso non lo faccio per esudire i tuoi desideri,ma lo faccio per me,per cercare di fare nella vita quello che più mi piace.
Non dovesse essere di certo non morirò,e nemmeno se non avrò la tua stima... Di me ce l'hanno tante altre persone,quelle persone che pur non avendo legami di parentela si stanno comportando come le migliori zie e zii che potrei avere.
Forse tu sei stata abituata a certe prese in giro,che da me non avrai mai. Preferisco mille volte sapere che vai in giro dicendomene dietro di tutti i colori,piuttosto che farti la falsa davanti. Evitiamo queste ipocrisie malsane per favore!

Credo che molte persone non avrebbero lo stesso coraggio,e poco mi importa se non sarò nel tuo testamento,visto che non sono nemmeno nel tuo cuore,perchè grazie a Dio,io mi voglio bene,e non mi abbasso di certo a queste cose infami.

Perchè alla fine non è il legame di sangue che conta,sai...... cara zia. E' ben altro,che mi sa che non conosci,e non conoscerai mai. L'amore senza secondi fini.

 "Per me “famiglia” è ogni luogo dove si vive in libertà e amore. Non centra nulla con i legami di sangue e parentela, nemmeno con le questioni di sesso o di genere. “Famiglia” è ogni luogo ove vi sia accudimento, accompagnamento, crescita e riflessione: è ogni forma di relazione capace di contenere e trasformare il bagaglio di dolore e solitudine che ogni essere umano portano con sé. Dadrim" (dal web)